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Versione completa: coperta alpa 11,50
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Citazione:hal999 ha scritto:
Alpa 11.50 ha la coperta in sandwich di balsa. Qualche anno fa sulla Bolina c'era l'articolo sul restauro della tuga seguito da Zerbinati.
Praticamente viene rimossa la pelle esterna e la balsa viene sotituita con termanto. http://www.zerbinatidesign.com/index.php...79&lang=it

aggiugo che la sicurezza dell'albero non e' compromessa perche' poggia sulla paratia ed e' rinforzata ..
comunque chiama Zerbinati e quantifichi ..
Ho venduto la mia alpa,circa tre anni fa.io ed un mio amico l'abbiamo avuta per cinque anni. Le valutazioni del mercato sono sempre particolari,perche' stiamo trattando di una barca 'd'epoca', quindi conta molto il cuore, ma e' giusto valutare i lavori da fare.la coperta flette,perche' la balza interna cede , e per fare un buon lavoro andrebbe tagliata la coperta come precedentemente detto.se chiami zerbinati, sicuramente ti spaventi e salta tutto! Tieni presente ,comunque, che stiamo parlando di una barca estremamente sicura e marina, con spessori e qualita' di resina eccellenti, linee favolose, e dove potrai anche fare molti interventi da solo, perché' tutto e' molto marino e semplice! la mia era del 14/2/1975...ed ancora naviga e bene!
Ciao a tutti. Grazie mille per i vostri interventi e consigli.
X Luca Falegname: parli forse di 'Amista'...ho conosciuto il proprietario...se è lei ho saputo anche di diversi problemi al laminato delle paratie interne..
X Hal999: ho sentito tempo fa Zerbinati per telefono...e penso che all'atto dell'acquisto lo chiamerò per la perizia. Anche lui mi parlava di una spesa di circa 10-15 ml.
X Frangi: ho visto direi quasi tutto su “Daphnia”....complimenti sembra stupenda e chiaramente per i lavori fatti e testimoniati nel forum..vale la cifra spesa..contattero Francesco, quando (spero a breve) troverò la mia.
X gianni diavolone: mi confermi un sospetto...ossia che l'albero poggi su una paratia rinforzata.
X Kap. Harlock: è vero sul valore dell'Alpa 11,50 il mercato sembra impazzito e spesso il prezzo richiesto oscilla sensibilmente. molto gioca il fattore 'mito'.

X voi che avete avuto o che avete un Alpa 11,50..
Vi chiedo: CONSIGLIATE L'ISTALLAZIONE DELLO STRALLO DI TRINCHETTA E DELLE VOLANTI?
Buon vento
X voi che avete avuto o che avete un Alpa 11,50..
Vi chiedo: CONSIGLIATE L'ISTALLAZIONE DELLO STRALLO DI TRINCHETTA E DELLE VOLANTI?

assolutamente si. l'albero con onda formata pompa in modo impressionante. Vero che non ne è mai venuto giù nessuno, però avere uno strallo di trinchetta e volanti è - per me - molto più rassicurante.
è vero che non l'ha fatto quasi nessuno ... ma io si!
BV
Non mi ascolterai, ma ti dico:

Lascia perdere l'alpa 11.50.
Lascia perdere a maggior ragione se è un'alpa 11.50 delaminata.
Non credere di cavartela con 11 - 15 mila (appena tocchi vedrai i guai).
Lo stralletto ti serve a poco perché con quella barca andrai soprattutto a motore, visto che a vela è uno scoglio. Eh, sì, l'albero pompa.


Giorgio, a suo modo, ti sta facendo un (grosso) favore.
Dopodiché, ognuno fa quello che vuole.
Saluti da un ex proprietario di alpa 11,50 --- x 12 anni (e sì, avevo stralletto, volanti e ho rifatto il ponte, cambiato motore ecc...).
Non ascoltare Strega.....ognuno ha le sue visioni delle nautica e del piacere di possedere una bella barca.....comprati la barca che + ti piace.....che che se ne dica una Alpa è sempre un'Alpa sul mercato.....e se ti piace .fregatene dei commenti.....per i lavori da fare è un'altra storia.....quantificali e informati ...
PS.esiste su FACE BOOK un gruppo Alpa style dove ci sono iscritti tanti Alpisti tra cui anche Zerbinati ed altri ex dipendenti del famoso cantiere Alpa
Già, non ascoltarmi

SmileSmileSmileSmileSmile
Ciao Strega ho provato l'Alpa 11,50 in mare e non mi è sembrata affatto uno scoglio, anzi davamo miglia ad altre più moderne (di lunghezza simile) soprattutto in andature strette. Cmq avrai le tue ragioni e la tua esperienza per dire che è lenta. Sicuramente, come mi consigli, non ha molto senso affrontare l'acquisto di un Alpa 11,50 seriamente delaminata ed è per questo (in considerazione del mio budget) che sto cercando di capire bene cosa fare. Penso di prendere sicuramente un Alpa 11,50 ma se non trovo la soluzione ideale per me alternative sarebbero un Carter 38, uno Schelin Cruiser 36 (ma è molto difficile da trovare in Italia) o comunque imbarcazioni simili.
QUALCUNO HA DEI CONSIGLI??

x BIFRAK: ho visto il sito Alpa Style.....non è ancora ricco di materiale, ma qualche contatto c'è. Ho pensato, non essendo molto distante, di provare ad andare a trovare Zerbinati direttamente nel suo studio.

BV
Un pò più piccola, ma decisamente meglio come qualità veliche e globalmente anche come costruzione c'è l'Impala 35, con un budget di 30000 euro ne trovi di gia in ordine e ristrutturate.
Ed è un ottimo progetto S&S.
Se vai sul sito http://www.ssci.it (Sparkman & Stephens Italia) e cerchi fra le barche le trovi, e anche una in vendita, poi ce ne sono altre in Toscana.
E' stata costruita dal Cantiere Navale 71 di Castiglione della Pescaia.
Se invece accetti un progetto più recente c'è sempre il Canados 37, con vari esemplari in vendita a 30000 e rotti Euro.
Altra barca che và molto bene ed è anche costruita abbastanza bene.
L'Alpa 11 50, non me ne vogliano i felici armatori, gode di una fama superiore alle reali qualità, probabilmente sopratutto per il fattore estetico, sia dal punto di vista velico e di progetto, sia per alcuni lacune costruttive.
Barca che a suo tempo ho provato mentre ero armatore di un'Alpa 12 70 TC ( tutt'altra cosa).
io seguirei la strada di Pegaso, che è uno competente. non ho mai provato un' impala, ma in genere i progetti s&s hanno linee di qualità. il difetto di partenza dell'11,50 è proprio il disegno che non è s&s originale ma la pantografia di cattadori di un progetto S&S più piccolo. tieni sempre cmq presente che ormai trattasi di barche 30-40 enni .

bv
Citazione:francidoro ha scritto:

l'albero con onda formata pompa in modo impressionante. Vero che non ne è mai venuto giù nessuno, però avere uno strallo di trinchetta e volanti è - per me - molto più rassicurante[color='orange][color=purple]è vero che non l'ha fatto quasi nessuno [color='purple] ... ma io si!

[color=red]Non è proprio così: molto dipende da come hai regolato il padiglione, pompa spesso a motore e in certe andature (si può sempre accostare un po'...).
A vela, se sai come regolare e ci sai fare, riesci a tenerlo abbastanza fermo.

Almeno uno ne è venuto giù (per un probabile errore di mnovra), e gli ho venduto io un boma e altre cosette.

Averlo è abbastanza indifferente se si hanno i fiocchi con garrocci (si cambia il fiocco e alla via così); molto più comodo con il rollafiocco: il genoa rollato va bene, ma non è il massimo.
All'occorrenza, portare a prua un secondo strallo, già armato e con un olimpico (trinca, genoa piccolo e simili) già ingarrocciato, permette di stringere o smagrire di più, la barca va meglio e la vita è più comoda.
Secondo strallo = volanti: obbligatorio.


[color=orange]Non solo per te [color='orange] Cool

[color=purple]No, non è vero: l'hanno fatto in molti di più di quelli che si sa.[color='purple]
Citazione:strega ha scritto:
Non mi ascolterai, ma ti dico:

Lascia perdere l'alpa 11.50.
Lascia perdere a maggior ragione se è un'alpa 11.50 delaminata.
Non credere di cavartela con 11 - 15 mila (appena tocchi vedrai i guai).
Lo stralletto ti serve a poco perché con quella barca andrai soprattutto a motore, visto che a vela è uno scoglio. Eh, sì, l'albero pompa.


Giorgio, a suo modo, ti sta facendo un (grosso) favore.
Dopodiché, ognuno fa quello che vuole.
Saluti da un ex proprietario di alpa 11,50 --- x 12 anni (e sì, avevo stralletto, volanti e ho rifatto il ponte, cambiato motore ecc...).

Ed è proprio a motore che serve, se c'è mare formato.

Beh, proprio proprio uno scoglio non direi, certo molto dipende sempre dal manico...

....e alla zavorra non piaceva perché era piccola e scomoda dentro, con un cesso solo, sempre sbandata e subito bagnata.
[:246]
beh, lo ' stralletto' in questione è quello della trinchetta e non c'entra con la navigazione a motore (io con la mia ho percorso, credo, più di una decina di migliaia di miglia e la trinchetta l'avrò usata due volte).
L'altro stralletto (quello che serve a non fare pompare l'albero), come sai è fisso ed è in dotazione.
Il manico, non saprei.

bv
Ciao Francesco-dapnia!
Non so se l’appellativo di scoglio è un’offesa alla ns. Alpa …
elica e timone ben protetti, serbatoio acqua in chiglia, poppa … morbida.
E già collaudata per il giro del mondo!
Citazione:strega ha scritto:
beh, lo ' stralletto' in questione è quello della trinchetta e non c'entra con la navigazione a motore (io con la mia ho percorso, credo, più di una decina di migliaia di miglia e la trinchetta l'avrò usata due volte).
L'altro stralletto (quello che serve a non fare pompare l'albero), come sai è fisso ed è in dotazione. Il manico, non saprei.

bv

Quello stralletto, che ha la landa alla fine della tuga, non serve per non far pompare l'albero, è stato messo lì per non far scivolare indietro o flettere al rovescio l'albero quando la randa tira.
Tanto è vero che se, senza randa in tiro, lo scuoti con la mano l'albero flette e pompa parecchio.
Il secondo strallo è un'altra cosa e serve ad altro; può servire anche a fermare l'albero, ma solo se è contrastato da almeno una delle due volanti.
Le volanti, inoltre, possono essere utili quando si cazza molto il paterazzo, a non fare cadere a poppa la testa, cosa che incurva l'albero, e a tenere più teso lo strallo.
Come in tutte le barche a vela è solo l'interazione combinata di tutte le regolazioni a dare la miglior resa: una sola cosa, di per sè, serve a poco.
Sara' anche uno 'scoglio' come dicono in molti...ma di certo e'uno scoglio molto sicuro! Tanto, come per qualsiasi argomento, e' tutto vero, ed vero anche il contrario
...poi questa discussione tra arpisti e detrattori e' ridicola! E' una barca di 40 anni fa, pantografata dalla 9,50,copiata dallo Swan 37, pero', come vediamo fa ancora discutere! Certamente la 12,70 e' un' altra questione... Noi abbiamo speso molto in lavori (cambiato anche il motore),ma lei ci ha sempre fatto navigare in sicurezza! Porto un semplice esempio: siamo rientrati al porto di Roma nel 2001, in settembre, con un forza 6 di libeccio, tornando da Ponza, randa strappata, ma siamo riusciti ad entrare, cosa non riuscita ad una barca piu' piccola, finita sugli scogli! Ed e' stato esclusivamente merito della barca, che sul frangente ha leggermente straorzato, ma con tutto quel peso in chiglia, si e' raddrizzata ed e' scivolata dentro! Percio' piano nel denigrare un prodotto italiano e d'epoca! Blush
Citazione:Frangi ha scritto:
Ciao Francesco-dapnia!
Non so se l’appellativo di scoglio è un’offesa alla ns. Alpa …
elica e timone ben protetti, serbatoio acqua in chiglia, poppa … morbida.
E già collaudata per il giro del mondo!

No.
E' un'opinione come un'altra. Smile

Certo: con mare piatto e tre nodi di reale, ci vuole molta sensibilità al timone ed una certa pratica di regolazioni per farla camminare, ed è certo che in quelle condizioni un ULDB viaggia molto di più.
Dalle, oramai, tue parti si racconta ancora di una Lignano Portorose di qualche anno fa, alla fine della quale qualcuno ha dovuto fare una dichiarazione giurata di non avere mai acceso il motore, tanto fu incredibile, per angolo e per durata, la bolina che fece una certa Signora di nostra conoscenza.
Performance, peraltro, ripetuta altre volte.
Barca? Manico? Equipaggio? Vele?
Forse di tutto un po': sono i buoni ingredienti che fanno ottimo il coktail.
Citazione:Messaggio di peppeperry
Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo sul forum di ADV. Ho già letto quanto scritto in passato sull'oggetto della discussione.
sono deciso ad acquistare un Alpa 11,50 ho girato tanto e ne ho viste parecchie.

Conosco la bestia e so da che parte scalcia.
Bella no bella sì, dipende dagli occhi di chi guarda.
Va sì, va no, dipende da chi ce l’ha in mano, dall’esperienza e da cosa ci si aspetta.
Spesso, si guarda a una barca con gli occhi appannati da un sogno e ci se ne fa un’idea non realistica.
Sempre, restaurare pensando di fare un affare rivendendo, o di avere poi qualcosa di commerciale e/o di commerciabile in mano è profondamente sbagliato.
Perdersi dietro ad un’idea o inseguire un sogno, è normale, frequente e affascinante; e, se si rimane nel gioco, è anche gratificante; ma è anche pericoloso per il portafoglio, perché raramente ci si ferma in tempo.
Perdere il senso della misura è molto facile con ciò che si ama.
Salvo poi a rendersi conto che si è amato un enorme buco nero disintegratore di risorse.
Ma se in molti ci cadiamo, vuol dire che l’avventura è degna d’essere vissuta.
Quindi, prima cosa stabilire i limiti: degli interventi, del budget, delle aspettative.
La delaminazione della coperta, di per sé, non è una cosa drammatica, possono essere drammatiche le conseguenze di un approccio sbagliato al problema o alla sua soluzione.
Giustamente Periti ed Esperti seri, sono molto cauti nel dare pareri e raramente danno consigli definitivi sull’acquisto, vedono lo stato dell’arte e su questo si esprimono.
D’altra parte non sono indovini, non possono sapere cosa è successo nel tempo e furbetti che mascherano, anche molto bene, vecchi guai e mistificano verginità inesistenti ce ne sono.
Resta il fatto che un problema si può risolvere in molti modi, più o meno costosi, e molto dipende da chi, dove e come esegue i lavori.
E’ una situazione molto simile ai giudizi sullo stato del mare: per qualcuno onda formata e vento fresco sono condizioni proibitive, per altri sono le condizioni minime per divertirsi.
Di sicuro dare il parere che chiedi, senza aver visto e toccato la barca, valutandola nel suo insieme, e sparare una caz..ta sono la medesima cosa.
Come anche stabilire se il prezzo richiesto sia o no il valore reale della barca.
Certo è che dai 25 ai 40 è il prezzo comunemente richiesto: ma il mercato dice cose diverse, tanto è vero che, gira e rigira, vedi sempre le stesse cose e sempre invendute.
Forse vale chiarire che non sono un Alpista esoterico.
Mi piace la linea di certe barche di una volta e mi piace metterci le mani: l'ho fatto molte volte e, se capita, non perdo l'occasione di rifarlo.
Ma frequento altrettanto con piacere anche altre barche, capita che le porti a passeggio e che ci metta anche le mani.
Sostengo, a ragion veduta, che le barche siano come le donne: ognuna ha molto da esprimere se le sai prendere nel verso giusto…l'età ed altri insignificanti particolari non hanno rilevanza.
Wink
Ciao Francesco-Dapnia.
E' direi quasi un onore aver avuto i tuoi commenti nel mio oggetto di discussione (ho visto i lavori che hai fatto e ho visto quante volte vieni citato nel forum). Grazie per i consigli.
L'idea dell'Alpa 11,50 è coltivata da tempo.
Mi capita la stessa cosa con le donne. Non è che preferisco le bionde alle more o viceversa; è più, come si dice, la 'chimica' che si genera...ovvero sentire che quella cosa o quella persona ti piace.
Ma questo è l'istinto, poi c'è la ragione: ci si conosce, l'osservi, ti accorgi dei pregi e dei difetti. A quel punto o ti sposi o la lasci.
Io per adesso sono nella fase dell'istinto...e cerco quindi, anche tramite questo forum, di provare a fare una scelta il più possibile oculata (budget, prospettive, restauro etc), non solo per seguire ingenuamente un bel sogno.
Concordo quando dici: 'restaurare pensando di fare un affare rivendendo, o di avere poi qualcosa di commerciale e/o di commerciabile in mano è profondamente sbagliato'. Non è una cosa che mi interessa!!
Cmq l'Alpa 11,50, mito o non mito, attira ancora l'attenzione di molti estimatori e non. E come in tutte le leggende, un pò ci si ricama, un pò è verità!!. Tutte le altre considerazione sono estremamente soggettive (scoglio, non scoglio etc).
Ditemi adesso, ma OGGETTIVAMENTE: QUAL'E' LA BARCA A VELA PERFETTA?? sia che si parli di solidità, di linee marine o confort!!
Sia come sia è però penso innegabile che di acqua di mare o di casa Nostra o di oceani lontani...l'Alpa 11,50 ne ha vista tanta passare sotto la sua opera viva....qualcosa vorrà dire??
Tornando alla tecnica:
OK strallo di trinchetta e volanti...obbligatori.
OK nella considerazione del budget, anche di una possibile spesa per rifacimento della coperta.
Per il resto vedreMo come andrà a finire..vi farò sapere!!!!!
BV A TUTTI!!!!

PS: Dafnia se tutto andrà in porto..spero di poterti contattare per alcuni consigli specifici. Grazie ancora.
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