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Versione completa: Costruzione tangone in carbonio
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se adesso ci dessi un po' di dati comparativi sarebbe un capolavoro...ad esempio....quanto hai speso senza contare il tempo perso? quanto avresti speso per un equivalente in carbonio o uno in alluminio? ed i pesi?

complimenti e buon vento
Complimenti Kermit, sinceramente tutto credevo tranne che tirassi fuori una manualità di questo tipo...bravoSmiley14
Bob.
Citazione:Bokonon ha scritto:
Complimentoni!!! Mi spiegheresti un po meglio il prcedimento?
Hai prima fatto le duezz meta e po le hai unite? Cosa hai usato per il negativo?
Mi sembrava fosse chiaro il negativo è un tubo grondaia diviso in due, le due prime mezze laminazioni fatte sui due mezzi stampi sono stati uniti con la schiuma. Quella è stata la partenza per la laminazione in carbonio
Citazione:BornFree ha scritto:
se adesso ci dessi un po' di dati comparativi sarebbe un capolavoro...ad esempio....quanto hai speso senza contare il tempo perso? quanto avresti speso per un equivalente in carbonio o uno in alluminio? ed i pesi?

complimenti e buon vento
All'incirca 3-400 euro per il materiale di laminazione (considerare che parte del materiale mi è servito pure per il bompresso ed ho ancora della stuoia in carbonio e dell'epossidica oltre a distaccante ecc per futuri lavori), poi ho dovuto acquistare le varee circa 40 euro cad.
Un tangone nuovo in carbonio di pari lunghezza compreso di varee costa non meno di 1000 euro.
Circa il peso siamo a 7 kg contro 12 kg di quello in alluminio, quasi la metà e su una lunghezza di 5 mt fa veramente la differenza
Citazione:ITA101 ha scritto:
La laminazione è tutta in tessuto 0-90°? non sarebbe stato piu' opportuno usare, almeno per le stratifiche interne del +/-45° o dell'unidirezionale?
Comunque complimenti per il lavoro!
Si ITA101 hai perfettamente ragione sull'unidirezionale ma io non avevo mai laminato in carbonio prima di questo lavoro ed ho pagato qualche scotto di inesperienza, dovessi farne un'altro laminerei con unidirezionale sotto e 0-90 sull'esterno solo per un fatto estetico (il biassiale è più bello da vedere).
Nel mio caso c'è abbondanza di fibra trasversale ossia anche sprecata ma averlo leggermente più robusto male non fa
che bello! complimenti
mi fai venire voglia di provare a farne uno Tongue
Lui me l'ha mostrato e io gliel'ho toccato con mano, giuro!
...uffa, siete i soliti, il tangone, il tangone, e che cavolo![:101]

E' bellissimo. Tanti complimenti e mal celata ammirazione per kermit.28
Citazione:Trixarc ha scritto:
Lui me l'ha mostrato e io gliel'ho toccato con mano, giuro!
...uffa, siete i soliti, il tangone, il tangone, e che cavolo![:101]

E' bellissimo. Tanti complimenti e mal celata ammirazione per kermit.28
SmileBig Grin
Bravissimo.
Secondo me però Marcello tromba poco: tra il lavoro e il tempo che dedica a barca, regate e lavori attinenti... Big GrinBig Grin
Saluti e auguri
matteo
Citazione:matteo ha scritto:
Bravissimo.
Secondo me però Marcello tromba poco: tra il lavoro e il tempo che dedica a barca, regate e lavori attinenti... Big GrinBig Grin
Saluti e auguri
matteo
In effetti non si tromba mai abbastanza SmileSmileSmile
Bravo Marcello!!!
Bellissimo lavoro!!
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:ITA101 ha scritto:
La laminazione è tutta in tessuto 0-90°? non sarebbe stato piu' opportuno usare, almeno per le stratifiche interne del +/-45° o dell'unidirezionale?
Comunque complimenti per il lavoro!
Si ITA101 hai perfettamente ragione sull'unidirezionale ma io non avevo mai laminato in carbonio prima di questo lavoro ed ho pagato qualche scotto di inesperienza, dovessi farne un'altro laminerei con unidirezionale sotto e 0-90 sull'esterno solo per un fatto estetico (il biassiale è più bello da vedere).
Nel mio caso c'è abbondanza di fibra trasversale ossia anche sprecata ma averlo leggermente più robusto male non fa


la domanda è forse troppo banale, ma ci provo: perché +/-45° o unidirezionale e non biassiale?
ma volendo è ancora più generica: con quale criterio si scelgono i tipi di tessitura (biassiale, tri, quadri, unidirezionale)? quale è meglio per cosa (anche nelle fibre di vetro)?
Bravissimo!!!
SmileSmileSmile
E' un bel lavoro.
Pensato bene ed essendo realizzato senza attrezzature dedicate, dubito si potesse fare meglio.
Inoltre, come provato dalle regate... funziona!!!!
Per Wake:
la tessitura (batavia. twill ecc)dipende (anche) dal tipo di curvatura del prodotto da realizzare. Quanta curvature e se in doppia curvatura o meno. Certamente l'orientamento delle fibre deve essere coerente con la direzione prevista dei carichi. Lavorare il rowing è ancora più difficile secondo me. Marcello ha fatto la scelta giusta IMHO.
Certamente poi il 'meglio' passa attraverso il sottovuoto...l'autoclave...il prepeg... e via dicendo. Tutta roba fuori della portata del fai-da-te.
Complimenti!
Compliments Kermit, molto bene.

Io con una tecnica molto simile alla tua sto realizzando delle pale eoliche in carbonio, se posso vi posto delle foto.

L'unica differenza con il tuo procedimento è che io dopo aver resinato rimetto il tutto nello stampo e serro a pacco le due semimetà (il mio stampo è predisposto per questo, tu potresti fare lo stesso con un buon numero di morsetti da falegname.

Faccio così sia per eliminare l'eccesso di resina (le fibre vengono belle compresse come se usassi il sacco a vuoto) sia per dargli la stabilità dimensionale.

Se lo spessore del tubo in PVC è paragonabile a quello degli strati di carbonio e se riesci a distaccare i due semitubi dal poliuretano espanso, forse potresti farlo anche tu, ottenendo un effetto di compressione che ti elimina l'eccesso di resina ( e quindi il peso inutile).

comunque rinnovo i complimenti, mi piacciono quelli che hanno voglia (e tempo Smile) di farsi tutto da sè!
Il tubo non aveva lo spessore compatibile però credo che sia difficile che tu riesca a togliere l'aria per compressione. La tecnica che ho usato io (forse alla fine non l'ho dettagliata) è quella di mungere e spalmare con le mani (ovvio i guanti in lattice!!!) la resina durate la laminazione.
Il passaggio delle mani sul tessuto permette la perfetta impregnazione della resina sulla fibra. Successivamente il peelply e la tensione del polietilene da imballaggio fanno il resto e l'eccesso di resina ti rimane sul peelply
Orco boia Marcello, ti credo che non avevi tempo di frequentare il forum!
Complimenti, sono ammirato.
Tanti caru auguri.
Gran bel lavoro complimenti, sto valutando di farmi anche io un tangone come il tuo, secondo te c'è qualche controindicazione a mettere il tessuto per il suo verso lungo e non fare giunte trasversali
Complimenti,

prima o poi ci provo.
Non ho capito una mazza, per limiti miei sia chiaro.. ma ti invidio moltissimo per l'abilità!

Domanda: ma il costo del materiale per laminare è così alto?
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