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Versione completa: problema anemometro
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grazie mille ian mi hai salvato dal panico di una nuova salita in testa d'albero! ricca libagione in quel di fezzano se ti capita di passare
Buongiorno a tutti.
Mi è saltata la testa dell'anemometro tipo Raymarine/Autohelm serie ST/80.
In particolare ho perso il cuscinetto che fa anche da tappo ed incorpora la schedina elettronica e la banderuola.
Di quest'ultima ho trovato il ricambio in GB.
Del cuscinetto/scheda elettronica non ho trovato niente.
Qualcuno può suggerirmi qualcosa in merito... o anche il nome di un bravo tecnico/riparatore....
Grazie a chiunque mi potrà aiutare e B.V. a tutti
Buongiorno, ho anche io un problema con l'anemometro ST60 vecchio tipo. non viene indicata la velocità del vento.
Ho letto con attenzione tutto il post, ho fatto i test indicati da Iansolo, collegando una batteria da 9volt, ed il test risponde bene per quanto riguarda la direzione del vento (fili verde e blu), mentre non ci sono variazioni di tensione collegando nero e giallo (ovviamente con i 9V collegati). ho acquistato il sensore nuovo e l'ho correttamente saldato con la dima creata prima di cartoncino e nel verso originario (parte piatta a larga verso il centro e parte smussata verso l'esterno). Ho rifatto i test e continua a non funzionare.
Allora cerco su ebay, e trovo una schedina intera nuova in GB (costo circa 45 euro). Arrivata, dissaldo i cavi rosso nero e gillo dalla vecchia e li saldo sul nuovo circuito stampato. Rifaccio il test e continua a non funzionare al banco. Premetto che c'è continuità tra i contatti della schedina ed i pin dell'attacco esterno, su tutti e cinque i cavi, la corrente 9V arriva e viene correttamente misurata dal tester, non mi spiego il perchè del mancato funzionamento. L'unica cosa anomala è che nel componente acquistato il sensore è montato al contrario rispetto all'originale (parte piatta large verso l'esterno (vedi link)
https://www.ebay.it/itm/Raymarine-Autohe...xyFrNRuggd
può essere quest il problema? per cui dovrei saldarli al contrario? o possono essere i 4 magnetini smagnetizzati? come fare in questo caso per sostituirli o rimagnetizzarli?
Grazie mille, se Iansolo legge sicuramente saprà darmi consiglio e guadagnarsi una cena ad Alghero sarò enormemente grato!
BV a tutti
(19-02-2020 13:37)SKYRON Ha scritto: [ -> ]..L'unica cosa anomala è che nel componente acquistato il sensore è montato al contrario rispetto all'originale (parte piatta large verso l'esterno .. può essere quest il problema? per cui dovrei saldarli al contrario?
I componenti con la stessa funzione sono vari e non e' detto che abbiano tutti lo stesso orientamento, cosi' come non e' detto che la piastrina abbia verso il componente gli stessi collegamenti (puo' essere un'altra edizione o un "clone" di qualche altro produttore). Per chiarire e' necessaria la sigla del componente montato e la fotografia delle due facce del circuito.

(19-02-2020 13:37)SKYRON Ha scritto: [ -> ]o possono essere i 4 magnetini smagnetizzati? come fare in questo caso per sostituirli o rimagnetizzarli?
Molto improbabile che ci sia una smagnetizzazione, si puo' fare comunque una semplice prova avvicinando un pezzettino di ferro al corpo del magnete, se viene attirato e' normale.

Attenzione che l'arco di rotazione in cui si vede l'effetto del campo magnetico e' molto stretto e il perno va' girato MOLTO LENTAMENTE per riuscire a identificarlo, si tratta di pochissimi gradi e sfugge facilmente. Se non si rileva effetto si puo' piegare leggermente il dispositivo per avvicinarlo al magnete (non deve pero' toccarlo).

NOTA - E' il tuo primo messaggio: la comunita' del Forum gradisce (non e' obbligatoria) una breve presentazione nella sezione "Welcome on Board" e qualche informazione nel "Profilo" (che ora e' una "Landa Desolata").
Grazie mille, scusate per la mancata presentazione, provvederò immediatamente a compilareper bene il profilo e a scrivere chi sono du welcome on board.
Grazie a Iansolo per i consigli preziosi, provvederó ad effettuare le prove dinrotazione con la massima lentezza. I magneti sembra che funzionino.. Purtroppo il componente non ha alcuna scritta su nessuna delle due facce, peró suppongo che, avendo acquistato o tutto il circuito come pezzo di ricambio da un sito che si occupa della vendita di componentistica elettronica di questo tipo dovrebbe essere funzionante e già testato.
Faró sapere come è andata!
Cena pagata comunque!!
BV
(11-02-2020 12:40)avverci Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti.
Mi è saltata la testa dell'anemometro tipo Raymarine/Autohelm serie ST/80.
In particolare ho perso il cuscinetto che fa anche da tappo ed incorpora la schedina elettronica e la banderuola.
Di quest'ultima ho trovato il ricambio in GB.
Del cuscinetto/scheda elettronica non ho trovato niente.
Qualcuno può suggerirmi qualcosa in merito... o anche il nome di un bravo tecnico/riparatore....
Grazie a chiunque mi potrà aiutare e B.V. a tutti

Aggiornamento:
Buonasera,
l'assistenza Raymarine di zona mi ha riparato il sensore del vento dello ST80, montando un nuovo pod al posto di quello che era saltato via con tutta la banderuola e montando una banderuola nuova. Purtroppo, una volta rimontato il dispositivo in testa d'albero, non sono riuscito a riallineare l'indicazione della direzione del vento (banderuola) con l'ago indicatore nello strumento st60+ wind, con cui fino a qualche tempo fa aveva lavorato perfettamente.
Non dà esito nè la procedura di riallineamento facendo due giri dell'imbarcazione su se stessa, descritta all'inizio del manuale st60, nè la calibrazione manuale. In questo caso, dopo aver attivato la funzione CAL, lo strumento non accetta i passaggi successivi descritti a pag.25 del manuale utente st60wind.
C'è qualche ulteriore notizia che non ho e che potrebbe aiutarmi a risolvere il problema?
Grazie e buona serata
Vittorio Vercillo
Il manuale ST60 non e' applicabile alla serie ST80, qui il manuale giusto (alla pag.10 il SetUP) Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . dovrebbe risolvere (se non ci sono guasti nello strumento).
Ringrazio Iansolo per la risposta puntuale e precisa.
Ma non mi risolve il problema, ahimè.
Infatti io ho lo strumento della serie ST60+ e l'anemometro della ST80.
Il primo non riceve i dati direttamente dal secondo, ma solo attraverso la rete Seatalk. Infatti l'anemometro ST80 ha una elettronica interna che converte direttamente in linguaggio Seatalk i dati rilevati mediante la banderuola e le palette.
Butta quindi i dati del vento già codificati Seatalk nella rete e attraverso questa arrivano allo schermo ST60 wind, che li riproduce(va) correttamente.
Questo fino all'autunno scorso, quando sono saltati via - non so come - sia la banderuola che il POD con il relativo cuscinetto.
Dopo la sostituzione dei pezzi, rimontato dopo il lockdown settimana scorsa il braccetto in testa d'albero, ho avuto la sgradita sorpresa che con il nuovo POD/cuscinetto la direzione del vento è sfalsata di circa 140°.
L'anemometro andrebbe tarato, ma senza lo schermo della serie ST80 come faccio?
Il tecnico Raymarine di zona mi suggerisce di ruotare a occhio il gruppo POD=cuscinetto di 140° per correggere meccanicamente il disallineamento.
Voi che fareste al mio posto?
Grazie a chi vorrà rispondermi con utili suggerimenti e b.v. a tutti
Vittorio
P.S. non mi dite di cambiare il trasduttore perchè non voglio rinunciare al vecchio ST80 con braccio in carbonio che costa una cifra....
Non hai molte possibilita' se il servizio Raymarine non e' dotato di cio' che la casa madre definisce "Test Equipment" (che forse in pratica non e' altro che un display ST80 con indicazioni ridotte) o non riesci a reperire uno strumento ST80 Wind da collegare temporaneamente.
Esiste anche un'altra possibilita' che richiede una certa esperienza e buona manualita' su circuiti elettronici: nel suo interno il trasduttore ha tutti i segnali che lo strumento ST60 e' in grado di ricevere, tali segnali vengono trattati localmente e trasformati in segnali SeaTalk1 e inviati lungo il cavo, si tratterebbe di scollegare i due cavetti che vengono dai rispettivi sensori di velocita' e angolo del vento e portarli allo strumento ST60 direttamente, questo consentirebbe di effettuare la desiderata taratura, qui lo schema completo del trasduttore Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . i cavetti interessati sono quelli che vanno ai connettori PL1 e PL2. Ovviamente va' anche sostituito il cavo di discesa nell'albero poiche' servono piu' fili che con SeaTalk.
Grazie, grazie, grazie e ancora grazie...Non ho parole. Smiley34Smiley34 Solo Tu potevi salvarmi..Thumbsupsmileyanim Quindi basterebbe smontare il braccetto in t.a. riportarlo all'assistenza di Gallipoli fare le modifiche e dotare la base del cavo a cinque conduttori che usano i wind vane di ultima generazione...? Quindi diventa equivalente al modello cod. R28170 (questo: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .) Se fosse così lo faccio fare subito. Iansolo santo, no di più...Thumbsupsmileyanim
Si, si tratta ovviamente di scollegare il cavo SeaTalk, di staccare i cavetti piatti che vanno dai sensori alla piastrina con il microprocessore (che non serve piu' e potrebbe essere tolta e messa da parte) ed esegiure i seguenti collegamenti dove sono indicati in sequenza il FILO - la FUNZIONE - i PIEDINI DEI CONNETTORI cui collegarsi:

CALZA....- 0V....- PL1 piedino 4 collegato a PL2 piedino 1
GIALLO....- Velocita'...- PL2 piedino 4
BLU....- SENO....- PL1 piedino 2
VERDE....- COSENO..- PL1 piedino 3
ROSSO....- +8V....- PL1 piedino 1 collegato a PL2 piedino 2

I COLORI indicati sono quelli standard del cavo della serie ST60 e del corrispondente piedino del connettore sullo strumento in pozzetto, se si usa un cavo con diversi colori va' bene lo stesso ma non bisogna scambiare i fili fra loro.
Potrebbe verificarsi il caso che l'indicazione sia o angolata di 90 gradi o che vada a rovescio, in tale caso basta scambiare fra loro i fili VERDE e BLU anche semplicemente sullo strumento ST60, non serve risalire sull'albero. E' comunque buona norma prima di rimontare tutto in testa d'albero fare una prova "a terra" ovvero con il sensore in pozzetto davanti allo strumento con cui verificare il funzionamento "di base" e fare una prima calibrazione dell'angolo al vento ruotando a mano l'aletta della direzione.
Domandona a Iansolo o altri che possano aiutarmi. Ho trovato sul web uno strumento Autohlem ST80 CHwind usato. Ma non trovo il manuale di uso. Qualcuno sa se posso utilizzarlo per calibrare l'anemometro?
Non credo, immagino che come nel caso della serie ST60 lo strumento a scala espansa agisca solo come ripetitore ed espansore senza altre funzioni che rimangono sotto il controllo di quello principale. Comunque (stranamente) anche nel caso della serie ST60 un manuale dedicato all'espansore non mi risulta sia stato fatto, viene semplicemente citato lo strumento nel manuale di quello principale.
Ringrazio una volta di più IanSolo, di cui condivido l'opinione circa la non utilizzabilità del CH Wind ST80 per la taratura dello strumento. Grazie ai suoi preziosissimi consigli ho due alternative alla taratura con strum. ST80 dedicato: taratura meccanica; trasformazione del sensore come ST290. Penso che seguirò la prima strada e, in autunno, con calma opererò la sostituzione del cavo previa rimozione della schedina PCB.
Avendo lo stesso problema ho fatto le verifiche e sono giunto alla conclusione che il problema è il display ST60 che segna solo la direzione ma non la velocità del vento sul display , nonostante il valore 0/5V varia con il variare della velocità del vento.
Dovendo quindi cambiare lo strumento , se compro un I60 al posto del ST60 è compatibile con tutto il resto o conviene cambiarlo con uno uguale ?
Grazie


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(16-07-2015 08:34)IanSolo Ha scritto: [ -> ]A trasduttore scollegato si, e' normale che ci siano 8V circa, si tratta della tensione a vuoto che lo strumento invia tramite una resistenza interna da 10KOhm circa che fa da "PullUp" perche' il dispositivo sensore ha un'uscita a "collettore aperto" e non puo' fornire corrente ma solo portare a zero (quasi) la tensione cosi' fornita, lo strumento poi conta la frequenza con cui cio' avviene e ne deduce la velocita' del vento.

Ciao, anche io ho il problema che sul giallo ho 8v sia con traduttore staccato che attaccato.
Ho misurato direttamente dal display (alimentato e con tutti gli altri cavi scollegati) ed ho 8v sul giallo. Guardando gli schemi elettrici però mi risulta che dovrebbe stare a zero. O sbaglio?

Grazie
(10-02-2012 02:10)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Non so se hai un po' (non ne serve tanta) di manualita' per l'elettronica o se puoi supplire con un amico disponibile, se e' cosi' puoi eseguire la riparazione senza passare da 'Raytiffany'. Cio' che descrivo e' esperienza diretta su piu' di uno di quegli oggetti.
...
Facendo un compendio delle in formazioni disponibili si puo' riassumere in questo modo la tecnica per verificare il sistema vento di Raymarine :
-------
Test di un trasduttore del vento di testa d'albero ST60.
Per eseguire il controllo, avrete bisogno di un multimetro, e un alimentatore DC (una pila 9V va bene).
Per Schermo si intende la calza schermante del cavo ma talora e' un filo nero oppure un filo con isolante trasparente.

1) Test del display :
Impostare il multimetro alla scala 20V DC.
Accendere lo strumento con il cavo collegato.
Fra Rosso e lo Schermo si dovrebbero leggere 8 DC volt costanti.
Questo è l'alimentazione del sensore, generata dal display ST60. Se il display è danneggiato il valore e' fortemente diverso, se il valore e' zero il cavo puo' essere in cortocircuito e la prova va ripetuta sugli stessi morsetti dopo aver scollegato il cavo, se la tensione ritorna normale e' presente un cortocircuito.

2) Test del sensore di testa d'albero :
È necessario fornire 8v in testa d'albero attraverso i fili rosso e schermo.
Normalmente il display ST50/ST60 acceso fornisce questi 8V, ma per il test e' comodo avere il cavo scollegato ed e' necessario alimentare il trasduttore mashead separatamente.
Collegare l'alimentatore (o la pila) ai fili rosso (+) e schermo (-)
Impostare il multimetro alla scala 20V DC.
Fra Blu e Schermo si dovrebbe leggere una tensione variabile da 2 a 6V DC. Questa e' la componente di sinistra del segnale direzionale. La tensione cambia secondo l'angolo della paletta.
Fra verde e Schermo si dovrebbe leggere una tensione variabile da 2 a 6V DC. Questa e' la componente di destra del segnale direzionale. La tensione cambia secondo l'angolo della paletta.
Fra Giallo e Schermo si dovrebbe leggere una tensione variabile da 0 a 5 (anche 8) volt DC. Questo è il circuito di velocità del vento. Più veloce e' il vento, piu' alta è la tensione che si leggerà. La tensione letta non e' stabile quando il dispositivo funziona correttamente. In presenza di vento tensione a 0 o al valore dell'alimentatore indicano guasto.
Se una di queste letture e' fuori dalle specifiche, si puo' concludere che il sensore è danneggiato, e dovrebbe essere riparato o sostituito.
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Nel caso lamentato dovrebbe essere anomala la misura fra filo Giallo e Schermo.
Per avere la certezza puo' essere opportuno ripetere la serie di misure sul trasduttore tolto dall'albero e portato a terra sapendo le corrispondenze :

Piedino N.1 - Filo Giallo
Piedino N.2 - Filo Blu
Piedino N.3- Filo Verde
Piedino N.4 - Filo Rosso
Piedino N.5 - Filo Schermo o Nero
Se il risultato e' lo stesso si possono escludere danni al cavo e si deve procedere alla riparazione del sensore.
Ci sono due tipi di sensore, uno 'Vecchio' : Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Su questo nel caso prospettato di mancanza di indicazione della velocita' e' guasto il componente che assomiglia ad un transistor montato sulla schedina che sta all'interno della parte inferiore del sensore, questa parte si smonta semplicemente estraendo come fosse un tappo il corpo che porta le tre palette (ci si aiuta facendo leva con una lama nella fessura visibile dopo aver rimosso le palette). All'interno di questo 'tappo' si nota una piccola scheda tonda, la si sgancia e sull'altra faccia si vede il dispositivo (su quel lato c'e' solo quello).
Il componente e' un sensore Hall prodotto dalla Honeywell e si chiama 'SS411A', lo si puo' trovare facilmente via Internet (dubito che lo abbia un qualunque rivenditore di componenti) : Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
lo si sostituisce avendo cura di rimontare il nuovo nella stessa posizione e alla stessa altezza. e uno 'Nuovo' : Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Su questo e per lo stesso caso di mancanza di indicazione della velocita' e' guasto il componente a forma di blocchetto con una fessura montato sulla parte inferiore della schedina del sensore, questa parte si smonta semplicemente (dopo aver rimosso le palette) svitando come fosse un tappo il corpo. All'interno si nota una piccola scheda tonda, la si sgancia aiutandosi con un piccolo cacciavite e sull'altra faccia si vede il dispositivo (su quel lato ce ne sono solo due, e' quello piu' grosso).
Il componente e' un sensore ottico prodotto da varie aziende, si chiama 'tcpt1200', anche questo lo si puo' trovare via Internet (pure per questo dubito che lo abbia un qualunque rivenditore di componenti). lo si sostituisce avendo cura di rimontare il nuovo nella stessa posizione, questa operazione richiede buona cura.

Buongiorno a tutti,
Riferimento : trasduttore vecchio di ST60
Dopo aver preso il fulmine tutta l'elettronica di bordo è partita. pian piano sostituita. ho "battuto" il trasduttore st60 e le letture erano nei parametri nominali richiesti per cui ho pensato che la struttura potesse aver protetto l'elettronica interna dalla fulminazione, ho acquistato quindi solo lo strumento display. Alla prova di allineamento (due giri lenti, anche 3 ) non c'è stato alcun lampeggiamento alla fine dei giri ne' tantomeno alcuna reazione ai successivi smanettamenti. l'indicatore di direzione non si è mosso dallo 0 e sono rimaste le tre lineette. Domando: E' possibile che, non ostante le letture siano nei parametri nominali il trasduttore sia defunto?
Grazie a tutti.
Ho visto altre risposte e devo dire che io ho battuto da base albero a trasduttore e poi da base albero a strumento. la prima lettura come detto mi ha dato risultati nei parametri nominali, la seconda mi dava 0,02 ohms per linea.
Scusa ma che procedura di test hai usato?
Usa questa:
https://forum.raymarine.com/showthread.php?tid=97
BV!
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