20-11-2011, 18:38
20-11-2011, 19:15
il secondo costa di + del primo, dovrebbe avere una forma 'migliore' e un mantenimento della stessa + stabile,
rispetto ai ferzi, all'aumentare del vento
non so quanto soffra + dei ferzi orizz. l'avvolgimento
rispetto ai ferzi, all'aumentare del vento
non so quanto soffra + dei ferzi orizz. l'avvolgimento
20-11-2011, 19:23
si costa di piu il triradiale perche c è piu sfrido di materiale...questo è quanto mi ha dettoil velaio...
20-11-2011, 20:03
Se si parla di vela in Dacron, ha senso solo il taglio a ferzi orizzontali (cross-cut) dove la trama è orientata in direzione dei carichi, per il taglio triradiale, invece, poichè abbisogna di una buona tenuta anche l'ordito, si passa ai laminati.
ciao
ciao
20-11-2011, 21:21
Citazione:einstein ha scritto:esatto, occhio perchè se un velaio vi propone un triradiale di Dacron è segno che non sa fare il suo lavoro
Se si parla di vela in Dacron, ha senso solo il taglio a ferzi orizzontali (cross-cut) dove la trama è orientata in direzione dei carichi, per il taglio triradiale, invece, poichè abbisogna di una buona tenuta anche l'ordito, si passa ai laminati.
ciao
20-11-2011, 22:05
Posto che se parliamo di vele da crociera hanno già detto tutto Einstein e Zankipal, aggiungerei, per completezza:
Esistono anche dei dacron concepiti per i tagli radiali, ma sono leggeri, molto apprettati e rigidi, e si adoperano solo nelle vele delle classi (derive o monotipo) in cui è vietato l'uso del laminato.
Per quanto riguarda i laminati, esistono anche dei multiassiali, realizzati invece per costruzioni cross-cut.
Morale: ad ogni materiale va abbinato il tipo di taglio corretto per sfruttarne le caratteristiche costruttive....dunque, scelto il materiale, il taglio va di conseguenza.....il resto (es. la diversa distribuzione della forma) sono pippe mentali....
Ciao
Esistono anche dei dacron concepiti per i tagli radiali, ma sono leggeri, molto apprettati e rigidi, e si adoperano solo nelle vele delle classi (derive o monotipo) in cui è vietato l'uso del laminato.
Per quanto riguarda i laminati, esistono anche dei multiassiali, realizzati invece per costruzioni cross-cut.
Morale: ad ogni materiale va abbinato il tipo di taglio corretto per sfruttarne le caratteristiche costruttive....dunque, scelto il materiale, il taglio va di conseguenza.....il resto (es. la diversa distribuzione della forma) sono pippe mentali....
Ciao
20-11-2011, 22:25
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:esatto, occhio perchè se un velaio vi propone un triradiale di Dacron è segno che non sa fare il suo lavoro
Se si parla di vela in Dacron, ha senso solo il taglio a ferzi orizzontali (cross-cut) dove la trama è orientata in direzione dei carichi, per il taglio triradiale, invece, poichè abbisogna di una buona tenuta anche l'ordito, si passa ai laminati.
ciao
Dacron e taglio biradiale vanno d'accordo invece, giusto?
20-11-2011, 22:52
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:esatto, occhio perchè se un velaio vi propone un triradiale di Dacron è segno che non sa fare il suo lavoro
Se si parla di vela in Dacron, ha senso solo il taglio a ferzi orizzontali (cross-cut) dove la trama è orientata in direzione dei carichi, per il taglio triradiale, invece, poichè abbisogna di una buona tenuta anche l'ordito, si passa ai laminati.
ciao
Dacron e taglio biradiale vanno d'accordo invece, giusto?
Ehm.....temo di no.....e' la tessitura del dacron di un certo spessore che lo rende meno adatto all'utilizzo radiale in genere o verticale, perché nella pezza i fili trasversali (fill) sono corti, tesi e diritti mentre quelli longitudinali (warp) si incrociano durante la tessitura e dunque mantengono anche dopo il finissaggio un andamento 'serpentiforme' che dà una indesiderata elasticità al tessuto se utilizzato per quel verso.
Guardando qualsiasi tabella sui test di trazione dei dacron vedrai che nel senso della lunghezza il tessuto, a parità di carico, si allunga molto di più, perchè prima di entrare in trazione il filato deve perdere quella serpentina.
Per dirla tutta, questo fatto comporta un altro problema, se la vela è realizzata con taglio a grammatura differenziata: se i fili del warp devono girare attorno a quelli del fill, più grossi sono i fili, più curva devono compiere....
Dunque, nel senso del warp, più il tessuto è pesante, più è elastico, con la conseguenza che, se nelle zone della vela soggette a maggior tensione mettiamo dei pannelli radiali o verticali di maggior grammatura, quando la vela andrà sotto carico, otterremo l'effetto opposto a quanto desiderato, ovvero le zone più sollecitate cederanno più di quelle meno sollecitate, creando dei gradini nelle zone di transizione tra un materiale e l'altro.
Scusate la lungaggine, ma credevo utile giustificare le affermazioni.
Ciao
20-11-2011, 23:04
Citazione:albert ha scritto:
.....e' la tessitura del dacron di un certo spessore che lo rende meno adatto all'utilizzo radiale in genere o verticale...
Grazie della spiegazione Albert...ma quando dici quanto sopra, significa che la tua spiegazione è valida solo per per determinati spessori e per altri no?
L'avrai capito, ho un genoa 43mq - 150% taglio biradiale in High Tenacity Dacron 6.6/7.3 W oz., Elvstrom 5 mesi di vita...e leggendovi...beh
20-11-2011, 23:34
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:albert ha scritto:
....e' la tessitura del dacron di un certo spessore che lo rende meno adatto all'utilizzo radiale in genere o verticale...
Grazie della spiegazione Albert...ma quando dici quanto sopra, significa che la tua spiegazione è valida solo per per determinati spessori e per altri no?
L'avrai capito, ho un genoa 43mq - 150% taglio biradiale in High Tenacity Dacron 6.6/7.3 W oz., Elvstrom 5 mesi di vita...e leggendovi...beh
Certo che lo immaginavo, ed é per questo che mi sono dilungato.....
Premetto che se il parere di Einstein potrebbe essere condizionato da ragionamenti che abbiamo fatto insieme, io e Zankipal lavoriamo invece in realtà e per entità diverse....
Il W che compare nella sigla del tuo tessuto significa che questo è stato realizzato per essere utilizzato nel senso dell'ordito, ovvero per tagli radiali o verticali, dunque nella costruzione si è cercato di minimizzare (impossibile eliminare) i problemi che ho esposto sopra. Come?? Ovviamente riducendo il diametro dei fili trasversali ed aumentando quello dei fili longitudinali, ovvero 'sbilanciando' il tessuto.
Dunque non è che non si possa fare, ma io ritengo che farsi pagare in più per una vela che dopo poco tempo renderà molto probabilmente meno di una più economica di materiale e di costruzione, non sia del tutto 'etico' e dunque a chi viene da me consiglio il dacron c-cut oppure il passaggio al laminato radiale.
Poi, nelle altre 'parrocchie' per motivi che non vado a sindacare, ci si può regolare diversamente.
I tessuti per costruzioni radiali di cui parlavo io non hanno nulla a che vedere con questi materiali morbidi da crociera, sono polykotes temperati, che dopo la calandratura e la resinatura sono come un laminato, salvo poi distruggersi nel corso di poche regate.
Ciao
20-11-2011, 23:48
se qualcuno, come me, avesse difficoltà a capire senza un disegnino:
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21-11-2011, 00:00
Grazie, wake.
Purtroppo la seconda figura è una pia intenzione, ma è 'fasulla', perchè non esistono telai in grado di disporre così i fili durante la tessitura.....il filo trasversale viene sparato (dunque in linea retta) attraverso i fili longitudinali tenuti alternativamente divaricati da un pettine (dunque curvi).....poi i fili vanno battuti, ma a quel punto ormai i giochi e le curve sono fatte....
Ciao
Purtroppo la seconda figura è una pia intenzione, ma è 'fasulla', perchè non esistono telai in grado di disporre così i fili durante la tessitura.....il filo trasversale viene sparato (dunque in linea retta) attraverso i fili longitudinali tenuti alternativamente divaricati da un pettine (dunque curvi).....poi i fili vanno battuti, ma a quel punto ormai i giochi e le curve sono fatte....
Ciao
21-11-2011, 00:06
mmmmmm quant'è difficile
comunque credo di aver capito, grazie
comunque credo di aver capito, grazie
21-11-2011, 00:27
Genoa triradiale in Dacron Radial Weave (lo speciale Dacron per
taglio Radiale) completo di tutti gli accessori, banda anti uv,
meoli in balumina e base, strisce di forma, mostraventi e sacca
pronta all'uso mq 42
Randa Avvolgibile steccata in Dacron Low Aspect per tagli orizzontali
tradizionali completo di tutti gli accessori, sacca, stecche, bozzello
apposito su ciscinetti a sfere, banda anti-uv sulla bugna e meoli
pronta all'uso mq 34
questa è lofferta ricevuta..che ne pensate?
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questa è lofferta ricevuta..che ne pensate?
21-11-2011, 03:03
Sinceramente: perchè una scarpa ed uno zoccolo??
Se si è convinti della superiorità del weave e del radiale perchè la randa in Low Aspect cross-cut ??
O viceversa .....
Ciao
Se si è convinti della superiorità del weave e del radiale perchè la randa in Low Aspect cross-cut ??
O viceversa .....
Ciao
21-11-2011, 03:37
allora devo fare dello stesso materiale del genoa anche la randa?
21-11-2011, 04:01
....oppure viceversa , appunto....
Ciao
Ciao
21-11-2011, 06:17
Citazione:albert ha scritto:
Certo che lo immaginavo, ed é per questo che mi sono dilungato.....
Grazie Albert, ci sono un rimasto pò male però...
21-11-2011, 16:31
Citazione:albert ha scritto:Quel si adoperano solo da cosa dipende?
Esistono anche dei dacron concepiti per i tagli radiali, ma sono leggeri, molto apprettati e rigidi, e si adoperano solo nelle vele delle classi (derive o monotipo) in cui è vietato l'uso del laminato.
Madinina II... mi sa che siamo compagni di 'bruciore'
Anche a me hanno fatto da poco il genoa avvolgibile con taglio radiale di dacron...
21-11-2011, 17:32
Dalle vostre facce tristi temo che forse abbiate mal interpretato ( o mi sono espresso male io ) ciò che volevo dire:
E' un discorso di costi/benefici: la sostanza è che [u]io[u] ritengo inutile spendere in più per avere un prodotto che si differenzi solo esteticamente da un altro, e nel quale si sono cercate delle soluzioni di tessitura e di taglio più costose per utilizzare un materiale non nato per quello scopo e per avere un prodotto finito probabilmente dello stesso livello funzionale, probabilmente per soli scopi di carattere commerciale ....
Poi, se invece le vele in dacron radiale vi sono costate come quelle cross-cut, perchè essere così tristi ??...
Ciao
E' un discorso di costi/benefici: la sostanza è che [u]io[u] ritengo inutile spendere in più per avere un prodotto che si differenzi solo esteticamente da un altro, e nel quale si sono cercate delle soluzioni di tessitura e di taglio più costose per utilizzare un materiale non nato per quello scopo e per avere un prodotto finito probabilmente dello stesso livello funzionale, probabilmente per soli scopi di carattere commerciale ....
Poi, se invece le vele in dacron radiale vi sono costate come quelle cross-cut, perchè essere così tristi ??...
Ciao