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Versione completa: Stampo per siluro in piombo
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Scusate se mi intrometto.
E se si facesse un modello con il tornio usando un pezzo di legno per poi fare lo stampo?
visto che le dimensioni di 4,5 l. sono molto contenute si potrebbe tornire da un unico tronco, che è molto più semplice.
Credo che una buona falegnameria con un tornio a controllo numerico possa farlo in un batter d'occhio.
se dovesse servire io mi offro per disegnare il modello in AUTOCAD.
Nel sito che ho 'susopostato',
c'è fotograficamente descritto giusto questo procedimento e con un tornio manuale da legno. (non CNC!)
Fare lo stampo e poi colare pallini di piombo e resina epossidica?
E una fusione a cera persa, no?
PRENDERE UN TUBO DI FERRO CHIUDERE UNA PARTE CON MEZZA SFERA PARTE OPPOSTA CHIUDERE CON UN CONO DI LAMIERA APERTO IN PUUNTA PER POTER COLARE IL PIOMBO METTERE UNA PENTOLA FERRO SOPRA FORNELLO A GAS CHE SI USA PER FARE LA SALSA POMODORO IL BULBO SI METTE SOPRA LA FIAMMA COSI COLANDO IL PIOMBO IL BULBO E CALDO E IL PIOMBO LUI SI SISTEMA DA SOLO IO O FATTO UNA DERIVA DI MILLIMETRI 900 X 400 X 50 DI LEGA LEGGERA POI LO RIEMPITA DI PIOMBO FUSO IL TUTTO 30 ANNI FA LA BARCA E UN E.M DI 6 MT DI EMILIO QUARANTA
Citazione:luciano sanna ha scritto:
...
Credo che la soluzione più alla mia portata sia quella del poliuretano espanzo o altro materiale modellabile e poi fare lo stampo femmina in qualche modo (ovviamente diviso in due, ma se anche fosse in pezzo unico si potrebbe rompere tanto mica si tiene) e poi dotarsi di un bel fornello e fare la colata, tanto il piombo fonde a basse temperature.
Poi una volta ottenuto il siluretto, stucco e similari renderanno la forma bella liscia.
Avete qualche consiglio per la fusione?
...

..ooops...Blush
visto adesso che si tratta di una discussione di marzo riesumata chissà come....
vabbè lascio sotto i commenti, non sia mai che interessi ancora a qualcuno
...


Ciao Luciano,
Sono Ugo di Spirit of freedom, ti dico quale è la mia esperienza.
Il Didi prevede un bulbo a siluro del peso di circa 550kg, realizzato in Piombo-Antimonio.
La fusione è realizzata in due metà simmetriche, impernate tra loro ed alla deriva tramite quattro perni passanti.

Per la materia prima ho contattato una ditta (ASI, se non ricordo male) che si occupa di riciclare il Pb delle batterie esauste.
Mi sono fatto fare una offerta per piombo di bassa qualità (rottame) ad un costo piuttosto basso.
Ho comprato il materiale e l'ho inviato ad una fonderia di Catania insieme al modello di metà bulbo.
Quest'ultimo l'ho costruito in compensato di pioppo riempito di 'fette' di pvc espanso e poi sagomato (materiali farlocchi ma hanno resistito per realizzare i due stampi a perdere in terra).
Inoltre ho chiesto alla fonderia di aggiungere antimonio al 2% (serve per ottenere una 'lega' più dura del piombo puro)

Dopo qualche giorno ho ricevuto le due fusioni, con un grado di finitura piuttosto grezzo ma più che accettabile per un progetto del genere..
Ho realizzato i fori (operazione da non sottovalutare, si rischia di farsi male se il trapano si 'impunta' nel piombo o di far danno se si spezza dentro la punta. L'unica è usare un olio da taglio e basse velocità di lavoro), ho unito le due metà ed ho rifinito il tutto - prima con raspa a pareggiare, poi con stucco a riempire.

Il risultato è stato ottimo - allego qualche foto.

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progetto

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modello semifinito

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fusione grezza e dopo stuccatura

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bulbo finito


Inizialmente mi ero documentato su come realizzare in casa anche la fusione, ma la storia dei vapori tossici e la difficoltà di maneggiare svariati litri di piombo fuso mi ha fatto desistere. Nel tuo caso immagino però che si possa provare - ma non ho esperienza diretta di questa fase di lavoro per cui su questo non so aiutarti.

Se ti servono altre info chiedi pure!
Ciao
Ugo
Citazione:aries 3 ha scritto:
ma i prigionieri della chiglia saranno ancora sufficienti per questo carico aggiuntivo ?
La prima cosa da fare è con un bravo progettista vedere se la struttura (madieri, perni e scafo) reggono un carico maggiore.
Fatto ciò ci sono varie soluzioni e quella di Ugo è la + professionale.
Puoi anche sentire i nostri amici sardi (Franco e Bruno) che hanno lo stampo del farr 31 e ne hanno costruito uno per sapere dove hanno fatto fare il loro.
L'unica esperienza che ho fatto io è stata di aggiungere un bulbetto alla pinna della barca che ho costruito e che già aveva una struttura iper-robusta, ho proceduto come segue:
fatto una 'cassaforma' in acciaio. In pratica ho saldato delle 'lingue' a formare un bulbetto a spigolo che ho saldato alla pinna lasciando due fori per la colata e lo sfiato.
Ho poi colato il piombo liquido all'interno fino ad un peso di circa 60 kg.


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Citazione:bistag ha scritto:
[La prima cosa da fare è

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raccontarci tutto e tirar fuori tutte le foto!!!
dopo aver aperto apposito threadSmiley14
Big Grin
Luciano,
la mia esperienza e' di piccole fusioni in stampi che mi sono preparato alla fresa per fare gli zinchi ma la tua domanda mi ha ricordato un'articolo che puo' in parte interessarti.
Il circolo di cui faccio parte redige e pubblica una rivista molto modesta dove nel numero di Dicembre 2011 Osvaldo Cartei presenta la sua barca 'Only Wood' fatta personalmente a mano pezzo per pezzo.
Nel numero di Gennaio 2012 viene brevemente spiegato da Osvaldo come ha realizzato lo stampo, e la fusione.

Ti allego il link ai due numeri della 'Bozza d'ormeggio'

http://www.marinadisalivoli.it/wp-conten...OV-DIC.pdf
http://www.marinadisalivoli.it/wp-conten...EN-FEB.pdf

50 KG non sono molti se consideri le forze in gioco su una barca come la tua ma vale sempre la pena verificare che la struttura originale regga' il carico aggiunto. Se ho capito bene tu non vuoi un bulbo a siluro, vuoi allungare la deriva per ridurre lo scarroccio e l'ancoraggio e' sicuramente piu' complicato.

Buon lavoro.
Fabio
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