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Versione completa: Carteggiatura Teak
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Ho comprato una bella rotorbitale Felisatti da 3.000 300 Watt; roba seria.
Avrei in animo di dare una carteggiatina al teack delle sedute del pozzetto giusto per ravvivare un po' la 'fiamma' del legno. Non ho idea della grammatura di carta usare. 40? o forse è meglio un 60? Voi che dite?
bhà dipende dalle condizioni del legno, nel dubbio io partirei con una 120 ... se vedi che 'mangia' poco puoi sempre aumentare, ma ripeto: dipende dalle condizioni del legno.
BV
Urca! mi sa che se usi la 40 più che ravvivare la fiamma te lo bruci del tutto il teak...42
Io non scenderei sotto i 100, e partirei MINIMO dai 150; con una rotorbitale seria la 40 mangia il legno che è una bellezza!
Comunque per toglierti ogni dubbio inizia con delle prove, in effetti dipende dalle condizioni del legno ma anche dal diametro delle ellissi della ballerina. in ogni caso, anche se la macchina fosse da rifinitura, 40-60 mi sembra veramente eccessivo...
Scusa la domanda, ma sei sicuro che il teak sia massello e non sia compensato nobilitato???

Questo perchè se fosse compensato faresti un bel casino, in caso contrario....

Per quanto riguarda la grana da utilizzare, io normalmente uso la 60, ma ci vuole un pò di manina.
C'è però anche da dire che io preferisco utilizzare la carteggiatrice orbitale, anzichè la roto.SmileSmile
Io ti consiglierei intanto di rasare i comenti con uno scalpellino affilato. Nel mio caso la carteggiatrice non li portava via.
Citazione:Messaggio di Frappettini
Ho comprato una bella rotorbitale Felisatti da 3.000 Watt; roba seria.
Avrei in animo di dare una carteggiatina al teack delle sedute del pozzetto giusto per ravvivare un po' la 'fiamma' del legno. Non ho idea della grammatura di carta usare. 40? o forse è meglio un 60? Voi che dite?

Ti segnalo una cosa successa a me che nessuno ha mai saputo spiegare. Sulla vecchia barca avevo la falchetta in tek e ho fatto la tua stessa pensata. Ho usato un'orbitale normale (non roto), una passata leggera, il vento spazzava via la polvere e la depositava dappertutto in coperta. Alla fine prendo la pompa ed inizio a pulire e... sorpresa! La coperta era tutta piena di micro, ma veramente micro, puntini giallognoli. Non c'è stato verso di levarli. La coperta era stata riverniciata dal precedente proprietario, non ho idea di cosa avesse usato e perchè fosse risultato così sensibile alla polvere di tek! Fai una prova prima e se hai un aspiratore usalo.
Ciao.

L.
Citazione:stefano702 ha scritto:
Scusa la domanda, ma sei sicuro che il teak sia massello e non sia compensato nobilitato???

Questo perchè se fosse compensato faresti un bel casino, in caso contrario....

Per quanto riguarda la grana da utilizzare, io normalmente uso la 60, ma ci vuole un pò di manina.
C'è però anche da dire che io preferisco utilizzare la carteggiatrice orbitale, anzichè la roto.SmileSmile

confermo teak massello, nella precedente barca era presente il compensato ed era una porcheria.
Mica devi sgrezzare, solo lisciare la superficie!
Il grana 80 già in mano solo ad un professionista, ad un apprendista sputatore di 4° classe(vecchissima barza) almeno un 120, almeno...


...ma il teak è tuo!SmileWink
Ciao ho fatto il lavoro l'anno scorso a mano con grana 160 e poi un ultimo passaggio con 200, credo di non aver fatto nessun disastro, anzi.. Buon lavoro
Ho una barca dove abbonda il legno ed i lavori me li son fatti da solo. Anzitutto fossi in te evitereidi usare una rotorbitale se si tratta solo di ravvivare il teck del pozzetto, ; meglio una semplice orbitale, perché in caso di distrazione non fa danni. In secondo luogo ti consiglio di usare una carta da 100, eventualmente sostituibile con una da 80 se il legno presenta le fibre fortemente in rilievo ed intendi renderlo più uniforme. Una rotorbitale con la carta meno di 80 ti distruggerà il teck
quoto gianpaolo partire con una grana 150 meglio 180 finire con 220 mano molto leggera buon lavoro Smile
Amico caro,
La roto non fà alcundanno,anzi ti aiuta ad effettuare il lavoro nei tempi corretti.
Poi,come leggo,magari alcuni hanno il tempo per portarsi avanti il lavoro e forse anche con dubbi risultati...Per paura di fare male al nostro caro beniamino Teak!!!
Se per carteggiare la coperta intendi spianarla, far sparire le solcature di 1 o 2 mm , rendere il tutto omogeneo e liscio, dovrai iniziare con una 60, e poi finitura a 120. Occhio ai comenti,che se fuori dal Teak di un paio di mm circa, dovrai previamente tagliare con scalpello professionale affilato e da ri-affilare in corso d'opera.
Ti consiglio ovepossibile usare plattorello da 200mm e non insistere in un punto,ma operare con ampie e ripetute passate.
L'aspirazione all'utensile è una condizione 'sine qua non'!!!!
Ciao!!
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