I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Questa è corrosione galvanica?
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Ciao a tutti,mi è rimasta in mano la maniglia della pompa manuale del wc marino del mio pierrot 9.16,subito ho pensato si fosse semplicemente svitata dallo stantuffo poi guardandoci bene ho notato questo:


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
ora oltre presentare le crepe della foto,il dado M6 balla nel filetto come fosse su una vite M5
vi chiedo questo è dovuto alla corrosione galvanica?
possiedo la barca da 2 anni e ho sempre tenuto il cavo della 220 collegato in banchina per tenere cariche le batterie,solo dopo ho letto che questo favorisce molto tale effetto,la causa può essere questa?
ho cambiato l'anello di zinco sull'asse motore di recente,che mi si è sbriciolato in mano tanto era consumato, ma non so da quanto fosse in tali condizioni
La domanda principale che vi pongo è la seguente:
se metto un temporizzatore sulla 220 che mi mette in carica le batterie 12 ore solo il venerdì notte,lo posso mettere in barca o l'effetto galvanico rimane? e quindi è meglio metterlo a monte nel quadro in banchina?
BUON VENTO A TUTTI
grazie
Ciao
Emanuele
Perche' non metti uno staccabatterie e dormi tranquillo?
Citazione:mantonel ha scritto:
Perche' non metti uno staccabatterie e dormi tranquillo?
Grazie per il consiglio Mantonel,scusa ma in campo elettrico sono parecchio ignorante,volevo cercare di capire se il cavo della 220 collegato comunque in rete anche se staccato dalle batterie contribuisce all'effetto galvanico,in quanto ho letto che se il mio vicino è messo allo stesso modo,le barche fanno ponte col cavo di terra della banchina
grazie ancora
ciao
Si, quella e' corrosione galvanica, ma e' di tipo 'locale' ovvero non dipende dal collegamento di rete (i circuiti si devono chiudere e quell'astina montata su plastica non puo' farlo : discorso lungo non fattibile qui) ma dipende da una sia pur lieve differenza nella struttura o composizione dei materiali che, in particolare nell'acciaio inossidabile, si manifesta dapprima in microcricche che poi si espandono nel modo che qui si vede.
Il cavo di rete ha un'azione negativa sulle parti metalliche ad esso in qualche modo collegate, particolarmente se esposte (ha anche un effetto negativo sulla probabilita' di incendi e folgorazioni) ma influisce ben poco (nulla o quasi) su cio' che per lui risulta elettricamente isolato, nel caso particolare l'astina della pompa del WC e' montata su plastica oltre ad avere una lunga tubazione verso l'acqua esterna e risente poco dell'effetto 'cavo' (che e' sempre comunque bene non lasciare collegato se non sorvegliato a dovere).
si dice anche che si dovrebbe togliere il filo di massa dalla spina.
Se ne discusse molto a suo tempo : NO ! il filo di massa non va tolto ! (e' pure contro le norme) tuttalpiu' si puo' installare un isolatore galvanico. Senza massa basta un piccolo difetto di isolamento e il nuotatore che passa li vicino si 'illumina d'immenso' (come disse un famoso poeta).
Citazione:IanSolo ha scritto:
Senza massa basta un piccolo difetto di isolamento e il nuotatore che passa li vicino si 'illumina d'immenso' (come disse un famoso poeta).

Chissà quanti l'hanno fatto.... Smile)
Se una fase va in acqua salta il differenziale del pontile dai.....
Bhe io sempre.....e vorrei sapere come facio a misurare il valore di terra di una barca e renderlo equipotenziale con la terra del pontile.Finche' non me lo dite non ci credo.L'isolatore senz'altro....quel che non ce' non si rompe.Per barche in metallo il discorso cambia e molto.Convincetemi...datemi quel valore e come lo misurate.Per me deve essere tutto isolato.E finiscono i problemi di corrosione.Smile
cerca con google isolatore galvanico ... dovrebbe essere la soluzione al tuo problema
E' una corrosione determinata dal tempo insomma...le' vegia le ura de cambiala.....traduzione simultanea:e' vecchia e' ora di cambiarla....ma chi l'ha detto che in barca tutto dura migliaia di anni.
a me non sembra corrente..poi,mi chiedo come possa essere sottoposto a galvania il cesso di un pierrot,tali da 'bruciargli'il suddetto,dato che immagino non abbia a bordo molti Ah,o sia sottosposto a campi pesanti...
Citazione:Giorgio ha scritto:
E' una corrosione determinata dal tempo insomma...le' vegia le ura de cambiala.....traduzione simultanea:e' vecchia e' ora di cambiarla....ma chi l'ha detto che in barca tutto dura migliaia di anni.
ehmmm ... e ... scarsa mira?SmileSmile

Big GrinCool
Stessa sorte toccato al mio la scorsa estate, somiglia molto a corrosione galvanica perchè qualche particella metallica manca ma come dice IanSolo è un fenomeno locale.
Il mio aveva solo 3 anni. Ha avuto il colpo di grazia mentre lo provavo 'a vuoto' il giorno prima della partenza (che botta di c....).
Citazione:Markolone ha scritto:
Stessa sorte toccato al mio la scorsa estate, somiglia molto a corrosione galvanica perchè qualche particella metallica manca ma come dice IanSolo è un fenomeno locale.
Il mio aveva solo 3 anni. Ha avuto il colpo di grazia mentre lo provavo 'a vuoto' il giorno prima della partenza (che botta di c....).
Quella direi che è abbastanza chiaramente corrosione galvanica locale su acciaio inox in situazione di acqua stagnante con scarso ossigeno, comunemente chiamata in inglese 'pitting' o 'crevice corrosion'. Acciaio inox di qualità non marina in ambiente povero di ossigeno.
Fate una ricerca e troverete interi testi.

Come evitarlo? Acciaio migliore e/o acqua non stagnante oppure bronzo marino; tutto qui!

Daniele
Si e un cesso costa 1000 euri poiBlushBlushSmile
Citazione:Giorgio ha scritto:
Si e un cesso costa 1000 euri poiBlushBlushSmile
Un po' esagerato, no? Quanto è costato quel cesso e quanto vuoi che costi un'asticella di acciaio un po' più serio da mettere al posto di quello li?
Comunque, riguardo il problema specifico di manu75 e di tutti gli altri, i casi sono due: o quel cesso è una fregatura oppure all'inglese: 'you get what you pay'! E' probabile che ci troviamo nel primo caso.

Daniele
Citazione:IanSolo ha scritto:
Se ne discusse molto a suo tempo : NO ! il filo di massa non va tolto ! (e' pure contro le norme) tuttalpiu' si puo' installare un isolatore galvanico. Senza massa basta un piccolo difetto di isolamento e il nuotatore che passa li vicino si 'illumina d'immenso' (come disse un famoso poeta).

lo spiega bene zerbinati sul suo libro, il cavo va staccato dalla rete anche se si stacca la tensione, la terra vi collega comunque al 'sistema banchina' di cui diventate un elemento, spesso sacrificale.
L'isolatore è la soluzione ma mi risulta costi una botta....meglio spendere in un pannelletto solare, ti mantiene la batteria, e ti serve anche in navigazione.
Cmq non e' corrosione dovuta a roba elettrica.Smile
Manu75, un tornitore usando un tondino di quella misura ti rifa' l'asticciola in un lampo ad un prezzo sicuramente inferiore a quello del ricambio e, se non vuoi spendere e accetti un arrangiamento, una leggera riduzione nel tratto filettato (eresia ! anche con una lima se hai una buona mano) e una passata con una filiera del diametro appena inferiore all'attuale, una bella rondella piu' il giusto dado autobloccante e con pochi centesimi tiri avanti un altro bel po' di tempo.
Pagine: 1 2
URL di riferimento