I Forum di Amici della Vela

Versione completa: CPU 'Raspberry' in barca
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Domanda ai Geek del forum:

si potrebbe utilizzare questo computer
http://it.rs-online.com/web/generalDispl...aspberrypi
come stazione fissa in barca?

Casomai il modello B.
Come lo completereste per 'farlo girare'?

Immagino OpenCPN e Browser internet
Certo proprio stagno non sembra... Big Grin
Un pò di tempo fa si parlò degli ATX, ma l'insieme dei pezzi costava quanto un computer normale;

Poi uscì l'eee, e si pensava che fosse la rivoluzione del computer in barca, piccolo leggero ed economico.

Ora è la volta dei tablet, se ne parla molto nella sezione.

Nessuno di questi è impermeabile, nessuno è stato creato per la nautica.42Wink

Ora propongono per 25-35 € il cuore di un minicomputer ... beh, ti dico la verità, fosse fattibile mi fa venire l'acquolina in bocca.

Già me lo immagino applicato anche sotto il tavolo da carteggio o altrove, con un bel cablaggio ... Tongue

Ma non sono bravo e cerco di capire cosa c'è e cosa ci si deve aggiungere per renderlo utile allo scopo diportistico.

Beh, aspetto vostri commenti Big GrinBig GrinBig Grin
Ciao, questo 'mini pc' è basato sulla tecnologia ARM (http://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM) ed è quindi molto interessante per l'utilizzo in barca visti i consumi ridotti che riesce a garantire (se è direttamente alimentabile a 12v eviti pure le dispersioni termiche nell'utilizzare l'alimentatore a 220v). Conta però che per utilizzare un 'pc' del genere devi ancora collegarci minimo minimo: schermo, tastiera e mouse...

Per quanto riguarda l'utilizzo 'comune' difficilmente potrai installarci un sistema di casa Microsoft (accetto smentite!) visti i requisiti tecnici esosi che vengono sempre richiesti. Il sistema viene comunque venduto con Linux distro Fedora a bordo che è un'ottima alternativa anche se inizialmente un pò 'carognoso' da capire.

Per valutarne l'acquisto dovresti poi fare un'analisi di come utilizzi solitamente un pc di bordo: se vuoi solo guardarti un film/controllare le email o se vuoi salvarti le foto fatte giorno per giorno, interfacciarci gli strumenti di bordo etc...
non sono un esperto, però penso che il futuro del PC in barca, sia per prezzo che per applicazioni stia nei tablet .... anzi già oggi è la soluzione.
Citazione:Nap ha scritto:
non sono un esperto, però penso che il futuro del PC in barca, sia per prezzo che per applicazioni stia nei tablet .... anzi già oggi è la soluzione.

Io penso più al netbook/ultrabook che al tablet. Tra pochi mesi dovrebbe uscire la nuova architettura di processori Intel a 22nm chiamata Ivy Bridge (sviluppo della attuale tecnologia a 32 nanometri chiamata Sandy Bridge). Il risultato sarà meno consumi e più velocità nell'encoding/decoding video HD.
Ho visto da qualche parte un nuovo PC modulare componibile, in pratica si ha uno schermo, il quale infilandoci dentro lo smartphone diventa un tablet, e attaccandoci la tastiera diventa un netbook.
Citazione:Montecelio ha scritto:
Ho visto da qualche parte un nuovo PC modulare, in pratica si ha uno schermo, il quale infilandoci dentro lo smartphone diventa un tablet, e attaccandoci la tastiera diventa un netbook.
E' forse questo?
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologi...d=AaQap90E
Citazione:eve86im ha scritto:
Citazione:Nap ha scritto:
non sono un esperto, però penso che il futuro del PC in barca, sia per prezzo che per applicazioni stia nei tablet .... anzi già oggi è la soluzione.

Io penso più al netbook/ultrabook che al tablet. Tra pochi mesi dovrebbe uscire la nuova architettura di processori Intel a 22nm chiamata Ivy Bridge (sviluppo della attuale tecnologia a 32 nanometri chiamata Sandy Bridge). Il risultato sarà meno consumi e più velocità nell'encoding/decoding video HD.

Però non creedo che il rapporto qualità/prezzo potrà essere maggiore rispetto a questo Raspberry. Sbaglio?
Questo mi sembrava un ottimo modo per unire leggerezza, giusta (sufciente?) potenza, economicità e possibilità di personalizzare.
Citazione:anbana ha scritto:
Citazione:Montecelio ha scritto:
Ho visto da qualche parte un nuovo PC modulare, in pratica si ha uno schermo, il quale infilandoci dentro lo smartphone diventa un tablet, e attaccandoci la tastiera diventa un netbook.
E' forse questo?
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologi...d=AaQap90E

SI'
il problema attuale col raspberry e' comprarlo, non se sia stagno o meno.

tuttavia per me dovresti guardare la questione da un punto di vista diverso: piuttosto che 'cosa potresti farci girare su?' la domanda dovrebbe essere 'cosa ti serve?' e dopo si vede se quel cazzillo ® puo' fare al caso tuo o meno.

comunque se posso dirti la mia opinione spassionata al 101%, se la mia incolumita' in barca dovesse dipendere da un computer, allora quel computer sarebbe un toughbook. no di sicuro da un accrocchio di quel tipo.
IMHO se fosse adatto a far girare quantomeno openCPN e zygrib, con quelle dimensioni e quel fabbisogno energetico a farlo diventare stagno ci vorrebbe veramente poco. Anzi, quasi quasi ci provo Smile
Poi, personalmente, continuo a credere che saper usare bussola e carta nautica, insieme a sapere in ogni momento dove si sta navigando, è il modo migliore per essere sicuro di avere i mezzi per uscire dai casini.
Salve a tutti,
dopo un paio di mesi d'attesa mi è finalmente arrivato il Raspberry Pi.
E' veramente minuscolo e non dovrebbe essere difficile trovargli un luogo 'fresco e asciutto' al tavolo da carteggio.
In questi giorni farò qualche prova con OpenCPN e qualcos'altro di disponibile su Linux per vedere come va.
Vedrò di riportare i risultati.
Ciao
28 e vai!
sono con te, chiamami se serve una mano, a disposizione!
Anzi qualche consiglio per averne uno velocemente?
il raspberry ce l'ho.... e' il tempo che mi manca ...pero potrei cominciare
a vedere se si ricompila correttamente opencnp sotto arm...

pp
Citazione:ppierluigi ha scritto:
il raspberry ce l'ho.... e' il tempo che mi manca ...pero potrei cominciare
a vedere se si ricompila correttamente opencnp sotto arm...

pp

eh eh, siamo nella stessa situazione... mancanza di materia prima (il tempo non basta mai!)
Oddio, perche' andare a complicarsi la vita con una macchina nata per fare un altro mestiere?
L' arm e' decisamente sottopotenziato anche per openCPN (provare per credere...) per tacere di qualsiasi altra cosa. Senza necessariamente invocare il Toughbook di Yanny, che rimane una buona scelta in condizioni particolari, credo che un laptop commerciale di buona fattura (magari due...) siano un approccio piu semplice e piu funzionale per la massima parte delle persone.
E di codesto, che mi dite??

http://www.expotel.it/fitpc/fit_pc3.html

Ciao
Che dipende dal prezzo, ma se e' davvero fatto fare solo per una ditta italiana io non lo vorrei. Sono strambo, lo so: ma non mi fido.
Pagine: 1 2
URL di riferimento