I Forum di Amici della Vela

Versione completa: riparazione sulla tuga...faccio da solo?
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5
basta che vai con una punta da 2 o 3 e la vite viene via. Se hai l'accortezza di forare facendo girare l'avvitatore in senso inverso a quello della vite, ci metti un po' di più ma fai un lavoro pulito pulito.
Vorrei farvi notare che nella prima foto, vista anche la posizione del passacavo, si vede una base che probabilmente è del pulpito di poppa.
Quanto alla funzione dei candelieri: bisogna tenere presente che le draglie normalmente sono cavi e non reti! Sotto ad un cavo, teso ad una certa altezza, se vengono a mancare i sostegni verticali, ci si passa eccome (si rotola fuori bordo).
Poi non è vero che la sezione delle autofilettanti e dei bulloni sarebbe la stessa e nemmeno la classe di resistenza (che poi dipende dal materiale scelto).
Tornando a bomba sul lavoro... Il problema secondo me non è togliere la vite ma fissare decentemente i passacavi (sarebbero tutti da rivedere). Per la falchetta, i pulpiti e i candelieri lascerei perdere ma per ciò che deve sicuramente lavorare sotto sforzo (bitte, passacavi e musone) vorrei qualche cosa di robusto ;-)
Si infatti e se per caso passi sotto ti ci attacchi con le mani per fermarti appunto.....e non devono sradicarsi......maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Mi spaice per te ma sotto sforzo non devono cedere particolari dell'ormeggio nemmeno con un forza 9.Non esiste che si calcolino punti di rottura....ma stai scherzando vero?
[/quote]

Caro Repair, se scherzo metto le faccette. Non sono un esperto ma un semplice utente, parlo solo per buonsenso e cerco di guardare; qualche volta capisco, spesso no. Forse non mi sono fatto capire con i miei messaggi, ma il senso voleva essere quello di non dare giudizi sparati nel mucchio tipo 'che brutti anni questi, era meglio prima', 'i Dufour fanno schifo', ecc ... Vero per molte cose ma qui un po' esagerato. Che le bocche di rancio vadano fissate a tutta prova è vero, ma ci sono barche progettate per Capo Horn che non rompono niente e quelle nate per scopi diversi (vedi classi di omologazione). Abbiamo per quello che paghiamo, ognuno si prende la sua, la aggiusta per le sue esigenze, la cambia se non gli basta più e sono certo che con la barca oggetto di questa discussione così com'è nessuno pensa di andare alle Baleari e forse neanche all' Elba.
Un augurio a tutti gli Amici della Vela per un 2012 splendido e pieno dello spirito di amicizia, lealtà e rispetto che quasi sempre si respira in questo bellissimo forum! Buon vento a tutti! Smile
Bhe Repair non ha torto anzi.....diciamo che perlomeno i freni devono funzionare......sulle auto.....uguale sulle barche.Potranno non esserci lustrini e mostrine....macchecacchio....uno compera un 36 e gli mettono candelieri e passacavi con le autofilettanti?Dai gliel'hanno fatta pagare per buona mica regalata.Con un 36 non deve andare all'Elba????Vabbe' si scherza e fine anno auguri.Big Grin
Citazione:minelfa1 ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
Ossia i passacavi dei Dufour sono attacati con le autofilettanti???????????Ditemi che non e' vero vi prego...non ho molta stima di quel marchio ma con questa ancora meno se e' vero.Che senno' si stacca un pezzo di barca??????ma te lo racconta a te perche' se ci prova con me lo mando a cagher ma di corsa sulle ortiche.Ma qualcuno si rende conto vero di quello che si sta dicendo?Non posso credere che qualcuno non dica nulla.....se 'e' cosi il cielo mi scampi da Dufour e lo sconsigliero' caldamente a chi fosse interessato....ussignur....ecco perche' falliscono.



ebbene sì, sono autofilettanti e lo sono pure quele dei candelieri, lo so ti do un dolore.

detto questo avendo questa barca da un tre anni, ti dico che invece è ben fatta e va pure bene, provare per credere, concordo che questo particolare non sia simpatico, ma avendo noleggiato per anni imbarcazioni di tutti i tipi (marchi commerciali si intende, quelli ai quali non si addice la definizione di cantiere, ma sono vere e proprie fabriche), ho visto cose che voi umani non potete immaginare; invece ho trovato l'insieme di questo dufour, scelte costruttive, impianti, attrezzature di coperta, il migliore compromesso possibile....comunque scelte soggettive ci mancherebbe.

Ma secondo me una base di candeliere dovrebbe essere così:

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .



Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

poi sai, io c'ho un bavaria, quindi non dovrei neanche parlare, pensa che non c'ho neppure i passacavi, mi tocca dare volta direttamente sulle bitte,
però sono fatte così



Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
E' molto bello da leggere e per rifletterci su il vecchio libro di Coles 'Navigazione a vela con cattivo tempo'. Sono convinto che tutti l'abbiano letto (tanto per evitare risposte piccate).
Non capisco anche la difesa strenua delle proprie barche. In fondo non ci sono state regalate, ed ogni difetto è un sopruso alla nostra buona fede. Se poi è un compromesso economico non è motivo di vergogna.
Altre considerazione: possibile che tali realizzazioni siano omologate in classe A?
Ultima cosa. In carpenteria ed in meccanica in genere, le viti si calcolano a trazione e non a taglio perchè la giunzione lavora per attrito.
stefano
Citazione:Moody ha scritto:
E' molto bello da leggere e per rifletterci su il vecchio libro di Coles 'Navigazione a vela con cattivo tempo'. Sono convinto che tutti l'abbiano letto ...

Non ci metterei la mano sul fuoco: è più facile scrivere che leggere. E poi bisogna sforzarsi di capire quello che si legge cercandone l'essenza e non la superficie, o almeno provarci: invecchiando inizio a rendermi conto che spesso rimaniamo legati alle idee che già abbiamo che ci costa troppa fatica cambiare. A catechismo ci insegnavano che l'accidia è un peccato capitale. Detto senza polemica verso nessun AdV, nemmeno verso i troll e rivolto me stesso, che pratico molto più il divano che il mare, come buon proposito per il 2012.
BV!
Starghost ciao concordo,
passacavi con viti e bulloni passanti su contropiastra di rinforzo!Ahh da.....tenè !!!
Poi scusa, se mi permetto di rispondere anche a Giorgio che ha un Dufour del 76 ....non può paragonare la tecniche costruttive tradizionali di trent'anni fà ; con le barche costruite negli ultimi dieci anni.
Io personalmente ho un Comet 9.10 Plus dell'81, non c'è traccia di asmosi,non fa una goccia d'acqua dal bulbo ecc... Lo stesso Davide Zerbinati nel suo libro dice che in quegli anni usavano molta più ricchezza nei materiali a cominciare dalla stessa vetrorwsina perchè essendo le prime costruzioni, non sapevano la durata nel tempo e all'usura.
Saluti da Cilli Pepper
...e come lo chiameremo? disse sognante la giovane Zerlina al navigato DonGiovanni, cui aveva appena offerto le sue grazie.

'se esce da qui' rispose lui impugnando trionfante il preservativo, 'lo chiameremo Mandrake!'
Citazione:cillipepper ha scritto:
Starghost ciao concordo,
passacavi con viti e bulloni passanti su contropiastra di rinforzo!Ahh da.....tenè !!!
Poi scusa, se mi permetto di rispondere anche a Giorgio che ha un Dufour del 76 ....non può paragonare la tecniche costruttive tradizionali di trent'anni fà ; con le barche costruite negli ultimi dieci anni.
Io personalmente ho un Comet 9.10 Plus dell'81, non c'è traccia di asmosi,non fa una goccia d'acqua dal bulbo ecc... Lo stesso Davide Zerbinati nel suo libro dice che in quegli anni usavano molta più ricchezza nei materiali a cominciare dalla stessa vetrorwsina perchè essendo le prime costruzioni, non sapevano la durata nel tempo e all'usura.
Saluti da Cilli Pepper
Siamo andati un po' ot, ma in parte penso, pur non essendo un esperto, che sia vero. A volte confronto il mio calafuria 98 con barche di lunghezza analoga, molto più rozzo e molto meno elegante, lento, ma io, 120 kg, salgo abitualmente sulla battagliola e se devi forare ti accorgi degli spessori. Il gruista mi ha assicurato che supera le 10 ton, forse non vuol dire niente, ma mi fido più delle tonnellate che dei calcoli del computer. Poi che tutto ciò sia importante per andare all' Elba e tornare e' un altro discorso.
Pagine: 1 2 3 4 5
URL di riferimento