I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Elan 350
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Per quello che ho potuto capire la barca potrebbe dare delle belle soddisfazioni nelle lunghe, hai pensato all'italiano off shore ?
Mi fa stano che i timoni on fossero allineati un errore non da poco per la barca di punta di un cantiere che si vanta molto della propria qualita'.
Hai fatto presente il fatto a Coretti, come hanno reagito ?
In bocca al lupo sononsicuro che planare a 15 sia una superfigata.
Tienimi aggiornato se puoi, per quest anno per me e' andata anche perche' il mio terzo figlio ha 10 giorni ma a ottobre voglio prenderevsta benedetta decisione.

Buon vento Riccardo
Citazione:Chiodoni ha scritto:
Mi fa stano che i timoni on fossero allineati un errore non da poco per la barca di punta di un cantiere che si vanta molto della propria qualita'.


In bocca al lupo sononsicuro che planare a 15 sia una superfigata.
Tienimi aggiornato se puoi, per quest anno per me e' andata anche perche' il mio terzo figlio ha 10 giorni ma a ottobre voglio prenderevsta benedetta decisione.

Buon vento Riccardo

Sui timoni avevo lavorato anche io, quindi non so dire se erano molto fuori da cantiere o li ho sregolati io.In ogni caso l'esperienza mi insegna che le barche quando escono dal cantiere è solo l'inizio; quanto a Coretti: no comment.
Mi pare che tu abbia cose più importanti a cui pensare, per il momento. Se poi vorrai riprendere il discorso e fare un giro mandami un messaggio.

Ti farò sapere l'esito della lunga.

Saluti
Filippo
Grazie
Buon vento
Allora Chiodo, eccomi qua per relazionarti sulla regata.
Direi niente male: siamo giunti 16^ su 74 in tempo reale (23 ore e 39 minuti con una media di oltre 7 nodi), davanti a noi solo barche molto più grandi e con distacchi non eccessivi mentre ci siamo piazzati 2^ over all nella classifica IRC, l'unica che avesse un qualche senso, davanti a un J133 e ad un GS45; ci ha battuto un firt 36.7 molto ben portato e veloce sia in bolina che in poppa con spinnaker. Purtroppo mi son dimenticato di iscrivermi anche in ORC e non ho potuto verificare quale sistema di penalità mi convenga di più in reate off shore.
L'altro Elan350 iscritto è giunto circa 6 ore dopo di noi; ho poi scoperto che sono alle prime armi, con scarso equipaggio e che han fatto la regata a vele bianche (comunque la barca ha pescaggio maggiorato ed è stata ottimizzata da uno bravo, quindi è solo colpa loro).
La regata è stata tutta convento sostenuto, in media sui 15 nodi, con punte sopra i 20 e qualche raffica superiore (a parte un paio d'ore di bonaccia alla partenza dalle quali però siamo riusciti ad uscire in ottima posizione; abbiam girato il Tino tra i primi 10); abbiamo usato tutte le vele tranne il fiocco 3 (quindi randa, fiocco 1, fiocco 2, code0, gennake A2 e gennaker A4, prevalentemente quest'ultimo). la barca ha fatto delle discrete planate (max spedd 11.2) ma non come mi aspettavo; evidentemente eravamo un po' troppo pesanti in 8, piutosto stazzati, con autogonfiabile, borse e un po' di attrezzatura e cambusa; con 200 kg in meno a mio avviso avremmo fatto planate più continue.
E' stata molto divertente e di soddisfazione; ci han fatto i complimenti, specie l'equipaggio del GS 45 con cui abbiam combattuto strenuamente nella prima parte, dalla partenza al Tino in bolina.
ora vediamo cosa succede al Pirelli, ma li lecose si complicheranno di molto, sia per il livello dei competitor, sia perchè saranno bastoni con poco vento...
Ciao
Cavoli se hai dato del filo da torcere a barche 10 piedi piu' lunghe ti meriti un bell applauso, complimenti.
Toglimi una curiosita' ma li tenevi di passo o hai fatto una tattica migliore ?
E se li tenevi di passo andavi meglio di bolina o poppa ?
Io ho fatto domenica tre prove di un campionato ad ancona, siamo per ora primi in over all davanti al campione del mondo orc in carica il Farr 40 super ottimizzato .
Corro su un mumm 30 con rating orc 610,2 voliamo bassi.
E tu hai il rating orc ?
Fai un pensiero all italiano off shore orc , e' fatto solo di lunghe e credo che faccia proprio per te.
Una curiosita: ma non eravate un po troppi in 8 ?
Considerato il gennaker e il fatto che si trattava di un bastone forse potevi osare ...
Buon vento e a presto.
Mah ...
Alla Roma per tutti c'era un 350 del cantiere, Elanka.
Pare fosse una versione superleggera, con albero maggiorato. Sicuramente attrrezzata molto bene e con belle vele, equipaggio sloveno.

Rating piuttosto punitivo, IRC non hanno presentato certificato, ORC il GPH era di 585, le polari non le ho viste.
Alla partenza, con scirocco sugli otto nodi, sono rimasti inesorabilmente indietro, la barca perdeva sia di angolo che di passo rispetto al gruppetto dei migliori (J122, J111, Comet 45, Felci 49, io col Sydney 39). A lipari, dopo una impoppatona con 20 nodi, che io ho fatto nelle ultime 100 miglia a vele bianche dopo aver rotto il tangone in una straorza, me li sono trovati appena dietro, quindi hanno camminato ma non tantissimo.
Poi hanno pensato bene di suicidarsi stringendo sottovento a Salina, che è alta 1200 metri e dà sempre patanoni, sono spariti all'orizzonte e poi si sono ritirati. Non una gran figura, direi.
Citazione:LiberaMente ha scritto:
Mah ...
Alla Roma per tutti c'era un 350 del cantiere, Elanka.
Pare fosse una versione superleggera, con albero maggiorato. Sicuramente attrrezzata molto bene e con belle vele, equipaggio sloveno.

Rating piuttosto punitivo, IRC non hanno presentato certificato, ORC il GPH era di 585, le polari non le ho viste.
Alla partenza, con scirocco sugli otto nodi, sono rimasti inesorabilmente indietro, la barca perdeva sia di angolo che di passo rispetto al gruppetto dei migliori (J122, J111, Comet 45, Felci 49, io col Sydney 39). A lipari, dopo una impoppatona con 20 nodi, che io ho fatto nelle ultime 100 miglia a vele bianche dopo aver rotto il tangone in una straorza, me li sono trovati appena dietro, quindi hanno camminato ma non tantissimo.
Poi hanno pensato bene di suicidarsi stringendo sottovento a Salina, che è alta 1200 metri e dà sempre patanoni, sono spariti all'orizzonte e poi si sono ritirati. Non una gran figura, direi.

Non sono sicuro ci fosse un equipaggio di Sloveni, e comunque perchè mettere un equipaggio di Sloveni in una regata in Tirreno? Siamo alle solite, le barche andrebbero anche bene, però poi il Cantiere non le ha mai supportate, nè ha supportato gli armatori che hanno fatto dei buoni risultati. Vuoi far conoscere una barca in Tirreno, magari vendendola come barca per regate off-shore? ok, ma paga qualcuno forte per portarla.

Guardate la politica aggressiva che sta facendo Salona, infatti sta vendendo molte barche per il periodo.
penso anch'io che non ci fossero gli sloveni, non quelli del Elan Racing Team che la barca la sapevano far camminare (oltre ad avere una versione super). Su regate così lunghe conta la strategia complessiva, la presenza di un navoigatore ecc.; inoltre questa barca, forse più di altre, bisogna imparare a conoscerla (te lo dice uno che ce l'ha da 1 anno e mezzo e ancora fatica a farla camminare).
Per Chiodo: GPH 633,4; in 8 su una lunga dove bisogna fare i turni è un numero giusto; il campionato OFF-Shore sarebbe bellissimo ma io ho qualche problema (non solo di costi) a partecipare a tutte queste regate con trasferte così significative....
io conosco l'equipaggio, e bene. Sono bravi, ma sono saliti in barca il pomeriggio prima la partenza. non sapevano nemmeno che vele c'erano a bordo.
forse c'è n'era qualcuna in meno del necesssario, e infatti sul bolinone a tornare su, quando il vento è rinforzato non hanno retto e si sono fermati a ischia.
A sentirli parlare, la barca è buona e va bene.
Certo è che montarci, andare e fare risultato.... impossibile. Concordo sul fatto che il cantiere dovrebbe fare di più. In fondo, ha vinto l'european yacht of the year l'anno scorso, un chiodo non può essere.
Ho il 310, non so se si può fare un paragone, ma per imparare a farlo andare ci ho messo 1 anno. Di sicuro non sono barche immediate, specialmente di bolina, si comportano in modo molto diverso rispetto a quello cui si è normalmente abitutati.
Secondo me sia il 310 che il 350 sono tutt'altro che chiodi (anche se di bolina con poca aria soffriranno sempre). Il 350 RP, in particolare, mi sembra avere buoni numeri. Però, vedi, l'equipaggio aveva appena preso la barca etc etc...e l' Elan fa fare una figuraccia al suo elan 350 più tirato... Nel mio piccolo, abbiamo fatto camminare il 37 molto meglio di tanti altri, eppure mai un supporto dal cantiere, nenache nell'acquisto di un eventuale 40 piedi (solo l' Adria ship Roma ci veniva dietro, nei limiti del possibile). Risultato? VAG 2, Grand soleil 40B..e cmq con tanta nostalgia per gli Elan.
Negli ultimi contatti che ho avuto con adriaship mi dicevano che il cantiere forse medita di abbandonare la politica dell' unico team per favorire commercialmente nuovi armatori che intendano far regate.
Forse per questo che non era presente il team ufficiale.
Per ITA 16458 : dalle vecchie classifiche del campionato off shore ho visto che gia' con un paio di buoni piazzamenti si riesce ad arrivare ben in alto.
310...350...410...le barche sono belle e funzionali, se puntano alle lunghe e alle costiere...con un buon equipaggi.....forse forse....

Ma nei bastoni in compensato ORC/IRC: ahi ahi ahi....
no, il 410 cammina bene sempre. Quello è un gran rimpianto, il cantiere proprio non ha saputo valorizzarla. vedere invernale di Roma.
Citazione:fast37 ha scritto:
no, il 410 cammina bene sempre. Quello è un gran rimpianto, il cantiere proprio non ha saputo valorizzarla. vedere invernale di Roma.

del 410 a Roma non lo sapevo Big Grin. Quelle che ho incontrato io qui all'invernale, alla Giraglia, etc non sono andate molto bene.... Cmq mi rendo conto che è difficile dare giudizi 'assoluti' sulle barche da regata.... Big GrinBig Grin Anche se in banchina (quella vera) se ne sentono di tutti i colori... [:255][:255][:255]
Buonasera e scusate se scrivo in ritardo, ma ho scoperto solo ora questo forum.

Sono il proprietatrio di Lupo Alberto e mi intrufolo solo per sottoscrivere tutte le vs. osservazioni.

La barca soffre sotto gli 11 nodi, la bolina non è la sua andatura preferita è tendenzialmente sotto invelata.

La mia barca ha le vele di serie fornite dalla ONE, per intendersi quelle che potete vedere nelle foto pubblicitarie, bulbo a 2,13m e pacchetti regata e crocera.

Per quanto riguarda le vele il mio fiocco è piccolo e poco potente, quindi in bolina con onda di prua e poco vento, la barca diventa nervosa e lenta se si cerca di stringere.

La musica cambia sopra i 12 nodi, quando la barca diventa molto più veloce e stabile in tutte le andature.

Come vele di prua ho un jennaker A1 e un A2 sempre One sails.
L' A1 risulta utilizzabile solo sotto i 6 nodi, mentre l' A2 è comunque troppo magro per scendere molto poggiati, manca di tela sul bordo d'ingresso.

Equipaggio di dilettanti con 4 persone su 8 che provenivano da Kite, surf, e scuole di vela, tre di caratura bassa. Se non ci fosse stato Daniele B.ad guidarci, sai che casini.

Tutta la prima parte del campionato è servita per capire barca ed equipaggio.
A forza di tendere le sartie sono praticamente arrivato a fine arridatoi sulle alte. La catenaria è comunque sempre presente, forse lo strallo di serie è troppo lungo.

In conclusione, la barca forse non è la più indicata per fare regate bolina poppa con poco vento, ma è troppo bella (sono di parte)e molto comoda per le crociere. Con aria, di lasco e altraverso è divertentissima.

Dimenticavo, con vento sente molto il paterazzo, che forse ha bisogno di una corsa maggiore.

Ps
A fine campionato in bolina si battagliava con i First35, in poppa dipendeva dalle caramelle sulle strambate.


Ciao a tutti

ITA16613
ciao ITA 166613
ti ricorderai, mi hai ospitato per una prova... poco ventosa.
Sulla catenaria, ancorchè sul 310 anzichè sul 350, ho risolto mettendo mano all'arridatoio dello strallo. se ce l'hai, è una rottura di balle perchè devi aprire il rollafiocco sotto coperta ed è un lavoro da cinesi (con tutto il rispetto per i cinesi... ma io sono grande e grosso e nel gavone non ci entro...). se non ce l'hai.. valuta seriamente di accorciarlo. Per la tensione, uso quelle previste da Lofrans per il suo misuratore. se vuoi ti mando un mp con maggiori dettagli.
ciao
agostino
Ciao Lupo Alberto, benvenuto a bordo: finalmente comincia a palesarsi qualche armatore con cui condividere un po' di riflessioni ed esperienze!
La tua barca mi pare esattamente identica alla mia, quindi ancor meglio!
Non so hai l'avvolgifiocco e, se sì quale; io ho recentemente sostituito lo strallo con strallo in tondino e tuff-luff: non ho ancora dati sufficienti ma mi pare un altro pianeta, anche solo come peso a prua e entrata. Pensa che io avevo opzionato all'acquisto l'avvolgitore della harken underdeck, molto bello e costoso, peccato che lo strallo non avesse l'arridatoio e quindi non era regolabile! ed è risultato vano ogni tentativo (non serissimo) di contestare la conformità al venditore. Morale, era meglio risparmiare i soldi, tenere l'avvolgitore selden di serie e comprare strallo e tuff-luff da montare per le regate e smontare per le crociere: avrei risparmiato.
Per la bolina con vento inferiore a 11 nodi ti consiglio caldamente di fare un fiocco light (c1) e di imparare bene a regolarlo con carrello e barber in (piuttosto cazzato ma non troppo: le prestazioni mutano radicalmente, fai angolo e non perdi passo.
La poppa tra i bastoni resta un problema con il gennaker, specie con vento leggero; io comunque sto imparando a portarla e all'ultima regata del Pirelli (la prima fuinestata da rottira del carrello fiocco non fa testo) tenevo bene il passo e scendevo bene. Bisogna costantemente cercare di creare dell'apparente, orzando e poi poggiando sull'incremento di velocità e angolo (ovviamente occorre sincronizzarsi bene con gennaker e randa, se l'equipaggio non ti segue è tutto inutile).

Sul paterazzo a me il cantiere fece una modifica che lo ha reso molto efficente e manovrabile; io lo uso poco per risolvere problemi di catenaria; lo uso principalmente per far flettere l'albero e scaricare potenza alla randa quando sale il vento, già dai 10-12.

Io non ho gennaker A2 (allround sino a 15 nodi) e un gennaker A4 da 15 nodi in su che va molto bene (mi permette di planare e di navigare in sicurezza sino a 25 nodi e più).

Di bolina, con vento leggero, consiglio inoltre di curare particolarmente la disclocazione dei pesi, sottovento e molto avanti per appruare la barca e limitare il trascinamento a poppa; idem sotto gennaker.

Al momento non ho altri suggerimenti/esperienze; attendo con curiosità i tuoi.

Ciao
Ciao ad entrambi, sono molto contento per voi, io alla fine ho optato per il doufour 36 che mi arrivera' il 12 giugno.
La cosa che trovo strana nelle vostre regolazioni e' che l uno sotto gli 11 kn soffre mentre l altro gia' dai 10-12 apre randa con il paterazzo.
In qualcosa le vostre regolazioni divergono assai.

Buon vento
Ciao ITA 16452 e grazie per l'accoglienza.

Prima di tutto complimenti a Chiodini per il doufur36. Dalle foto sembra una bella barca molto simile al ns. 350, se è il performance, ma senza l'imbracatura dei due timoni, che negli ormeggi non sono il massimo.
Per quanto riguarda le regolazioni randa/paterazzo differenti, dipendono anche dalle vele, le mie sono molto crociera e poco race e quindi molto meno performanti.

Tornando al mio 350, ha l'avvolgitore recessato della selden, che, almeno nel mio caso, era di serie.
Al paterazzo non ho fatto modifiche, ma sembra lavorare discretamente.
Le vele non sono ovviamente il massimo e per la prossima stagione spero di riuscire a fare un fiocco per vento leggero. La barca mi è arrivata poco prima dell'inizio delle regate, tanto che i certificati IRC e ORC sono quelli semplificati (senza stazzatore ) e quindi penalizzanti in compensato.
Sui timoni, credo di dover controllare la convergenza, c'è sempre la sensazione che la barca sia frenata. Può essere anche solo un' impressione, visto che a poppa fra timoni e piede motore turbolenza se ne crea.
Convengo con te sulla disposizione dei pesi, in effetti vanno spostati più avanti di quello che, almeno io, tenderei a fare.
Sulle andature con il Jennaker e poco vento tengo la barca leggermente sbandata e orzo e poggio cercando di mantenere costante l'angolo di sbandamento. Così si alza leggermente il timone sopra vento e fa meno attrito, altro accorgimento è quello di tenere la mura lascata di circa 1 m, così si ingrassa notevolmente la vela.Dagli 11 nodi in poi si inizia a recuperarla.
Per ora non credo che cambierò lo strallo di prua, ma cercherò di lavorare sul vitone di registro sotto coperta.
Per mura e regolazione strallo si ringrazia scornaj, che ha fatto esperienza sul 310 e passa le informazioni.
Se aspetti il dOUfur 36 secondo me non ti arriva.... forse il dUfour 36 quello si! Big GrinBig Grin
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