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Versione completa: Ennesimo circuito primario
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Volevo rinnovare l'impianto primario della vecchia signora (ormai trentenne). A bordo vi sono due batterie da 60Ah di spunto collegate con un both sia ai servizi che al motore. Dopo tanta lettura che mi è sinceramente servita a capirci un pò di più, ho partorito l'impianto che allego, sostituendo le due batterie con un pacco servizi (deep cycle agm 2x60 Ah) ed una batteria motore normale da 85 Ah. Il carica batteria scelto è questo 'http://www.kenixmarine.com/items/item317.htm' il ripartitore è questo 'http://www.kenixmarine.com/items/item714.htm'. Il mio dubbio riguarda il collegamento dello shunt del BM1 e il collegamento degli staccabatterie. Grazie in anticipo
Ad Maiora
Nanni



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per comodità provo ad inserirlo come immagine.....Se riesco


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Ciao,
lo shunt come l'hai disegnato è corretto.
Dai un occhio a questa discussione che c'è Palve che sta facendo anche lui il primario usando il battery monitor:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=65164
Comunque sia, quando prenderai il battery monitor BM1, all'interno troverai uno schema elettrico molto dettagliato sul collegamento dello stesso (dovrai collegare anche i cavetti allo shunt, un positivo alle batterie dei servizi, ed un positivo alla batteria del motore, se vuorrai monitorare la tensione anche di quella).
Così come collegherai tu lo shunt, vedrai una unica batteria dei servizi e non due distinte. Anche questo è spiegato nel manuale dello strumento.
Ti sei dimenticato di collegare il positivo della prima batteria dei servizi.

Unici nei del BM1 (oh, guardando proprio il pelo nell'uovo, eh..):
- 1 il cavetto che ti danno per collegare lo shunt alla batteria è fatto bene ma di sezione piccola ed estremamente corto.
In realtà questo cavo dovrà essere il più corto possibile; così però mi sembra veramente troppo.
Ti consiglio quindi di rifarlo con un cavo di sezione maggiore, facilmente reperibile da chi vende elttroforniture 8dovrai chiedere un cavo per saldatore; ne hanno di qualsiasi sezione ed i più grossi sembrano dei manganelli..)
Fattelo poi intestare con delle forcelle.
- 2 le viti dello shunt potrebbero risultare corte. Io ho sostituito una di esse con una vite in acciaio più lunga. Basta svitarla da dietro. La vite non fa contatto elettrico in quanto l'occhiello del terminale del cavo sarà a diretto contatto con il metallo dello shunt.
- 3 lo shunt non è coperto ma è scoperto. Ok che è sul negativo, ok che può scaldarsi, ma almeno una copertura in plexiglass (forato per l'aereazione) contro possibili contatti l'avrei fatta.

Del resto che dire.. per quello che costa è perfetto e funziona più che bene!!

Per lo stacca batterie, per me come l'hai disegnato è ok. Ma per questo attendi la conferma di qualcun altro.
Dipende dall'uso che fai della barca.(che peraltro sono 30 anni che ha quell'impiantoWink)
se devi rifare l'impianto per vetustà allora forse potresti fare.
ma se tutto è a posto vale la pena?42
Intanto grazie mille per le risposte e scusate il ritardo.....stavo ripassando il Manzoni con il grande!! L'impianto in effetti funziona ma così come è
Scusate il ritardo ma il Manzoni mi ha tenuto impegnato.....Brutte storie! Vi ringrazio per gli interventi. La discussione del 'Primario' l'ho vista ma non sembrava calzare perfettamente soprattutto per la parte staccabatterie. Riguardo all'impianto in effetti funziona ma è veramente un casino non vorrei trovarmi in panne nel momento del bisogno Wink
Ad Maiora
Nanni


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Comunque il battery monitor puoi sempre montarlo senza demolire l'impianto.
Lo metti su in un paio d'ore, a fare le cose fatte bene.
Ora che ce l'ho, non riuscirei a farne a meno.
E ricordati che se lo compri da Kenix Marine di Roma, hai uno sconto in quanto sei un adv.
Si prenderei tutto alla kenix. In effetti Andros non ha tutti i torti. I soldi (pochi visto il periodo) potrebbero essere indirizzati ad altri lavori. Però l'impianto (vedi foto) è veramente alla frutta. Il caricabatteria carica 4A (misurati) e le batterie oltre a non caricarsi completamente, da una settimana all'altra vanno giù di brutto e tutto questo senza mai accendere il frigo. Sicuramente la barca l'userò con la famiglia ed oltre alla sicurezza di un impianto che non riservi sorprese un pò di comfort non guasterebbe. Allego schema collegamenti stacca (visti da dietro).
Nanni

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Io inizierei anche a bonificare quel gavone.
un batteria sembra che butti fuori acido (quella bianca).
Hai barattoli metallici contenente liquidi nello stesso gavone.
Ed il gavone non mi sembra ventilato.
Se fossi in te, fisserei accuratamente le batterie con apositi gancetti reperibili in nego di nautica.
Isolerei le batterie dal materiale vario. O meglio isolrei il materiale vario dalle batterie.
Le batterie infatti devono stare in un luogo ben ventilato, specialmente quelle non sigillate che hai tu.
Non creare quindi uno spazio stretto dove metterle; poi applica due prese d'aria, una in basso ed una in alto.
I cavi ordinali e non fargli fare pieghe strette come si vede nella foto.
sarà che sono per le cose semplici..
1 batt 80Ah x motore
1 batt 100120 Ah per servizio
rigorosamente da supermercato 200220€
interuttore 1-2-both.per emergenze.
2 contenitori di plastica per batterie da fissare
nei gavoni.
sono ventilati quindi 0 prolemi -30€
caricabatteria da 1015A non di più magari
intelligente ma nemmeno troppo.
sostituzione cavi ammalorati e ottimizzazione
dei restanti.
con 300350€ ti sistemi onorevolmente l'impianto.

quelle batterie se ben trattate ti garantiscono 3 anni di energia.

personalmente ho due batterie da 100 in parallelo costante.
dopo due anni di rade,tot 10 mesi ininterrotti,(pannelli solari al seguito)
hanno a riposo una tensione di 12.6v quindi un terzo anno me lo danno di certo.
poi niente vieta di fare impianti hi tec.Wink
Allora Andros mi hai messo sulla buona strada. Potrei fare così: Le batterie da 60Ah a bordo le tengo montate in parallelo per i servizi, aggiungo una batteria motore da 85 Ah (costo irrisorio da un amico grossista), inserisco tutto in una scatola di legno opportunamente dimensionata e le fisso con le cinghie (comprate!)....tolgo il both (ho già comprato gli staccabatteria) aggiungo caricabatt da 15 Ah, ripartitore, contaore (già comprato poichè la barca la useremo in due), sistemo il voltmetro analogico esistente alla batteria motore, aggiungo il BM1 alla servizi e dovrei cavarmela con poco più di quello che dici....Smile
Allego schema rivisto

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Luna rotta in effetti hai ragione. infatti pensavo di liberare completamente il gavone, raschiare la vecchia pittura, dipingerlo con un prodotto bicomponente adatto bianco facilmente pulibile, creare una scatola di legno dove poter fissare le batterie e inserire tutti glia accessori in maniera ordinata. Io ci provo.......Chissa cosa viene fuori!!!
Citazione:Nanni64 ha scritto:
Luna rotta in effetti hai ragione. infatti pensavo di liberare completamente il gavone, raschiare la vecchia pittura, dipingerlo con un prodotto bicomponente adatto bianco facilmente pulibile, creare una scatola di legno dove poter fissare le batterie e inserire tutti glia accessori in maniera ordinata. Io ci provo.......Chissa cosa viene fuori!!!

Mal che vada verrà fuori un bel lavoro!
Ottimo il consiglio di Andros.
Per il BM, ricorda la convenzion che abbiamo.
Parlavi anche di voltmetro per batteria motore..
In relatà sappi che Nasa produce due battery monitor; uno piccolo, che controlla solo la batteria servizi, e l'altro più grandicello, che ti da anche la tensione di una seconda batteria (es quella del motore). Se quindi compri quest'ultimo, non avrai bisogno di ripristinare alcun voltmetro.
A meno che tu non lo voglia tenere come strumento di rispetto.

Ti consiglio, se non hai problemi di spazio, il battery monitor più grandicello. Costa 10€ in più dell'altro, mi sembra..
Si in effetti ho visto che con il Bm1 il vecchio voltmetro è inutile anche se credo essendo analogico sia più preciso.
Scusate ma ho un problema! Sabato vado in barca per capire meglio come operare prima di partire con la pratica e mi accorgo che dal motore/avviamento/accensione arrivano solo due cavi + e -. Ora la domanda è come faccio a sdoppiare il + per mandarlo al ripartitore? Guardando lo schema elettrico (che allego) si capisce che il B+ dall'alternatore va all'avviamento e poi alla batteria attraverso lo staccabatteria. Forse dovrei passare un altro cavo da B+ dell'alternatore al ripartitore?.....Mah.

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vorrei darti un consiglio ma lascia perdere il ripartitore
.lascia perdere il booth. lascia perdere il BM e lo shunt!!!
metti due o tre staccabatterie due sui positivi e uno sulla massa comune..
io al posto del ripartitore ho messo un relè da 70A
che mi mette in paralleo le batterie servizi e motore solo mentre il motore è in moto poi appena lo spengo (il relè è comandato dal 61 alternatore ) il circuito si apre è la batteria motre resta isolata dal circuito servizi.tottlae 5 euro di relè .
se hai bisogno fammi sapere .
Così?


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Citazione:Nanni64 ha scritto:
Scusate ma ho un problema! Sabato vado in barca per capire meglio come operare prima di partire con la pratica e mi accorgo che dal motore/avviamento/accensione arrivano solo due cavi + e -. Ora la domanda è come faccio a sdoppiare il + per mandarlo al ripartitore? Guardando lo schema elettrico (che allego) si capisce che il B+ dall'alternatore va all'avviamento e poi alla batteria attraverso lo staccabatteria. Forse dovrei passare un altro cavo da B+ dell'alternatore al ripartitore?.....Mah.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .quello che inserisci è lo schama di un motore isolato per barche in metallo ??sicuro che il tuo è cosi?
Orco.....Direi di si! Il motore è un volvo penta 2002 e questo è il libretto.
Qui l'mmagine del retro dell'alternatore


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Qui l'immagine dei cavi all'avviamento


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Che sono i due cavi (azzurro + e marrone -) che arrivao alle batterie.
Citazione:corradino ha scritto:
vorrei darti un consiglio ma lascia perdere il ripartitore
.lascia perdere il booth. lascia perdere il BM e lo shunt!!!
metti due o tre staccabatterie due sui positivi e uno sulla massa comune..
io al posto del ripartitore ho messo un relè da 70A
che mi mette in paralleo le batterie servizi e motore solo mentre il motore è in moto poi appena lo spengo (il relè è comandato dal 61 alternatore ) il circuito si apre è la batteria motre resta isolata dal circuito servizi.tottlae 5 euro di relè .
se hai bisogno fammi sapere .
ma così l'alternatore ri-carica la batt/motore assieme a quella servizi ...non è che si rischia di non caricare adeguatamente ne la batt/motore ne quella servizi in caso di una delle due eccessivamente scarica o guasta?....ma il ripartitore esisteva già nel tuo impianto, ed è stato tolto perchè comportava svantaggi o non è mai esistito
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