I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Verifica antenna VHF
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
In effetti la faccenda dello spezzone di cavo TV (quindi con impedenza tipica di 75Ohm) lascia un po' perplessi. Il massimo trasferimento di potenza in antenna di un trasmettitore, tra l'altro con minimo valore di ROS, si ottiene quando tutta la linea, costituita generalmente dai due elementi cavo+antenna, risulta perfettamente accordata. E' del tutto evidente quindi che la modifica effettuata sulla linea dovrebbe portare un drammatico peggioramento delle prestazioni dell'apparato. Dato però che non si finisce mai di imparare e che nel corso di lunghi anni nel mio lavoro ne ho viste di tutti i colori, mi farebbe piacere che il tuo amico che effettua lavori di riparazione per le basi militari ci spiegasse per quale motivo secondo lui si dovrebbe ottenere l'effetto opposto. Saluti, BV!!!
sono d'accordo anch'io , nella mia lunga carriera nelle tlc ho visto di tutto!!!!!!!!!! anche un cavo coassiale allungato con due spezzoni di cavo di terra (quello giallo/verde ) in un ripetitore della MM.

BV
Citazione:rob ha scritto:
Citazione:alx ha scritto:
Citazione:Maro ha scritto:

Quest'estate mentre navigavo da Vis(Lissa) verso le Incoronate, di giorno con tempo sereno, ho provato chiamare Pescara più per farlo che perchè ci credessi: anche se senza ostacoli sono sempre oltre 80 miglia.

80 miglia 42??? La portata massima di un VHF e' limitata dalla curvatura terrestre ed e' proporzionata all'altezza delle antenne delle due stazioni radio: tra barca diciamo con albero di 20mt e stazione costiere (anche se bella alta, diciamo 200mt) non dovrebbe andare oltre le 45 miglia, in condizioni ottimali. Non credo che il VHF possa sfruttare un qualche effetto di rifrazione, ma anche se fosse arrivare a 80 e' lunga... WinkBlush


intubamento troposferico, tropospheric ducting se si vuole Smile
specie d'estate col bel tempo anticiclonico
in alcuni casi si dice si siano toccate vi sono vari casi documentati in cui si sono oltrepassate le mille miglia di propagazione 42 (ho riverificato Smile )


bv Smile

Confermo; una volta eravamo in rada alle Lerin e parlavamo con dei pescatori professionisti che erano vicino al Tino: 125 Nm e sembravano diestro l'angolo 42 roba da non crederci...

BV
Casper
però se non ricordo male dai tempi dell'università, uno speszzone di cavo d'impedenza diversa può essere utilizzato per fare un adattamento d'impedenza, ovviamente ad una sola frequenza e quindi con una stretta banda .. quindi magari nel caso citato l'antenna non era ben adattata ed ha funzionato ...

ciao !
Citazione:abuonocore ha scritto:
però se non ricordo male dai tempi dell'università, uno speszzone di cavo d'impedenza diversa può essere utilizzato per fare un adattamento d'impedenza, ovviamente ad una sola frequenza e quindi con una stretta banda .. quindi magari nel caso citato l'antenna non era ben adattata ed ha funzionato ...

ciao !

sono perfettamente d'accordo!!!!!
Comunque le antenne 'SERIE' devono avere l'impedenza di 50 Ohm e quindi non c'e' da fare nessun adattamento.
Si dovrebbero, ma magari quella era un pò malmessa e gli ha fatto bene ... non so cosa altro pensare ...

Big Grin
Anche io ho lo stesso problema.
L'estate scorsa ho fatto delle prove dalla costa orientale della Sardegna chiamando la stazione di Roma.
Non mi sentivano proprio mentre io sentivo bene tutte le stazioni del mediterraneo !!! Smile
Come puo' essere una differenza cosi' ???
Ciao e grazie.

Absolut
Citazione:smariani61 ha scritto:
Anche io ho lo stesso problema.
L'estate scorsa ho fatto delle prove dalla costa orientale della Sardegna chiamando la stazione di Roma.
Non mi sentivano proprio mentre io sentivo bene tutte le stazioni del mediterraneo !!! Smile
Come puo' essere una differenza cosi' ???
Ciao e grazie.

Absolut

In ricezione è tutto più facile, le stazioni costiere sono ben posizionate, hanno antenne ben regolate e potenze di trasmissione enorme rispetto alle tue e, sopratutto, la tua antenna non è così importante per la ricezione, spesso basta un cacciavite.

In trasmissione l'antenna è decisiva, se hai umidità in linea, connettori ossidati o altri guai che elevano il ROS nessuno ti sente e rischi anche di fottere il finale di trasmissione se la radio non riduce drasticamente la potenza (quelle moderne lo fanno tutte in automatico per salvare l'apparecchio).

Un Rosmetro ti permette di controllare facilmente come sei messo.

Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:boiledfish ha scritto:
.... Dato però che non si finisce mai di imparare e che nel corso di lunghi anni nel mio lavoro ne ho viste di tutti i colori, mi farebbe piacere che il tuo amico che effettua lavori di riparazione per le basi militari ci spiegasse per quale motivo secondo lui si dovrebbe ottenere l'effetto opposto. Saluti, BV!!!

Scusa da subito se la mia terminologia è totalmente surreale ed i concetti imprecisi: mettici un po' di fantasia per cercar di capire quello che mi diceva, per quel che mi ricordo e avevo capito.

Mi spiegava che era un problema dell'antenna a stilo che ha delle zone di emissione, oltre a quelle attorno allo stilo, dei 'lobi' rivolti verso il basso che alterano ( c'entrava forse un diagramma delle emissioni o impedenze) l'impedenza totale lungo il cavo.
Se avesse avuto alla base quattro piccole antennine orizzontali/dispersori il problema non sarebbe sussistito.
Riesci a tradurre?Blush

Per precisare: non è che fa riparazioni per le basi militari. Hai presente Aviano? Lui è dipendente civile italiano del reparto trasmissioni che, visto dove gira, deve avere (il reparto) la supervisione delle trasmissioni un po' su tutta la zona operativa Usa del mediterraneo.
Pagine: 1 2
URL di riferimento