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Versione completa: Raddrizzare falchetta in alluminio
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e poter me che la falchetta è fatta come questo profilo e si è piegata nella parte alta (lato orizzontale) verso l'alto. mi è capitato, come detto, avendo il candeliere fatto effetto leva a seguito di urto dall'esterno della barca.
posto una foto della mia falchetta per far capire

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Oggi sono andato a controllare il lavoro dell artigiano che mi aveva promesso di raddrizzarmi la falchetta in alluminio.Tutto ok.Ho cercato di sapere qualcosa sul lavoro e sono riuscito ad appurare che e stato usato sapientemente il cannello e una leva.A consolazione di chi in futuro si trova con una falchetta piegata,mi hanno detto che la vtr reagisce bene ad un uso oculato del calore.Non so se la mia falchetta fosse anodizzata o verniciata,ma non si vede assolutamente nulla dopo la calda in oggetto.Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato consigli e comprensione.
Citazione:TestaCuore ha scritto:
e poter me che la falchetta è fatta come questo profilo e si è piegata nella parte alta (lato orizzontale) verso l'alto. mi è capitato, come detto, avendo il candeliere fatto effetto leva a seguito di urto dall'esterno della barca.
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La tua non e' una falchetta ma una rotaia delle ferrovie Italiane dove l'hai rubata dai diccelo dicceloBig GrinBig Grin
Citazione:TestaCuore ha scritto:
e poter me che la falchetta è fatta come questo profilo e si è piegata nella parte alta (lato orizzontale) verso l'alto. mi è capitato, come detto, avendo il candeliere fatto effetto leva a seguito di urto dall'esterno della barca.
posto una foto della mia falchetta per far capire

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La tua non e' una falchetta ma una rotaia delle ferrovie Italiane dove l'hai rubata dai diccelo dicceloBig GrinBig Grin
Citazione:ASK ha scritto:
Propongo procedere non a martellate, bensi con un procedimento graduale e dosabile.
Consiglio prendere un robusto pezzo di trave d'acciaio per uso edile (non INOX che e' troppo morbido - profilato ad U, vedi disegno) lungo 80cm e largo 8cm, e di fissarlo con due morsetti da falegname, appoggiato con la base piatta dall'esterno alla falchetta a cavallo della zona deformata, interponendo alle due estremita' della trave due spessori di legno (misure 15x6x5cm) piallati a misura in modo che aderiscono bene sia alla trave d'acciao che alla falchetta sana, lasciando uno spazio di almeno 3-4cm al centro fra la trave e la falchetta deformata. Poi applicherei al centro una morsa di quelle robuste (dal Ferramenta, vedi foto) al punto deformato della falchetta, interponendo fra morsa e falchetta uno spessore di legno di spessore e superficie adeguata (tipo 10x6x4cm), in modo da distribuire la forza applicata dalla morsa su una superficie ampia della falchetta, e per evitare il contatto diretta fra morsa e falchetta (per non graffiarla).
A questo punto, posizionato il tutto, si puo' cominciare a stringere la morsa gradualmente in modo da tirare la zona deformata della falchetta verso la trave d'acciao fissata all'esterno, dosando la forza applicata in funzione del risultato ottenuto. Probabilmente sara' utile ri-posizionare la morsa piu' volte lunga la zona deformata procedendo a piccoli passi.
Il costo per acquistare il pezzo di trave d'acciaio (profilato ad U), i 2 morsetti da falegname e la morsa robusta, ed i pezzi di legno non dovrebbe superare 40Euro.
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Questo è il procedimento corretto.
Da farsi con una serie cospicua di passaggi.
La fretta ti farebbe fare una porcheria.
L'importante che tu debba solo correggere il bordo alto, dai fori in su.
Se dovessi correggere il piede potresti fare più danni di quelli che hai.
In genere i GS ( non sono sicuro al 100% se già per il 34, ma non credo che sia diverso, telefona in cantiere) hanno resinato sotto il bordo dello scafo un piatto sagomato di ottone con i fori filettati su cui sono avvitate le viti di fissaggio.
E' chiaro che se cerchi di raddrizzare il piede deformi tutto il sandwich alluminio-vtr-ottone con dei pericoli di infiltrazione poi sotto coperta.
Citazione:TestaCuore ha scritto:
e poter me che la falchetta è fatta come questo profilo e si è piegata nella parte alta (lato orizzontale) verso l'alto. mi è capitato, come detto, avendo il candeliere fatto effetto leva a seguito di urto dall'esterno della barca.
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Identico a me. Ero indeciso tra lasciarla così o picchiarla col martello in gomma. L'ho lasciata così ma devo sostituire la base del candeliere. Che tu sappia, è solo avvitata o c'è il dado sotto?
Citazione:ASK ha scritto:
Propongo procedere non a martellate, bensi con un procedimento graduale e dosabile.
Consiglio prendere un robusto pezzo di trave d'acciaio per uso edile (non INOX che e' troppo morbido - profilato ad U, vedi disegno) lungo 80cm e largo 8cm, e di fissarlo con due morsetti da falegname, appoggiato con la base piatta dall'esterno alla falchetta a cavallo della zona deformata, interponendo alle due estremita' della trave due spessori di legno (misure 15x6x5cm) piallati a misura in modo che aderiscono bene sia alla trave d'acciao che alla falchetta sana, lasciando uno spazio di almeno 3-4cm al centro fra la trave e la falchetta deformata. Poi applicherei al centro una morsa di quelle robuste (dal Ferramenta, vedi foto) al punto deformato della falchetta, interponendo fra morsa e falchetta uno spessore di legno di spessore e superficie adeguata (tipo 10x6x4cm), in modo da distribuire la forza applicata dalla morsa su una superficie ampia della falchetta, e per evitare il contatto diretta fra morsa e falchetta (per non graffiarla).
A questo punto, posizionato il tutto, si puo' cominciare a stringere la morsa gradualmente in modo da tirare la zona deformata della falchetta verso la trave d'acciao fissata all'esterno, dosando la forza applicata in funzione del risultato ottenuto. Probabilmente sara' utile ri-posizionare la morsa piu' volte lunga la zona deformata procedendo a piccoli passi.
Il costo per acquistare il pezzo di trave d'acciaio (profilato ad U), i 2 morsetti da falegname e la morsa robusta, ed i pezzi di legno non dovrebbe superare 40Euro.
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Bravo, ottime dritte...ma, ora mi stà nascendo un pensiero: se uso questo metodo, che mi appare molto logico, nn rischio di sollevare la falchetta nel lato a contatto con la coperta? Se premo con il morsetto nella parte alta della 'L' faccio in qualche modo leva e si solleva la parte imbullonata alla coperta, come da schema sotto:

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Ha un senso quello che dico ?
allora...purtroppo nella mia esperienza mi accadde qualcosa di simile. molti anni fa, barca: show 29, falchetta a L in alluminio (o meglio in lega), in regata mi sale su la prua di un 43 piedi all'altezza del giardinetto. risultato: falchetta piegata e lieve crepa nella vetroresina poi peraltro facilmente resinata. per la falchetta invece ho dovuto prima di tutto liberarla dallo scafo cui era imbullonata, non la ho liberata per tutta la lunghezza ma solo quanto bastava per lavorarci, impresa comunque non facile. poi, a dire il vero non ricordo bene come, la ho raddrizzata in modo lento e graduale anche con dei morsetti, stando peraltro molto attento ai punti di applicazione delle forze anche per non lesionare troppo l'anodizzazione. il risultato è stato soddisfacente, residuava solo un segno sottolineato dalla mancanza di anodizzazione, ma nell'insieme non si notava troppo. molta pazienza!!
Ecco finalmente ho trovato quelcharterista che mi ha ammaccato la falchetta, ho ancora la fattura conservata si tratta di appena 2000€,saldare prego
Citazione:Marisco ha scritto:
mi successe tanti anni fa su una barca a noleggio ( non per colpa mia ) , cercai in tutti i modi di fare qualcosa, ma rischiavo di fare peggio, sconsiglio nella maniera più assoluta di dare mazzuolate, si rischiano danni peggiori. Alla fine confesso ( sono passati 30 anni . caduto in prescrizione 42 ) , al rientro misi un parabordo proprio li, secondo l'usanza di tanti charteristi, e la passai liscia Smile
Citazione:Madinina II ha scritto:
...non rischio di sollevare la falchetta nel lato a contatto con la coperta? Se premo con il morsetto nella parte alta della 'L' faccio in qualche modo leva e si solleva la parte imbullonata alla coperta, come da schema sotto:
Ha un senso quello che dico ?
Si - il rischio di sollevare la parte falchetta imbullonata alla coperta ce'. Per questo occorre stringere gradualmente e con attenzione la morsa, e fermarsi ai primi segni di deformazione indesiderata.
Consiglio applicare la morsa al contrario, con la vite dall'esterno (che agisce sulla trave ad U) e la ganascia fissa che asgisce sulla falchetta, con interposto un pezzo di legno.
Lo strato di legno visibile nel disegno non deve trovarsi in corrsipondenza con la morsa bensi alle due estremita' della trave ad U in corrispondenza con la parte sana della falchetta.
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