Citazione:lfabio ha scritto:
Madinina, questo perche' l' anello potrebbe mollare?
Aimè si, si sono verificati anche casi di rottura dell'anello...uno su mio pontile 4 barche dopo la mia (per fortuna senza conseguenze).
Io ho un imbrago della Petzl e nonostante tutto la gassa (drizza in spectra) la faccio sul tessuto/fettuccia dell'imbrago....più drizza di rispetto (e io ho i gradini sull'albero!).
dinamometro?? in passato ne avevo costruito uno x provare i kg di spinta delle eliche dei deltaplani a motore al variare del passo..
usando un manomentro idraulico in bar ( che son guarda caso.. kg su cm quadro..) mi sembra con fondo scala 300 e un pistoncino ad olio autocostruito al tornio di sez 1 cm quadro.. quindi tanti bar= tanti gk
) ed era ababstanza preciso
Citazione:palve ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:palve ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:eloisa ha scritto:
escluse le drizze perche venivano anche usate per andare in testa d'albero e tu a noi principianti avevi detto di stare attenti!
Permettimi di suggerirti che per andare in testa d'albero si fa la gassa sull'asola dell'imbrago e non si usa mai il grillo.
Quindi che ci sia o meno la piomba frega poco.
Sarebbe meglio un nodo ad otto ripassato (nodo delle guide).
Si tratta di un savoia fatto ad una certa distanza dal corrente.
Il corrente poi passa nell'asola e rientra nell'otto seguendone le volte fino a fuoriuscire insieme al dormiente.
Il nodo assuccato non deve avere attorcigliature e nemmeno essere 'scarso'.
sicuramente in montagna è meglio, ma in barca per poter arrivare a mettere le mani in testa d'albero, la gassa deve essere essere fatta direttamente sull'imbracatura.
Una volta anche in alpinismo si faceva la gassa (in montagna conosciuta come nodo bulino) poi è stata sostituita con il nodo delle guide perchè è più difficile sbagliarlo e la gassa in certe condizioni (senza carico) può autosciogliersi.
Un nodo ad otto ripassato può essere addirittura più corto della gassa e può dare qualche cm in più nel sollevamento.
Qualche ulteriore cm, non sto parlando del bansigo ma dell'imbragatura, si può ottenere con un imbrago basso da speleo perchè questo ha il punto al quale legarsi (baricentro) molto più in basso sul ventre.
ho visto poche gasse mollarsi senza carico. Che sia meglio l'altro nodo savoia ti credo...ma io la gassa la faccio molto piu' veloce e in modo sicuro.
Tanto che cavolo parlo io...che soffro di vertigini ad un metro a terra.
Due cosette:
1. in testa d'albero si va con la drizza legata direttamente sull'imbracatura con una semplice gassa, il peso dell'uomo è poca cosa per una gassa anche se la cima non ha diametri generosi
2. Per quanto riguarda la resistenza di un'impiombatura, vi posso solo dire che ho fatto una prova personale testando una cima Armare in dyneema scalzata con due piombe all'estremità senza impalmatura finale. L'ho messa in trazione ed è saltata la cima immediatamente nei pressi dell'impiombatura, ma le piombe sono rimaste lì.
Una prova senz'altro superflua, ma io sono come S.Tommaso e su queste cose preferisco verificare di persona.
Domanda da profano.... non è possibile che il punto in cui abbia ceduto possa essere conseguenza della piomba??
Ciao
Citazione:tiger86 ha scritto:
....L'ho messa in trazione ed è saltata la cima immediatamente nei pressi dell'impiombatura, ma le piombe sono rimaste lì
Citazione:BornFree ha scritto:
Domanda da profano.... non è possibile che il punto in cui abbia ceduto possa essere conseguenza della piomba??
Ciao
Citazione:tiger86 ha scritto:
....L'ho messa in trazione ed è saltata la cima immediatamente nei pressi dell'impiombatura, ma le piombe sono rimaste lì
Credo ( ma se non è così che Sailor mi ca$$i pure ) che la rottura avvenga dove la sezione si assottiglia bruscamente: una accurata rastrematura limita il fenomeno evitando il picco di tensioni sulle fibre.
Questo avevamo riscontrato sui test di rottura delle funi da parapendio: quelle da competizione, diam. 0.4/0.6/0.8 mm in treccia di trevar che venivano impiombate, ma non venivano comunque rastremate per motivi di diametro/costo (su una sola vela c'erano circa 200 funi dunque 400 piombe
)...
Ciao
La rottura si verifica nel punto più debole o nel punto in cui si concentrano gli sforzi. Migliore è la rastrematura, più alto è il carico di rottura. Dipende dalla deviazione che viene impressa alle fibre, più sono lineari, più alto il carico
Si, io credo sia proprio il cambio di spesore, infatti vi era la rastrematura ma non delle migliori
Cmq la cima da qualche parte si deve pur rompere
salve,
secondo me oltre alla costruzione manuale della impiombatura sono altrettanto importanti le misure relative alla rastrematura e alla quantità di cavo che viene reinnserita che sono diverse da diametro a diametro, non c'è una misura che va bene sempre. Quando uno ha messo insieme una buona manualità si deve rivolgere a protocolli di misure già collaudati che di solito le aziende forniscono, oppure si possono trovare sui manuali specifici.
Franco 68 le tue drizze hanno il torcicollo, mettile in sesto o diventano più pericolose delle piombe malfatte.
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sembra facile fare test di rottura...
oltretutto fatti così sono veramente poco utili.