Citazione:sarastro ha scritto:
io non ho questo problema, non chiedetemi perchè, forse il gavone è grande, quindi non cerco soluzioni
però ho già sentito del problema
se ce l' avessi, comprerei uno di quei coni, ce ne sono di piccoli, di plastica bianchi e rossi che si usano nei cantieri stradali e lo fisserei ad una tavoletta di legno o un tappetino di gomma di grande spessore, incastrandolo sul fondo del gavone, magari aiutato da un paio di supporti ...
il peso stesso della catena lo manterrebbe a posto, quasi mai si dà tutta ...
probabilmente costa poco, forse eviterebbe accumuli, certo che è plastica, nessun rumore addizionale, nessun effetto elettrolitico ...
saluti velici
sarastro
vorrei rimarcare a quello sprovveduto di sarastro che dovrebbe pensare un pò di più prima di scrivere cazzate
per esempio, questa del cono
è ovvio che il peso della catena schiaccerebbe un cono di gomma
e pensare che l' idea non è del tutto peregrina, basterebbe fargli un - facile - rinforzo interno anche in legno, mantenendo il vantaggio della conicità e del materiale plastico



ho installato il 'chain boy' sulla barca di un amico.
per funzionare, funziona, ma è stato necessario un accurato studio preventivo per la sua applicazione.
posizionamento, altezza del fungo, ecc. in funzione della forma e capacità del gavone cala catena e del punto di discesa della catena.
fatte anche prove con un simulacro di legno, appositamente costruito.
alla fine, ordinato il chain boy, costruita una sua nuova base inox per garantirne la inamovibilità nel gavone, installato e ... funziona.
Luciano
comunque io ci dò di bastone

oppure per i primi metri accompagno con la manina
la catena in fondo al pozzetto poi lascio al caso.(o al pifferino:42

per tricche:
messa la catena nova le cose sono molto migliorate ma se il pozzo è piccolo..
vedi sopra.

buongiorno ragazzi,
ho anch'io lo spesso problema di tanti, della catena che si ammucchia nel gavone,
dovrei provare con il cono,.... ma ho veramente poco spazio in altezza,
alla manovra di ancoraggio di solito mando mia moglie,
e spostare la catena con un pezzo di legno.... le diventa pesante subito.
Ci sono nuove testimonianze riguardo questo arnese spargicatena?
Stavo pensando a questa soluzione,
ma vedo che sul forum e anch'io ragionandoci su un po.... non mi rassicura troppo.
Avevo letto sopra questa soluzione,ma non ho capito bene,
(Risultato: metodo antico. Tubo di metallo, con manico in gomma stretto con le fascette da elettricista, e catena adagiata nel gavone a mano.)
Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmela.
La barca è un sun kiss 47, catena del 10,se magari qualcuno ha o avuto la stessa barca potremmo scambiare unìopinione
Grazie a tutti fin da ora
buon vento
mai avuto questo problema, credo dipenda dal fatto che la catena è in inox e quindi scivola maggiormente del ferro zincato ed il pozzo è piuttosto ampio, quando sono solo posso salpare rimanendo al timone senza preoccuparmi di casini nel pozzo catena
parola magica..INOX.
ti piace vincere facile eeee?
[quote='andros' pid='438930140' dateline='1457200493']
parola magica..INOX.
ti piace vincere facile eeee?
[/quote
certamente un salasso, 100 metri di catena da 10 in AISI 316L
Anche la mia è in inox, e ha 1 anno di vita,
ma si sormonta lo stesso,
effettivamente avrei pensato anch'io, visto che avrei spazio ed ho la calavela,
di modificare il gavone ancora e renderlo un po più profondo,
e portare addirittura la catena sotto la linea di galleggiamento o quasi.
non sarebbe un lavoro poi così difficile, ma non so come fare per far uscire l'acqua, dovrei abbassare i ( non sono sicuro di come di chiamano portate pazienza) occhio di cubia o ombribali.
O paura di fare una grossa cazzata
Voi cosa dite?
Grazie millea tutti
(05-03-2016 21:04)ghega Ha scritto: [ -> ]Anche la mia è in inox, e ha 1 anno di vita,
ma si sormonta lo stesso,
effettivamente avrei pensato anch'io, visto che avrei spazio ed ho la calavela,
di modificare il gavone ancora e renderlo un po più profondo,
e portare addirittura la catena sotto la linea di galleggiamento o quasi.
non sarebbe un lavoro poi così difficile, ma non so come fare per far uscire l'acqua, dovrei abbassare i ( non sono sicuro di come di chiamano portate pazienza) occhio di cubia o ombribali.
O paura di fare una grossa cazzata
Voi cosa dite?
Grazie millea tutti
l'occhio di cubia è sulla falchetta e vi ci passano le cime di ormeggio e
l'obrinale scarica l'acqua.
se porti l'ombinale sotto il galleggiamento se a mollo.
forse meglio portare l'argano sopra la coperta.
sormonta..come?
(05-03-2016 21:14)andros Ha scritto: [ -> ] (05-03-2016 21:04)ghega Ha scritto: [ -> ]Anche la mia è in inox, e ha 1 anno di vita,
ma si sormonta lo stesso,
effettivamente avrei pensato anch'io, visto che avrei spazio ed ho la calavela,
di modificare il gavone ancora e renderlo un po più profondo,
e portare addirittura la catena sotto la linea di galleggiamento o quasi.
non sarebbe un lavoro poi così difficile, ma non so come fare per far uscire l'acqua, dovrei abbassare i ( non sono sicuro di come di chiamano portate pazienza) occhio di cubia o ombribali.
O paura di fare una grossa cazzata
Voi cosa dite?
Grazie millea tutti
l'occhio di cubia è sulla falchetta e vi ci passano le cime di ormeggio e
l'obrinale scarica l'acqua.
se porti l'ombinale sotto il galleggiamento se a mollo.
forse meglio portare l'argano sopra la coperta.
sormonta..come?
Grazie Andros delle spiegazioni,
sormonta intendo che la catena continua ad ammucchiarsi,
lo spazio ad arrivare al vericello diventa sempre meno.
cosa succede, che fino a che cè un buon spazio la catena con il suo peso tira verso il basso,
quando comincia ad ammucchiarsi e lo spazio diminuisce, il poco peso verso il basso che produce la catena fa si che tende a non staccarsi bene dal barbotin ma a girargli attorno, e spesso si va ad incastrare.
Non so se sono riuscito a spiegarmi,

certo alzando il vericello potrebbe sicuramente funzionare meglio,
però poi avrei il vericello in coperta

ma per come è fatto questo gavone e lo spazio che potrei sfruttare....mi sembrerebbe più logico abbassare il gavone sotto.
Il problema come detto inizialmente resta nello scarico dell'ombrinale,
anche se a guardarlo dove è messo adesso quando sono di bolina sembrerebbe andar sott'acqua.
Oppure...montare quell'aggiegio spargicatena
so che non sono il massimo a spiegarmi.....spero siate riusciti a capire
grazie mille
lo spandi catena ha un'altezza di 23cm e va montato sotto l'argano.
se hai poco posto in altezza guarderei bene gli ingombri
Vi riporto un estratto del fantastico "cento trucchi in barca" ... Catena a parte, una lettura potrebbe del 3d potrebbe rilevarsi una piacevole sorpresa!
CENTOTRUCCHI IN BARCA
FACILITARE LA DISCESA DELLA CATENA
by Williwaw
L’impiego del telecomando a distanza è reso spesso difficoltoso dal fatto che la catena tende ad accumularsi sotto il salpancora, sino a bloccare il barbotin. Per evitare questo problema può essere fissato alla paratia, incollandolo, un profilo di gomma o mezzo tubo da grondaia, che allontana la catena lasciandola cadere verticalmente sul fondo del pozzetto. In questa sede sarà poi utile posizionare un cono di plastica stradale. In questo modo la catena scenderà verticalmente sul cono, che farà in modo che essa non si accumuli. Il tutto senza minimamente rallentare o impedire il recupero.
Il link del 3d è:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=83741
Grazie vl4cio
L'avevo già letto, mi ricordavo,
ma un cono stradale non ci sta,
dovrei provare con un cono più basso.
Vado a memoria.
Credo di avere al max un 35 /40 cm
grazie mille a tutti
Scusate il titolo non elegantissimo, ma il termine rende bene il problema.
Posto una soluzione nella speranza che possa servire ad altri.
Avevo un problema con i miei 80 metri di catena del 10 che si "accaccolavano" sotto al verricello, rendendo necessario distenderla man mano che si salpava.
Poiché è una operazione che di solito esegue mia moglie, nel tempo avevamo adattato uno specifico paletto in acciaio con una zona piatta e larga finale per orientare la catena. Pur funzionando bene, la soluzione non mi ha mai proprio entusiasmato, perché prevedeva comunque che si stesse con le mani molto vicino a catena e verricello.
Ad un amico ospitato a bordo è venuta in mente una soluzione semplice ma geniale che, già adottata e testata lo scorso WE, risolve il problema: il triangolo del pozzo della catena è stato diviso più o meno a metà con una paratia; i primi 40 metri "correnti" di catena sono posizionati esattamente sotto al verricello, mentre i 40 metri "dormienti" finali sono stati posizionati nella zona più anteriore del pozzo pronti ad essere utilizzati.
Una guancia in acciaio sopra la paratia garantisce che, l'eventuale scorrimento per utilizzo degli ultimi 40 metri di catena, non danneggi il legno della paratia di separazione.
E' chiaro che l'utilizzo della seconda parte di catena, prevede che poi salpando la si rimetta a posto a mano, ma nel 95 % dei casi con i primi 40 metri di catena ormeggio sempre in sicurezza.
E' sicuramente una buona e valida soluziuone generale ma la personalmente non la trovo percorribile e neanche logica.
Io in genere se mi porto dietro dietro 80 mt di catena è perchè gli ancoraggi che faccio mediamente me ne richiedono 50/60 mentre se invece mediamente ancorerei con un massimo di 40 Mt ne porterei dietro massimo 50 e per quelle rarissime occasioni metterei della buona cima che sicuramente pesa molto meno a prua.
P.S. Io che porto dietro 100 Mt di catena ed i miei ancoraggi medi me ne richiedono 60/80 nella normalità non sono di certo un fautore del calumo misto ma per puro ragionamento di logica non vedo perchè portarmi dietro il doppio del peso se poi ancoro quasi sempre con la metà, però questo è un mio pensiero...

Io ho "risolto" o perlomeno ridotto , sgratt sgratt, in questo modo.... un paio di volte l'anno, calo tutta la catena in porto, poi mentre recupero, spruzzo ,sulla catena che torna in barca, una strisciata di crc....si rende così più fluida e scivolosa....
Azz... mi devo ricordare di ripetere questo trattamento prima di partire .

(03-07-2018 15:53)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]Una guancia in acciaio sopra la paratia garantisce che, l'eventuale scorrimento per utilizzo degli ultimi 40 metri di catena, non danneggi il legno della paratia di separazione.
una variante di cui ho sentito parlare (ma non ho visto) è di mettere una specie di sportello orientabile sul bordo superioredella paratia: quando si recupera l'inizio di un calumo lungo si mette lo sportello sotto al verricello in modo che la catena ci scivoli sopra e venga indirizzata verso prua, quando lì è pieno si fa ruotare lo sportello verso prua per toglierlo di mezzo in modo che il resto della catena caschi proprio sotto al verricello.
Ci sono in commercio dei tubi a L rotanti manualmente e fissati nel punto di discesa della catena, che indirizzano la caduta della catena verso prua, poppa o a fianco durante il recupero ...
Se trovo la foto la posto...
megalodon
yep su cifre 6-7-800.. euro, volendo poi far scendere la catena velocemente voglio vedere il casino dentro a quel tubo