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Versione completa: tingere tendalini con coloreria o simili
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forse è un'idea sciocca, ma, qualcuno ha mai provato a tingere i tendalini o il lazy bag con prodotti tipo coloreria o simili per rinnovarli?

funziona oppure non prendono colore e si cuociono le cuciture?
lascerei perdere, sono materiali sintetici (acrilici etc.) trattati per renderli impermeabili...prenderanno i colori?
(io non sono riuscito a rendere decenti nemmeno un paio di pantaloncini m&N in cotone che si erano macchiati)
Quel tipo di coloranti possono andar bene per tessuti nuovi in cotone o lino e con cuciture in cotone( poliestere o altro sintetico non tinge); spesso comunque i risultati non sono ottimali ne omogenei.
Con i tessuti sintetici o impermeabilizzati non proverei.
Forse una tintoria industriale con le macchine per la tintura in capo, ma il gioco non vale la candela.
Già immagino le colature di colorante sulla coperta!
ok, ho capito...grazie...mi faccio passare l'idea....
Citazione:Messaggio di carcat
forse è un'idea sciocca, ma, qualcuno ha mai provato a tingere i tendalini o il lazy bag con prodotti tipo coloreria o simili per rinnovarli?

funziona oppure non prendono colore e si cuociono le cuciture?
IO HO PROVATO!!!!Big Grin
Prima di vendere la barca, per farla più bella senza spendere troppo anche visto il prezzo bassissimo a cui l'ho venduta.
Sull'acrilico non serve a niente, lo sospettavo ma speravo in un lieve miglioramento ma NIENTE IN ASSOLUTO.
ciao
Citazione:Messaggio di carcat
forse è un'idea sciocca, ma, qualcuno ha mai provato a tingere i tendalini o il lazy bag con prodotti tipo coloreria o simili per rinnovarli?

funziona oppure non prendono colore e si cuociono le cuciture?

Sì, lo è.
Una volta, a bordo, vele e tendaggi vari, spesso anche cordami e gomene, erano di color rossiccio/marrone scuro.
Resiste meglio al sole, non scalda, i Tuareg hanno i mantelli rossi perché il rosso non filtra i raggi solari, e altre sciocchezze simili.
Erano di quel colore perché, per evitare che ammuffissero prima e marcissero dopo, s’immergevano in una soluzione di tannino, neanche tanto diluita, perché s'impregnassero.
Di conseguenza si pigmentavano.
Ma una volta, a bordo, c'era pece dappertutto, sego, grasso di vari animali e cose simili; nessuno notava qualche colaticcio marrone che, anzi, migliorava la situazione il più delle volte; trascurando il fatto che coperte e ponti, venivano lavati con abbondante acqua di mare più volte il giorno: vuoi perché la gente così stava impegnata e non pensava ad azzuffarsi, vuoi perché spesso sui ponti c'erano deiezioni solide e liquide dell'equipaggio, vuoi perché il sale, impregnando i pori del legno, lo preservava.
I cavi di ormeggio neri: eh sono più resistenti, resistono meglio al sole e al salmastro, non si vede se sono sporchi...pece, solo pece, diversa dal catrame; erano impregnati di pece che li rendeva più resistenti (ma nemmeno più di tanto) e li preservava dalle putredini.
Ma non credo che sia il caso della tua barca: o te li tieni così, magari li lavi, o li rifai.
Li scuci, il modello ce l’hai, una buona macchina per cucire ed è fatta.
Non è così difficile, è il tagliarli giusti che è la vera difficoltà e ci vuole chi sa fare.
Tutto sommato lo sbiaditiccio è meraviglioso.
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