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Citazione:Giorgio ha scritto:
impianti di terra.
Posto Rina.
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Saluti
Io non discuto le normative eh sia chiaro....discuto la parte pratica.Di sicuro hanno fatto quella normativa sulle navi e leggendo le altre normative.Parlo di livello pratico di funzionamento.Ci mettiamo in barca e mi fate vedere che in caso di disperione scatta il differenziale.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Ti diro'ho fatto una prova brutale e senza tester...ho preso un filo spelato e l'ho messo sui paglioli.....il filo portava la fase
poi ho preso la terra.....e l'ho messa sulla saracinesca in bronzo....
la terra era collegata alla terra della banchina tramite il solito cavo a 3 poli
Ho dato tensione....e il differenziale non ha fatto una piega
Poi messo fase e terra sui paglioli
dato tensione e il differenziale non ha fatto na piega
poi ho messo la fase sulla barca..si si sulla vetroresina tirando via un pochino di gelcoat...piantato dentro bloccato con una vite la fase
messo la terra sul motore.....niente...sul cesso....niente....sulla linea d'asse niente...sui paglioli...niente...sul piano della cucina inxo....niente....sull'alòbero(il mio era passante....niente.Per il cacaiavitino credo che alcune normative lo proibiscano sai.....non sono sicurissimo ma mi pare che sia cosi'....
Poi mi sono stancato ed ho cominciato a farmi queste domande.
troppo semplice???
Io sono un pratico...vedi quando le case che vendono AV danno dei tempi tra una mano e l'altra....io do' le mani bagnato su bagnato....chissa' perche' le mie AV non vengono via nemmeno con le bombe.Ma i manulai dicono altro.
Quindi?
facciamo una prova pratica su una barca....per me va bene.
Ti sei dimenticato l'unica prova che ti avrebbe confermato se, come tu affermi, in barca sei effettivamente completamente isolato e non hai bisogno di un buon circuito di terra: in piedi sui paglioli, magari scalzo, prendi la fase viva con le mani... Siccome lo racconti, saggiamente non l'hai fatto. Spiegami perché e forse ci sarà qualcosa su cui andiamo d'accordo.
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Per il resto mi rivolgo caldamente all'Ing. Arch. Davide Zerbinati, Perito Nautico Assicurativo: quando una persona viene riconosciuta ufficialmente come un'autorità in un certo ambito - specialmente in questioni che riguardano la salvaguardia della vita umana - deve stare molto attento a misurare le parole in funzione delle capacità di comprensione di chi lo ascolta. E' una regola generale che serve ad evitare problemi anche molto gravi.
Daniele
Citazione:IanSolo ha scritto:
Palve, ad una veloce scorsa sembra davvero fatto bene !
...anche ad una approfondita scorsa, ti assicuro...
Era quello che avevo consigliato parecchi post fa!
Daniele
Danielef, vero ! lo avevi segnalato, ma mancando il link e non essendo possibile procurarlo in tempi rapidi non e' stato possibile leggerlo prima. E' un buon testo che tratta i vari aspetti piuttosto compiutamente, l'unica osservazione che mi viene in mente e' che, essendo concepito per certi paesi in qualche schema compare il neutro che si unisce alla linea di terra come da loro in uso (e prescritto) mentre per noi e' previsto solo in casi particolari e normalmente non per installazioni di questo tipo ma si tratta di un discorso di 'lana caprina', i due sistemi mirano comunque alla sicurezza.
(mi spiace per chi non conosce l'inglese : vale la pena di farselo leggere da un amico anglofono)
Frequentemente i 230 volt forniti da enel o equivalenti sono distribuiti tra un filo 'fase' ed un filo 'neutro'che dovrebbe ,il neutro intendo essere esattamente al potenziale di terra
e misurate con un tester la tensione tra fase e neutro e poi fra fase e terra dovreste trovare lo stesso valore,sempre che l'impianto di terra del marina sia fatto bene,Poichè il mare e la terra sono collegati ad alta conducibilità,se prendi in mano la fase ed una presa a mare ci resti secco a meno di non avere il famoso differenziale.Se il pagliolo è bello asciutto e isolato prendendo in mano la sola fase non ti succede niente.Più di qualcuno lavora con le scarpe di gomma senza staccare la corrente!anche se secondo me è in cerca di guai!
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Se il pagliolo è bello asciutto e isolato prendendo in mano la sola fase non ti succede niente.
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Se il caricatore della pistola con cui giochi alla roulette russa e' sul foro vuoto non ti succede niente.
Ma chi ci vuol provare ?
Ho messo un 'se' proprio perchè in quel caso non succede niente,però giustamente chi me lo assicura?Lungi da me instigare prove scriteriate ,con tutta l'umidità che ci ritroviamo in giro andiamoci piano col 220 ma non fasciamoci la testa:io comunque in barca ho un differenziale e la presa di terra collegata alle sole prese 220 ed al boiler che non ha connessioni elettriche ad altre masse,mai avuto problemi.
Citazione:nikal ha scritto:
Frequentemente i 230 volt forniti da enel o equivalenti sono distribuiti tra un filo 'fase' ed un filo 'neutro'che dovrebbe ,il neutro intendo essere esattamente al potenziale di terra....
Vero, ma l'utilizzo del neutro come conduttore di terra è una mostruosità che si usava quando ero bambino (decenni fa) e secondo me ha fatto più danni che protezioni.
L'Enel quasi sicuramente distribuisce l'energia secondo standard, ma chi garantisce che negli ultimi tratti gli elettricisti non invertano i cavi? direi anzi che nessuno guarda più la fase quando avvita i cavi su una qualsiasi presa di un impianto di distribuzione monofase.
Daccordo con Markolone sulle mostrosità di certi impianti!E' vero che non tutti rispettano le connessioni fase neutro ma à anche vero che su qualsiasi elettrodomestico se giri la spina i collegamenti interni sono sottoposti a condizione diversa:ecco la necessità della terra su apparecchi non in classe 2.Le mie considerazioni su neutro e terra erano per far capire che con la fase in mano ed i piedi non isolati da terra è come prendere in mano i due fili del 220 con le conseguenze del caso!Poi siccome non si pò giurare quale dei due fili porti la fase è meglio non toccarne nessuno!A meno di non essere certi di aver tolta la corrente!
Attenzione che NON e' mica detto che il neutro e la fase siano centro e punta di stella a 380... in alcuni ambienti (Venezia tra questi) la stella e' a 220 e ci sono due punte...
scusate se mi inserisco solo ora , forse ne avete gia' parlato ma non ho avuto la forza di leggere tutte e 6 le pagine quindi prima di andare avanti vi chiedo : avete pensato di usare un separatore di linea?
Citazione:danielef ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
Ti diro'ho fatto una prova brutale e senza tester...ho preso un filo spelato e l'ho messo sui paglioli.....il filo portava la fase
poi ho preso la terra.....e l'ho messa sulla saracinesca in bronzo....
la terra era collegata alla terra della banchina tramite il solito cavo a 3 poli
Ho dato tensione....e il differenziale non ha fatto una piega
Poi messo fase e terra sui paglioli
dato tensione e il differenziale non ha fatto na piega
poi ho messo la fase sulla barca..si si sulla vetroresina tirando via un pochino di gelcoat...piantato dentro bloccato con una vite la fase
messo la terra sul motore.....niente...sul cesso....niente....sulla linea d'asse niente...sui paglioli...niente...sul piano della cucina inxo....niente....sull'alòbero(il mio era passante....niente.Per il cacaiavitino credo che alcune normative lo proibiscano sai.....non sono sicurissimo ma mi pare che sia cosi'...
Poi mi sono stancato ed ho cominciato a farmi queste domande.
troppo semplice???
Io sono un pratico...vedi quando le case che vendono AV danno dei tempi tra una mano e l'altra....io do' le mani bagnato su bagnato....chissa' perche' le mie AV non vengono via nemmeno con le bombe.Ma i manulai dicono altro.
Quindi?
facciamo una prova pratica su una barca....per me va bene.
Ti sei dimenticato l'unica prova che ti avrebbe confermato se, come tu affermi, in barca sei effettivamente completamente isolato e non hai bisogno di un buon circuito di terra: in piedi sui paglioli, magari scalzo, prendi la fase viva con le mani... Siccome lo racconti, saggiamente non l'hai fatto. Spiegami perché e forse ci sarà qualcosa su cui andiamo d'accordo.
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Per il resto mi rivolgo caldamente all'Ing. Arch. Davide Zerbinati, Perito Nautico Assicurativo: quando una persona viene riconosciuta ufficialmente come un'autorità in un certo ambito - specialmente in questioni che riguardano la salvaguardia della vita umana - deve stare molto attento a misurare le parole in funzione delle capacità di comprensione di chi lo ascolta. E' una regola generale che serve ad evitare problemi anche molto gravi.
Daniele
provero' a farlo.....mi pare un'ottima idea...ma se non salta...perche' non salta come la mettiamo?
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