(29-10-2019 10:45)Capitan Papino Ha scritto: [ -> ]la penso anche io così, solo che a vedere una randa tutta steccata mi è sembrata un po' anonima, come le macchine con il cambio automatico
Altro che cambio automatico, questa è più avanti è Seamless
(29-10-2019 11:03)nedo Ha scritto: [ -> ]Altro che cambio automatico, questa è più avanti è Seamless
Ammazza che bella complimenti
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Vero quanto dice Albert, ma vero anche che quando viene stazzata la randa per orc le misure vengono prese senza considerare i carrelli, quindi la full batten ha un po’ di superficie “regalata”.
Io dopo tre rande regata inferite a stecche corte sono passato a una full batten su carrelli e trovo che tiri di più in tutte le condizioni. Sicuramente bisogna regolare sempre l’albero, con le stecche corte si giocava di più con le manovre correnti, ma complessivamente sono molto soddisfatto, e in particolare con poco vento trovo che ci sia un bel vantaggio.
Concordo, con poco, pochissimo vento l'unico limite rimane la quantità di svergolamento che si riesce a dare alla parte alta, a favore invece la presenza delle stecche mantiene la randa in forma e quindi meno soggetta a sbattimenti, concetto che si ritrova anche in condizioni di vento medio/forte !!
Sono convinto della scelta al punto che ho fatto trasformare anche la randa in dacron da crociera che nella nuova configurazione ha assunto finalmente una forma degna, anche la randa da allenamento un po' sfinita, con le stecche lunghe ha riacquistato nuova vita !!
(29-10-2019 11:10)scornaj Ha scritto: [ -> ]Ammazza che bella complimenti
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
I complimenti vanno fatti al nostro " mitico "
Lo svergolamento si regola benone agendo sul vang, sulla scotta e sul carrello. Su questo non ho trovato limitazioni.
Posso chiedervi di aggiungere una misura al vostro concetto di pochissimo vento? Quanto reale avete in mente quando parlate di poco vento? Giusto per oggettivare un minimo!
Grazie
M
(29-10-2019 12:35)Krecker Ha scritto: [ -> ]Posso chiedervi di aggiungere una misura al vostro concetto di pochissimo vento? Quanto reale avete in mente quando parlate di poco vento? Giusto per oggettivare un minimo!
Grazie
M
Per quanto riguarda le definizioni che chiedi faccio riferimento al grado di sofferenza della mia barca che essendo un po' sotto invelata soffre le situazioni di brezze leggere,
pochissimo vento : da 1 a 3 kn
poco vento : da 3 a 6 kn
Già sfiorati i 6 kn la barca prende un altro passo come d'incanto !
Con le crocette acquartierate, ai laschi, non c'è un problema delle stecche che si appoggiano alle sartie?
Non più che con una randa a stecche corte.
Al Lasco, anche largo, col gennaker la porto ancora sui filetti, solo in poppa da 170 gradi la appoggio senza arrivare a darle troppa pressione sulle crocette senza perdere comunque prestazione..
(29-10-2019 13:48)nedo Ha scritto: [ -> ]Al Lasco, anche largo, col gennaker la porto ancora sui filetti, solo in poppa da 170 gradi la appoggio senza arrivare a darle troppa pressione sulle crocette senza perdere comunque prestazione..
Nedo dipende dal vento ...
Dai 25 in su la randa la devi aprire più che puoi altrimenti con crocette a quartiere ti porta all’orza.
Ma in quel caso secondo me bisogna ridurre, una o due mani di terzaroli e semmai più tela a prua.
Ma, ripeto, poco c’entra che la randa sia full batten o no.
(29-10-2019 13:01)nedo Ha scritto: [ -> ]Per quanto riguarda le definizioni che chiedi faccio riferimento al grado di sofferenza della mia barca che essendo un po' sotto invelata soffre le situazioni di brezze leggere,
pochissimo vento : da 1 a 3 kn
poco vento : da 3 a 6 kn
Già sfiorati i 6 kn la barca prende un altro passo come d'incanto !
Grazie
(29-10-2019 15:02)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]Nedo dipende dal vento ...
Dai 25 in su la randa la devi aprire più che puoi altrimenti con crocette a quartiere ti porta all’orza.
Ma in quel caso secondo me bisogna ridurre, una o due mani di terzaroli e semmai più tela a prua.
Ma, ripeto, poco c’entra che la randa sia full batten o no.
Sono d'accordo
Beh, se full batten le stecche creano una strana forma in appoggio alle sartie, praticamente invertono la curva, rischiando anche di rompersi.
Mentre con le short batten è solo tela che si appoggia.
La randa tutta steccata è superiore in tutti i casi a quella da regolamento che non si può farla tutta steccata perchè paga. Paga perchè le prestazioni sono migliori, in crociera dura anche di più, sbatte di meno.
In poppa piena il grande vantaggio è di poter prendere i terzaruoli con più facilità.
Bullo non paga di più, né orc né irc
scusate, ma se fosse così, perchè le barche studiate su ORC non ce l'hanno? ad esempio gli italia yachts
Albert docet :
Aggiungo solo che l'unica regolazione che differisce tra una randa/mutanda ed una full-batten è la quantità extra di svergolamento che si può pretendere dalla vela: la vela è divisa in trapezi le cui diagonali insistono su dei punti vincolati da una certa pressione esercitata dalle estremità delle stecche: se la vela è progettata con poco svergolamento è difficile fargliene assumere di più, salvo che nella parte alta, se si riesce a far flettere la parte a sbalzo dell'albero.
Molte difficoltà nelle regolazioni delle full-batten sono dovute a stecche troppo rigide e troppo compresse, a compressori e terminali di tipo 'economico', a stecche disassate rispetto all'asse della vela che hanno una tensione su una mura e una diversa sull'altra.
@magicvela: non ti bacchetto...., ma 'optilatte' si traduce dalle nostre parti 'vorrei ma non posso (permettermelo)'...è una di quelle scoperte da veleria 'industriale' (come gli elastici sui cursori e gli anelli al posto delle tavolette,etc. etc. ) per ridurre con mezzucci il costo della prima fornitura di vele.....non ti dico nemmeno quante tasche 'optilatte' sfondate ho riparato e quante ne ho allungate fino all'albero.....per non parlare di quanto efficiente è una vela con un gradino a 20 cm dalla ghinda....
Perchè le barche da regata Orc hanno le stecche corte ??
Fondamentalmente perchè carrelli e stecche pesano e questi pesi ed il loro baricentro non vengono presi in considerazione nel calcolo del vpp.
Inoltre perchè ormai il boma arriva al paterazzo in quasi tutte le barche moderne e l'allunamento ottimale orc esce dal paterazzo qualche decina di centimetri: le stecche corte in virata passano, con le lunghe la randa in virata resterebbe prigioniera del paterazzo, salvo buttafuori esagerati e complicazioni varie.
Che bello !! Intervengo anche in mia assenza