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Versione completa: albero stag24
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buon giorno a tutti!!!
prima di aprire una discussione su questo argomento, mi sono letto un infinità di altre discussioni riguardanti l'albero ma (probabilmente xè nn conosco tutti i termini o proprio che nn c'è)nn ho trovato quella che rispondesse al mio quesito!![:247]

partiamo dall'inizio. [:50]
sto cercando un barca x iniziare a veleggiare, e tra le varie opzioni ho trovato (proprio sul mercatino di ADV) uno stag24 in vendita che sembra soddisfare le mie esigenze.. [:7]
dopo che sono andato a vederlo di persona ho notato che l'albero è piegato verso poppa. 42
siccome nn presenta botte o pieghe, il mio pensiero è che possa essere nato così. anche xè ha una curvatura tale che se fosse piegato x altri motivi stenterei a credere che resti su Big Grin
volevo sapere:
ci sono degli alberi che nascono pre-curvati?
potrebbe essere dato da tensioni errate delle sartie o stralli?
nella remota possibilità che io debba cambiare albero, cosa si può spendere???

invito matteo (colui che la vende, molto disponibile davvero) ad intervenire e magari inserire una foto della barca vista di lato (lo farei io ma nn le ho). x renderci bene conto. [:257]

ps. potreste rispondere in modo tale che anche un povero incompetente novellino possa capire di che cosa stiamo parlando!! [:263][:263]28

grazie in anticipo.
ciaoo [:253]
Partiamo dal presupposto che lo Stag 24 apparteneva alla lista dei 1/4 ton, e anche ben figurando, per cui come prima barca per uno che non ha esperienza é a mio avviso un pò tiratella e nervosetta, pur rimanendo un'ottima barca veloce e marina. Adesso veniamo alla tua domanda, lo Stag 24 é dotata di un'albero rastremato, cioé più sottile man mano che sali verso l'alto. Nello specifico é molto rastremato ed essendo un armo frazionato a 7/8 é anche dotato di volanti non strutturali proprio per effettuare le regolazioni di svergolamento dell'albero alle varie andature (manovra non certo da principiante). Come ogni altra barca, sopratutto se con predisposizione alla regata, l'albero non é perfettamente in bolla cioé dritto rispetto al piano della superfice dell'acqua, potrebbe cioé presentare un certo angolo detto anche 'aggolettamento' verso poppa. Oltre questo, potrebbe essere caricato per avere uno 'svergolamento', dal basso verso l'alto, a seconda del carico o del precarico con cui é regolato. Il fatto che sia 'incurvato' potrebbe anche essere normale entro certi limiti. Ora tutto sta a vedere quanto é curvato a riposo e se é dentro il limite considerato normale. Se dovessi trovarti nella condizione di cambiare albero, credo di aver visto qualche tempo fa su internet, che il costo per un albero completo nuovo di uno Stag 24 si aggira intorno ai 5000 euro tutto compreso, cioé anche con il trasporto le crocette e il sartiame(più o meno). Spero di averti fatto un pò di luce. Ciao
lo Stag 24 è un minitonner, non un 1/4 tonner.
Mi pare chi il progettista consigliasse di appoppare l'albero di tre gradi per arrivare fino a quindici.
Citazione:Butler ha scritto:
Mi pare chi il progettista consigliasse di appoppare l'albero di tre gradi per arrivare fino a quindici.

dipende dall'appoppamento...
tutti gli Stag ce l'hanno.
Controlla se non hanno lasciato in tensione il paterazzo,
con quel tipo di armo, se cazzato piega tanto l'albero.


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la barca in foto è la sorella maggiore (uno Stag 29)


BV
[:94]
grazie mille ragazzi!!!!! siete stati davvero molto esaudienti.
ora grazie a magic vela so anche come si definisce la curvatura dell'albero!
mauro-37, grandissimo!! è proprio così.. e il paterazzo nn è in tensione, mi sono aggrappato x visionare il motore e era piuttosto lasco!!di conseguenza penso che nn sia curvato xè in tensione.

ps. ho già letto in alcuni post che lo stag nn è la barca ideata x iniziare ma c'è anche da dire che io la userei sul lago. [:16]
dite che è così difficile da portare?? [:52]
premetto che ho fatto la patente a vela e qualche uscita l'ho fatta ma sempre con l'istruttore..
grazie x gli interventi.
ciaoo [:253]
Se passi da Mandello del Lario,
ti faccio vedere come e perchè, si piegano quei tipi di alberi.

Se ti piace, prendilo stò Stag,
dopo avrai semplicemente, un pò di più da imparare.
piacermi, mi piace!! Big Grin e sono abbastanza convinto.
anche x il fatto che nn può avere osmosi come tipo di barca (nn è che sono esperto è che mi sono letto quasi tutto il forum a riguardo!!
ma dici che è piegato da qualche tipo di tensione?? è mooolto simile a quello in foto!! il che mi fa pensare che sia così di serie!!
e poi imparare è la cosa più divertente 28
spero solo che nn sia davvero troppo difficile!! cmq al lago nn ci sono troppe onde e di conseguenza dovrei avere un vantaggio.. [:97]
ciaoo[:253]
Non e' difficile da portare. Un po di piu' per portarla bene.
Secondo me e' un'ottima scuola ed e' una gran bella barca.

Ciao
Citazione:Poolk ha scritto:
anche x il fatto che nn può avere osmosi come tipo di barca (nn è che sono esperto è che mi sono letto quasi tutto il forum a riguardo!!

Perche' non puo' avere osmosi, non e' in vetroresina? [:137]
Premetto che per 3 anni ho fatto equipaggio e partecipato al restauro di uno stag 29 e per altrettanto tempo su un 24. Conosco quindi abbastanza bene la barca e mi piace molto in rapporto alla sua destinazione d'uso.

Solo una domanda: pensi di uscire da solo?


Citazione:Poolk ha scritto:
...
anche x il fatto che nn può avere osmosi...

Può averla eccome anzi è proprio su barche costruite artigianalmente che è maggiormente presente. Inoltre la coperta degli stag soffre di delaminazione da infiltrazioni specialmente se le attrezzature sono state spostate e i fori mal sigillati.


Citazione:Poolk ha scritto:
...
ma dici che è piegato da qualche tipo di tensione??...

è sbananato quasi naturalmente, entro certi limiti, ma non mi preoccuperei di quello, controllerei invece molte altre cose.


Citazione:Poolk ha scritto:
...
e poi imparare è la cosa più divertente...

Lo stag 24 è un'ottima scuola, d'altro canto è come imparare ad andare in moto su un replica da pista e poi magari comprare lo scooter Wink


Citazione:Poolk ha scritto:
...
cmq al lago nn ci sono troppe onde e di conseguenza dovrei avere un vantaggio...

Seè ti accorgi la prima volta che soffia il vento giusto, mai infradiciato tanto come con lo stag sul lago, un inverno avevamo ghiaccio fino a 2 metri sulle sartie.


La cosa migliore comunque è provarlo per un paio di giorni.
allora....
l'intenzione nn è quella di uscire da solo, ma almeno in 2.. le uscite da solo le rimanderò a quando sarò un lupo di mare/lago Big GrinBig Grin
quindi dite che l'albero nn mi deve peroccupare.. e quali altre molte cose dovrei guardare invece..??? [:90]
cmq ho letto in una discussione (sempre su ADV) che lo stag è fatto in vinilstinile e che di conseguenza nn può fare osmosi. questo è quello che ho letto!! purtroppo nn ne ho la certezza..
e mi è anche stato detto a voce da un altra persona che lo stag nn fa osmosi..42
barcapolacca spero che tu abbia torto riguardo all'osmosi Big GrinBig Grin.
cmq intendo che al lago (in condizioni normali) hai la possibilità di imparare.. poi io durante l'esame di vela sul lago d'iseo ho preso in pieno 'la sarneghera' con onde cortissime alte 1,5mt. nn ti dico l'esame...
ciaoo

[:253]
La barca l'hai già trovata? Perché ho un amico che vende uno stag 24 sul lago di Como.


L'osmosi è onnipresente barche di 20/30 anni senza qualche bollicina non ne ho mai viste Wink

Ti riporto un intervento dell'utente Fulvio del lontano 2007 che ben spiega come l'osmosi sia dovuta ad un errore nella produzione e non ad un materiale:
...non si può confrontare una resina (Vinistinile) con la vetroresina.
...la vetroresina è fibra di vetro immersa in una matrice (resina)....solitamente richiedono l'aggiunta di un induritore catalizzatore in rapporti precisi e ben omogeneizzati,...Se il catalizzatore non è nel giusto rapporto...la polimerizzazione non avviene...restano delle molecole più piccole...ancora liquide e facilmente solubili dall'umidità assorbita nella massa della resina. Localmente si forma una microbollicina di acqua (fetida)...Se arriva altra acqua intorno a questa bollicina, questa tende ad essere fortemente richiamata nella stessa bollicina (per osmosi appunto)....diventa una bolla che aumenta di volume sino a rovinare il composito adiacente...

Dal nome (Vinilstinile) sembrerebbe appunto una resina VINILESTERE.
...alcune resine VINILESTERI assorbono meno acqua...debba avere una qualche influenza sull' entità di un eventuale osmosi....l'osmosi dipende soprattutto dalla %le di resina non polimerizzata...
[:1][:2][:81][:255][:261]
ti giuro che ti stavo x postare la stessa identica discussione...
che mi fa pensare proprio che dovrebbe presentare meno problemi (nn che nn li presenta!
ciaoo[:253]
ma siete sicuri che lo stag 24 sia in vinilestere? [:137]
invito matteo (colui che la vende, molto disponibile davvero) ad intervenire e magari inserire una foto della barca vista di lato (lo farei io ma nn le ho). x renderci bene conto. [:257]


Eccomi....

Per quel che riguarda l'albero posso dire che quando l'ho comprata era così, e che le altre che ho visto erano identiche (tranne un paio dove probabilmente era stato sostituito)

Per il resto che dire, è stata la mia prima barca, mi sono fatto le ossa, sono sempre uscito con la zavorra.....fate voi, e considerato che si trova a Riva del Garda, se ci sono andato io per anni penso che chiunque possa farlo. Magari per le uscite da solo meglio incominciare con il fiocco.
Che albero ha lo stag 24?

Il mio (Canclini) su una barca della stessa epoca e filosofia SEMBRA piegato verso poppa. In realtà è il tipo di 'rastremamento' che lo fa sembrare piegato (perchè il bordo posteriore è dritto, l'anteriore rastremato).
Poi chiaro che basta tesare un po' di paterazzo per sbananarlo una cifra (con grande effetto sulla forma della randa).

Da solo... NO
In due benissimo (senza usare lo spi le prime volte).
In tre fai tutto.

Le volanti all'inizio danno il batticuore, poi danno soddisfazione Smile
grande matteo, grazie di essere intervenuto!!!28

siccome sono a esperienza zero (oltre le uscite x fare la patente con l'istruttore) nn mi passa neanche x l'anticamera del cervello di uscire da solo!! Big Grin

che è fatta in vinistinile l'ho letto qui su ADV.. in qualche remota discussione su queato forum..Blush
Io ho uno Stag 24 e quando l'ho presa aveva un inizio di osmosi, infatti mi sono fatto detrarre il costo del trattamento antiosmosi dal prezzo ... C'e da dire che era in acqua da anni senza manutenzione ...

Ci esco da solo pero' per riuscire a farlo ho dovuto:

Prendere un autopilota
Mettere vele di prua con garrocci togliendo la canalina
Montare un boomkicker
e montare un semplice circuito di lazy jack




Citazione:Poolk ha scritto:
allora....
l'intenzione nn è quella di uscire da solo, ma almeno in 2.. le uscite da solo le rimanderò a quando sarò un lupo di mare/lago Big GrinBig Grin
quindi dite che l'albero nn mi deve peroccupare.. e quali altre molte cose dovrei guardare invece..??? [:90]
cmq ho letto in una discussione (sempre su ADV) che lo stag è fatto in vinilstinile e che di conseguenza nn può fare osmosi. questo è quello che ho letto!! purtroppo nn ne ho la certezza..
e mi è anche stato detto a voce da un altra persona che lo stag nn fa osmosi..42
barcapolacca spero che tu abbia torto riguardo all'osmosi Big GrinBig Grin.
cmq intendo che al lago (in condizioni normali) hai la possibilità di imparare.. poi io durante l'esame di vela sul lago d'iseo ho preso in pieno 'la sarneghera' con onde cortissime alte 1,5mt. nn ti dico l'esame...
ciaoo

[:253]
Stag 24: bella barchina, abbastanza semplice e tranquilla (fatto un paio di giri Sardegna-Capraia-Livorno).
Per me, come barca per imparare e diventare pratico sulla conduzione è tra quelle da preferire: è abbastanza reattiva e sensibile da farti capire subito che stai sbagliando qualcosa (timone e/o regolazioni) senza essere una barca poco comunicativa come quasi tutte le barche da crociera.

L' albero dovrebbe essere un Lico Spar, fatto a Gargnano da Luciano Lievi.
Se hai problemi, pezzi da cambiare, lavori da fare, Luciano è una persona gentilissima e potrà aiutarti.

Senza la randa, le sartie alte dovrebbero essere tese, quelle basse poco meno, lo strallo di prua in bando (ma non troppo).
In quelle condizioni, l' albero dovrebbe essere diritto (appoggiandoci la faccia e guardando in su' lungo la canaletta della randa) , inclinato verso poppa di 5 gradi circa (poi lo metti a punto con la sua randa).
Magari portati una quindicina di metri di cordino, lo tiri su con la drizza di randa e poi lo metti in tensione alla trozza del boma.

Circa le regolazioni, a riposo le volanti basse dovrebbero essere lente e andare in tensione quando cazzi la scotta di randa (poi le regoli sulla base di quanto grasso vuoi lasciare alla randa nella parte centrale).
In bolina, fino a 5-8 nodi te ne freghi di volanti e paterazzo.
In bolina, sopra i 5-8 nodi recuperi la catenaria dello strallo di prua cazzando la volante alta.
In bolina, sopra i 12-15 nodi cazzi un po' di paterazzo per aprire la parte alta della randa.
In poppa, fino a 10-12 nodi punti il paterazzo ad albero diritto e te ne freghi delle volanti.
Ma se lo prendi poi ne riparliamo.
Big Grin
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