Ciao a tutti, sto valutando l'acquisto di una barca usata, l'unico lavoro grosso da fare è il teak della coperta e del pozzetto che è 'secca e rovinata' visto che non sono un esteta, ma uno abbastanza pratico, la mia domanda è, ma è obbligatoriio rifare la coperta quando si sta finendo oppure si può lasciare (naturalmente prendendosene cura nel migliore dei modi)fino a quando non si sbriciola. E a quel punto cosa si può fare? dimenticavo la barca è un AB35
Grazie
Matteo
Nimbo, se non vuoi affrontare la spesa di rifarla, puoi anche rimuoverla e lasciare la fibra di vetro ripristinando l'antisdrucciolo....
Ciao,
Buon lavoro!
Ciao, ho lo stesso problema anche io e la barca l'ho già acquistata.
Ero partito con l'idea di, con calma e facendolo da solo, rimuovere tutto il tek e mettere un buon antisdrucciolo ma, almeno nel mio caso, non è per niente semplice: per fare le cose bene c'è da rimuovere tutta (ma tutta!!) l'attezzatura di coperta quindi compresi gli osteriggi, togliere gli alberi (è un ketch), ricoverare la barca al coperto, smadonnare per staccare tutto (il mio teak è avvitato), Riempire un migliaio di forellini delle viti, dare un nuovo strato di vtr o perlomeno di gel coat riprendendo tutte le stondature etc etc. Senza contare che o sotto le varie atterezzature che hai smontato ripristini uno spessore di vtr pari a quello del legno che abbiamo tolto o ti trovi con problemi per le viti che ti sporgono di sotto e di sicuro qualche altro problema che non riesco al momento ad immaginare ma che di sicuro ci sarà! Morale: per ora mi tengo il teak sciupato ed ho deciso che non me ne importa niente dell'estetica, visto che il problema è solo quello e che se non ci vai a fare cose rischiose, tipo fresarlo o riavvitare più a fondo le viti , non darà mai nessun problema. Tienici informati!
Purtroppo il problema è stato risolto da altri....il mio socio non è più disponibile all'acquisto (la moglie ha detto di no
)
però penso che sia solo un problema estetico quello del teak, oltre a ridurre il potere coibente (questa l'ho letta sul dizionario)
Ho detto una fesseria?!
Riguardo al potere coibente ha sparato una kazzata mostruosa....e' l'esatto contrario.....forse il teak in superficie si scalda un po' di piu' ma essendo un pessimo conduttore isola e molto l'interno.
Abbiamo fatto a 'fibre e resine' una prova a conferma di cio.E' stato decisamente interessante dopo tutte le kazzate che si sono lette.
Se vuoi delle conferme citofona a Casper...lui e' il tecnico delle termocamere.
Evidentemente mi sono espresso male, intendevo che riducendosi lo spessore del legno si riduce il potere coibente...forse
CE LO SO che il legno (e quindi anche il teak) è un ottimo isolante termico
penso però che riducendone lo spessore l'isolamento termico si riduce, magari di poco, ma si riduce.
Grazie comunque per la franchezza
Io penso che se il teak è avvitato quando la coperta è finita bisogna intervenire,perchè se si formano delle infiltrazioni e l'umdita scende nel sandwich son dolori,sopratutto se sono barche datate che mediamente hanno come anima la balsa.
Certo che se hai una coperta in laminato pieno allora non è un problema