10-11-2011, 03:49
Storia di una garanzia
In aprile vengo colto dal raptus di cambiare il tender. Possedevo un plastimo da 2,70 m piuttosto pesante.
Decido di prenderne uno più piccolo , visto che siamo sempre in due, e specialmente più leggero.
Il tempo passa e alla fine , poco prima di partire per la crociera di primavera (70gg) ordino da “ilMarinaio”
un tender Selva T 220 R http://www.ilmarinaio.com/it/tender-t-220-r.html
Quando mi arriva, lo gonfio per testarlo e dopo una settimana è ancora bello gonfio.
Dopo pochi giorni partiamo per la Croazia. Il tender è tenuto gonfio a prua o al traino.
Dopo circa 15 giorni di crociera comincio a trovare il tender un po’ sgonfio. Per farla breve: prima devo gonfiarlo ogni 4 gg poi ogni 3 poi ogni 2 poi tutti i gg. Il tutto dopo avere controllato accuratamente la tenuta delle valvole.
Una gran rottura di maroni e più di una volta a causa di pigrizia conclamata, non scendiamo a terra per non dover gonfiare il tender
Verso il 10 luglio rientro e telefono a IlMarinaio, La signora che prende la mia segnalazione è cortesissima.
In 5 minuti mi invia una mail con l’indirizzo dei centri Selva più vicini a casa mia. Uno è a 1 km da casa mia e conosco bene i gestori dai quali ho comperato il motore honda 2,3 ma non il tender perché non trattavano i tender Selva. Chiarisco che io riparto in crociera verso fine agosto e vorrei farlo con il mio tender ….
Chiamano in Selva ma i giorni passano. Richiamano dicendo che se in Selva non hanno tempo, previo invio delle valvole, ci pensano loro. Selva traccheggia. Arriviamo verso il 20 luglio….nessuna notizia. Verso il 28 , viste le mie rimostranze il rivenditore richiama e gli viene risposto che ormai stanno andando in ferie e se ne riparla a settembre. Anche il rivenditore sta andando in ferie. Unica soluzione l’acquisto di un altro tender. Compero da loro un tender honda che costa un disastro. Ma sono veramente inkazzato. Se una cosa così capita a un poveretto( nel senso di brava persona ma indifesa) che ha fatto i salti mortali per comperarsi il tender nuovo e si ritrova nella mia stessa posizione senza poter mandare tutti a fare in c e spendere altri 1000 euri per comperare un nuovo tender, gli rovinano le ferie….
Ai primi di ottobre rientro e subito chiedo notizie al rivenditore il quale mi dice che non ha più avuto notizie.
Ok, il tender è stato comperato dal Marinaio, la cui operatrice mi aveva detto avrebbe segnalato l’urgenza a Selva ….sentiamo IlMarinaio.
L’operatrice sentita a luglio non c’è più e quella nuova non sa niente della cosa. Le giro la corrispondenza mail
si indigna un po’ e si prende l’impegno di risolvere nel più breve tempo possibile la cosa.
Siamo però a ridosso del Salone di Genova. Richiamo ma mi viene detto che Selva dichiara che per un po’ non se ne parla perché sono tutti impegnati per il salone. Mi calmo e due giorni dopo richiamo IlMarinaio inferocito e chiarisco che, visto che mi hanno costretto a comperare un nuovo tender e che mi menano per il naso da molti mesi e che la loro è latitanza colpevole comprovabile dalla corrispondenza scritta, dichiaro di non accettare la riparazione del tender ma di pretenderne uno nuovo o un buono acquisto da spendere presso IlMarinaio.
Il Marinaio si dichiara disponibile a questa soluzione , ma deve chiarire la cosa con Selva. Il tutto dopo Genova.
A Genova, nel frattempo il mio amico (nel frattempo siamo diventati quasi amici) rivenditore sotto casa, che sta
prendendo la rappresentanza di parecchi prodotti Selva, ne parla con i responsabili Selva che gli promettono di inviare un tender nuovo. Il Marinaio mi chiama (sempre cortesissimi) e mi dice che Selva dichiara che hanno preso accordi con il rivenditore per inviargli le valvole e riparare il vecchio tender. Il Marinaio mi dice che a questo punto loro sono tagliati fuori. Selva gli ha detto che se la vedono loro.
Riassumo: Al rivenditore sotto casa dicono che me lo mandano nuovo. Al Marinaio dicono che manderanno le valvole per ripararlo al rivenditore.
La chiudo qui. Ieri, 8 novembre è arrivato al mio amico rivenditore il tender nuovo. Devo però aggiungere
che il lieto fine è stato ottenuto solo grazie a fortissime pressioni del mio amico rivenditore che nel frattempo aveva fatto un grosso ordine a Selva.
Riassunto Il Marinaio, anche perché da me pressato in maniera massacrante, era giunto alla disponibilità di farmi un buono acquisto per l’importo da me pagato per il tender previo confronto con Selva. Devo dire che IlMarinaio aveva provato a scaricare tutta la responsabilità su Selva ma io avevo loro fatto presente che loro, comunque, in qualità di rivenditore garantiscono l’azienda nei confronti del cliente.
Selva ha , per mesi, ignorato il problema di un cliente.( una qualsiasi ditta più attenta se la sarebbe cavata con una riparazione eseguita in tempi neanche troppo pressanti) E alla fine ha mollato solo perché pressato da interesse collaterale. (gli ordini del mio amico rivenditore)
Ripeto , mi sono incaponito , perché non accetto questi comportamenti e perché mi pare giusto , visto che ho disponibilità di tempo (e qualche soldo) tutelare gli interessi di coloro che si sarebbero dovuti magari fare tutta l’estate senza tender per la superficialità e noncuranza di un’azienda.
A voi trarre le conclusioni di questa testimonianza
Un saluto
N.B Tutte le mie dichiarazioni sono suffragate da corrispondenza scritta
A proposito, a qualcuno serve un tender nuovo a prezzo scontato????
In aprile vengo colto dal raptus di cambiare il tender. Possedevo un plastimo da 2,70 m piuttosto pesante.
Decido di prenderne uno più piccolo , visto che siamo sempre in due, e specialmente più leggero.
Il tempo passa e alla fine , poco prima di partire per la crociera di primavera (70gg) ordino da “ilMarinaio”
un tender Selva T 220 R http://www.ilmarinaio.com/it/tender-t-220-r.html
Quando mi arriva, lo gonfio per testarlo e dopo una settimana è ancora bello gonfio.
Dopo pochi giorni partiamo per la Croazia. Il tender è tenuto gonfio a prua o al traino.
Dopo circa 15 giorni di crociera comincio a trovare il tender un po’ sgonfio. Per farla breve: prima devo gonfiarlo ogni 4 gg poi ogni 3 poi ogni 2 poi tutti i gg. Il tutto dopo avere controllato accuratamente la tenuta delle valvole.
Una gran rottura di maroni e più di una volta a causa di pigrizia conclamata, non scendiamo a terra per non dover gonfiare il tender
Verso il 10 luglio rientro e telefono a IlMarinaio, La signora che prende la mia segnalazione è cortesissima.
In 5 minuti mi invia una mail con l’indirizzo dei centri Selva più vicini a casa mia. Uno è a 1 km da casa mia e conosco bene i gestori dai quali ho comperato il motore honda 2,3 ma non il tender perché non trattavano i tender Selva. Chiarisco che io riparto in crociera verso fine agosto e vorrei farlo con il mio tender ….
Chiamano in Selva ma i giorni passano. Richiamano dicendo che se in Selva non hanno tempo, previo invio delle valvole, ci pensano loro. Selva traccheggia. Arriviamo verso il 20 luglio….nessuna notizia. Verso il 28 , viste le mie rimostranze il rivenditore richiama e gli viene risposto che ormai stanno andando in ferie e se ne riparla a settembre. Anche il rivenditore sta andando in ferie. Unica soluzione l’acquisto di un altro tender. Compero da loro un tender honda che costa un disastro. Ma sono veramente inkazzato. Se una cosa così capita a un poveretto( nel senso di brava persona ma indifesa) che ha fatto i salti mortali per comperarsi il tender nuovo e si ritrova nella mia stessa posizione senza poter mandare tutti a fare in c e spendere altri 1000 euri per comperare un nuovo tender, gli rovinano le ferie….
Ai primi di ottobre rientro e subito chiedo notizie al rivenditore il quale mi dice che non ha più avuto notizie.
Ok, il tender è stato comperato dal Marinaio, la cui operatrice mi aveva detto avrebbe segnalato l’urgenza a Selva ….sentiamo IlMarinaio.
L’operatrice sentita a luglio non c’è più e quella nuova non sa niente della cosa. Le giro la corrispondenza mail
si indigna un po’ e si prende l’impegno di risolvere nel più breve tempo possibile la cosa.
Siamo però a ridosso del Salone di Genova. Richiamo ma mi viene detto che Selva dichiara che per un po’ non se ne parla perché sono tutti impegnati per il salone. Mi calmo e due giorni dopo richiamo IlMarinaio inferocito e chiarisco che, visto che mi hanno costretto a comperare un nuovo tender e che mi menano per il naso da molti mesi e che la loro è latitanza colpevole comprovabile dalla corrispondenza scritta, dichiaro di non accettare la riparazione del tender ma di pretenderne uno nuovo o un buono acquisto da spendere presso IlMarinaio.
Il Marinaio si dichiara disponibile a questa soluzione , ma deve chiarire la cosa con Selva. Il tutto dopo Genova.
A Genova, nel frattempo il mio amico (nel frattempo siamo diventati quasi amici) rivenditore sotto casa, che sta
prendendo la rappresentanza di parecchi prodotti Selva, ne parla con i responsabili Selva che gli promettono di inviare un tender nuovo. Il Marinaio mi chiama (sempre cortesissimi) e mi dice che Selva dichiara che hanno preso accordi con il rivenditore per inviargli le valvole e riparare il vecchio tender. Il Marinaio mi dice che a questo punto loro sono tagliati fuori. Selva gli ha detto che se la vedono loro.
Riassumo: Al rivenditore sotto casa dicono che me lo mandano nuovo. Al Marinaio dicono che manderanno le valvole per ripararlo al rivenditore.
La chiudo qui. Ieri, 8 novembre è arrivato al mio amico rivenditore il tender nuovo. Devo però aggiungere
che il lieto fine è stato ottenuto solo grazie a fortissime pressioni del mio amico rivenditore che nel frattempo aveva fatto un grosso ordine a Selva.
Riassunto Il Marinaio, anche perché da me pressato in maniera massacrante, era giunto alla disponibilità di farmi un buono acquisto per l’importo da me pagato per il tender previo confronto con Selva. Devo dire che IlMarinaio aveva provato a scaricare tutta la responsabilità su Selva ma io avevo loro fatto presente che loro, comunque, in qualità di rivenditore garantiscono l’azienda nei confronti del cliente.
Selva ha , per mesi, ignorato il problema di un cliente.( una qualsiasi ditta più attenta se la sarebbe cavata con una riparazione eseguita in tempi neanche troppo pressanti) E alla fine ha mollato solo perché pressato da interesse collaterale. (gli ordini del mio amico rivenditore)
Ripeto , mi sono incaponito , perché non accetto questi comportamenti e perché mi pare giusto , visto che ho disponibilità di tempo (e qualche soldo) tutelare gli interessi di coloro che si sarebbero dovuti magari fare tutta l’estate senza tender per la superficialità e noncuranza di un’azienda.
A voi trarre le conclusioni di questa testimonianza
Un saluto
N.B Tutte le mie dichiarazioni sono suffragate da corrispondenza scritta
A proposito, a qualcuno serve un tender nuovo a prezzo scontato????