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Versione completa: Stralletto in tessile & paranco
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Ciao ADV,

apro 3D separato, tema rapidamente toccato in altri post ma credo interessante aprirne uno dedicato: stralletto (da usare per ingarrocciare vela di prua quali fiocco addizionale, trinchetta, tormentina) in tessile contro strallo spiroidale.

A pura pelle per sentirsi più tranquilli (magari psicologicamente) si preferirebbe lo spiroidale, ma mettendo da parte la psicologia, 2 domande:

- ci sono contro-indicazioni ad usare il tessile (esempio la durata visto lo sfregamento dei garrocci o i raggi solari)?
- quale soluzione 'tessile' è suggerita (esempio calza si, calza no)?

Magari la faccio troppo semplice, ma credo che gli unici 2 vantaggi del tessile siano il peso e lo sbattacchio poco rumoroso sull'albero...e se penso che a me il peso interessa relativamente poco forse....

Qualcuno degli ADV ha esperienze dirette o pareri al proposito?

A prescindere dal tessile o spiroidale, approfitto anche per chiedere: in luogo di un tenditore 'serio' in inox (anche qui, psicologicamente tranquillizzante) ho visto utilizzare un paranco in tessile per tendere lo strallo.
Forse è una domanda stupida, ma sapendo che ci deve essere coerenza di 'carico di lavoro', se ho uno strallo con carico di rottura da 5000 kg come posso mettere un paranco che sia coerente con questo carico???? Che bozzelli dovrò mai usare!!! Cosa sbaglio??

Il paranco avrebbe (o dovrebbe avere) l'innegabile vantaggio della maggiore economicità (e megari anche praticità d'uso)...

Anche qui, esperienze dirette di qualche ADV ?

Grazie
Citazione:Messaggio di Madinina II

>> e lo sbattacchio poco rumoroso sull'albero...e se penso che a me il peso interessa relativamente poco forse....

Scusa, perche' lo strallo dovrebbe sbatacchiare sull'albero?
Parli dello strallo principale oppure dello stralletto per la tormentina?
Io sono molto poco esperto, ma penso che per lo strallo principale, lo spiroidale sia d'obbligo.
Nell'ultimo numero di Bolina c'è un articolone sugli avvolgifiocchi che sostituiscono lo strallo e sono in tessile (mi è sembrato di capire)
con relativi paranchi.
Saluti.
Lascia stare il tessile a meno che non sia per uno stralletto amovibile (trinchetta) ed anche in quel caso meglio sia un dynema tipo SK78 con relativa calza antifrizione di protezione.

Questo per considerazioni di allungamento e durata nel tempo

Inoltre qualsiasi vela inferita ad uno strallo in tessile dovràavere appositi garrocci anch'essi in tessile e non i consueti garrocci in metallo.

Scud
Si, mi riferisco allo stralletto, perdonate se non sono stato chiaro (anzi intervengo perchè sia chiaro il post).
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:Messaggio di Madinina II

>> e lo sbattacchio poco rumoroso sull'albero...e se penso che a me il peso interessa relativamente poco forse....

Scusa, perche' lo strallo dovrebbe sbatacchiare sull'albero?


Riprendo solo uno dei benefici che in altro 3D era stato evidenziato...ovvio che se ben posizionato a riposo, lo spiroidale non sbattacchia.
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Citazione:sailor13 ha scritto:

Cioè??? Questo non è un 'terminale' di sartie? Quindi ?
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:A prescindere dal tessile o spiroidale, approfitto anche per chiedere: in luogo di un tenditore 'serio' in inox (anche qui, psicologicamente tranquillizzante) ho visto utilizzare un paranco in tessile per tendere lo strallo.
Forse è una domanda stupida, ma sapendo che ci deve essere coerenza di 'carico di lavoro', se ho uno strallo con carico di rottura da 5000 kg come posso mettere un paranco che sia coerente con questo carico???? Che bozzelli dovrò mai usare!!! Cosa sbaglio??

Cioè??? Questo non è un 'terminale' di sartie? Quindi ?
Questo è uno strallo di trinchetta. Al posto del tenditore, c'è un paranco tessile su due redance (o bigotte che dir si voglia) con carico equivalente a quello del cavo.
PER Sailor che bello lo strallo in tessilee..
allora nn è una utopia..
che materiali si usano??
che diametri per una barca d1 dieci metri??
il cordino si usa per tesare lo strallo ??
perchè è tutto avvolto??
Citazione:sailor13 ha scritto:
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Che belo Viktor, cosi devi farmelo.
Avevo capito strallo non stralletto! Ops!
Citazione:corradino ha scritto:
PER Sailor che bello lo strallo in tessilee..
allora nn è una utopia..
che materiali si usano??
che diametri per una barca d1 dieci metri??
il cordino si usa per tesare lo strallo ??
perchè è tutto avvolto??
Il diametro dipende ovviamente da quello del cavo che vuoi sostituire. I materiali sono Dynema78 per l'anima e dyneema75 per il rivestimento, mentre le redance sono in alluminio pieno. Il 'cordino' è un dyneema75 da 6 mm e serve per togliere tesare lo strallo, anche se un martinetto o un tenditore è meglio. Ma per stabilizzare inizialmente il cavo il paranco è perfetto.
Sailor, ci fai vedere come si fa quel nodo alla fine del paranco da sei? Dico, quella specie di bozzatura. GrasssieSmile
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Sailor, ci fai vedere come si fa quel nodo alla fine del paranco da sei? Dico, quella specie di bozzatura. GrasssieSmile

[s]non sarà un nodo di bozza?[/s]

ok ho sbagliato. capito ora a cosa ti riferivi...
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:A prescindere dal tessile o spiroidale, approfitto anche per chiedere: in luogo di un tenditore 'serio' in inox (anche qui, psicologicamente tranquillizzante) ho visto utilizzare un paranco in tessile per tendere lo strallo.
Forse è una domanda stupida, ma sapendo che ci deve essere coerenza di 'carico di lavoro', se ho uno strallo con carico di rottura da 5000 kg come posso mettere un paranco che sia coerente con questo carico???? Che bozzelli dovrò mai usare!!! Cosa sbaglio??

Cioè??? Questo non è un 'terminale' di sartie? Quindi ?
Questo è uno strallo di trinchetta. Al posto del tenditore, c'è un paranco tessile su due redance (o bigotte che dir si voglia) con carico equivalente a quello del cavo.

Ecco, questo quindi mi dice che il tradizionale paranco con bozzelli standard non è soluzione corretta per i carichi in gioco (da qui il mio dubbio/domanda).
La soluzione che posti non è però propriamente 'comoda' se deve essere armata al volo...

Come sono i garrocci in tessile? Possono essere praticamente dei tradizionali soft shackle?
I garrocci in tessile sono delle fettucce con velcro ed alcuni velai le spacciano pure per fettuccia di kevlar. Comunque il lavoro te lo fa la veleria

Come tenditore concordo che con il paranchino ci fai poco. ti serve un wichard a cricchetto con il moschettone di aggancio rapido a pellicano. Il carico e quindi il modello va in base alla barca. Senno' ti procuri uno di quei tenditori a volantino usati in passato dai Comet per il paterazzo.
ci sono diversi sistemi per i garrocci in tessile, basta cercare 'soft hanks'.
Il paranchino fa, ma non è rapido, e l'attrito fra i passaggi non aiuta. Il nodo aiuta a cazzare a ferro il paranchino, la procedura la trovate qui.
beh con soft-hanks vai dai classici moschettoni in dynema alle fettucce in velcro cucite sulla vela ... de gustibus... tanto vansempre bene.

Sul 'tensionare' uno stralletto amovibile in fretta usando il paranchino multifili ho dei dubbi. Devi avere tempo.
Personalmente io tengo la trinchetta armata nel suo sacco con lo strallo a riposo all'albero (se vuoi puoi già attaccarci pure il tenditore (nel mio caso della wichard). Quando il momento arriva rapidamente porto il tutto a prua e aggancio il pellicano al golfare di trinchetta e la drizza alla penna e incomincio a cricchettare per tesare il tenditore. Tornando a poppa sfilo il sacco e libero la vela e poi isso dal pozzetto.


Citazione:sailor13 ha scritto:
ci sono diversi sistemi per i garrocci in tessile, basta cercare 'soft hanks'.
Il paranchino fa, ma non è rapido, e l'attrito fra i passaggi non aiuta. Il nodo aiuta a cazzare a ferro il paranchino, la procedura la trovate qui.
Non me ne vogliate, ma non sembra che anche a voi che la soluzione stralletto in tessile sia molto 'cool' ma alla fine non dia reali benefici per un impiego crocieristico?
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