I Forum di Amici della Vela

Versione completa: regole di rotta
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Citazione:Scott ha scritto:
Complimenti, evitando l'impatto, anche se avevate piena ragione, avete rispettato quanto previsto dal regolamento. Wink
Il discorso dei quiz preregata mi sembra un tantino eccessivo anche se sicuramente efficace.Smile
Chiediamo al comitato maggiore attenzione almeno sui casi più evidenti, a te la scorrettezza l'hanno fatta all'arrivo di fronte alla barca comitato che non può non aver visto.
Possiamo provare anche a chiedere a Franco di mettere alcune regole fondamentali nel sito del campionato che sicuramente leggono tutti, nonchè alcune regole fondamentali come ad esempio non regatare con l'ancora sul musoneSad.
b.v.
Ieri ci sarebbe dovuta essere la prima regatina del campionato invernale, rimandata per le condimeteo.. E venerdì sera hanno organizzato un incontro sulle regole di regata.
Per me é la prima esperienza, per cui ho ascoltato con interesse, ma devo dire che erano presenti praticamente tutti i partecipanti, anche quelli abituati da anni a regatare.
Penso sia stato molto utile, soprattutto per la sicurezza. Certo, sta alla voglia e al buon senso di ogni organizzatore spendere una serata per un'iniziativa del genere, ma se stiamo parlando di persone che fanno vela per passione, non dovrebbe pesare poi molto!
Ostrega!... vedo che piano mpiano il numero risposte è arrivato a 42... allora:

No pumping
No rocking
No steering
No ooching
No sculling
No repeated tacks or gybes
Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Vorrei riassumere qualche concetto:

- le regole di rotta fondamentali sono identiche (o quasi) tra NIPAM e Regole di Regata, quindi a uno che non resta discosto a mure a sinistra non si deve togliere la Tessera FIV ma bensì la Patente Nautica.

È quel 'quasi' che a volte fa la differenza tra un giro di boa corretto ed un botto....

Purtroppo molti dei 'patentati' convinti del concetto da te enunciato sono tra coloro che fanno i botti perchè non sanno che quando si arriva in poppa ad una boa da lasciare a destra ( boa destra del cancello, boa destra di arrivo), nonostante le mure a dritta, si deve lasciare lo spazio per girare o passare a chi arriva ingaggiato interno con le mure a sinistra....

Ciao
o semplicemente a chi è sopravento sulle stesse muraSmile
Infatti eventuali 'dispetti' devono essere fatti prima della zona (3 lunghezze di default)
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Sì, Albert, ma questo succede perchè molti urlano, sbraitano ma poi non protestano ... perchè è una seccatura.

Vedi che se questo che non ha rispettato la 18, che probabilmente nemmeno sa che esiste, si ritrova squalificato e magari era arrivato secondo, se ne andrà subito a studiarsi la cosa ...

Purtroppo le regole si imparano solo col bastone ... (non il percorso, proprio il randello!)

hai pienamente ragione però fare la protesta è sempre una grande rottura di scatole, ci sono i tempi da rispettare, i moduli da compilare, la spesa da sostenere, molto tempo da impegnare e malumori vari tra i concorrenti. Non sarebbe molto più semplice se alle boe ci fosse un esponente del CdR su un gommoncino pronto a rilevare le penalità?
Vince ha ragione, nessuno cresce perchè nessuno protesta!Wink

Con la battuta precedente (di ieri) contavo di scatenare una chiacchierata sulla 42, ma mi sembra che interessa poco...Big Grin avete ragione.Smile

Infatti mi viene in mente un ragionamento già fatto, ora spiego...
Il sottoscritto ha collaborato più volte ad organizzare incontri di club, classi, con specialisti in materia, più o meno famosi, ma sono sempre stati poco efficaci. Perchè?
Un po perchè molti presumono di sapere e se ne fregano, mentre chi è interessato purtroppo ha poche basi ed esperienze per recepire i concetti.
Oltre a questo ho riscontrato un altro problema, ovvero che, quando fai un incontro sulle regole basiche, spesso il 'giudice' relatore tende ad approffondire singoli concetti o casi particolari, creando tra il pubblico una sensazione di lontananza ed estraneità dalla materia, facendola sembrare un qualcosa di complesso ed incomprensibile; mentre, al contrario, bisognerebbe trattare la materia di base, cogliendone gli aspetti essenziali (definizioni, partenza, giri di boa, diritti di rotta, penalità...) in una trattazione semplice, senza approfondimenti inutili, da rimandare ai casi reali.
Citazione:Scott ha scritto:
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Sì, Albert, ma questo succede perchè molti urlano, sbraitano ma poi non protestano ... perchè è una seccatura.

Vedi che se questo che non ha rispettato la 18, che probabilmente nemmeno sa che esiste, si ritrova squalificato e magari era arrivato secondo, se ne andrà subito a studiarsi la cosa ...

Purtroppo le regole si imparano solo col bastone ... (non il percorso, proprio il randello!)

hai pienamente ragione però fare la protesta è sempre una grande rottura di scatole, ci sono i tempi da rispettare, i moduli da compilare, la spesa da sostenere, molto tempo da impegnare e malumori vari tra i concorrenti. Non sarebbe molto più semplice se alle boe ci fosse un esponente del CdR su un gommoncino pronto a rilevare le penalità?
Certo ma parli di altro tipo di regata, con arbitraggio in acqua, altra storia...
Citazione:tiger86 ha scritto:
Vince ha ragione, nessuno cresce perchè nessuno protesta!Wink

Con la battuta precedente (di ieri) contavo di scatenare una chiacchierata sulla 42, ma mi sembra che interessa poco...Big Grin avete ragione.Smile

Infatti mi viene in mente un ragionamento già fatto, ora spiego...
Il sottoscritto ha collaborato più volte ad organizzare incontri di club, classi, con specialisti in materia, più o meno famosi, ma sono sempre stati poco efficaci. Perchè?
Un po perchè molti presumono di sapere e se ne fregano, mentre chi è interessato purtroppo ha poche basi ed esperienze per recepire i concetti.
Oltre a questo ho riscontrato un altro problema, ovvero che, quando fai un incontro sulle regole basiche, spesso il 'giudice' relatore tende ad approffondire singoli concetti o casi particolari, creando tra il pubblico una sensazione di lontananza ed estraneità dalla materia, facendola sembrare un qualcosa di complesso ed incomprensibile; mentre, al contrario, bisognerebbe trattare la materia di base, cogliendone gli aspetti essenziali (definizioni, partenza, giri di boa, diritti di rotta, penalità...) in una trattazione semplice, senza approfondimenti inutili, da rimandare ai casi reali.

Allora per rendere tutto più interessante e coinvolgente, nei vari circoli si potrebbero organizzare, tra i regatanti, 'gruppi di studio' dove le regole di rotta vengono analizzate, discusse e commentate; gli strumenti didattici ci sono e sono anche simpatici. come il cd di Fonda, che lo trovo molto ben fatto.
Citazione:Scott ha scritto:
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Sì, Albert, ma questo succede perchè molti urlano, sbraitano ma poi non protestano ... perchè è una seccatura.

Vedi che se questo che non ha rispettato la 18, che probabilmente nemmeno sa che esiste, si ritrova squalificato e magari era arrivato secondo, se ne andrà subito a studiarsi la cosa ...

Purtroppo le regole si imparano solo col bastone ... (non il percorso, proprio il randello!)

hai pienamente ragione però fare la protesta è sempre una grande rottura di scatole, ci sono i tempi da rispettare, i moduli da compilare, la spesa da sostenere, molto tempo da impegnare e malumori vari tra i concorrenti.

Mettici anche un'altra cosetta, non da poco: a volte c'entrano situazioni 'politiche' che ti fanno passare la voglia di protestare.

l'ultima volta che ho subìto una scorrettezza seria ho preferito evitare di fare la protesta perchè la barca da protestare era della marina militare ed in quel momento, ed in quella specifica regata, la marina era VITALE per la sopravvivenza di quel trofeo...
Nonostante ci fosse stata anche la possibilità di avere una ripresa video che attestava la scorrettezza ci è stato fatto capire che era meglio evitare.


Citazione:Non sarebbe molto più semplice se alle boe ci fosse un esponente del CdR su un gommoncino pronto a rilevare le penalità?

Nelle regate di campionato invernale, o equivalente, la vedo tra l'impraticabile e l'impossibile.
Nel mio piccolo, da regatante della domenica, non ho mai protestato poichè lo trovo sgradevole.

C'è da dire che non ho mai subito scorettezze tali da mettere a rischio barca ed equipaggio.
Buoaseeera.
Tanto per aggiungere un parere. Uno più uno meno..

Non si protesta perchè è sgradevole, si pasa per rompiballe. Meglio un arbitro in acqua?

Ma quando giocavate a pallone tra amichetti, in cortile o in parrocchia, e arrivava il bullo a fermare la palla con le mani, tirare le magliette e fare falli di continuo, non gli dicevate niente? Continuavate a giocare ? O fermavate il gioco, chiamavate il rigore, e/o smettevate di giocare ? Chi era il rompiballe? Lui o voi?

O c'era un Arbitro federale in cortile tutte le volte che giocavate ?

La Vela è così, sport 'da signori', per sua natura.
Infrazione? ci si autopenalizza o ci si ritira.
Chi non lo fa, per ignoranza o per arroganza, fa discredito allo sport, e non è solo giusto protestarlo, è DOVEROSO.

Conoscere le regole:
Le regole sono parte BASILARE del bagaglio del regatista, come il regolare le vele.
La Vs strategia vi porta a un incrocio con precedenza, a poter buttare in OCS un avversario, a mettervi in una situazione di vantaggio ? Bravi! Questa è Competizione a Vela.
Ma bisogna conoscere le regole.
E se l' altra barca le regole non rispetta, e il vostro vantaggio è perso? Protesta. Se no, non c'e' gioco.
(OCCHIO: conoscere le regole per averle a proprio vantaggio non significa assolutamente cercare l'infrazione o la protesta).

Per Yanni: al CVR di Ravenna, ogni anno verso fine settembre/primi ottobre, corso sulle regole e organizzazione delle regate. Aperto ai regatanti, aspiranti UdR, etc Molto ben fatto, ci sono sempre una ventina di persone.

Grazie a tutti, complimenti, bel forum, tanta gente attiva.
Saluti
I like sailwiz! Smiley14
sailwiz, per l'anno prossimo ci risentiremo: il corso sulle regole di regata mi interessa.

intanto questo sabato alle 4 vado al ryc, all'incontro con flavio marendon. non so chi sia, salvo che fa il giudice, ma sono convinto che dirà un sacco di cose interessanti.

visto che sei di faenza anche tu sarebbe bello incontrarsi qualche volta... siamo almeno in 5, gli adv faentini.
Flavio è un bravissimo giudice, molto disponibile e paziente. Ti troverai bene, e più fai domande e più è contento.
Sabato non credo di esserci, ma domenica, se fai la regata e ti serve uno in pozzetto, se vuoi, volentieri
Ciao
Aldo
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