Scusate ma non riesco a capire: se lo scafo ed il controstampo sono entrambi in VTR e sono incollati con VTR (addirittura caricata) xchè dovrebbero scollarsi se il materiale è fondamentalmente lo stesso. Il collante oltre ad unirsi perfettamente, non avrebbe la stessa rigidità/elasticità delle parti incollate?
Ricordo che quando costruivo da studente squattrinato le mie tavole funboard (windsurf) con la poliestere o l'epoxy, l'incollaggio successivo di un qualcosa sullo scafo già laminato e catalizzato con altra resina (a condizione che si carteggiassero accuratamente le parti di contatto)praticamente equivaleva ad una 'fusione' delle parti incollate....
Certo che una tavola funboard anche se si usa con oltre 40 nodi e più di vento non subisce certo le stesse sollecitazioni di una barca a vela di snariati metri ma faccio comunque fatica a credere che si possa 'scollare'; ovviamente la grande esperienza di Davide mi induce a dubitare di queste convinzioni....
Citazione:fast37 ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:
Rispetto a barche analoghe (es dufour) non sono assolutamente d'acccordo. L'angolo di barra è maggiore e la pala è poco profonda e pittusto larga. Quando sbandi, esce dall'acqua e la sua efficienza è ridotta. A me non piace non avere ruota.
Ok vedo che in questo già ti sei corretto sul 'piccolo' che sarebbe stato 'poco profondo', tutti sappiamo che di un profilo quello che va misurata è la superficie e non la profodità, gli Oceanis hanno timoni di grande superficie quindi non piccoli.
Riguardo a quello che dici ed il confronto con Dufour non mi risulta ovvio che non conosco tutti gli Oceanis ma quelli disegnati da Finot hanno la caratteristica di avere una deriva molto arretrata ed un comportamento molto neutro e poco orziero.
Tutti sanno che per portare a straorzare un 411 ce ne vuole davvero anche nelle peggiori situazioni
Anche qui la questione è diversa, secondo me. Un timone profondo e stretto è il più efficiente dal punto di vista idrodinamico, ma tende a stallare più facilmente. Uno largo e poco profondo è più semplice da costruire, riduce il pescaggio, non stalla, è meno efficiente se la barca sbanda molto, oltre ad offrire più resistenza.
Sono perfettamente d'accordo ma la conclusione quale sarebbe? Ti sembra che un oceanis 411 sia una barca che sbanda? Ti è mai capitato di vederne una con la falchetta in acqua o con il timone fuori dall'acqua? Hai presente la sua forma di carena e come si oppone allo sbandamento? Io si
Citazione:kermit ha scritto:
Un Oceanis è rigido, punto e non mi va nemmeno di fare paragoni. Così si va troppo a braccio. Sui 3 First 40.7 ti confondi se danni ci sono stati quelli sono dovuti ad urto e mai a danni da uso intenso
Ti assicuro che non mi confondo, ma come immagini non si possono fare nomi e cognomi..cmq non importa, però pui dire che un Oceanis è ben costruito, ma che sia rigido, beh non sono d'accordo.
L'Oceanis non è rigido,semmai ha poca tela, kermit e comunque qui non si fa il processo a nessuna barca. Quando fu presentata la barca era destinata a chi nollegiava e per chi voleva un qualcosina di più proprietario, un nolleggiatore evoluto. Ho detto che è una barca che va bene, senza pretesa, per me ha i limiti di sopra. C'è troppo amore nelle tue parole, nessuna barca è perfetta, perchè la perfezione è soggettiva.
I danni sui First io li ho per fatica (Zona di prua) e non attacco pinna e non è l'unico modello.
L'incollaggio a resina Kitegorico su queste dimensioni non tiene in caso di urto o elasticità, perchè la resina è troppa e ci vorrebbe qualche stuoia per legare meglio il tutto.
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:fast37 ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:
Rispetto a barche analoghe (es dufour) non sono assolutamente d'acccordo. L'angolo di barra è maggiore e la pala è poco profonda e pittusto larga. Quando sbandi, esce dall'acqua e la sua efficienza è ridotta. A me non piace non avere ruota.
Ok vedo che in questo già ti sei corretto sul 'piccolo' che sarebbe stato 'poco profondo', tutti sappiamo che di un profilo quello che va misurata è la superficie e non la profodità, gli Oceanis hanno timoni di grande superficie quindi non piccoli.
Riguardo a quello che dici ed il confronto con Dufour non mi risulta ovvio che non conosco tutti gli Oceanis ma quelli disegnati da Finot hanno la caratteristica di avere una deriva molto arretrata ed un comportamento molto neutro e poco orziero.
Tutti sanno che per portare a straorzare un 411 ce ne vuole davvero anche nelle peggiori situazioni
Anche qui la questione è diversa, secondo me. Un timone profondo e stretto è il più efficiente dal punto di vista idrodinamico, ma tende a stallare più facilmente. Uno largo e poco profondo è più semplice da costruire, riduce il pescaggio, non stalla, è meno efficiente se la barca sbanda molto, oltre ad offrire più resistenza.
Sono perfettamente d'accordo ma la conclusione quale sarebbe? Ti sembra che un oceanis 411 sia una barca che sbanda? Ti è mai capitato di vederne una con la falchetta in acqua o con il timone fuori dall'acqua? Hai presente la sua forma di carena e come si oppone allo sbandamento? Io si
Il mio era un ragionamento generale sui timoni, in cui la superficie totale dice poco. Come saprai benissimo, la stabilità di forma 'Funziona' fino ad un determinato angolo di sbandamento, dopo di che interviene quella di peso. Ma non ho motivo di ritenere che l' Oceanis tenda a straorzare
Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:
L'Oceanis non è rigido,semmai ha poca tela, kermit e comunque qui non si fa il processo a nessuna barca. Quando fu presentata la barca era destinata a chi nollegiava e per chi voleva un qualcosina di più proprietario, un nolleggiatore evoluto. Ho detto che è una barca che va bene, senza pretesa, per me ha i limiti di sopra. C'è troppo amore nelle tue parole, nessuna barca è perfetta, perchè la perfezione è soggettiva.
I danni sui First io li ho per fatica (Zona di prua) e non attacco pinna e non è l'unico modello.
Quoto.
L'incollaggio a resina Kitegorico su queste dimensioni non tiene in caso di urto o elasticità, perchè la resina è troppa e ci vorrebbe qualche stuoia per legare meglio il tutto.
L'importante e' non toccare il 411.parliamo di Grand Solei che essndo Italiani se ne puo' parlare male tranquillamnte....anzi si possono insultare abbondantemente.....che mica son stranieri ma roba di casa nostra.E tutti son d'accordo.
Vedo che l' argomento riscalda gli animi....
Comunque sono arrivato a valutare l'acquisto del 393 dopo essermi innamorato di un dehler 41 cr. alla fine ho abbandonato l'acquisto per motivi economici e di lunghezza, non voglio superare i 12 metri per riuscire a tenerla nello stesso posto barca che ho attulmente e che ho in affitto ad un prezzo veramente molto basso. Seconda riflessione riguarda l'utilizzo che ne farò, che prevede ovviamente tutti i weekend disponibili e la crocierina di tre settimane in agosto in croazia.
Per questo credo che basti e avanzi
Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:
L'Oceanis non è rigido,semmai ha poca tela, kermit e comunque qui non si fa il processo a nessuna barca. Quando fu presentata la barca era destinata a chi nollegiava e per chi voleva un qualcosina di più proprietario, un nolleggiatore evoluto. Ho detto che è una barca che va bene, senza pretesa, per me ha i limiti di sopra. C'è troppo amore nelle tue parole, nessuna barca è perfetta, perchè la perfezione è soggettiva.
I danni sui First io li ho per fatica (Zona di prua) e non attacco pinna e non è l'unico modello.
L'incollaggio a resina Kitegorico su queste dimensioni non tiene in caso di urto o elasticità, perchè la resina è troppa e ci vorrebbe qualche stuoia per legare meglio il tutto.
Che nessuna barca sia perfetta sono pienamente d'accordo con te, poi anche che ci sia un po d'amore sulla mia barca ma ti assicuro che ne parlo soprattutto perchè la conosco e ne conosco pregi e difetti e riguardo alle tematiche quì discusse posso dire che il 411 ha solo pregi e non difetti.
Circa la superficie velica direi che rispetto alle concorrenti da crociera il 411 è più invelata, basta prendere e paragonare i circa 84 mq di tela con 7900 kg (a secco) del 411 rispetto ai mq di un Jeanneau 40 (che ha meno di 80 mq) ed anche rispetto ad un Dufour 405 che ha un peso superiore (mq più o meno uguali), se avete altri paragoni con un crociera pura fateli pure ma non mi sembra che il 411 sia sottoinvelato.
Vedo che infine si parla di danni a prua che sarei comunque felice di vedere e capire e mai di danni agli attacchi delle lande o nella parte centrale del controstampo come lascerebbe supporre un danno da fatica dovuto a bolina pesante
Mi sa che seguirò Giorgio, del resto l'amore è cieco.
Il Dehelre 41cr è una barca in sandwich eccetto 80cm centrali da prua a poppa, un pochino poco accessibile la sentina, perchè al pagliolo incollato, tranne sotto panca dinette e due portellini. Sul sito veleggiando di Roberto Minoia, vedi quella che ho periziato per lui, una delle ultime. Un modello di 10 anni= 90-100.000 circa.
Quella in vendita a Chiavari ha rifatto lavori in carena per un urto, la deriva è stata staccata e reincollata.
Allora l?oceanis va benissimo, come ho scritto è tra i più diffusi dei miei clienti, ma credo sia stato letto velocemente quel passaggio.
Io parlo pre quel che ho visto. Danni a lande nessuno e tantomeno al fondo per fatica, le lande poi sono comunque svincolate parzialmente al controstampo. Solo ad un mio cliente dopo un urto, si è staccata quella di sinistra ed ha piegato la paratia all'albero o meglio la semiparatia a dritta.
Cqm adesso parleremo di GS.
Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:
Mi sa che seguirò Giorgio, del resto l'amore è cieco.
Il Dehelre 41cr è una barca in sandwich eccetto 80cm centrali da prua a poppa, un pochino poco accessibile la sentina, perchè al pagliolo incollato, tranne sotto panca dinette e due portellini. Sul sito veleggiando di Roberto Minoia, vedi quella che ho periziato per lui, una delle ultime. Un modello di 10 anni= 90-100.000 circa.
Quella in vendita a Chiavari ha rifatto lavori in carena per un urto, la deriva è stata staccata e reincollata.
Allora l?oceanis va benissimo, come ho scritto è tra i più diffusi dei miei clienti, ma credo sia stato letto velocemente quel passaggio.
Il delehrb41 cr di Roberto Minoia credo sia proprio l'ultimo in assoluto ed era di Dinonicola (ADV) anche mio amico, ovvio una barca di un'altra fascia di prezzo però Dinonicola è anche stato armatore di kermit (hai capito la coincidenza?) e sarebbe da sentire lui cosa ne dice delle due barche e su quale delle due si sia trovato meglio....
Tu sai che la Delher pur facendo pagare le barche quanto sapete non mette a bordo nemmeno un pezzetto di rame stagnato? Sapete cosa significhi dopo pochi anni? Ecco se prendi il peggiore dei beneteau troverai che tutto l'impianto elettrico è in cavi stagnati marini
Ciao
Il mondo è piccolo, la nautica di più.
Siii parliamo di GS.. Ancora non sono in grado di fare un paragone dettagliato fra GS ed Elan. A naso il gs è meglio.
Citazione:fast37 ha scritto:
Siii parliamo di GS.. Ancora non sono in grado di fare un paragone dettagliato fra GS ed Elan. A naso il gs è meglio.
Magari visto che costa quasi il doppio sarebbe il minimo, però secondo me dipende dal modello
Citazione:Giorgio ha scritto:
Bhe certo che i cavi stagnati marini fan la differenza ..
Scusate l'ignoranza, da cosa si riconoscono?
Molto interessante questo tranquillo tread...
Citazione:fast37 ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
Bhe certo che i cavi stagnati marini fan la differenza ..
Scusate l'ignoranza, da cosa si riconoscono?
Quelli non stagnati sono i classici cavi color rame ma se ti va bene li trovi scuri e ossidati a causa dell'umidità, i cavi stagnati sono color stagno e resistono meglio all'ossidazione marina
Citazione:Massimo vr ha scritto:
Vedo che l' argomento riscalda gli animi....
Comunque sono arrivato a valutare l'acquisto del 393 dopo essermi innamorato di un dehler 41 cr. alla fine ho abbandonato l'acquisto per motivi economici e di lunghezza, non voglio superare i 12 metri per riuscire a tenerla nello stesso posto barca che ho attulmente e che ho in affitto ad un prezzo veramente molto basso. Seconda riflessione riguarda l'utilizzo che ne farò, che prevede ovviamente tutti i weekend disponibili e la crocierina di tre settimane in agosto in croazia.
Per questo credo che basti e avanzi
Io ero indeciso fra il 411 e il 393, ho scelto quest'ultimo perche' non volevo andare oltre i 12 metri e per i passavanti un po stretti del 411. Sono molto contento della mia scelta, la barca mi ha regalato splendide crociere senza mai un problema, non posso far altro che consigliartela.
Come si può non essere d'accordo con zerbinati?
Qui anche si è discusso recentemente e ci sono testimonianze di delaminazioni su First.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=65582
Come ha detto zerbinati, con barche commerciali (in primis la mia) finché fai crociera tranquilla non avrai mai problemi. Se prendi uno scoglio forse affondi, se prendi tanto mare, almeno con la mia spero che regga rispetto ad un modello con controstampo incollato....ma chissà! Certo non sono solaris, con cui ho preso scogli a 6 nodi senza riportare alcun danno...ma forse è questa l'eccezione