Chiedo consiglio agli esperti.
Volevo dare una lisciatina al ponte in teak che è un po scavato e con alcuni comenti sporgenti.
Vorrei dei consigli per l'acquisto di una levigatrice adatta a questo tipo di lavoro (marche? orbitale, rotorbitale, rettangolare, quadrata, tonda, aspiratore ecc.)
Grazie anticipatamente dei consigli che saranno sicuramente numerosi.
Giovanni
Citazione:Messaggio di nodoallagola
Chiedo consiglio agli esperti.
Volevo dare una lisciatina al ponte in teak che è un po scavato e con alcuni comenti sporgenti.
Vorrei dei consigli per l'acquisto di una levigatrice adatta a questo tipo di lavoro (marche? orbitale, rotorbitale, rettangolare, quadrata, tonda, aspiratore ecc.)
Grazie anticipatamente dei consigli che saranno sicuramente numerosi.
Giovanni
Carta vetrata grana 220 senza fare molta pressione.
Io uso questa!!!
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Sei sicuro di voler levigare tutto?
non è meglio livellare con uno scalpello tagliente i comenti sporgenti?
levigare è portare via legno...
Credo che il teak quando è liscio si riesce a tenere più pulito con una leggera passata di spazzola morbida. I precedenti proprietari della mia barca hanno spazzolato un po troppo nel verso delle venature del legno, ed ora è un po 'solcato', ed ha bisogno di questa operazione.
Grazie Stefano, ho altri prodotti Makita ed ero orientato in quel senso (190 watt con orbita di 2 mm). La 220 va bene per iniziare, poi credi che sia necessario una passata con la 400? che velocità di rotazione?
Ragazzi,
mi permetto di farvi notare che ogni grado di invecchiamento del teak ha bisogno di differente carteggiatura.
La coperta deve tornare liscia, questo è chiaro. Quindi, potrebbe essere necessario iniziare con grana più grossa.
Io consiglio di tagliare prima l'eccesso di gomma con scalpello professionale e affilato, poi iniziare la carteggiatura.
Per la mia esperienza,con la grana 220 Stefano, io carteggerei una coperta praticamente quasi nuova.... ho paura che la grana dovrà essere più grossa!!!!
Comunque,ilTeak deve tornare piano, le solcature, dovute alla decomposizione dellalignina devono essere spianate.
Io raccomando roto-orbitale ed eventualmente se molto solcata roto-ecentrica Rupes.
Buon Lavoro!!
Citazione:Luca Falegname ha scritto:
Ragazzi,
mi permetto di farvi notare che ogni grado di invecchiamento del teak ha bisogno di differente carteggiatura.
La coperta deve tornare liscia, questo è chiaro. Quindi, potrebbe essere necessario iniziare con grana più grossa.
Io consiglio di tagliare prima l'eccesso di gomma con scalpello professionale e affilato, poi iniziare la carteggiatura.
Per la mia esperienza,con la grana 220 Stefano, io carteggerei una coperta praticamente quasi nuova.... ho paura che la grana dovrà essere più grossa!!!!
Comunque,ilTeak deve tornare piano, le solcature, dovute alla decomposizione dellalignina devono essere spianate.
Io raccomando roto-orbitale ed eventualmente se molto solcata roto-ecentrica Rupes.
Buon Lavoro!!
Ciao Luca,
devi sapere che io il tek nuovo, subito dopo posato e gommato, lo carteggio con carta vetrata grana 60 ma per non fare danni, ci vuole un pò di manina.
Ovviamente se devo consigliare uno di cui non conosco la sua manualità e non ho foto del pezzo che deve carteggiare, vado sul sicuro e per questo motivo che ho consigliato la 220 pur sapendo che si tratta di una grana fine...di sicuro danni non ne fà!!!
Ok Stefano!!!
Ricevuto!!!
Ma con la 220 porta a spasso la roto orbitale....
E'come dare una paperella ad un bimbo mentrè è nella vasca!!!
ciao!
Citazione:Luca Falegname ha scritto:
Ok Stefano!!!
Ricevuto!!!
Ma con la 220 porta a spasso la roto orbitale....
E'come dare una paperella ad un bimbo mentrè è nella vasca!!!
ciao!
ho da poco ringiovanito il teak della mia barca che aveva molti comenti senza gomma e screpolata (molti tratti della coperta) e quindi una volta tolta poi rimessa, ho levigato con la rotorbitale e carta con grana 120, il legno è diventato liscio e non c'era bisogno di una grana più fine, per quanto riguarda quelle parti dove i comenti sporgevano (per es sulla tuga) per usura del legno, ho usato lo scalpello del fein: intervento veloce ed efficace
Grazie a tutti per i consigli.
Ho manualità ma non ho fatto mai un lavoro del genere, comunque, credo che con buoni strumenti e tempo a disposizione si possa fare quasi tutto. Ho guardato il sito della 'Fein' con i prodotti per la nautia e mi sembrano veramente professionali, non li conoscevo, vi chiedo se sono veramente buoni come dicono loro, in particolare la smerigliatrice orbitale. Sapete dove le vendono dalle parti di Roma o Toscana? Immagino con costi non proprio popolari.
Grazie Stefano702, grazie Luca Falegname, grazie Arcadia.
Citazione:nodoallagola ha scritto:
Grazie a tutti per i consigli.
Ho manualità ma non ho fatto mai un lavoro del genere, comunque, credo che con buoni strumenti e tempo a disposizione si possa fare quasi tutto. Ho guardato il sito della 'Fein' con i prodotti per la nautia e mi sembrano veramente professionali, non li conoscevo, vi chiedo se sono veramente buoni come dicono loro, in particolare la smerigliatrice orbitale. Sapete dove le vendono dalle parti di Roma o Toscana? Immagino con costi non proprio popolari.
Grazie Stefano702, grazie Luca Falegname, grazie Arcadia.
A Roma Diamacch rappresenta Fein. Comunque ti consiglio vivamente di cercare su siti tedeschi internet e su e-bay; prezzi spesso inferiori del 20-30% compreso le spese postali.
Daniele
Ciao,
io per questo lavoro utilizzo rotex 125 o rotex 150 di festool, possono essere utilizzate sia come orbitale che rotorbitale.
Per quanto riguarda la grana dipende molto dalle condizioni del teak, se nn si presentano molti solchi va bene una grana 80.
altrimenti se le doghe sono molto solcate allora una passata di grana 50 molto amogenea e rifinitura con grana 80.
Lorenzo
(15-01-2012 23:28)lorenzopellegrini.com Ha scritto: [ -> ]Ciao,
io per questo lavoro utilizzo rotex 125 o rotex 150 di festool, possono essere utilizzate sia come orbitale che rotorbitale.
Per quanto riguarda la grana dipende molto dalle condizioni del teak, se nn si presentano molti solchi va bene una grana 80.
altrimenti se le doghe sono molto solcate allora una passata di grana 50 molto amogenea e rifinitura con grana 80.
Lorenzo
Ciao Lorenzo, avendo appena levigato un ponte di 12 anni, proprio con una festool 150 ti assicuro che sei tra i pochi che sembra avere una chiara conoscenza di ciò che dice.
Diciamo la verità : per il teak dopo 10 anni non basta pareggiare le fughe.
Confermo, assolutamente necessario una ottima rotorbitale e importantissimo deve avere un ottima aspirazione combinata. la rotex di festol (prestata) ha fatto egregiamente il suo lavoro, un amico che stà levigando uno scafo mi ha detto che le pistole pneumatiche + aspirazione sono anche più efficaci con una oscillazione di 6mm.
Il primo giorno con rotorbitale potente ma piattorello disallineato lievemente e poca aspirazione in 8 ore ho fatto 2mq, mi sono riempito letteralmente ovunque di polvere di teak (che tra l'atltro è grassa e si tira via a fatica) ho dovuto lavare l'aspiratutto e ... insomma un casino. Tra l'altro carteggiando e producendo misto segatura e gomma non si può buttare a mare...
Primo step è pareggiare le fughe con una lama flessibile, altrimenti ci vuole il triplo del tempo a consumare le fughe con la carta abrasiva con intasi vari e la possibilità di strappare i comenti.
Non serve tirarli via al filo, di precisione , basta fare il grosso, dopo aver passato la rotorbitale per un paio di minuti il commento sarà più liscio ma soprattutto più a pari con il legno (già più liscio di prima) e sarà semplice effettuare un nuovo refilo del comento questa volta a filo vero così che da li in poi venga lavorato solo con la carta vetrata.
Per quanto riguarda la grana, io ho dovuto fare praticamente tutto il ponte con la 40, forse sul pozzetto ho dato una velocissima di 80 ma come tutti gli operatori del settore e la scivolosità della passerella, salire più di 60 di grana vuol dire prepararsi a scivoloni madornali.
Con la 60 rimangono un po' di swirl che si vedono solo quando sei in ginocchio a carteggiare.
Purtroppo non si riesce a fare tutto con la rotorbitale, pochissima angoli sono da fare a mano (ma non è umanamente sostenibile) oppure von un vibro a punta triangolare.
Per quanto riguarda il processo di levigatura si parte sicuramente tenendo il più piatto possibile, poi purtroppo bisogna soccombere al fatto che il teak è lontano da poter essere definito piano e quindi si sgrossa lateralmente per riportare almeno un po' di liscio.
Se ti trovi nelle condizioni simili alle mie ci saranno anche dei punti che cavano 1.5mm dalla superfice, quelli devono rimanere, altrimenti ti ritrovi con delle valli esageratamente profonde.
Occhio alle date il post é del 2012 giusti 10 anni fá
(31-01-2022 11:32)Wally Ha scritto: [ -> ]Occhio alle date il post é del 2012 giusti 10 anni fá
hahaha, non credo che le strategia di levigatura siano cambiate di molto, avendo usato il post come spunto, mi piace lasciare aiuto vero a chi lo troverà in futuro
Uso Rotex by Festool misura 90 e 125, misura 150 ho ancora la Rupes storica che non molla (ma pesa come un sasso grosso) e che sotituirò prima o poi con, esatto, Rotex.
Ho anche una ETS 125 che per i lavori delicati a volte la trovo meglio della rotex.
Ovviamente le Rotex son nate e concepite per essere usate con l'aspiratore, senza sono inutili.
HO anche il carrarmato della DW , quello piccolo piccolo che ora penso non sia neppure piu in produzione, in varie occasioni è stato una manna dal cielo.
Leggo che usate la rotorbitale.
Ma non sarebbe meglio levigare il legno nel verso delle venature?
Io ho levigato una parte del pozzetto e ho cercato di farlo stando attento a non cambiare il verso della levigatura. Ho sbagliato e potevo risparmiare tempo?
(01-02-2022 19:25)Maremare Ha scritto: [ -> ]Leggo che usate la rotorbitale.
Ma non sarebbe meglio levigare il legno nel verso delle venature?
Io ho levigato una parte del pozzetto e ho cercato di farlo stando attento a non cambiare il verso della levigatura. Ho sbagliato e potevo risparmiare tempo?
ho provato, ma non fa la benchè minima differenza
(01-02-2022 19:25)Maremare Ha scritto: [ -> ]Leggo che usate la rotorbitale.
Ma non sarebbe meglio levigare il legno nel verso delle venature?
Io ho levigato una parte del pozzetto e ho cercato di farlo stando attento a non cambiare il verso della levigatura. Ho sbagliato e potevo risparmiare tempo?
SE la rotorbitale e la carta è di qualità non vi è differenza.