Citazione:gc-gianni ha scritto:
Citazione:serudo ha scritto:
Scusate, ma a me risulta che fosse vietato lasciare attaccato il cavo del 220 alla colonnina in assenza del proprietario a bordo, almeno nella stragrande maggioranza dei marina.
Io personalmente lo stacco quando vado via anche per una disaventura personale di qualche anno fa quando avevo lasciato il cavo attaccato per 2 3 ore ed al mio ritorno ho trovato il caricabatterie continuamente in funzione a pompare senza mai staccarsi.Risultato che i cavi delle batterie e le batterie stesse erano bollenti e il rischio che ho corso magari di mandare a fuoco la barca.
con i caricabatterie elettronici questo problema non sussite.
rimane il problema della corrosione galvanica a causa del collegamento di terra del cavo.
Purtroppo devo contraddire, purtroppo per esperienza diretta: caricabatteria Quick elettronico e batteria da 80 ah evidentemente in corto (cono di solfatazione?) arrivata a colare per la temperatura raggiunta in qualche ora di carica notturna.....ovviamente fuoriuscita dell'acido ....e benedetto il vano batterie stagno con areazione esterna....
Immagino che per evitare l'inconveniente il caricabatteria deve avere la sonda per la temperatura, altrimenti, se legge che la batteria é a 10 v perchè un elemento è in corto, ci da dentro per portarla a 12, con conseguenze immaginabili....
Ciao
ciao a tutti
da me e'vietato tenere collegata in assenza dell'armatore la linea 220 . Quando sono in barca la tengo collegata tramite un isolatore di linea che mi evita le correnti galvaniche. Purtroppo l'isolatore di linea pur essendo bello grosso e sopratutto pesante mi permette di assorbire al massimo 500W (giusto per il caricabatteria e poco piu') e quindi quando devo usare la stufetta lo devo bypassare.
BV Nino
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:gc-gianni ha scritto:
Citazione:serudo ha scritto:
Scusate, ma a me risulta che fosse vietato lasciare attaccato il cavo del 220 alla colonnina in assenza del proprietario a bordo, almeno nella stragrande maggioranza dei marina.
Io personalmente lo stacco quando vado via anche per una disaventura personale di qualche anno fa quando avevo lasciato il cavo attaccato per 2 3 ore ed al mio ritorno ho trovato il caricabatterie continuamente in funzione a pompare senza mai staccarsi.Risultato che i cavi delle batterie e le batterie stesse erano bollenti e il rischio che ho corso magari di mandare a fuoco la barca.
con i caricabatterie elettronici questo problema non sussite.
rimane il problema della corrosione galvanica a causa del collegamento di terra del cavo.
Purtroppo devo contraddire, purtroppo per esperienza diretta: caricabatteria Quick elettronico e batteria da 80 ah evidentemente in corto (cono di solfatazione?) arrivata a colare per la temperatura raggiunta in qualche ora di carica notturna.....ovviamente fuoriuscita dell'acido ....e benedetto il vano batterie stagno con areazione esterna....
Immagino che per evitare l'inconveniente il caricabatteria deve avere la sonda per la temperatura, altrimenti, se legge che la batteria é a 10 v perchè un elemento è in corto, ci da dentro per portarla a 12, con conseguenze immaginabili....
Ciao
La mia esperienza è simile a quella di Albert, per lasciare il caricabatteria attaccato per un certo periodo e con una certa tranquillità serve un ripartitore elettronico serio, questo perchè il ripartitore ha il sensore della temperatura.
Sul forum ho visto diversi schemi di impianti (alternatore, caricabatteria, batteria, pannelli ecc) pochi però prendono in considerazione il ripartitore elettronico, quasi tutti lo vedono come un di più. Invece, dovrebbe essere la partenza per impostare qualsiasi impianto.
Il ripartitore elettronico intelligente, garantisce sicurezza, durata delle batterie, e aumento degli ampere a disposizione nelle batterie circa il 20% in più, (questo aspetto non lo vedo quasi mai considerato!)
BV
Anche nella mia marina è vietato lasciare attaccate le barche alla colonnina, ma ogni quanto tempo e per quanto tempo è necessario/corretto ricaricare le batterie con il motore? Oppure è meglio caricarle con la 220 e se si per quanto tempo? caricando con la 220 si carica anche la batteria del motore? (scusate ma mi sembra una domanda alla Mike).
Citazione:Nap ha scritto:
Il ripartitore elettronico intelligente, garantisce sicurezza, durata delle batterie, e aumento degli ampere a disposizione nelle batterie circa il 20% in più, (questo aspetto non lo vedo quasi mai considerato!)
BV
..adesso mi spieghi come fà.
sono tre anni che seguo i vari treadh di elettricità ronica e ancora resto convinto che il vecchio caricabatterie a trasformatore sia
imbattibile per gli impianti semplici.
il caso di albert è sintomatico:il carica legge 10 e spinge per portare la batteria a 14.4 la batteria è sorda si scalda e patatrac!
il mio vecchio trasformatore 'spara' in continuo i suoi 15(?)A
e stop.
il frigo và,il carica fà il suo sporco lavoro e le batterie non scaldano e sono cariche.
(poi vabbè pannelli solari ecc fanno sì che la corrente non manchi mai)
retrogrado? può essere ma spesso sento guai da chi ha la 'tronica'