premessa: non sono un prodiere definibile tale
tuttavia, spesso vengo considerato sufficientemente capace e mi capita di farlo su barche altrui (e talvolta anche sulla mia è capitato), con gran piacere, perchè mi diverte un sacco malgrado l'acqua, la fatica, qualche piccolo infortunio e fino ad ora di disastri non ne ho ancora fatti (debiti scongiuri in funzione
)
domanda:
chi ci racconta di quel bel, preciso e utile gesticolare che si vede fare a chi è prodiere vero,durante la partenza?
(tempo, distanze, ingaggi, ecc.?)
cinghia, luciano e/o compari...una bella raccolta di foto e relativo raccontino breve e schematico, so che non vedete l'ora di farla
il mio timoniere mi chiede di drgli le lunghezze che mancano dalla linea facendo il numero con le dita. il dito 'lampeggiante' significa 0.5 lunghezze, pugno chiuso = sei sulla linea.
da me non vuole altro, se non talvolta definire se siamo ingaggiati o no e in tal caso uso lo stesso codice (le dita indicano i metri di solito in questo caso). orza e poggia glielo dice il tattico
E' un'accordo con il timoniere ... certi vogliono sapere anche cosa c'e' sottovento. Altri non vogliono nulla.
Ormai tanti partono con il velocitek last generation... e il prodiere e' quasi inutile per le distanze.
Al massimo in partenza guardi anche l'ingaggio di prua e fai il segno della mano su e giu per fare capire che e' libero dalla poppa e puo' poggiare.
Pero' ripeto, barca che vai rompicocconi che trovi!
La cosa importante e' essere d'accordo (prima).
Il mio prodiere:
con le dita numero di lunghezze, se muove un dito mezza lunghezza, pugno chiuso sulla linea, pollice su pollice giù orza/poggia. Dito medio OCS. se muove il braccio su e giù libero dalla poppa.
Citazione:Messaggio di marbr
cinghia, luciano e/o compari...una bella raccolta di foto e relativo raccontino breve e schematico, so che non vedete l'ora di farla
seeeeeee, così spiattellano tutti loro messaggi in codice agl'avversari
Beh, la segnaletica oramai è nota; distanza dalla linea, orzare e poggiare, ecc.
Quello che forse possiamo fare a prua è essere un po' anche tattici, perche a dieci metri di distanza dal timone, abbarbicati nel castello di prua, abbiamo una visuale che altri a bordo non hanno; quindi nel marasma di una partenza affollata, vedi, ascolti e prevedi mosse che gli altri a bordo non vedono subito e per esempio spesso consiglio io dove infilarsi in mezzo ai concorrenti che fanno zig zag, o perlomeno avverto il tattico di cosa fa tizio o caio.
Poi per esempio parlo un casino con il mio pozzetto e specialmente rispondo a tono con frasi molto elaborate e complesse ai prepotenti o agli insultatori delle altre barche, in modo che parlino e rispondano con me e non distraggano chi comanda la barca.
Oppure quando da una barca vicina cominciano ad urlare mi metto a rispondere in modo suadevole da Hare Krisna e pace nel mondo e tutti si voltano per un attimo ad ascoltarmi... che è proprio quello che volevo
oltre la segnaletica consolidata, ora fugata di dubbi (almeno per me)
mi piace l'approccio 'parlo col nemico'
adottato da luciano che in effetti può influenzare l'attimo fuggente
fast, il dito medio...
Quanto detto da luciano è ottimo quando si è in partenza. Il mio prodiere conosce bene il regolamento e quindi in quelle fasi mi aiuta a fare tattica.
Chiama lui le regole agl'altri per essere 'più immediato' e prima di partire riceve da me solo l'info su come e dove voglio partire. Lui sa bene anche come si fa una partenza quindi sente e capisce cosa sta facendo il timoniere e cosa sto cercando di fare io.
E pensare che molti li chiamano 'carne da macello'... Io penso che un buon prodiere aiuta tantissimo, soprattutto se oltre che bravo nelle operazioni fisiche/manuali è anche un buon velista.
A poppa gli onori , a prua i migliori.
Gli inglesi dicono,
che si parte da prua, e man mano che si invecchia e si diventa meno bravi ed atletici, si slitta verso poppa, fino ad arrivare alla passerella che porta al pontile....
ho iniziato a prua.....ora faccio la randa.....non mi manca molto....
d.
Citazione:shabrumi ha scritto:
A poppa gli onori , a prua i migliori.
bella questa.. .ci faccio na maglietta per l'estate 2012
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Beh, la segnaletica oramai è nota; distanza dalla linea, orzare e poggiare, ecc.
Quello che forse possiamo fare a prua è essere un po' anche tattici, perche a dieci metri di distanza dal timone, abbarbicati nel castello di prua, abbiamo una visuale che altri a bordo non hanno; quindi nel marasma di una partenza affollata, vedi, ascolti e prevedi mosse che gli altri a bordo non vedono subito e per esempio spesso consiglio io dove infilarsi in mezzo ai concorrenti che fanno zig zag, o perlomeno avverto il tattico di cosa fa tizio o caio.
Ci manca solo che il tattico consulti il prodiere per cosa fare.
Zitto e schiaccia direbbe qualcuno!
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Beh, la segnaletica oramai è nota; distanza dalla linea, orzare e poggiare, ecc.
Quello che forse possiamo fare a prua è essere un po' anche tattici, perche a dieci metri di distanza dal timone, abbarbicati nel castello di prua, abbiamo una visuale che altri a bordo non hanno; quindi nel marasma di una partenza affollata, vedi, ascolti e prevedi mosse che gli altri a bordo non vedono subito e per esempio spesso consiglio io dove infilarsi in mezzo ai concorrenti che fanno zig zag, o perlomeno avverto il tattico di cosa fa tizio o caio.
Poi per esempio parlo un casino con il mio pozzetto e specialmente rispondo a tono con frasi molto elaborate e complesse ai prepotenti o agli insultatori delle altre barche, in modo che parlino e rispondano con me e non distraggano chi comanda la barca.
Oppure quando da una barca vicina cominciano ad urlare mi metto a rispondere in modo suadevole da Hare Krisna e pace nel mondo e tutti si voltano per un attimo ad ascoltarmi... che è proprio quello che volevo
Il prodiere un pò tattico.... Che parla un casino col pozzetto....
Da me il tattico prenderebbe una maniglia e con precisione ninja....
Poi, nel silenzio, si girerebbe verso di me al timone e direbbe:
'L'è arrivà u tennicu....'
Citazione:irruenza ha scritto:
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Beh, la segnaletica oramai è nota; distanza dalla linea, orzare e poggiare, ecc.
Quello che forse possiamo fare a prua è essere un po' anche tattici, perche a dieci metri di distanza dal timone, abbarbicati nel castello di prua, abbiamo una visuale che altri a bordo non hanno; quindi nel marasma di una partenza affollata, vedi, ascolti e prevedi mosse che gli altri a bordo non vedono subito e per esempio spesso consiglio io dove infilarsi in mezzo ai concorrenti che fanno zig zag, o perlomeno avverto il tattico di cosa fa tizio o caio.
Poi per esempio parlo un casino con il miou pozzetto e specialmente rispondo a tono con frasi molto elaborate e complesse ai prepotenti o agli insultatori delle altre barche, in modo che parlino e rispondano con me e non distraggano chi comanda la barca.
Oppure quando da una barca vicina cominciano ad urlare mi metto a rispondere in modo suadevole da Hare Krisna e pace nel mondo e tutti si voltano per un attimo ad ascoltarmi... che è proprio quello che volevo
Il prodiere un pò tattico.... Che parla un casino col pozzetto....
Da me il tattico prenderebbe una maniglia e con precisione ninja....
Poi, nel silenzio, si girerebbe verso di me al timone e direbbe:
'L'è arrivà u tennicu....'
Ahahaha stavo scrivendo la stessa cosa ...vedo che la maniglia in barca la usate spesso anche voi!