27-01-2012, 04:41
27-01-2012, 06:12
Citazione:wake ha scritto:oppure fare come si faceva una volta, ed iniziare a farsi la gavetta. prima le cime a tre legnoli per i parabordi, poi le cime di ormeggio, poi drizze e scotte in tessile e acciaio etc.etc.
[quote]...alla fine credo che l'unico modo serio sia quello che dice sailor: avere un dinamometro in casa (e chi non ha un dinamometro?!), fare un po' di piombe a campione come le si sa fare e vedere fino a dove tengono...
27-01-2012, 06:36
quello blu è il paterazzo ed su 7/8 con volanti ci si può sbizzarrire con piombe innesti etc...
invece quelle rosse sono le volanti...
...guarda caso piombe e stroppi sono fatti da un tale Vittorio(13)
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invece quelle rosse sono le volanti...
...guarda caso piombe e stroppi sono fatti da un tale Vittorio(13)
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27-01-2012, 07:12
Citazione:francocr68 ha scritto:non è vero, il blu no...
quello blu è il paterazzo ed su 7/8 con volanti ci si può sbizzarrire con piombe innesti etc...
invece quelle rosse sono le volanti...
...guarda caso piombe e stroppi sono fatti da un tale Vittorio(13)
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PS: attento alla torsione
27-01-2012, 07:14
Non saro mai capace di fare le piombe.....e temo che nn imarero' nemmeno mai....troppo complicato.....ma che belle che sono
27-01-2012, 07:22
Citazione:lfabio ha scritto:era meglio se si rompeva l'impiombatura...
Tipo http://www.youtube.com/watch?v=8lzSc3CrTrQ ?
27-01-2012, 15:17
quelli del filmato son riusciti a fare TUTTE le cose che non avrebbero dovuto fare, il risultato non poteva essere molto diverso
27-01-2012, 15:34
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:eloisa ha scritto:
escluse le drizze perche venivano anche usate per andare in testa d'albero e tu a noi principianti avevi detto di stare attenti!
Permettimi di suggerirti che per andare in testa d'albero si fa la gassa sull'asola dell'imbrago e non si usa mai il grillo.
Quindi che ci sia o meno la piomba frega poco.
Sarebbe meglio un nodo ad otto ripassato (nodo delle guide).
Si tratta di un savoia fatto ad una certa distanza dal corrente.
Il corrente poi passa nell'asola e rientra nell'otto seguendone le volte fino a fuoriuscire insieme al dormiente.
Il nodo assuccato non deve avere attorcigliature e nemmeno essere 'scarso'.
27-01-2012, 15:41
Citazione:palve ha scritto:sicuramente in montagna è meglio, ma in barca per poter arrivare a mettere le mani in testa d'albero, la gassa deve essere essere fatta direttamente sull'imbracatura.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:eloisa ha scritto:
escluse le drizze perche venivano anche usate per andare in testa d'albero e tu a noi principianti avevi detto di stare attenti!
Permettimi di suggerirti che per andare in testa d'albero si fa la gassa sull'asola dell'imbrago e non si usa mai il grillo.
Quindi che ci sia o meno la piomba frega poco.
Sarebbe meglio un nodo ad otto ripassato (nodo delle guide).
Si tratta di un savoia fatto ad una certa distanza dal corrente.
Il corrente poi passa nell'asola e rientra nell'otto seguendone le volte fino a fuoriuscire insieme al dormiente.
Il nodo assuccato non deve avere attorcigliature e nemmeno essere 'scarso'.
27-01-2012, 17:50
wake ha scritto:
[quote]...alla fine credo che l'unico modo serio sia quello che dice sailor: avere un dinamometro in casa (e chi non ha un dinamometro?!), fare un po' di piombe a campione come le si sa fare e vedere fino a dove tengono...
esatto, e vedere fino a dove tengono ???
volevo solo sapere come fate a 'vedere fino a dove tengono' e se lo fate prima dell'utilizzo.
dove si trovano i dinamometri o si possono costruire.
e' gia ma poi chi me lo collauda
grazie
Umberto
[quote]...alla fine credo che l'unico modo serio sia quello che dice sailor: avere un dinamometro in casa (e chi non ha un dinamometro?!), fare un po' di piombe a campione come le si sa fare e vedere fino a dove tengono...
esatto, e vedere fino a dove tengono ???
volevo solo sapere come fate a 'vedere fino a dove tengono' e se lo fate prima dell'utilizzo.
dove si trovano i dinamometri o si possono costruire.
e' gia ma poi chi me lo collauda
grazie
Umberto
27-01-2012, 18:18
Citazione:eloisa ha scritto:
wake ha scritto:
[quote]...alla fine credo che l'unico modo serio sia quello che dice sailor: avere un dinamometro in casa (e chi non ha un dinamometro?!), fare un po' di piombe a campione come le si sa fare e vedere fino a dove tengono...
esatto, e vedere fino a dove tengono ???
volevo solo sapere come fate a 'vedere fino a dove tengono' e se lo fate prima dell'utilizzo.
dove si trovano i dinamometri o si possono costruire.
e' gia ma poi chi me lo collauda
grazie
Umberto
eloisa, io non lo faccio. mi limito a impiombare nel modo più rigoroso che mi riesce.
l'impiombatura samson sarà pur stata testata prima che la raccontassero in giro, no? ecco io mi fido dei loro test e seguo le loro istruzioni.
di più ninzò
27-01-2012, 18:20
non esiste 'vedere fino a dove tengono'.
Si portano al carico di lavoro (che per le cime è almeno il 20% del CR), prima dell' utilizzo. Ogni tanto si fa un test di rottura per vedere se mantengono il CR della cima. Auesto a livello industriale.
A livello casalingo, con un paranco a catena e due punti di fissaggio solidissimi, gli si da una bella tirata prima di metterla in uso, se c'è qualche difetto macroscopico salta fuori.
PS: ricordatevi il video della macchina sulla neve, ci si può fare male.
PPS: il metodo casalingo non è comunque garanzia di tenuta, ci sono altri fattori che intervengono, torsione, scarico/carico improvviso, etc.etc.
Si portano al carico di lavoro (che per le cime è almeno il 20% del CR), prima dell' utilizzo. Ogni tanto si fa un test di rottura per vedere se mantengono il CR della cima. Auesto a livello industriale.
A livello casalingo, con un paranco a catena e due punti di fissaggio solidissimi, gli si da una bella tirata prima di metterla in uso, se c'è qualche difetto macroscopico salta fuori.
PS: ricordatevi il video della macchina sulla neve, ci si può fare male.
PPS: il metodo casalingo non è comunque garanzia di tenuta, ci sono altri fattori che intervengono, torsione, scarico/carico improvviso, etc.etc.
27-01-2012, 19:23
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:eloisa ha scritto:
escluse le drizze perche venivano anche usate per andare in testa d'albero e tu a noi principianti avevi detto di stare attenti!
Permettimi di suggerirti che per andare in testa d'albero si fa la gassa sull'asola dell'imbrago e non si usa mai il grillo.
Quindi che ci sia o meno la piomba frega poco.
La precisazione era d'obbligo...QUOTISSIMO....ed aggiungo di evitare di fare la gassa sull'anello del bansingo (per chi ancora non sia passato su prodotti tecnici).
27-01-2012, 19:40
metto a disposizione bancale da 720 Kg e muletto
grazie
Umberto
grazie
Umberto
27-01-2012, 20:07
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:palve ha scritto:sicuramente in montagna è meglio, ma in barca per poter arrivare a mettere le mani in testa d'albero, la gassa deve essere essere fatta direttamente sull'imbracatura.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:eloisa ha scritto:
escluse le drizze perche venivano anche usate per andare in testa d'albero e tu a noi principianti avevi detto di stare attenti!
Permettimi di suggerirti che per andare in testa d'albero si fa la gassa sull'asola dell'imbrago e non si usa mai il grillo.
Quindi che ci sia o meno la piomba frega poco.
Sarebbe meglio un nodo ad otto ripassato (nodo delle guide).
Si tratta di un savoia fatto ad una certa distanza dal corrente.
Il corrente poi passa nell'asola e rientra nell'otto seguendone le volte fino a fuoriuscire insieme al dormiente.
Il nodo assuccato non deve avere attorcigliature e nemmeno essere 'scarso'.
Una volta anche in alpinismo si faceva la gassa (in montagna conosciuta come nodo bulino) poi è stata sostituita con il nodo delle guide perchè è più difficile sbagliarlo e la gassa in certe condizioni (senza carico) può autosciogliersi.
Un nodo ad otto ripassato può essere addirittura più corto della gassa e può dare qualche cm in più nel sollevamento.
Qualche ulteriore cm, non sto parlando del bansigo ma dell'imbragatura, si può ottenere con un imbrago basso da speleo perchè questo ha il punto al quale legarsi (baricentro) molto più in basso sul ventre.
27-01-2012, 20:25
Madinina, questo perche' l' anello potrebbe mollare?
27-01-2012, 20:53
io ho fatto così:
1 set di tutto (drizze, scotte e manovre varie) fornito dal cantiere in poliestere qualunque, ma generoso nei diametri, tutto annodato tranne le scotte fiocco che ho impiombato, tra l'altro non subito
1 set di tutto in spectra/dyneema (in realtà alto, basso, cime carrelli ed altro simile è in buon poliestere prestirato)
tutto impiombato, scalzato, etc. secondo necessità e tutto rigorosamente self-made.
una gran soddisfazione, tutto pulito, ordinato, fatto apposta per quello scopo, spesso aggiornato/modificato dopo un po' di utilizzo e negli ultimi 3 anni e mezzo ho sempre alternato i due set dyneema/poliestere nel corso di ogni anno con relativo lavaggio, usando quelle belle per regatine e le altre per le vacanze estive.
ad oggi (toccata doverosa) tutto è in perfetto ordine, nessuna manovra (nemmeno quelle di cui si è ridotto il diametro come per es. drizza randa parancata diam.8) ha mai ceduto o presenta segni di degrado, le piombe sono perfette (finchè non le vedrà Vittorio e allora ne sentiremo delle belle) e i soft shackel + sono usati e meglio vanno.
ciò non significa che un costante controllo non sia comunque necessario, ma lo sarebbe comunque!
resta il fatto che quel che ho fatto è frutto di curiosità e piacere personale (si lo so...ci son modi mogliori per divertirsi) e desiderio di aumentare le competenze legate alla barca nel suo insieme, a mio rischio (se si rompe qualcosa
l'ho fatta e me la gratto) e senza strumenti o competenze professionali, MA è esclusivamente per uso personale, mai avrò la presunzione di insegnare, anche se ho avuto occasione di condividere alcune esperienze con qualche ADV.
ora un caso pratico:
l'esperienza fatta mi consentirebbe, senza alcun problema, di predisporre un bel dyneema scalzato per sostituire il metallo del paterazzo, con le necessarie impiombature. TUTTAVIA la stessa esperienza mi insegna che un conto è rischiare che venga giù un fiocco o lo spi alla coppa degli zii e nipoti, un conto è che parta, stile frusta, il paterazzo mentre bolino a capo corso con 23 nodi di reale, con amici e/o famiglia a bordo, rischiando guai molto seri. Quindi in questo caso sarà il professionista a fornire quanto necessario, accompagnadolo con i necessari fogli di carta
1 set di tutto (drizze, scotte e manovre varie) fornito dal cantiere in poliestere qualunque, ma generoso nei diametri, tutto annodato tranne le scotte fiocco che ho impiombato, tra l'altro non subito
1 set di tutto in spectra/dyneema (in realtà alto, basso, cime carrelli ed altro simile è in buon poliestere prestirato)
tutto impiombato, scalzato, etc. secondo necessità e tutto rigorosamente self-made.
una gran soddisfazione, tutto pulito, ordinato, fatto apposta per quello scopo, spesso aggiornato/modificato dopo un po' di utilizzo e negli ultimi 3 anni e mezzo ho sempre alternato i due set dyneema/poliestere nel corso di ogni anno con relativo lavaggio, usando quelle belle per regatine e le altre per le vacanze estive.
ad oggi (toccata doverosa) tutto è in perfetto ordine, nessuna manovra (nemmeno quelle di cui si è ridotto il diametro come per es. drizza randa parancata diam.8) ha mai ceduto o presenta segni di degrado, le piombe sono perfette (finchè non le vedrà Vittorio e allora ne sentiremo delle belle) e i soft shackel + sono usati e meglio vanno.
ciò non significa che un costante controllo non sia comunque necessario, ma lo sarebbe comunque!
resta il fatto che quel che ho fatto è frutto di curiosità e piacere personale (si lo so...ci son modi mogliori per divertirsi) e desiderio di aumentare le competenze legate alla barca nel suo insieme, a mio rischio (se si rompe qualcosa
l'ho fatta e me la gratto) e senza strumenti o competenze professionali, MA è esclusivamente per uso personale, mai avrò la presunzione di insegnare, anche se ho avuto occasione di condividere alcune esperienze con qualche ADV.
ora un caso pratico:
l'esperienza fatta mi consentirebbe, senza alcun problema, di predisporre un bel dyneema scalzato per sostituire il metallo del paterazzo, con le necessarie impiombature. TUTTAVIA la stessa esperienza mi insegna che un conto è rischiare che venga giù un fiocco o lo spi alla coppa degli zii e nipoti, un conto è che parta, stile frusta, il paterazzo mentre bolino a capo corso con 23 nodi di reale, con amici e/o famiglia a bordo, rischiando guai molto seri. Quindi in questo caso sarà il professionista a fornire quanto necessario, accompagnadolo con i necessari fogli di carta
27-01-2012, 20:59
ops, malgrado il poema ho dimenticato un cosetta
in effetti una volta mi è capitato di mettere alla prova un'impiombatura su poliestere da 8 mm tirandolo con un muletto elettrico...arrivata alla massima tensione (lentamente) il muletto si è fermato nonostante il 'tuttogas', mentre lo scaffale alla parte opposta della cima lo tratteneva
è una prova che non ha senso (in effetti dovevo solo riallungare e stirare bene l'anima che mi si era un po' arricciata), ma ci siamo fatti prendere la mano e abbiamo...tirato
in effetti una volta mi è capitato di mettere alla prova un'impiombatura su poliestere da 8 mm tirandolo con un muletto elettrico...arrivata alla massima tensione (lentamente) il muletto si è fermato nonostante il 'tuttogas', mentre lo scaffale alla parte opposta della cima lo tratteneva
è una prova che non ha senso (in effetti dovevo solo riallungare e stirare bene l'anima che mi si era un po' arricciata), ma ci siamo fatti prendere la mano e abbiamo...tirato
27-01-2012, 21:45
ora un caso pratico:
l'esperienza fatta mi consentirebbe, senza alcun problema, di predisporre un bel dyneema scalzato per sostituire il metallo del paterazzo, con le necessarie impiombature. TUTTAVIA la stessa esperienza mi insegna che un conto è rischiare che venga giù un fiocco o lo spi alla coppa degli zii e nipoti, un conto è che parta, stile frusta, il paterazzo mentre bolino a capo corso con 23 nodi di reale, con amici e/o famiglia a bordo, rischiando guai molto seri. Quindi in questo caso sarà il professionista a fornire quanto necessario, accompagnadolo con i necessari fogli di carta
Quotissimo
Umberto
l'esperienza fatta mi consentirebbe, senza alcun problema, di predisporre un bel dyneema scalzato per sostituire il metallo del paterazzo, con le necessarie impiombature. TUTTAVIA la stessa esperienza mi insegna che un conto è rischiare che venga giù un fiocco o lo spi alla coppa degli zii e nipoti, un conto è che parta, stile frusta, il paterazzo mentre bolino a capo corso con 23 nodi di reale, con amici e/o famiglia a bordo, rischiando guai molto seri. Quindi in questo caso sarà il professionista a fornire quanto necessario, accompagnadolo con i necessari fogli di carta
Quotissimo
Umberto
27-01-2012, 21:45
Citazione:eloisa ha scritto:
ora un caso pratico:
l'esperienza fatta mi consentirebbe, senza alcun problema, di predisporre un bel dyneema scalzato per sostituire il metallo del paterazzo, con le necessarie impiombature. TUTTAVIA la stessa esperienza mi insegna che un conto è rischiare che venga giù un fiocco o lo spi alla coppa degli zii e nipoti, un conto è che parta, stile frusta, il paterazzo mentre bolino a capo corso con 23 nodi di reale, con amici e/o famiglia a bordo, rischiando guai molto seri. Quindi in questo caso sarà il professionista a fornire quanto necessario, accompagnadolo con i necessari fogli di carta
Quotissimo
Umberto