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Versione completa: Lavorare sotto bulbo e taccature
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Ho cercato tutti i post sull'argomento ma o mi è sfuggito oppure non ho trovato un metodo più o meno comunemente accettato per lavorare sotto al bulbo e alle taccature.

Io, come molti, facevo tirare su la barca e mi prendevo qualche ora durante la pausa pranzo per carteggiata, pulizia e mano di av. Però si trattava sempre di barche piccole, su gru operate da conoscenti, che facevano lo scafo tutti gli anni.

Ora devo fare il lavoro su un 42.7 in un cantiere dove non posso chiedere troppi favori. Metto il coppercoat e ho bisogno di raschiare via a gel coat e non posso certo farlo a barca sospesa in pochi minuti.

Come avete fatto/fate/fanno i cantieri a raschiare tutto sotto al bulbo e alle taccature per fare un lavoro fatto bene?
Citazione:Messaggio di Ala
Ho cercato tutti i post sull'argomento ma o mi è sfuggito oppure non ho trovato un metodo più o meno comunemente accettato per lavorare sotto al bulbo e alle taccature.

Io, come molti, facevo tirare su la barca e mi prendevo qualche ora durante la pausa pranzo per carteggiata, pulizia e mano di av. Però si trattava sempre di barche piccole, su gru operate da conoscenti, che facevano lo scafo tutti gli anni.

Ora devo fare il lavoro su un 42.7 in un cantiere dove non posso chiedere troppi favori. Metto il coppercoat e ho bisogno di raschiare via a gel coat e non posso certo farlo a barca sospesa in pochi minuti.

Come avete fatto/fate/fanno i cantieri a raschiare tutto sotto al bulbo e alle taccature per fare un lavoro fatto bene?
se la barca è messa su un invaso con le taccature registrabili le fai una alla volta mettendo lateralmente due cristi.

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Nel mio caso il cantiere è stato gentile e visto che il sabato pomeriggio non lavoravano già dalla mattina mi hanno messo la barca sulle fasce e ci ho potuto lavorare tutto il sabato e la domenica, poi la barca il lunedì mattina è andata in acqua
Citazione:Messaggio di Ala

... Metto il coppercoat e ho bisogno di raschiare via a gel coat e non posso certo farlo a barca sospesa in pochi minuti.

Come avete fatto/fate/fanno i cantieri a raschiare tutto sotto al bulbo e alle taccature per fare un lavoro fatto bene?

Ciao Ala, io ho dato il coppercoat lo scorso inverno suul'onda dell'entusiasmo suscitato dalla lettura delle esperienze di altri AdV, Kermit in testa. Avevo la barca sull'invaso come la tua: 4 tacche e bulbo appoggiato a terra non per tutta la base ma solo su due punti e sotto c'era abbastanza spazio per far passare la rotorbitale (di più non serve e dalle tue foto lo hai). Su consiglio del cantiere, ho fatto il trattamento completo a tutta l'opera viva raggiungibile, compresa la parte libera della base del bubo, cioè raschietto-rotorbitale-4 mani di epoxy-3 mani di coppercoat-attivazione CC con rotorbitale. Poi, ben asciugato il CC, con la gru mi hanno sollevato e riposizionato la barca sull'invaso spostata di poche decine di cm, liberando sia tutte le tacche, sia la parte di bulbo ancora da fare. Il bulbo era stato appoggiato sulla parte finita. Così ho operato sulle parti liberate e dopo una settimana sono andato in mare. Considera che ci sono dei tempi minimi per arrivare da superficie sporca di vecchia AV a CC finito: il giorno che ti spostano la barca puoi raschiettare, rotorbitalare e dare due mani max di epoxy, il secondo giorno elimini le ammine cerose che emergono dall'epoxy asciutta (con rotorbitale molto fine e lavaggio con acqua), asciugatura e se va bene altre due mani di epoxy. Il terzo giorno stesso trattamento preparatorio, poi ultima mano di epoxy e una di CC; il quarto giorno, preparazione (il CC è epoxy, come ben sai) e ultime due mani di CC. Asciutto tutto, attivazione CC e varo. Se sei fortunato con il tempo (io lavoravo fuori ed è stata una settimana di aria asciutta e temperature miti) forse anche solo quattro giorni tra spostamento della barca e messa in mare, ma direi cinque. Non ce la fai in una botta sola con la barca sulle fascie della gru, ti mancano i tempi di asciugatura tra le mani. Credo di non essermi dimenticato niente, ma non vorrei che i fumi dell'alcol di capodanno ... Tongue Buon lavoro! Smile
io quando dovevo fare lavori 'impegnativi' in carena sul mio 12 metri usavo due invasi piccoli posti di traverso e quindi avevo 8 punti di appoggio e potevo levarne uno alla volta. il bulbo appoggiava su due grosse zeppe di legno e con un martinetto idraulico alzavo quanto bastava per sfilare una zeppa
Circa i tempi sarebbe corretto come dice Fabrizena, ma le parti trattate sulle fasce che avevo da fare io erano veramente piccole poichè parte del bulbo lo avevo già fatto sull'invaso inoltre lavorando con temperature intorno ai 30 gradi, secondo me i tempi si possono restringere, ricordo che parliamo di prodotti di prodotti catalizzati e che una volta attivati fanno il suo.

Ad esempio l'epossidica di protezione dopo 8 ore era già bella tirata e continuava a tirare.
Il CC addirittura è più rapido anche se le schede parlano di 36 ore ma a 20 gradi io gli ho dato alle taccature più di 24 ore e mi sono sembrate più che abbondanti prima di metterla in acqua
Si completa ogni ciclo di lavoro fin dove si arriva, poi si sposta un po' di qua la prima volta e un po' di là la seconda sull'invaso.
A far bene servono almeno due spostamenti.
E' importante ricoprire le fasce o con carta pesante (due strati), o con pvc pesante, o con pluriball nuovi e puliti, ma questo andrebbe fatto sempre perché le fasce, anche se pulite e appena lavate, quando tirano graffiano anche l'opera morta.
Con la disponibilità del cantiere, eventualmente pagando lo spostamento, o dando buone mance (funziona sempre), è semplice.
Guardate cosa usano qui per alare: http://www.primonumero.it/attualita/prim...hp?id=8212
Effettivamente è decisamente comodo.
L'ho visto in azione con pescaggio di due metri e mezzo.
Poi posano l'imbarcazione su supporti singoli, ciascuno taccato di suo, non su un invaso rigido.
Sarebbe ideale se mi sollevassero la barca due cm per permettermi rapidamente di spostare i supporti appena a lato della zona coperta fino a quel momento.
Ora in fase di preventivo non glielo chiedo, altrimenti sono certo che mi caricano il servizio.
Vedrò durante i lavori se riesco a farmelo fare alla buona. Magari...
Grazie per i consigli.
Chiunque abbia dovuto fare trattamenti laboriosi all'opera viva ha dovuto superare questo problema. Io ho fatto il ciclo completo per l'osmosi...
Ci sono invasi 'furbi' con più appoggi che si possono alzare ed abbassare. Ma o è di tua proprietà o difficilmente questo è il caso. L'unica via semplice è quella di mettere la barca sull'invaso con due tappature sotto la deriva e di spostarla alla fine con la gru cambiando la posizione delle tappature.
I lavori fatti 'al volo' con barca sulle fasce possono solo essere quelli veloci perchè come massimo ti tengono dal pomeriggio al mattino.
Io dovendo stratificare il trattamento ho dovuto spostare poi sulle fasce per un paio d'ore ho dato l'AV sulle tappature più recenti.
Quanto ci sarà costato di contributi a fondo perduto?Smile
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