Nell'ultima uscita con la mia fedele barchina di vento ce n'era parecchio, eravamo in due e quindi si è optato per il fiocco e una mano di terzaroli; si andava che era un piacere!
MA:
Oltre al solito problema della base fiocco che si incattiva su tutti i candelieri a tiro, e l'impossibilità di far rientrare il fiocco senza appunto incattivirsi ad ogni giro di boa (senza andare a prua è impossibile tirar dentro la grembiala del fiocco), quello che mi ha fatto imbestialire è l'impossibilità di regolare la vela di prua mancando il carrello e avendo il punto di scotta fisso (i Meteror hanno un golfare in coperta come punto di scotta del fiocco e della tormentina)...
Domandona per gli esperti in materia: sbaglio io a far passare il fiocco in quel golfare in coperta, devo forse usare lo stesso carrello del genoa?
secondo domandone: se metto due carrellini apposta per il fiocco faccio una porcata? e se di porcata non si tratta, dove andrebbero posizionati (ne ho visti posizionati in modo perpendicolare)?
Mille grazie per le risposte!

In virata frusta il taielr, vedrai che la pettola non andrà più oltre le draglie

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Per il punto di scotta sui meteor negli anni sono state utilizzate tutte le soluzioni possibili e immaginabili, noi ci siamo trovati bene con pezzetto di rotaia interna (quasi longitudinale) e barber per tirarlo dentro.
Ps: hai le 'macchinette' o ancora i winch?
Se passi alle macchinette non vorrai più vedere un winch in vita tua, fidati!

Con le macchinette è facile portare grembiule dentro: minore attrito.
Il tailer deve lavorare in modo corretto, ma anche il timoniere deve essere in sincronia.
A volte è meglio rallentare un attimo la rotazione per far entrare il genoa, a volte invece è importante chiuderla veloce e pazienza...
Attenti al barber che, come faceva notare Albert, per le regole di classse non può essere sulla tuga, ossia sulla sua parte verticale

Già, il tailer deve lavorare in sincrono con il timoniere e lì non ci piove...; eravamo in due e la morosa non è abituata al ventone e ci ha messo un po' prima di capire il meccanismo che poi è andato a posto...
Il problema con il genoa si risolve abbastanza facilmente perché è enorme e con una lascatina di un paio di cm, una manata, e una cazzata, torna a posto; diverso è il fiocco che da lascato per la poppa proprio non passa...ci dobbiamo lavorare...

Ho ancora due 'maledetti' winch...quello di destra poi, è più rognoso dell'altro e la scotta tende a incattivarsi se si recupera troppo in fretta... mi chiedevo però dove posizionare la rotaietta per il fiocco e se averla cambia di molto la faccenda e quale è la posizione migliore...io pensavo che averla a filo della tuga sia la posizione migliore...ma non so se per la stazza come si mette la questione...[?] il golfare originale è in mezzo al passavanti...
Lo so che in regata il fiocco praticamente non si usa e quindi è un lavoro e una spesa che ci si può evitare ma tant'è...a me piace regolare anche il fiocco...e la scusa che tanto si usa poco non mi soddisfa!

la rotaietta va messa a filo della tuga, qualche cm staccata, per poter avere un angolo di incidenza più ampio possibile.
Non ho capito bene se sia un problema di mettere delle macchinette perchè il tailer 'gna fa' o se si tratti di mettere delle rotaie per regolare il punto di scotta.
Nel primo caso la soluzione è semplice: usa la controscotta, non la lasci andare ma la fai scorrere e intanto recuperi la scotta, riuscirai a tenere dentro il grembiule e cazzare anche senza molta forza.
Nel secondo caso imho si parla di una regolazione micrometrica forse conviene un barber artigianale su golfare.
é chiaro che ogni vela la si deve poter regolare al meglio, indipendentemente dalla frequenza di utilizzo.
Noi avevamo la scotta fiocco in mezzo alle sartie e il carrello un pelo più esterno del giusto in modo che fosse il barber a tenerlo chiuso per poter svergolare mollando il barber in caso di ventissimo.
E poi com'è sta storia che il fiocco in regata non si usa? Sul meteor quello che in regata non si fa mai è terzarolare la randa ed è vero che si tende a mantenere il genoa fino alla fine, mettendo in atto tutte le manovre per smagrire, sventare e soprattutto ....schiacciare ma ricordo parecchie regate con mare bianco e 30 nodi 'e vient' 'e terr' e il fiocco lo usavamo ( e lo regolavamo) eccome....
Cmq se partecipi a un italiano vai a vedere le migliaia di soluzioni diverse adottate dai vari equipaggi, è molto interessante, alcune sono molto fantasiose!
sopra i 18 nodi vai di fiocco, se poi se sei leggerino e magari in due , anche a 16.

Dopo aver affrontato una marea di altri piccoli lavori ripesco questo 3D.
Stabilito che una rotaia è ben meglio del punto di scotta fisso presente in origine, e che andrebbe posizionata vicino alla tuga, a che distanza la devo mettere dalla bugna del fiocco?
Il centro della rotaia è dove arriva la bugna o meglio sul prolungamento della bisettrice dell'angolo della bugna.
Per il genoa è invece esattamente sulla bugna visto che questa cazzata a ferro si appoggia al bozzello
Mi sa che la Bugna sia piuttosto alta nel fiocco, non come quella del genoa che ha la base che corre lungo la coperta...

Grazie per l'indicazione...

chissà cosa mi costerà questa modifica...
