Si, avevo visto dal Vademecum la lista ministeriale, ma non c'è ovviamente il mio RS8100 e nemmeno un Polmar Shark 3ge che ho trovato da acquistare in sostituzione del mio. Sul sito Polmar c'è una pagina di download per i certificati che però al momento NON mi fa scaricare un bel niente. Ho chiesto a loro di inviarmi copia in allegato e aspetto risposta.
Grazie apprescindere.
Riporto anche qui: Oggi ho ricevuto il certificato VHF della barca, domanda fatta online il 5, il 7 rcihiesta di integrazione da parte del mimit (non avevo indicato il seriale del VHF), oggi emissione certificato. Documenti inseriti: Domanda online, licenza navigazione barca (iscritta STED), documento proprietario, vecchia licenza VHF (scaduta), certificato di omologazione (quella riportata qui sopra) del VHF RS8100. E' importante, nella richiesta del certificato, inserire il numero di serie dell'apparato. Spero di esservi stato utile

Mi fa piacere che anche il tuo vecchio VHF sprovvisto di certificato CE sia stato inserito nella nuova licenza, questa tua esperienza va a rafforzare le voci di banchina che riportavo qualche post fa.
Si infatti, direi che la voce di banchina è confermata. Due cose fondamentali: è indispensabile allegare alla domanda online, copia della vecchia licenza RT, anche se scaduta, da cui si evince che l'RT8100 (o chi per lui) era già presente, altrimenti non rilasciano nulla: è evidente che gli apparati di nuova installazione devono essere conformi alle ultime normative (con buona pace di chi vuole acquistare un usato un pò datato). inoltre, leggevo in qualche thread di cui ho perso traccia, che sarebbe sufficiente indicare come seriale "XXXX". La cosa è errata: io l'ho fatto, e mi hanno chiesto integrazione alla domanda, specificando che è necessario il seriale dell'apparato. Poco male, credo sia sempre stampigliato sull'etichetta di ogni VHF, basta andare in barca e segnarselo

Comunque va indicato nella domanda.
Sono contento che tu abbia risolto, ma per me non sta andando così purtroppo. Forse perché la mia licenza è ancora di quelle vecchie? Non iscritta al nuovo archivio Telematico? Il numero seriale lo avevo allegato, ho l'originale del certificato di acquisto.
Io sono in Toscana, te a quale ufficio ti sei dovuto rivolgere? Di seguito l'ultima comunicazione ricevuta dell'ispettorato della Toscana : si comunica che un apparato portatile può essere considerato primario purché abbia la dichiarazione di conformità UE ai sensi del D.L.G.S. 22/6/2016 nr. 128 attuativo dalla direttiva 2014/53/CE. redatta in lingua italiana in ottemperanza all’art.18 co.2 d.lgs. 128/2016. Insomma ribadiscono la necessità di esibire quella dichiarazione di conformità. Come se fosse un nuovo apparato.
La mia licenza di navigazione è già iscritta nello STED, credo (ma è una mia ipotesi) sia indispensabile. Per la licenza radioelettrica, ho fatto la domanda Online, il certificato è stato emesso dall'ispettorato della Puglia (mia regione di residenza), anche se la barca è (era) iscritta alla CP di Ravenna (quindi in teoria ispettorato di competenza emilia Romagna). Alla tua domanda hai allegato il vecchio certificato RT?Ti riporto quello che è specificato nella pagina del mimit per le domande di rinnovo (
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . ) In particolare la "Dichiarazione di Conformità" in lingua italiana è richiesta per gli apparati che rientrano nella direttiva 2014/53/CE (d.lgs. 128/2016), in vigore dal 13/06/2017.
Per gli apparati soggetti alla precedente direttiva 99/05/CE, per i quali non vi è obbligo della lingua italiana, è necessario integrare la dichiarazione di conformità con un documento (anche la vecchia licenza di esercizio), che ne comprovi l'immissione sul mercato nel periodo consentito (07/04/2001 13/06/2017). Le stesse indicazioni valgono per gli apparati omologati la cui immissione sul mercato è stata accordata fino al 06/04/2001.
Interessante la risposta del mit, perché a mio parere amplia ulteriormente le possibilità di riutilizzo di vecchi apparati. In quanto sembra che a fare stato sia solamente la data di immissione sul mercato dell' apparecchio. Quindi volendo uno potrebbe acquistare un VHF usato da Tizio ( chiedendo copia della sua licenza) ed installarlo sulla propria barca. Sarebbe interessante provare a vedere se funzionasse effettivamente così, oppure se poi spunta qualche cavillo .
@DrakeRnC Ti ringrazio. Provo a inviare questo articolo citando la fonte con il link e spero. A me come scritto sopra hanno chiesto prentoriamente e ripetutamente l'omologazione attuale e in italiano. Ecco.

Alla fine della favola ho ottenuto la tanto sospirata LICENZA! Forse sono riuscito a convincere un impiegato con cui ho avuto contatto telefonico (!) della situazione particolare. Che a sua volta ha convinto un dirigente a firmare l'istanza. In effetti il problema me lo sono creato io, ritardando oltre la scadenza delle vecchie Licenze del 2021 il rinnovo della Licenza. Mi hanno contestato che fra la scadenza e il rinnovo era passato troppo tempo e che se ci fosse stata continuità NON mi avrebbero fatto alcun problema. Inoltre mi ha segnalato di stare attento a comprare nuovi vhf a casaccio, perché non tutti gli apparati in commercio sono corredati di OMOLOGAZIONE aggiornata e in italiano. Questo è quanto. Grazie a tutti.
Mi viene il voltastomaco … quando ho cambiato bandiera nel 2022 …delirio burocratico x la radio … a genova !