Dato che con l'installazione del pannello andrò a modificare l'impianto pensavo di utilizzare il seguente schema:
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In linea di principio, l' unico problema e' usare un partitore 'abbastanza buono' da perdere poco voltaggio. Dopo di che non mi e' chiarissimo cosa sono i due fili viola e giallo e infine metterei uno staccabatteria per batteria. Just in case.
Nelle istruzioni del BM-1 sono così indicati i 4 fili della batteria da monitorare: nero + bianco (neg.lato batteria) giallo (negativo lato carico) e rosso al positivo (con fusibile / i fusibili non sono indicati). Al posto del bianco che non si vede ho messo il grigio (non viola).
Per il monitoraggio, solo volt, della seconda batteria c'è poi un filo arancione da collegare al positivo.
Ho previsto uno staccabatterie sul negativo che isola i servizi ed un deviatore 1-OFF-2-BOTH che essendo tra il motorino e le batterie, oltre a permettere di selezionare la batteria motore (in caso di batteria scarica è facile passare all'altra), se posto su OFF disconnette elettricamente il motore.
Quanto al partitore ne ho acquistato uno a bassa perdita adeguato alla potenza del mio alternatore che non è potenziato.
posto che la batteria motore si carica con il motore appunto e rimane isolata dal resto
semplificarti la vita portando i fili di uscita del regolatore all'uscita del caricabatterie?(o direttamente alle batterie)
meno dispersioni di sicuro.
Nello schema l'alternatore ed il pannello caricano entrambi tramite il partitore i due banchi.
Il caricabatterie ha due uscite singole per i due banchi.
Quindi, vengono caricati entrambi i banchi dalle tre fonti possibili.
La batteria motore NON si carica con il solo motore.
Bisogna separare alternatore e motorino che devono avere i positivi separati: quello dell'alternatore tramite il partitore carica i 2 banchi contemporaneamente, senza ritorni. Il motorino si alimenta dal banco selezionato tramite il deviatore.
Pannello+regolatore, caricabatterie e BM-1 sempre sotto tensione. Questo mi lascia un po' perplesso ma se scollego il regolatore dalle batterie poi la procedura per ricollegare sarebbe: 1 - collego le batterie, 2 - collego il pannello.
Altra perplessità: come fa il regolatore a sentire il voltaggio delle batterie tramite il partitore?
Idem c.s. per il regolatore dell'alternatore...
io sono per le cose semplci se posso.(e non sono un elettrotecnico)
userei il pannello solo per i servizi,quindi:
diretto alle batterie.
il regolatore farà il resto e non ci saranno conflitti.
Andros, adesso sono semplicissimo (2 banchi di cui 1 di riserva / tutto collegato ad un banco solo / scambio tra banchi con deviatore).
Mi sa che mi sto inutilmente complicando la vita.
Al pannello potrei far caricare il solo banco servizi collegandolo a valle del partitore modificando lo schema postato.
Rimarrebbe il problema di come sentirà il voltaggio delle batterie il regolatore dell'alternatore stante il separatore.
Ad ogni buon conto allego lo schema elettrico del mio motore.
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O trovo una soluzione adeguata o elimino il separatore e considero un solo banco.
Dallo schema parrebbe che il D+ del regolatore prenda la tensione tramite il blocchetto che la prende dal positivo del motorino.
Se così è il regolatore sente solo lo stato di carica della batteria motore e tramite DF comanda l'alternatore.
Sempre se così è il regolatore non risente della diminuzione di tensione causata dal separatore.
Quella sopra è un'affermazione sbagliata: dato che quella che viene sentita è la tensione durante la carica il regolatore percepisce un voltaggio inferiore rispetto a quello senza separatore. Cosa comporta questo per un regolatore 'medioevale' non lo so...
Ecco lo schema aggiornato...
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Il problema e' che io - ribadisco - uno staccabatterie per batteria ce lo metterei. Non servira' mai, ma se dovesse servire isoli una eventuale batteria andata a remengo...
ocio: il pannello và sotto diodo per evitare ritorni quando non funziona.
Tradizionalmente, sul positivo di ciascuna batteria.
ad evitare ritorni dovrebbe provvedere il regolatore mppt in cui dovrebbe esserci il diodo...
di più non so e dato che non sono sicuro controllerò
Product features:
1. Applicable to various types of batteries
2. MPPT function
3. Microprocessor controller pulse width modulation (PWM) charging
4. Temperature sensor battery charging compensation
5. Overload protection (automatic restoration)
6. Overcharge protection
5. Short circuit protection (automatic restoration)
8. Thunder protection
9. Reverse discharge protection
10. Reverse polarity connection protection (automatic restoration)
11. Under voltage protection
vedi p.9
allora è ok.
curiosità quanto viene quell'MPPT?
scusate voi che ne sapete di diodi e preservativi vari..... non sarebbe gioco mettere un ripartitore elettronoco intelligente, su cui far confluire alternatore, caricabatteria e pannello.
Fra l'altro con grandi benefici sulle batterie e con aumento della capacità.
Citazione:andros ha scritto:
allora è ok.
curiosità quanto viene quell'MPPT?
pagato 85 dollari (da UK senza importazione)
Citazione:Nap ha scritto:
scusate voi che ne sapete di diodi e preservativi vari..... non sarebbe gioco mettere un ripartitore elettronoco intelligente, su cui far confluire alternatore, caricabatteria e pannello.
Fra l'altro con grandi benefici sulle batterie e con aumento della capacità.
caricabbaterie... già intelligente
pannello (regolatore)... già intelligente
alternatore... con un normale alternatore vecchio non ne vale la pena
Citazione:palve ha scritto:
Citazione:andros ha scritto:
allora è ok.
curiosità quanto viene quell'MPPT?
pagato 85 dollari (da UK senza importazione)
hai qualche indirizzo dove curiosare?
Citazione:Nap ha scritto:
scusate voi che ne sapete di diodi e preservativi vari..... non sarebbe gioco mettere un ripartitore elettronoco intelligente, su cui far confluire alternatore, caricabatteria e pannello.
Fra l'altro con grandi benefici sulle batterie e con aumento della capacità.
ciao nap.il lagotto come stà?
vedi l'elettronica dà una mano ma nei piccoli (2x100Ah)
e vecchi impianti come il mio non vale la candela.
2 pannelli da 80 un regolatore e passa la paura.
batteria da supermercato e dopo 3 anni si cambia.
Nap: se il caricabatterie ha gia le uscite separate, che vada per conto suo.
Invece per alternatore e pannelli, tenderei a convenire, considerando i pannelli essenzialmente uno strumento di mantenimento, per cui tenere su anche la batteria motore magari durante N giorni di motore spento non e' un' idea brutta brutta. Naturalmente, trattasi di mia personalissima opinione (e mia personalissima opinione e' parimenti che il solare e l' eolico sulle barche mie non c'e' mai stato e non ci stara', ma so di essere fatto strano).
palve, in rettifica a quanto appena scritto pero' se quello ha cicli di carica PWM strani, allora si, e' meglio attaccarlo a un banco solo per evitare imprevisti d' interazione tra i due partitori...