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Versione completa: BIASI - IT - Rondò 12 m
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Salve a tutti,
subito dopo essermi presentato, eccomi qui a chiedere le vostre opinioni sul Rondò 12 m - cantiere Biasi di Fiumicino.

Ho trovato un Rondò 12 m del '91, progetto Sciomachen, cantieri Biasi, con 3 cabine (di cui 2 gemelle a poppa) e 2 bagni (di cui uno in comune alle 2 cabine di poppa).
Sto valutando se prenderla o meno.

La barca al momento è mal messa (soprattutto gli interni) perché purtroppo gli attuali armatori e quelli precedenti l'hanno abbandonata a se stessa, senza quindi averle fatto la dovuta regolare manutenzione.

Quindi è praticamente una barca da svuotare per quanto possibile e poi ripulirla per bene, sistemare i legni ancora usabili, rifare quelli andati, controllare gli impianti, ecc ecc... insomma tanto olio di gomito e tanta pazienza.

Ma diciamo che gli interni mi interessano fino a un certo punto, perché a limite si può svuotare completamente e anche rifare da zero per quanto mi riguarda.

La coperta è un po cotta dal sole, ma nulla di irreparabile, e tutta l'attrezzatura, a parte sempre che è da pulire, controllare, ecc. mi sembra in uno stato discreto.

Quello che vorrei chiedervi invece, soprattutto agli armatori della stessa barca e delle sue sorelle maggiori e minori (rispettivamente Morgante 45 e Domino 38) è: a livello strutturale, e quindi solidità dello scafo, bontà e spessore VTR usati, ecc come vi siete trovati? Avete avuto bisogno di rinforzare della parti?
Io ho provato a cercare un po' in giro per internet e per il vostro forum ma non ho trovato niente di significativo...

E visto che ci sono vorrei chiedere anche, vista la natura regatereccia del progetto, le doti marine dell'imbarcazione e se è una barca 'dura' da condurre in equipaggio ridotto, visto che prevalentemente la nostra intenzione è quella di fare prevalentemente crociere, quindi con equipaggio il più delle volte ridotto e non esperto.


Ultimissima cosa, un cavillo burocratico: al momento sul libretto viene riportato che ha limiti di navigazione entro le 6 miglia. In giro per annunci di vendita di Domino, Rondò e Morgante ho visto che tutte non hanno limiti di navigazione dalla costa. Qualcuno mi può confermare che il Rondò non ha limiti dalla costa per la navigazione? E se fosse possibile, potete indicarmi o inviarmi documentazione che dimostra ciò?
Io mi sono già informato in capitaneria di porto e mi hanno detto che devo chiamare un tecnico Rina o chi per lui che è in grado di rilasciarmi un certificato apposito per il limite di navigazione e che poi devo far domanda sempre alla cap di porto competente per far modificare il libretto. Ovviamente questa cosa gli attuali armatori non intenderanno farla e quindi dovremmo prima fare il passaggio di proprietà e poi sistemare questa faccenda. Però è ovvio che se il mio socio e io percepiamo che ci possa essere una possibilità di non riuscire ad aumentare i limiti di navigazione... bhe, accantoniamo a malincuore in partenza l'idea di prenderla.

Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno Smile
Ma io avevo il Morgante.....sulla strutturazione tanto di cappello a Biasi,,,,sui dettagli meno.Se sul libretto hai lalimitazione a 6 nm.....dovrai rifare tutte le partiche e di sicuro non bastano delle fotocopie di altre.Il mio Morgante era senza limiti.
ho navigato,gareggiato con cippalippa rondo' di un mio amico presa a Roma e in seguito rivenduta a Santa Maria di Leuca.

che posso dire . ? bene ,robusta veloce per gli anni,
da come l'hai descritta non piu' di 10€ . .
una 15€ di lavori e tanta fatica . .( ha il teck ?)
alla fine hai una buona barca . , per 25 € . . .
ciao
Ho posseduto uno Scaramouche, barca robustissima strutturalmente, in 12 anni di traversate per tutto il maediterraneo non ha mai dato problemi.
Per la sua pesantezza soffriva con le brezze leggere, ma dai 15 ai 30 nodi dava il meglio di se.
B.V.
riclassificare l'imbarcazione non è di per se un problema: è solo una questione di costi, legati in particolare al fatto che la navigazione deve essere riestesa oltre le 6 miglia.
molti armatori avevano ridotto la navigazione per non avere l'obbligo, allora, di imbarcare l'autogonfiabile anche per andare a fare il bagno.
con le nuove normative le dotazioni devono essere semplicemente congruenti con la navigazione al momento effettuata.
certamente dovrai richiedere una visita speciale, in quanto l'imbarcazione dovrà dimostrare di essere in condizioni di affrontare il mare aperto.
consiglio di consultare preventivamente un tecnico, meglio se ispettore dell'Ente di Certificazione, per una valutazione preliminare dei lavori da eseguire a bordo prima della visita di certificazione.
questo dovrebbe garantirti da successive sorprese.

buon vento
Grazie a tutti per le celeri risposte, mi sono molto preziose.

@ Giorgio
Come avevo visto io, il Morgante 45 ero certo che non aveva limiti per la navigazione Smile
Lo so che doc di altre barche non valgono, ma era tanto per rassicurarmi un po'

@ gianni diavolone
Ha il teck solo in pozzetto, ma il resto della coperta è un po' cotto dal sole. la vernice (quella rimasta) è un po' screpolata.
Però non mi sembra che abbia problemi strutturali, almeno da sopra (a parte un pulpito che va fissato meglio, vado a memoria che l'ho vista oramai molto tempo fa).
E comunque 10k € per me sono troppi... stiamo accordandoci per una cifra decisamente più modesta, anche perché per loro è diventato un costo e soprattutto gli blocca il posto barca di proprietà... e poi gli sto dietro da almeno un paio di anni Smile
Citazione:bluebarbjack ha scritto:
riclassificare l'imbarcazione non è di per se un problema: è solo una questione di costi, legati in particolare al fatto che la navigazione deve essere riestesa oltre le 6 miglia.
molti armatori avevano ridotto la navigazione per non avere l'obbligo, allora, di imbarcare l'autogonfiabile anche per andare a fare il bagno.
con le nuove normative le dotazioni devono essere semplicemente congruenti con la navigazione al momento effettuata.
certamente dovrai richiedere una visita speciale, in quanto l'imbarcazione dovrà dimostrare di essere in condizioni di affrontare il mare aperto.
consiglio di consultare preventivamente un tecnico, meglio se ispettore dell'Ente di Certificazione, per una valutazione preliminare dei lavori da eseguire a bordo prima della visita di certificazione.
questo dovrebbe garantirti da successive sorprese.

buon vento

Ottimo consiglio, grazie!

Scusa l'ignoranza, ma per 'ispettore dell'Ente di Certificazione' intendi un tecnico del Rina per esempio?
Citazione:Messaggio di feraz
Ultimissima cosa, un cavillo burocratico: al momento sul libretto viene riportato che ha limiti di navigazione entro le 6 miglia.

Premesso che non sono un esperto dell'argomento e che ti conviene cercare lumi nella apposita sezione del forum, puo' darsi che questo problema sia aggirabile prendendo la bandiera belga, che mi pare ricordare che, tra le altre cose, non preveda limiti di navigazione.

Pero' ripeto non sono ferrato sull'argomento...
può essere anche del RINa, ma esistono anche altri Enti di Certificazione.
ovviamente non posso suggerirtene uno in particolare.
per la mia esperienza passata, con il RINa mi sono trovato benissimo.
il problema è poi se uno vuole solo la certificazione o vuole essere sicuro che chi ha visitato la barca abbia dato un parere veritiero. alcuni Enti in passato hanno generato spiacevoli problemi.....
Citazione:alx ha scritto:
Citazione:Messaggio di feraz
Ultimissima cosa, un cavillo burocratico: al momento sul libretto viene riportato che ha limiti di navigazione entro le 6 miglia.

Premesso che non sono un esperto dell'argomento e che ti conviene cercare lumi nella apposita sezione del forum, puo' darsi che questo problema sia aggirabile prendendo la bandiera belga, che mi pare ricordare che, tra le altre cose, non preveda limiti di navigazione.

Pero' ripeto non sono ferrato sull'argomento...
prima deve procedere con la dismissione di bandiera italiana, che non può fare senza prima essere proprietario.
poi il problema resta sul concetto di classifica: è solo un pezzo di carta o una documentazione che attesta che l'imbarcazione è stata controllata e risponde ai requisiti minimi necessari per la navigazione che si vuole intrapprendere?
troppo spesso mi vedo osservare da parte di miei connazionali un atteggiamento 'burocratese' nei confronti della sicurezza in mare, che deve essere soprattutto attiva, e non cartacea.
cambiare bandiera nei confronti di una che è più permissiva, vuole dire che normalmente le imbarcazioni che battono quella bandiera appartengono a persone che hanno una cultura marinara più evoluta della nostra, e che di solito navigano con imbarcazioni e dotazioni di sicurezza ben al di sopra dei minimi richiesti, in quanto RESPONSABILI delle persone che navigano con loro.
Citazione:bluebarbjack ha scritto:
Citazione:alx ha scritto:
Citazione:Messaggio di feraz
Ultimissima cosa, un cavillo burocratico: al momento sul libretto viene riportato che ha limiti di navigazione entro le 6 miglia.

Premesso che non sono un esperto dell'argomento e che ti conviene cercare lumi nella apposita sezione del forum, puo' darsi che questo problema sia aggirabile prendendo la bandiera belga, che mi pare ricordare che, tra le altre cose, non preveda limiti di navigazione.

Pero' ripeto non sono ferrato sull'argomento...
prima deve procedere con la dismissione di bandiera italiana, che non può fare senza prima essere proprietario.
poi il problema resta sul concetto di classifica: è solo un pezzo di carta o una documentazione che attesta che l'imbarcazione è stata controllata e risponde ai requisiti minimi necessari per la navigazione che si vuole intrapprendere?
troppo spesso mi vedo osservare da parte di miei connazionali un atteggiamento 'burocratese' nei confronti della sicurezza in mare, che deve essere soprattutto attiva, e non cartacea.
cambiare bandiera nei confronti di una che è più permissiva, vuole dire che normalmente le imbarcazioni che battono quella bandiera appartengono a persone che hanno una cultura marinara più evoluta della nostra, e che di solito navigano con imbarcazioni e dotazioni di sicurezza ben al di sopra dei minimi richiesti, in quanto RESPONSABILI delle persone che navigano con loro.

E infatti mica gli ho detto di prendere la vasca da bagno ed immatricolarla in belgio Big Grin, ha posto un problema e gli ho fornito una potenziale soluzione, poi sara' interesse e responsabilita' sua tenere la barca a posto... e non penso che siano gli altri paesi ad essere permissivi, siamo noi che ormai siamo assuefatti ad una burocrazia vessatoria e ci stupiamo per cio' che dovrebbe essere normale. SadsmileyWink
Sono al corrente della possibilità della bandiera belga... anche se devo studiare più approfonditamente l'argomento.
Come faceva notare alx molte info potrò trovarle altrove in questo forum e vorrei quindi riportare l'attenzione a ciò che a me interessa veramente sapere al momento:

- la sicurezza che questa imbarcazione abbia uno scafo che possa navigare senza limiti di navigazione (poi se con bandiera italiana o belga... si vedrà)
- opinioni sulla struttura dello scafo: qualità, spessore di VTR usato, se qualcuno ha dovuto rinforzare qualche parte, se qualcuno ha avuto problemi di osmosi, ecc
- opinioni sulle qualità marine, soprattutto in previsione di equipaggi ridotti con gente poco esperta

Smile

buon vento
rondo', accidenti quanti bei ricordi, quante navigazioni, a bordo del rondo' ho sostenuto l'esame per la patente nautica, barca eccellente e se ricordo bene anche veloce, per abilitarla senza limiti non e' molto complicato ma sicuramente serve una perizia il resto e' trafila burocratica, al porto di Ostia c'e' il rondo' 'nibbio' la barca di cui sopra, e'del mitico Gerardo, l'ha portata in giro per tutto il mediterraneo, e' esperto e competente sta' al molo subito a destra della spiaggetta credo sia l o m, potra' darti consigli e dritte, ciao e buon vento.
Aquistare un 12 mt del 91 per quanto mal messo a meno di 10000 euro credo sia un affarone, praticamente un regalo anche in tempi di mercato fermo come ora.Ho un Morgante del 1982/83 la Numero 1
E' un carro armato. Ha ancora il gelcoat originale basta lucidarlo e torna nuova.Infatti mi sembra strano che la tua abbia il gelcoat della coperta rovinato.Forse sulla mia , dato che è lo scafo dove hanno fatto tutte le verifiche RINA , hanno usato un occhio di riguardo sulla costruzione, ma che io sappia anche le altre nessun problema come anche Giorgio sulla sua ti ha detto.
Son barche sportive, veloci non delle roulotte con un palo sopra,Ti divertirai sicuramente.Io il Morgante lo porto da solo o con un modesto aiuto.
Buon divertimentoSmile
Wow, da quello che scrivete sembra avere ben pochi difetti Smile
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