Ho già letto altri interventi su questo argomento e non voglio ripetermi. Desidero congratulermi con quanti hanno fatto e fanno questa esperienza e voglio portare il mio contributo che può tornare utile a quanti, ancora timorosi perchè alle prime esperienze, fanno scelte errate pensando di essere di più in sicurezza.
La scelta di tenere solo il fiocco e non anche la randa, magari con il motore acceso, non è sicuramente una scelta prudente. Dover manovrare da soli tutto il piano velico richiede accorgimenti e precauzioni che permettano tutte le manovre necessarie senza incorrere in avarie e con la garanzia del successo.
Non mi dilungo in argomenti che tutti noi conosciamo ma per quanti ritengono di aver bisogno di suggerimenti utili alla pratica di andare il solitario, mi permette di suggerire la lettura di un manuale costruito in modo bellissimo da due francesi:
Autori BARBANSON e BENSON
NAVIGUER EN SOLITAIRE AU EN EQUIPAGE REDUIT
editore AMPHORA rue de l'Odeon Paris
argomento estremamente, per me, interessante! Qualcuno potrebbe quotare poubblicazioni in italiano?
Citazione:appassionato vela.it ha scritto:
argomento estremamente, per me, interessante! Qualcuno potrebbe quotare poubblicazioni in italiano?
Io ho appena ordinato online:
In barca, anche soli, tecniche manovre e attrezzature per navigare senza equipaggio, in sicurezza e tranquillità.
Altre Onde Edizioni
autore: Alstair Buchan.
Titolo Originale; 'Short handed sailing'
Non avendolo ancora letto non posso dire niente, mi arriverà la prossima settimana.
'Il Giramare' Mursia divertenete
'Navigatore Solitario' di Guillemot edizioni mare verticale me l'hanno regalato ma non l'ho ancora aperto
'MAUS' ed il frangente
'Sailing alone around the world' Slocum Mursia un classico
'tutti i titoli di Moitassier' colpevoli di reato di istigazione alla vela
'lungo la rotta dei clipper' Chichester Mursia (se solo riuscissi a ritrovarlo nella mia biblioteca) straordinariamente affascinante ma vecchio non so se è stato ristampato
'Qualsiasi oceano va bene' ALex Carrozzo Incontri Naurici (bolina) anche in e-book
'il mio mondo' mursia molto bello ma vecchio
....tbc
Ciao Avio,
guarda che essendo in dietro di almeno 25/30 anni rispetto alle altre nazioni 'veliche' difficilmente trovi letteratura, ne trovi molta francese, dove andare in solo è una categoria velica ben definita e regolamentata, (pure nei contratti assicurativi), e in inglese (l'olandese e il tedesco non li so leggere quindi non li ho ami presi in considerazione).
Come sai con un Boxer come il tuo ho fatto tante miglia in solo e ti posso dire che non ha niente da invidiare a barche più grosse sia come marinità che come velocità, equipaggiati solo di un buon pilota e comincia ad esplorare la tua baia andando sempre un po'più in là
Aloha
Il manuale che ho suggerito ha il pregio della estrema immediatezza e somma praticità. Lo ho tradotto e recuperato le illustrazioni, tutte a colori. Vorrei poterlo mettere a disposizione degli amici, in modo assolutamente gratuito, ma ho timore di incorrere in sanzioni da parte dell'editore che giustamente verrebbe ad avere un danno.
Se qualcuno conosce una scappatoia che mi tuteli e se interessato a leggere la traduzione potrebbe suggerirmela.
Citazione:AlfredoC ha scritto:
Ciao Avio,
guarda che essendo in dietro di almeno 25/30 anni rispetto alle altre nazioni 'veliche' difficilmente trovi letteratura, ne trovi molta francese, dove andare in solo è una categoria velica ben definita e regolamentata, (pure nei contratti assicurativi), e in inglese (l'olandese e il tedesco non li so leggere quindi non li ho ami presi in considerazione).
Come sai con un Boxer come il tuo ho fatto tante miglia in solo e ti posso dire che non ha niente da invidiare a barche più grosse sia come marinità che come velocità, equipaggiati solo di un buon pilota e comincia ad esplorare la tua baia andando sempre un po'più in là
Aloha
per la baia uno va bene ma appena più in là ...
... due pliiis ... su circuiti separati, con prese separate ...
Citazione:Orso Grigio ha scritto:
per la baia uno va bene ma appena più in là ...
... due pliiis ... su circuiti separati, con prese separate ...
con tutto il rispetto parlando non è da te che devo prendere lezioni
Aloha
Citazione:AlfredoC ha scritto:
Ciao Avio,
guarda che essendo in dietro di almeno 25/30 anni rispetto alle altre nazioni 'veliche' difficilmente trovi letteratura, ne trovi molta francese, dove andare in solo è una categoria velica ben definita e regolamentata, (pure nei contratti assicurativi), e in inglese (l'olandese e il tedesco non li so leggere quindi non li ho ami presi in considerazione).
Come sai con un Boxer come il tuo ho fatto tante miglia in solo e ti posso dire che non ha niente da invidiare a barche più grosse sia come marinità che come velocità, equipaggiati solo di un buon pilota e comincia ad esplorare la tua baia andando sempre un po'più in là
Aloha
ciao, con piacere ci si risente! purtroppo la mia passione non è condivisa in famiglia per cui ... spesso sono solo a bordo (anche nel tratto costa maremmana-elba, che in buona stagione, percorro anche più volte).Talvolta parto con tempo buono e trovo anche >25 kn.malgrado diversa previsione; ergo con ovvie difficoltà.
Che il boxer sia buon navigatore l'ho sperimentato (addirittura ... si corregge da solo se fai manovre non ok.) Tieni presente, peraltro, che il mio barchino è 'naif' (cioè niente pilota, vele con garrocci, etc.) per cui ..... non è mai tardi per conoscere, imparare, restare timoroso del mare, etc.
Cari saluti
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Regolette d'oro per la navigazione en solitaire
Sempre legati , anche in porto
Life lines armate, consigliabili le fettuccie cosi' non si corre il rischio di scivolare calpestandole.
Manovre o tutte a base d'albero o tutte in pozzetto, utile per evitare continui andirivieni tra base d'albero e cockpit
Auto pilota sovradimensionato rispetto alle dimensioni della barca
pensare in anticipo alle manovre da fare
Osservare sempre con particolare attenzione il meteo, prevenire e' meglio che curare
Bugliolo per minzione a portata di mano, cosi, si evita di fare le scimmie per fare pipì fuori bordo.
Viaggiare un poco sottoinvelati non e' un crimine, sempre che uno non stia partecipando d una regata ma non e' questo il nostro caso
Consigliabile predisporre la barca per poter dare fondo all'ancora da poppa.
Ricordarsi la regola aurea del solitario ' l,equipaggio perfetto e' composto da un numero dispari di elementi e tre sono gia' troppi '
grazie pegaso e nastro azzurro; sergio giampaolo: grazie anche a te; ho sfogliato, ma, malgrado un po' di lingua scolastica, ho ovvie difficoltà, ma ho già visto che sarebbe estremamente interessante: Di scappatoie ce ne sarebbe solo una, ma quante pagine!!!
Comunque colgo l'occasione per augurare a tutti buon vento
se interessa (ma l'avevo già postato) qui
http://www.polefinistere.com/fr/le_pole/documentation/ trovi altro ma in francese.
poi qui
http://www.classemini.it/cat049.php?n=1 trovi altra roba (non molto)
..comunque va bene come 'base' ma in questo tipo di disciplina le cose evolvono decisamente infretta, basti pensare che le virate in Figaro 2 sono meno veloci di 3/5 secondi in solo rispetto ad uno con equipaggio (in media 10 sec in equipaggio e 15 in solo).
In Bretagna le regate in solo si svolgono insieme a quelle in equipaggio, beh li si impara davvero molto!!!
Aloha