Non saprei se postarlo qui o in autocostruzioni o restauri, ma l'importante è che il messaggio vi arrivi!
Allora, il problema è questo: quest'estate in crociera attraversando il quarnaro con 30 nodi e 1,5 metri di onda, abbiamo notato che nella zona cerchiata in nero nella foto, ad ogni onda lo scafo si flette in dentro molto visibilmente, sia sul lato sottovento, sia con lo sbattere delle onde sul lato sopravento. Il fatto è che lo fa anche con onda meno formata.
alcune foto della zona incriminata: a pruavia dell'ultima costola e all'altezza più o meno di quelle 2 rotaie parallele di alluminio. (foto vecchie dei lavori in cantiere):
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Diciamo che la barca ha 32 anni, e che forse si può dire che è normale che lo faccia vista l'età che hanno le resine e il kevlar di cui è fatta. Ma vi assicuro che da vedere non è molto bello e rassicurante.
..quindi ci son venute in mente diverse idee su come procedere per un eventuale rinforzo.
Personalmente, la mia idea consisterebbe nel aprire il sandwich da dentro, tagliando un rettangolo nella pelle interna, diciamo di 10x40 cm in orizzontale; raschiare via il termanto e resinare sulla parte interna della seconda pelle del sandwich un rinforzo che potrebbe essere un listello di legno (nel caso lungo 40 cm, e con base quadrata da 1 cm di lato). Dopodichè ricomporre il termanto tutto intorno e richiudere il sandwich con la vetro.
[ovviamente tutti lavori da fare in cantiere quest'inverno!]
Fattibile lo è perchè di lavori come questo ne abbiamo fatti parecchi, ora resta solo da vedere se potrebbe esser utile alla nostra causa!
ps: per capirci, il terzo e più piccolo pagliolo della cuccetta di prua (dalla seconda costola fin prua) che ci siamo costruiti per la crociera (che vedete in foto qua sotto
)si alzava per il flettersi in dentro dello scafo.
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Mi appello a Voi per consigli e pareri!
Grazie!
Io non taglierei nulla, piuttosto potresti costruire a circa metà altezza ed in orizzontale una costola (che parte da prua ed arriva al primo madiere) fatta di una striscia di termanto e laminata in VTR di grossa grammatura oppure in carbonio.
In alternativa esistono dei profilati ad omega da resinare proprio per fare questi tipo di rinforzo
ah buon idea!!
dove si potrebbe trovare questi profili ad omega?
Citazione:filip ha scritto:
ah buon idea!!
dove si potrebbe trovare questi profili ad omega?
Mi sembra di averli visti su spraystore
SOno daccordo con Marcello. Longheroni in legno si possono fazzolettare direttamente allo scafo e se usi del bel legno uo' anche essere elegante (rivestito). Non tagliare nulla. Fai in modo che sia lungo per irrigidire una buona parte dello scafo.
I profili ad omega che vende spraystore sono tipo questi in figura ci sono da 40 mm o da 75.
Dopo avere opportunamente discato la superficie da resinare fai una laminazione magari iniziando con delle striscie di unidirezionale e finisci con biassiale che rifinisce di più. Una volta verniciato come il resto della barca praticamente non si vede nulla
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capito capito!
mi sembra un ottima idea e facile da realizzare!
infatti adesso che ci penso tutte le costole sono fatte con all'interno un materiale simil-plistirolo o PVC.
Grazie!
Le costole son fatte di poliuretano espanso.
Inizia col carteggiare la zona a 45° da prua.
Resini una fettuccia di Mat 225.
Sul bagnato posi l'omega o il poliuretano che poi rivesti con mat225 + stuoia800 + mat 225 bagnato su bagnato.
Lascia stare l'uni... e ti dimentichi il problema.
Saluti
Citazione:kermit ha scritto:
Io non taglierei nulla, piuttosto potresti costruire a circa metà altezza ed in orizzontale una costola (che parte da prua ed arriva al primo madiere) fatta di una striscia di termanto e laminata in VTR di grossa grammatura oppure in carbonio.
In alternativa esistono dei profilati ad omega da resinare proprio per fare questi tipo di rinforzo
concordo, solo che farei un'ordinata analoga a quelle esistenti proprio nel punto di flessione e poi valuterei se fare un rinforzo in orizzontale da prua fino a interessare quellaq che diventera` la seconda ordinata. Usa PVC o temanto e non poliuretano espanso come anima del sanwich: quest`ultimo nel tempo si sbriciola e si sfarina.
sei sicuro di avere sandwich sulla prua? dalla foto non riesco a capire bene, se lo hai il problema è un tantino diverso perchè la flessione potrebbe essere( e ripeto potrebbe ) indotta dallo scollamento delle pelli con il pvc o quello che c'è dentro, in questo caso nessun rinforzo interno risolverà definitivamente la questione, bussa con un pezzo di legno duro e senti se canta diverso rispetto alle zone adiacenti, occhio che potresti essere fuorviato da suoni diversi in prossimità di rinforzi di spessore visto che sei vicino alla prua.
Prima di fasciarti la testa, tagliare, resinare o altro siediti e ragiona per bene, o prendi qualcuno di esperto per la giacca e portalo a vedere.
ciao
Si,è tutto sandwich fino a una decina di cm dal pruino che ovviamente è parte strutturale in vetrokevlar pieno. Diciamo che sarebbe da rinforzare per una lunghezza di 65 cm (distanza da dove inizia il sandwich da prua alla prima costola) sui 2 lati.
Approfitto di questa discussione per chiedervi un altro consiglio su un intervento urgente che dobbiamo fare a breve in cantiere:
la parte bassa della paratia di prua (vista da prua) è marcia!
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..scusate le immagini un pò 'stondate' ma son fatte con una gopro; però si vede bene come al di sotto di quella fila di dadi sulla paratia, il legno è completamente marcio (se si preme con un dito fa l'effetto di una spugna...
).
Come si potrebbe intervenire?
uhm... vi siete chiesti perche' e' marcio? non potrebbe essere causato da una via d'acqua collegata al problema di flessione della prua, che potrebbe essere a sua volta dovuta a una delaminazione?
Proprio l'altro giorno all'incontro di Crema, Zerbinati ha riportato problemi di delaminazione con sintomi simili al tuo, identificando come problematici i vecchi sandwich in kevlar e vetrokevlar. Io un controllino ad ultrasuoni lo farei...
è marcio per il semplice fatto che fin l'anno scorso la barca era abbandonata per 5 anni all'aperto e dentro era una piscina di foglie e terra, oltre al fatto che inevitabilmente trafila un po d'acqua dall'albero e si deposita tutta li...poi per problemi di tempo non ci abbiamo mai messo le mani su quella zona, ma ora è venuto il momento di darci una sistemata!
Citazione:drizza ha scritto:
sei sicuro di avere sandwich sulla prua? dalla foto non riesco a capire bene, se lo hai il problema è un tantino diverso perchè la flessione potrebbe essere( e ripeto potrebbe ) indotta dallo scollamento delle pelli con il pvc o quello che c'è dentro, in questo caso nessun rinforzo interno risolverà definitivamente la questione, bussa con un pezzo di legno duro e senti se canta diverso rispetto alle zone adiacenti, occhio che potresti essere fuorviato da suoni diversi in prossimità di rinforzi di spessore visto che sei vicino alla prua.
Prima di fasciarti la testa, tagliare, resinare o altro siediti e ragiona per bene, o prendi qualcuno di esperto per la giacca e portalo a vedere.
ciao
giustissimo.
l'icollaggio tra le due pelli và ripristinato senza tanti rinforzi o pateracchi aggiuntivi.
una volta che le pelli saranno solidali si ricostituirà la
rigidità originale.
a parte il verificare lo stato del sandwich, non sarebbe più utile creare, con il metodo indicato da kermit, delle ordinate o longheroni passanti trasversalmente per le costole. IN tal modo,a barca sbandata e con onde al mascone, gli sforzi verrebbero assorbiti da questo pezzo e scaricato sulle robuste costole che già ci sono. Su questa barca, infatti, pare che vi sia scarsa presenza di elementi rigidi longitudinali! sto dicendo una caxxata?
Barche di carta velina! Costruite per disputare uno/ due campionati di VI° IOR e poi da buttare. Le barche sono un'oppppinione.