raga, giusto per riportare la discussione nel solco del suo titolo....qui non si è rotto il passacavo, nè un candeliere, nè la vetroresina....si sono spezzate due viti con 6 anni di vita in conseguenza di un fortissimo stress di taglio. tale sforzo avrebbe spezzato anche un bullone di pari sezione e materiale ovviamente, discutere se sia opportuno o no usare viti quando si è in presenza di soli sforzi di taglio è inutile a mio modo di vedere. caso mai si può disquisire sulla giusta sezione della vite da usare visto che la resistenza al taglio è proporzionale al quadrato della sezione...ma nessuno degli esperti che fin qui hanno commentato lo ha fatto, strano.
molto diverso è il caso di attrezzature sottoposte a sforzi di trazione, dove evidentemente l'uso della vite sarebbe criminale, sarebbe invece obbligatorio bullone, dado, contropiastra, ma non è questo il caso, ripeto.
per quanto riguarda i candelieri, non so esprimermi, in quanto effettivamente, quando servono, sottopongono le viti a sforzi di trazione, ma le barche che ho noleggiato in passato e visto finora, quando dovevo acquistare la mia, tutte non più vecchie di vent'anni, mi sembra li montano con viti, evidentemente va bene così.
tempo fa durante un ormeggio un pò infelice, con mare mosso, una draglia mi si è incattivata per un attimo sul musone della barca al mio fianco, il risultato è stato che il candeliere lì vicino si è leggermente storto, ma la sua base è rimasta perfettamente al sul posto con le sue tre viti passanti intonse. forse gli ingegneri navali non sono tutti così sprovveduti come qualcuno pensa. poi se c'è malafede o peggio, interesse commerciale da parte di qualcuno a valorizzare o svalorizzare questa o quella marca di imbarcazioni, beh la discussione non mi interessa lascio il problema ai moderatori.
tornando a noi tenterò di svitare il moncone rimanente della vite trapanandolo in centro e cercando di estrarne ciò che resta, se trovo questa punta controfilettata che è stata suggerita, in caso di insuccesso passerò alla fase 'punta a tazza'....vi terrò aggiornati
Citazione:minelfa1 ha scritto:
raga, giusto per riportare la discussione nel solco del suo titolo....qui non si è rotto il passacavo, nè un candeliere, nè la vetroresina....si sono spezzate due viti con 6 anni di vita in conseguenza di un fortissimo stress di taglio. tale sforzo avrebbe spezzato anche un bullone di pari sezione e materiale ovviamente, discutere se sia opportuno o no usare viti quando si è in presenza di soli sforzi di taglio è inutile a mio modo di vedere. caso mai si può disquisire sulla giusta sezione della vite da usare visto che la resistenza al taglio è proporzionale al quadrato della sezione...ma nessuno degli esperti che fin qui hanno commentato lo ha fatto, strano.
molto diverso è il caso di attrezzature sottoposte a sforzi di trazione, dove evidentemente l'uso della vite sarebbe criminale, sarebbe invece obbligatorio bullone, dado, contropiastra, ma non è questo il caso, ripeto.
per quanto riguarda i candelieri, non so esprimermi, in quanto effettivamente, quando servono, sottopongono le viti a sforzi di trazione, ma le barche che ho noleggiato in passato e visto finora, quando dovevo acquistare la mia, tutte non più vecchie di vent'anni, mi sembra li montano con viti, evidentemente va bene così.
tempo fa durante un ormeggio un pò infelice, con mare mosso, una draglia mi si è incattivata per un attimo sul musone della barca al mio fianco, il risultato è stato che il candeliere lì vicino si è leggermente storto, ma la sua base è rimasta perfettamente al sul posto con le sue tre viti passanti intonse. forse gli ingegneri navali non sono tutti così sprovveduti come qualcuno pensa. poi se c'è malafede o peggio, interesse commerciale da parte di qualcuno a valorizzare o svalorizzare questa o quella marca di imbarcazioni, beh la discussione non mi interessa lascio il problema ai moderatori.
tornando a noi tenterò di svitare il moncone rimanente della vite trapanandolo in centro e cercando di estrarne ciò che resta, se trovo questa punta controfilettata che è stata suggerita, in caso di insuccesso passerò alla fase 'punta a tazza'....vi terrò aggiornati
ho vinto io
ho vinto io
Citazione:giampierosalvucci ha scritto:
Citazione:Repair ha scritto:
Citazione:giampierosalvucci ha scritto:
Scusate. Ma a cosa servono i candelieri?????
Per tenere in tenzione la battagliola affinchè contenga l'eventuale persona che sta per cadere? Oppure è una sorta di pulpito???
Perchè le barche a motore non hanno i candelieri ma hanno delle protezioni simil pulpito???
Ancora, perchè la barca a vela ha dei pulpiti di poppa e di prua e un sistema diverso (battagliola) che corre da prua a poppa. Se fosse necessario un sistema più solido le case costruttrici avrebbero fatto un unico sistema di protezione, della stessa consistenza del pulpito.
Tutta questa critica verso candelieri avvitati con autofilettanti non la ritengo opportuna.
D'altronde anche le barche d'altri tempi, pur se costruite con altri criteri, non è che avessero sti candelieri così resistenti.
Ho avuto la barca ormeggiata lungo il fiume in andana per molto tempo. I 'maruchi' incaricati di spostare le barche erano soliti prenderle per i candelieri e, più di una volta, ne hanno divelto qualcuno.
Inoltre, anche la servitù di passaggio, ha fatto si che la gran parte dei candelieri delle barche fossero rotti (chi alla base, chi al centro).
Stai scherzando vero?E ci stai prendendo in giro senz'altro non posso credere che sia vero quello che dici.Ma che raffronti fai con le barche a motore?
E poi vi lamentate che oggi si fanno barche scadenti e bhe certo se ragionate cosi' sara'sempre peggio.
Ma sei mai scivoilato e fermato contro ai candelieri?Hai presente quale tipo di botta prendono?Con le autofilettanti sai quanta gente sarebbe morta?
i candelieri non servono per reggere la botta ma per far si che la battagliola abbia la stessa forma dello scafo altrimenti avresti un'altra life line. è la draglia che deve contenere la botta. i motoscafi sono progettati per andare a 30/40/50 nodi e non hanno una battagliola ma dei veri e propri tientibene in acciaio.
non voglio fare paragoni con motoscafi che odio tra l'altro, voglio solo cercare di capire la funzione del candeliere.
c'è chi ha detto che una volta le auto erano più solide e progettate per rimanere in vita lungo tempo. In verità oggi le macchine sono progettate anche per attutire gli urti ed evitare che in un incidente si salvi solo l'auto e non anche i passeggeri.
Stai prendendo una cantonata mondiale ha ragione Repair in alcune regate addirittura....anzi in quasi tutte...quelle un minimo serie controllano altezza e robustezza dei candelieri.
Starai mica scherzando che a barca sbandata uno scivola e vola in acqua perche' si e' staccato un candeliere....ti denunciani per omicidio colposo...dai smetti di prendere in giro su
x giampiero
io parlavo di durata non di crash test ora nelle vetture è tutto un calcolo di carico di rottura quindi dopo tot quel pezzo si è consumato quell'altro anche...calcolato su una durata media che decidono loro...
Minelfa scusa, sei ing meccanico o elettronico?
Se lavorassero a taglio le viti si sarebbero tranciate al livello della vtr, invece che molto più in basso; ciò significa che prima c'è stato un rifollamento della parte superficiale della vtr, questo ha causato una flessione del gambo della vite il cui materiale si è incrudito fragilizzandosi, poi a trazione si è rotta. non escludo che l'inizio della frattura non abbia anche innescato un fenomeno di fatica (o viceversa). Questo lo puoi verificare sul pezzo rimasto, se ha una parte granulosa e il resto a 'lunette' è così, se presenta una riduzione del diametro (strizione)si è rotta a trazione, ma non credo.
In ogni caso se anche fosse come dici l'applicazione sarebbe pessima in quanto la resistenza (appunto, al rifollamento) della vtr è enormemente inferiore allo sforzo imposto dalla vite che lavora a taglio.
In questo tipo di giunzioni la vite DEVE lavorare solo a trazione, a questo proposito riguardati i manuali di strutture chiodate (cui questo caso si riferisce) e lo sforzo tangente viene contrastato dall'attrito fra le parti compresse dalla vite.
PS: scusami per la battuta iniziale, vuole essere, appunto, solo una battuta goliardica di un nostalgico dell' 'Ordine dello Spadone'
Citazione:Giorgio ha scritto:
Citazione:giampierosalvucci ha scritto:
Citazione:Repair ha scritto:
Citazione:giampierosalvucci ha scritto:
Scusate. Ma a cosa servono i candelieri?????
Per tenere in tenzione la battagliola affinchè contenga l'eventuale persona che sta per cadere? Oppure è una sorta di pulpito???
Perchè le barche a motore non hanno i candelieri ma hanno delle protezioni simil pulpito???
Ancora, perchè la barca a vela ha dei pulpiti di poppa e di prua e un sistema diverso (battagliola) che corre da prua a poppa. Se fosse necessario un sistema più solido le case costruttrici avrebbero fatto un unico sistema di protezione, della stessa consistenza del pulpito.
Tutta questa critica verso candelieri avvitati con autofilettanti non la ritengo opportuna.
D'altronde anche le barche d'altri tempi, pur se costruite con altri criteri, non è che avessero sti candelieri così resistenti.
Ho avuto la barca ormeggiata lungo il fiume in andana per molto tempo. I 'maruchi' incaricati di spostare le barche erano soliti prenderle per i candelieri e, più di una volta, ne hanno divelto qualcuno.
Inoltre, anche la servitù di passaggio, ha fatto si che la gran parte dei candelieri delle barche fossero rotti (chi alla base, chi al centro).
Stai scherzando vero?E ci stai prendendo in giro senz'altro non posso credere che sia vero quello che dici.Ma che raffronti fai con le barche a motore?
E poi vi lamentate che oggi si fanno barche scadenti e bhe certo se ragionate cosi' sara'sempre peggio.
Ma sei mai scivoilato e fermato contro ai candelieri?Hai presente quale tipo di botta prendono?Con le autofilettanti sai quanta gente sarebbe morta?
i candelieri non servono per reggere la botta ma per far si che la battagliola abbia la stessa forma dello scafo altrimenti avresti un'altra life line. è la draglia che deve contenere la botta. i motoscafi sono progettati per andare a 30/40/50 nodi e non hanno una battagliola ma dei veri e propri tientibene in acciaio.
non voglio fare paragoni con motoscafi che odio tra l'altro, voglio solo cercare di capire la funzione del candeliere.
c'è chi ha detto che una volta le auto erano più solide e progettate per rimanere in vita lungo tempo. In verità oggi le macchine sono progettate anche per attutire gli urti ed evitare che in un incidente si salvi solo l'auto e non anche i passeggeri.
Stai prendendo una cantonata mondiale ha ragione Repair in alcune regate addirittura....anzi in quasi tutte...quelle un minimo serie controllano altezza e robustezza dei candelieri.
Starai mica scherzando che a barca sbandata uno scivola e vola in acqua perche' si e' staccato un candeliere....ti denunciani per omicidio colposo...dai smetti di prendere in giro su
giorgio secondo me (ma potrei sbagliarmi) il candeliere non serve per contenere, è la battagliola che ti contiene. quindi se vai contro un candeliere, anche se questo dovesse cedere, ci sarebbe sempre e comunque la draglia a tenerti. Poi magari la battagliola non ha più la bella forma di prima però a rigor di logica non ci sei andato in acqua e non c'è l'omicidio colposo. Secondo me, ripeto, il candeliere ha la funzione di tenere la battagliola lungo la falchetta seguendo le linee dello scafo. La funzione essenziale però la svolge la battagliola.
poi posso pure sbagliarmi, ci sono tanti ingegneri sul forum che con due formulette potrebbero tranquillamente farmi sentire un idiota.
Citazione:Bokonon ha scritto:
x giampiero
io parlavo di durata non di crash test ora nelle vetture è tutto un calcolo di carico di rottura quindi dopo tot quel pezzo si è consumato quell'altro anche...calcolato su una durata media che decidono loro...
hai ragione scusa
Secondo me le viti di un passacavo non lavorano soltanto a trazione. I cavi d'ormeggio spesso sono legati a banchine più alte della coperta della barca. Anche perchè le barche non hanno tutte lo stesso bordo libero e le banchine possono essere galleggianti. Non parliamo poi dei laghi che hanno il livello dell'acqua sempre diverso. C'è quindi una componente delle forze che ha direzione 'perpendicolare 'alla coperta e che tende a strappare le viti autofilettanti. É chiaro che il passacavo serve anche a fare lavorare bene la galloccia e a fare arrivare la cima d'ormeggio in modo da avere sui bulloni solo sforzi di taglio. Peró se dovesse strapparsi il passavo é ovvio che la bitta deve essere in grado di resistere perché le viene affidata la salvezza della barca. In conclusione : solo bulloni con diametro adeguato e contropiastra in metallo o legno duro e rondelle dal massimo diametro possibile per distribuire gli sforzi. Per quanto riguarda i candelieri vi ricordate il mio post in cui li ritenevo inutili?
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=24577
Citazione:minelfa1 ha scritto:
raga, giusto per riportare la discussione nel solco del suo titolo....qui non si è rotto il passacavo, nè un candeliere, nè la vetroresina....si sono spezzate due viti con 6 anni di vita in conseguenza di un fortissimo stress di taglio. tale sforzo avrebbe spezzato anche un bullone di pari sezione e materiale ovviamente, discutere se sia opportuno o no usare viti quando si è in presenza di soli sforzi di taglio è inutile a mio modo di vedere. caso mai si può disquisire sulla giusta sezione della vite da usare visto che la resistenza al taglio è proporzionale al quadrato della sezione...ma nessuno degli esperti che fin qui hanno commentato lo ha fatto, strano.
molto diverso è il caso di attrezzature sottoposte a sforzi di trazione, dove evidentemente l'uso della vite sarebbe criminale, sarebbe invece obbligatorio bullone, dado, contropiastra, ma non è questo il caso, ripeto.
per quanto riguarda i candelieri, non so esprimermi, in quanto effettivamente, quando servono, sottopongono le viti a sforzi di trazione, ma le barche che ho noleggiato in passato e visto finora, quando dovevo acquistare la mia, tutte non più vecchie di vent'anni, mi sembra li montano con viti, evidentemente va bene così.
tempo fa durante un ormeggio un pò infelice, con mare mosso, una draglia mi si è incattivata per un attimo sul musone della barca al mio fianco, il risultato è stato che il candeliere lì vicino si è leggermente storto, ma la sua base è rimasta perfettamente al sul posto con le sue tre viti passanti intonse. forse gli ingegneri navali non sono tutti così sprovveduti come qualcuno pensa. poi se c'è malafede o peggio, interesse commerciale da parte di qualcuno a valorizzare o svalorizzare questa o quella marca di imbarcazioni, beh la discussione non mi interessa lascio il problema ai moderatori.
tornando a noi tenterò di svitare il moncone rimanente della vite trapanandolo in centro e cercando di estrarne ciò che resta, se trovo questa punta controfilettata che è stata suggerita, in caso di insuccesso passerò alla fase 'punta a tazza'....vi terrò aggiornati
Ho iniziato a vedere barche nel 1980 e fino alla prima metà degli anni 90, ai candelieri e ai pulpiti ti ci potevi appendere e giocare a fare la scimmia di Tarzan
Se lo fasi oggi....
Qualche vite rotta io l'ho svitata affilando una punta da trapano che tagli girando in senso antiorario.
Poi con un trapano che può girare in senso antiorario l'ho forata al centro, qualche volta invece di forarsi si svita anche perchè così facendo un poco si scalda e questo l'aiuta a svitarsi
Citazione:starghost ha scritto:
Minelfa scusa, sei ing meccanico o elettronico?
Se lavorassero a taglio le viti si sarebbero tranciate al livello della vtr, invece che molto più in basso; ciò significa che prima c'è stato un rifollamento della parte superficiale della vtr, questo ha causato una flessione del gambo della vite il cui materiale si è incrudito fragilizzandosi, poi a trazione si è rotta. non escludo che l'inizio della frattura non abbia anche innescato un fenomeno di fatica (o viceversa). Questo lo puoi verificare sul pezzo rimasto, se ha una parte granulosa e il resto a 'lunette' è così, se presenta una riduzione del diametro (strizione)si è rotta a trazione, ma non credo.
In ogni caso se anche fosse come dici l'applicazione sarebbe pessima in quanto la resistenza (appunto, al rifollamento) della vtr è enormemente inferiore allo sforzo imposto dalla vite che lavora a taglio.
In questo tipo di giunzioni la vite DEVE lavorare solo a trazione, a questo proposito riguardati i manuali di strutture chiodate (cui questo caso si riferisce) e lo sforzo tangente viene contrastato dall'attrito fra le parti compresse dalla vite.
PS: scusami per la battuta iniziale, vuole essere, appunto, solo una battuta goliardica di un nostalgico dell' 'Ordine dello Spadone'
elettronicissimo.
può benissimo essere andata come dici tu, purtroppo non mi sono rimaste le parti superiori delle viti, devono essere scivolate in acqua, il punto più volte sollevato dagli amici più maliziosi qui, è la critica all'uso di una vite in quel punto, per quell'applicazione specifica, piuttosto che un bullone di uguale sezione e composizione annegato nella vtr.
secondo me non cambia niente, con l'aggravante che se si spezza il bullone, allora sì che devi sfondare tutto per rimpiazzarlo, mentre con la vite, se mi va di fortuna e riesco ad estrarla, basta rimpiazzarla, eventualmente con una di maggiore sezione per ottenere addirittura un miglioramento rispetto al progetto originale....
che dici?
Citazione:ecotango ha scritto:
Qualche vite rotta io l'ho svitata affilando una punta da trapano che tagli girando in senso antiorario.
Poi con un trapano che può girare in senso antiorario l'ho forata al centro, qualche volta invece di forarsi si svita anche perchè così facendo un poco si scalda e questo l'aiuta a svitarsi
che punta usi per forare l'acciaio della vite?
Scusate ehh!!...ma dove caxxo acquistate gli attrezzi???...bohhh!!!
Punte controfilettate???...e che sò??? quando le trovi facci vedere come sono fatte.
Punte che si affilano in modo che taglino girando in senso antiorario???
Questa, và proprio contro ogni logica.
Le punte si affilano e basta, poi ci sono quelle destre e quelle sinistre (proprio come le eliche delle barche)
E'impossibile affilare una punta in modo che tagli nel senso opposto all'andamento dell'elicoide con cui è stata cotruita.
Minelfa,
l'unica soluzione corretta è bullo0ne passante su piastra e dado.
Mi vengono i brividi a pensare ad una barca con qualsiasi attrezzatura di coperta fissata con viti autofilettanti, queste su di una barca seria non dovrebbero proprio esistere.
B.v.
Citazione:stefano702 ha scritto:
Scusate ehh!!...ma dove caxxo acquistate gli attrezzi???...bohhh!!!
Punte controfilettate???...e che sò??? quando le trovi facci vedere come sono fatte.
Punte che si affilano in modo che taglino girando in senso antiorario???
Questa, và proprio contro ogni logica.
Le punte si affilano e basta, poi ci sono quelle destre e quelle sinistre (proprio come le eliche delle barche)
E'impossibile affilare una punta in modo che tagli nel senso opposto all'andamento dell'elicoide con cui è stata cotruita.
La punta con l'elica destra non è vero che non la puoi affilare sinistra, io l'ho fatto diverse volte per svitare viti con la testa rotte
Comunque non c'è problema Tu fai alla tua maniera ed io alla mia
Citazione:stefano702 ha scritto:
Scusate ehh!!...ma dove caxxo acquistate gli attrezzi???...bohhh!!!
Punte controfilettate???...e che sò??? quando le trovi facci vedere come sono fatte.
Punte che si affilano in modo che taglino girando in senso antiorario???
Questa, và proprio contro ogni logica.
Le punte si affilano e basta, poi ci sono quelle destre e quelle sinistre (proprio come le eliche delle barche)
E'impossibile affilare una punta in modo che tagli nel senso opposto all'andamento dell'elicoide con cui è stata cotruita.
Condivido tutto quello che dici.
Esistono pero' in commercio degli estrattori filettati contrari...assomigliano a dei maschi ma sono con il filetto molto elicato e conici....nei bulloni da estrarre ogni tanto funzionano.....ma non sempre ma in condizioni di lavoro completamente diverse da quelle di questo caso.
Per intenderci.....bulone tranciato a fili.....comodo da levare....si fa foto al centro e a seconda del diametro si inserisce questo maschio contrario e poi si prova a svitare...alle volte funziona.Ma non li e sopratutto su un'autofilettante da 3-4mm
Citazione:Repair ha scritto:
Citazione:stefano702 ha scritto:
Scusate ehh!!...ma dove caxxo acquistate gli attrezzi???...bohhh!!!
Punte controfilettate???...e che sò??? quando le trovi facci vedere come sono fatte.
Punte che si affilano in modo che taglino girando in senso antiorario???
Questa, và proprio contro ogni logica.
Le punte si affilano e basta, poi ci sono quelle destre e quelle sinistre (proprio come le eliche delle barche)
E'impossibile affilare una punta in modo che tagli nel senso opposto all'andamento dell'elicoide con cui è stata cotruita.
Condivido tutto quello che dici.
Esistono pero' in commercio degli estrattori filettati contrari...assomigliano a dei maschi ma sono con il filetto molto elicato e conici....nei bulloni da estrarre ogni tanto funzionano.....ma non sempre ma in condizioni di lavoro completamente diverse da quelle di questo caso.
Per intenderci.....bulone tranciato a fili.....comodo da levare....si fa foto al centro e a seconda del diametro si inserisce questo maschio contrario e poi si prova a svitare...alle volte funziona.Ma non li e sopratutto su un'autofilettante da 3-4mm
Gli estrattori sinistri per toglire viti spezzate e quant'altro, li conosco benissimo, ma non si chiamano certo 'punte controfilettate'
Resta sempre il dubbio (come fai notare anche tu) di come forare uno spezzone di vite autofilettante che sarà si e no 4/5 mm di diametro e poi inserire anche il più piccolo della serie degli estrattori, il cui diametro inferiore sarà si e no di 3/4 mm.
Condivido sia Stefano che Repair