Furuno ha realizzato una nuova bussola elettonica, che funziona anche a barca ferma, funziona con tre GPS, posizionati all'interno di un padellone di un metro di diametro, da posizionare lungo l'asse centrale della barca, possibilmente a centro barca.
I GPS sono posizionati uno centrale verso prua e 25 cm più indietro, due allineati per baglio, a 70 cm uno dall'altro, la direzione viene individuata dalla differenza di posizione dei tre strumenti, e visto che con il GPS si può avere anche la quota, si riesce a conoscere il roliio, beccheggio e sbandamento.
Articolo apparso sul Notiziario della Lega Navate Italiana, visibile a questo link:
http://www.leganavale.it/portale/notizia...11art6.pdf
Non è proprio una cosa di cui senta la mancanza. E costerà mica poco.
L'hai letto l'articolo?
Una piccola parte
...
Andiamo ora ad analizzare i vantaggi e le possibili
applicazioni della bussola satellitare.
Magnetismo. Non risente del magnetismo terrestre,
né della deviazione di bordo. Quindi non è
necessario effettuare i giri di bussola ed eseguire
complicati calcoli per stabilire la declinazione e la
deviazione di bordo (presente anche nella girobussola).
Ripetitori. Possibilità, con una sola bussola, di
installare infiniti ripetitori, in plancia, controplancia,
poppa, ecc. (presente anche nella girobussola).
Radar. Collegamento al radar, per il suo allineamento
a nord (necessario per utilizzare le funzioni
ARPA anticollisione (presente anche nella
girobussola).
Pilota automatico. Collegamento al pilota automatico,
senza utilizzazione dei sensori magnetici
presenti negli autopiloti più piccoli (presente
anche nella girobussola).
Rollio e beccheggio. Misurazione del rollio e
del beccheggio dell’imbarcazione.
Sonar o scandaglio. Collegamento al sonar o
allo scandaglio di bordo, per la stabilizzazione
della lettura in funzione dei movimenti di rollio e
beccheggio.
Misurazione delle onde. Misurazione sommaria
dell’altezza delle onde, rilevando la registrazione
delle escursioni massime e minime di
beccheggio.
Assetto imbarcazione. Collegamento ai trimmer
dei piedi poppieri dei motori o dei flap per
consentire l’assetto automatico trasversale ed il
miglior assetto longitudinale per ottenere la massima
velocità.
...
Letta e riletta dopo il tuo commento. Continuo a non capire a cosa mi potrebbe servire. Forse interfacciata al radar e/o al pilota, ma attualmente sono già collegati al gps e sufficientemente precisi. I ripetitori costeranno un botto e io non ho un 100 piedi. Sonar,rollio e beccheggio, misura onde? Quando diventano significative o sono al largo a veleggiare e non posso impegnarmi a valutare cose inutili o sono in porto. Il controllo dell'assetto imbarcazione è roba da navi, sulla mia quando rolla troppo in rada o cerco di orientarla prua alle onde o calo due secchi uno per lato e cerco di sopravvire
Citazione:Montecelio ha scritto:
L'hai letto l'articolo?
Una piccola parte
...
Andiamo ora ad analizzare i vantaggi e le possibili
applicazioni della bussola satellitare.
Magnetismo. Non risente del magnetismo terrestre,
né della deviazione di bordo.
...snip...
Non c'è dubbio che sia interessante: i progressi della tecnica sembrano non avere limiti e vanno seguiti con attenzione.
Per ora direi che a me, come persona fondamentalmente curiosa, questa rivoluzionaria applicazione interessi molto ma come velista cambi poco la vita...
Primo per il costo e secondo perché dipendere totalmente dall'elettronica è rischioso (per non citare il fatto che qui si dipende completamente da costellazioni di satelliti controllati da altri umani): scusa ma vuoi paragonarlo con un oggetto semplice come un ago magnetico sospeso che funzionerà sempre se non durante la disastrosa ma -speriamo- lontana inversione dei poli?
Pur con tutti i suoi limiti...
Daniele
Mi chiedevo se non bastassero due GPS allineati per baglio, e sembra che la Koden in effetti la faccia così, una volta trovata la posizione di questi due, a novanta gradi da questo allineamento c'è la prua, allora perchè altri ne utilizzano tre?
Purtroppo non bastano se non per avere la prora e anche in questo caso la faccenda e' complicata dal fatto che a causa di un certo numero di problemi dovuti ad anomalie di propagazione delle onde radio (rapidissimamente variabili nel tempo) e' necessario che i GPS utilizzati eseguano la misura di posizione nello stesso esatto istante, devono quindi avere un circuito di sincronizzazione piuttosto sofisticato, se poi vogliamo anche avere molta accuratezza nella quota o nell'agolo verticale dobbiamo anche identificare il piano di lavoro e la geometria insegna che ci vogliono almeno 3 punti.
Se li fanno, significa che hanno un mercato.
Di certo hanno un mercato che credo sia orientato a chi fa lavori di discreta precisione o raccoglie dati : immaginiamo semplicemente le necessita' di chi vuole fare precise mappature del fondo, gli servono informazioni esatte di dove si trova il suo mezzo su tutti e tre gli assi.
Montecelio, occhio che non era polemica. E' certamente un apparecchio interessante soprattutto per me che sono affascinato da tutto quello che è elettronica. Ma credo proprio che, dovendo spendere per qualcosa, avrei decine di desideri un tantino più utili (almeno per me e la mia imbarcazione).
Citazione:GT ha scritto:
Montecelio, occhio che non era polemica. E' certamente un apparecchio interessante soprattutto per me che sono affascinato da tutto quello che è elettronica. Ma credo proprio che, dovendo spendere per qualcosa, avrei decine di desideri un tantino più utili (almeno per me e la mia imbarcazione).
Ma quale polemica! E' che non li conoscevo, e comun que non credo che siano perodotti da Nautica da Diporto, e poi, la precisione del GPS, non è quella che che ci hanno raccontato per anni, è possibile che si possa discriminare la posizione tra due GPS posti a 75 cm uno dall'altro?
--------
... è possibile che si possa discriminare la posizione tra due GPS posti a 75 cm uno dall'altro?
--------
Si, a patto che la misura sia eseguita nello stesso istante dagli strumenti interessati, infatti qui non interessa il valore assoluto del punto (misura che e' affetta da un gran numero di variabili pero' tutte legate al tempo di propagazione delle onde radio) ma solo la differenza di posizione che puo' essere valutata con estrema accuratezza perche' la si ricava dalla differenza di tempo (in pratica la fase) con cui si riceve lo stesso segnale che, allo stesso istante (questa e' la condizione indispensabile), e' affetto dalle stesse interferenze.
L'accuratezza del punto assoluto misurato non migliora con questo sistema rispetto a quello misurato con un singolo GPS, e' solo la differenza che ne guadagna ma e' cio' che si vuole.
Probabilmente è errato dire che quei sistemi hanno a bordo tre GPS, credo sia un unico GPS che legge tre posizioni da tre antenne diverse, ma connesse allo stesso apparato.
No, si tratta proprio di GPS separati ma sincronizzati per poter avere informazioni sulla fase dei segnali ricevuti.
E' il principio della correzione 'differenziale' nota come DGPS spinto fino ai suoi massimi limiti che consentono di valutare differenze dell'ordine del centimetro (qualcuno, a tempi lunghi, e' riuscito a scendere ai millimetri):
http://www.csr.utexas.edu/texas_pwv/midt...r/gps.html (si veda 'Differential Techniques'in fondo all'articolo)
http://www.ucalgary.ca/engo_webdocs/GL/9...DSChen.pdf (si veda Figura 5.21 a pag.88)
Questo non toglie che poi, in pratica, lo si veda come un solo GPS perche' l'accuratezza uttenuta e' solo fra i diversi ricevitori e non rispetto al suolo.
La correzione differenziale DGPS è quella che si basa anche su stazioni di terra fisse?
WAAS EGNOS riguardano questo?
DGPS e' nata per operare con stazioni fisse di terra cosi' come i suoi successori, le accuratezze (viste le piu' grandi distanze e l'impossibilita' della sincronizzazione) non sono le stesse del sistema di cui stiamo parlando, hanno pero' il vantaggio di migliorare la precisione assoluta.