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Versione completa: Tamurè - Chi lo consosce?
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Per ora è presso la darsena San Felice a Chioggia probabilmente lo porterò a Venezia per l'inverno d'estate vedrò
Le volanti sono strutturali?
Il mio albero era sottilino per cui erano strutturali ma:
Con una mano di terzaroli (non la mano di magro ma la prima grossa) la randa passava sotto e quindi le lasciavo sempre armate.
In poppa non si usano se non c'è ventone e allora si prende una mano, o se si porta lo spi.
l'andatura dove rompono di più è il traverso ma ci si abitua subito. Tieni conto che non è così immediata la virata e la sistemazione delle volanti; hai tempo per lascare quelle sottovento e cazzare le altre.
Fai attenzione che non si stacchi il martelletto sull'albero quando sono troppo allascate. Io ci ho messo un elastico che le tenesse sempre in posizione a circa 30 cm dall'incappellaggio della sartia volante.
Un tempo avevo anche un elastico per aiutare il bozzello doppio del paranco a spostarsi verso prua. Poi lo facevo fare al boma Big Grin.
Piuttosto stai attento a non cazzare troppo il paterazzo perchè l'albero può piegarsi. Con l'armo frazionato se cazzi troppo il paterazzo corri il rischio di aumentare la catenaria dello strallo. Per tesare lo strallo regoli le sartie o cazzi le volanti. Mi pare che la selden abbia ottime istruzioni per il tuning di un albero frazionato, mi pare di averlo visto cercando il manuale del mio albero attuale; il testa e rigido come un palo.
ciao
Grazie 1000 dei consigli
Ciao
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