28-02-2012, 19:38
Salve a tutti,
subito dopo essermi presentato, eccomi qui a chiedere le vostre opinioni sul Rondò 12 m - cantiere Biasi di Fiumicino.
Ho trovato un Rondò 12 m del '91, progetto Sciomachen, cantieri Biasi, con 3 cabine (di cui 2 gemelle a poppa) e 2 bagni (di cui uno in comune alle 2 cabine di poppa).
Sto valutando se prenderla o meno.
La barca al momento è mal messa (soprattutto gli interni) perché purtroppo gli attuali armatori e quelli precedenti l'hanno abbandonata a se stessa, senza quindi averle fatto la dovuta regolare manutenzione.
Quindi è praticamente una barca da svuotare per quanto possibile e poi ripulirla per bene, sistemare i legni ancora usabili, rifare quelli andati, controllare gli impianti, ecc ecc... insomma tanto olio di gomito e tanta pazienza.
Ma diciamo che gli interni mi interessano fino a un certo punto, perché a limite si può svuotare completamente e anche rifare da zero per quanto mi riguarda.
La coperta è un po cotta dal sole, ma nulla di irreparabile, e tutta l'attrezzatura, a parte sempre che è da pulire, controllare, ecc. mi sembra in uno stato discreto.
Quello che vorrei chiedervi invece, soprattutto agli armatori della stessa barca e delle sue sorelle maggiori e minori (rispettivamente Morgante 45 e Domino 38) è: a livello strutturale, e quindi solidità dello scafo, bontà e spessore VTR usati, ecc come vi siete trovati? Avete avuto bisogno di rinforzare della parti?
Io ho provato a cercare un po' in giro per internet e per il vostro forum ma non ho trovato niente di significativo...
E visto che ci sono vorrei chiedere anche, vista la natura regatereccia del progetto, le doti marine dell'imbarcazione e se è una barca 'dura' da condurre in equipaggio ridotto, visto che prevalentemente la nostra intenzione è quella di fare prevalentemente crociere, quindi con equipaggio il più delle volte ridotto e non esperto.
Ultimissima cosa, un cavillo burocratico: al momento sul libretto viene riportato che ha limiti di navigazione entro le 6 miglia. In giro per annunci di vendita di Domino, Rondò e Morgante ho visto che tutte non hanno limiti di navigazione dalla costa. Qualcuno mi può confermare che il Rondò non ha limiti dalla costa per la navigazione? E se fosse possibile, potete indicarmi o inviarmi documentazione che dimostra ciò?
Io mi sono già informato in capitaneria di porto e mi hanno detto che devo chiamare un tecnico Rina o chi per lui che è in grado di rilasciarmi un certificato apposito per il limite di navigazione e che poi devo far domanda sempre alla cap di porto competente per far modificare il libretto. Ovviamente questa cosa gli attuali armatori non intenderanno farla e quindi dovremmo prima fare il passaggio di proprietà e poi sistemare questa faccenda. Però è ovvio che se il mio socio e io percepiamo che ci possa essere una possibilità di non riuscire ad aumentare i limiti di navigazione... bhe, accantoniamo a malincuore in partenza l'idea di prenderla.
Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno
subito dopo essermi presentato, eccomi qui a chiedere le vostre opinioni sul Rondò 12 m - cantiere Biasi di Fiumicino.
Ho trovato un Rondò 12 m del '91, progetto Sciomachen, cantieri Biasi, con 3 cabine (di cui 2 gemelle a poppa) e 2 bagni (di cui uno in comune alle 2 cabine di poppa).
Sto valutando se prenderla o meno.
La barca al momento è mal messa (soprattutto gli interni) perché purtroppo gli attuali armatori e quelli precedenti l'hanno abbandonata a se stessa, senza quindi averle fatto la dovuta regolare manutenzione.
Quindi è praticamente una barca da svuotare per quanto possibile e poi ripulirla per bene, sistemare i legni ancora usabili, rifare quelli andati, controllare gli impianti, ecc ecc... insomma tanto olio di gomito e tanta pazienza.
Ma diciamo che gli interni mi interessano fino a un certo punto, perché a limite si può svuotare completamente e anche rifare da zero per quanto mi riguarda.
La coperta è un po cotta dal sole, ma nulla di irreparabile, e tutta l'attrezzatura, a parte sempre che è da pulire, controllare, ecc. mi sembra in uno stato discreto.
Quello che vorrei chiedervi invece, soprattutto agli armatori della stessa barca e delle sue sorelle maggiori e minori (rispettivamente Morgante 45 e Domino 38) è: a livello strutturale, e quindi solidità dello scafo, bontà e spessore VTR usati, ecc come vi siete trovati? Avete avuto bisogno di rinforzare della parti?
Io ho provato a cercare un po' in giro per internet e per il vostro forum ma non ho trovato niente di significativo...
E visto che ci sono vorrei chiedere anche, vista la natura regatereccia del progetto, le doti marine dell'imbarcazione e se è una barca 'dura' da condurre in equipaggio ridotto, visto che prevalentemente la nostra intenzione è quella di fare prevalentemente crociere, quindi con equipaggio il più delle volte ridotto e non esperto.
Ultimissima cosa, un cavillo burocratico: al momento sul libretto viene riportato che ha limiti di navigazione entro le 6 miglia. In giro per annunci di vendita di Domino, Rondò e Morgante ho visto che tutte non hanno limiti di navigazione dalla costa. Qualcuno mi può confermare che il Rondò non ha limiti dalla costa per la navigazione? E se fosse possibile, potete indicarmi o inviarmi documentazione che dimostra ciò?
Io mi sono già informato in capitaneria di porto e mi hanno detto che devo chiamare un tecnico Rina o chi per lui che è in grado di rilasciarmi un certificato apposito per il limite di navigazione e che poi devo far domanda sempre alla cap di porto competente per far modificare il libretto. Ovviamente questa cosa gli attuali armatori non intenderanno farla e quindi dovremmo prima fare il passaggio di proprietà e poi sistemare questa faccenda. Però è ovvio che se il mio socio e io percepiamo che ci possa essere una possibilità di non riuscire ad aumentare i limiti di navigazione... bhe, accantoniamo a malincuore in partenza l'idea di prenderla.
Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno