Citazione:Giorgio ha scritto:
kevlar....una delle piu' grosse bufale degli anni 80.....non resiste a trazione....un buon vetro R funziona meglio...titanio...certo certo voglio vederti a ssldare uno scafo in titanio in campana.....si perche' va saldato in campana....il costo?E' l'ultimo dei dettagli...mah.....avete gia' cominciato le libagioni Pasquali????hahahahahahahhaha....Buona Pasaqua a tutti
Per quanto riguarda il kevlar, aggiungo che è difficile tagliarlo e difficile da impregnare con la resina.
Ovviamente parliamo sempre di applicazioni Artigianali.
Non saprei dire se è una delle più grosse bufale degli anni 80 ma di certo non ha avuto molto successo.
Un motivo ci dovrà pur essere!!!
Se posso dare un consiglio , lasciate il titanio ai professionisti , costa molto circa 38 euro al kg , è difficile da lavorare , peggio dell'inox , si salda benissimo (il grado 2 ) ma con particolari accorgimenti di protezione , altrimenti il giunto è fragile .
Resistea alla corrosione , ma non devi fare un sottomarino , nemmeno un razzo
io lavoro un pochino con il titanio, un mio amico/fornitore voleva costruirsi una barchetta a vela in titanio e mi ha raccontato che in giappone ci hanno fatto alcuni pescherecci....
nel mondo dei miei sogni per vivere in mezzo al mare mi farei una barca o in vectran/carbonio o in titanio
p.s. il vectran ha caratteristiche simili al kevlar, ho visto un filmato di una tavola da windsurf, fatta in vectran e carbonio, presa a martellate che si ammacca ma non si buca e non si rompe....
Titanio ? È sperate di trovare profilati estrusi e lamiere della dimensione che volete da poter imbruttire e saldare ad aria aperta anche se con protezione torcia in argon ? A meno che non lavoriate in un capannone stagno immerso completamente in Argon. Qualcosa di più ..terrestre no ?
Io vorrei solo aggiungere che dire "lo usano per i giubbotti anti-proiettile" equivale a dire che l'acqua è durissima perchè se ci impatti cadendo da 50 metri ti fai male.
L'utilizzo dei vari materiali nelle varie conformazioni per usi differenti da quello in cui si stà facendo la comparazione non ha significato.
Nei giubbotti antiproiettile la quantità di energia da assorbire è enorme, ed a una velocità transonica. Il kevlar è ottimo per i giubbotti per la sua capacità di trasmettere energia e dissiparla come in una ragnatela, ma non è in grado di arginare la penetrazione da punzonamento (cioè il carico sul punto di impatto della punta dell'ogiva) tant'è che all'interno vengono messe due piastre ceramiche una anteriore e una posteriore proprio per non permettere la perforazione, ma dare tempo al kevlar di trasmettere e dissipare.
Detto questo sono sicurissimo che sia un ottimo prodotto per la costruzione ma non vuol dire che sia necessariamente il migliore o il più resistente. A bassa velocità in un reef (dove il corallo è super tagliente) vorrei vedere la resistenza... ah, non tutti i giubbotti anti proiettile sono anti-taglio (dove la forza di perforazione della lama è molto ridotta ma concentrata in un unico punto minuscolo sviluppando una capacità di penetrazione elevata) figuriamoci quindi la forza di spinta del peso dell'imbarcazione e della pressione dell'acqua applicati su 1-2 millimetri di superficie di contatto tra scafo e corallo...
Oltre al fatto che come anche nelle vetture ha una importanza enorme la "DEFORMAZIONE PROGRESSIVA", meglio secondo me una imbarcazione in metallo (non ho esperienze tali da poter dire quale) dove la capacità di deformazione prima del carico di rottura è sicuramente maggiore rispetto ad altri materiali (quali ad esempio la vetroresina).
IMHO
(05-04-2012 21:29)federico_lisa Ha scritto: [ -> ]secondo un sito di cinese titanio di tipo 2 o 3 in lamiere da 2mm costa 20 euro al chilo, resta da capire quanti metri quadri siano un chilo, poi Giorgio ti farò concorrenza: vendesi panettone sperimentale in titanio, euro 1000000
(05-04-2012 21:35)nikisail Ha scritto: [ -> ]Citazione:federico_lisa ha scritto:
secondo un sito di cinese titanio di tipo 2 o 3 in lamiere da 2mm costa 20 euro al chilo, resta da capire quanti metri quadri siano un chilo, poi Giorgio ti farò concorrenza: vendesi panettone sperimentale in titanio, euro 1000000
lamiere da 2mm forse è un po' poco. Con lamiere da 3 mm fai un carro armato e credo che siano anche necessarie pochissime ordinate di rinforzo.
ciao
se dici 20 € al kilo del Titano contro i 6/7 € kg per l'alluminio vuol dire che solo lo scafo ti costa il triplo, qui nel link la barca di un mio amico autocostruttore di Trieste (link
http://www.officine-vecchiet.it/novit%C3...gallery-1/ per saldare si salda uguale ma ci vuole un certo"manico per quei tipi di materiali sia l'1 che l'altro".
Penso che attualmente l'alluminio con le tecnologie e gli accorgimenti moderni da garanzie adeguate sia nella produzione che nel mantenimento dello scafo...
per Betty Boop's gli spessori sono i seguenti 5 mm per lo scafo e 4 mm per la coperta , 24 mm invece in chiglia che dovrà sorreggere la lama e il siluro in piombo di 600 kg.
p.s. le barchè possono essere costruite in diversi materiali, poi dipende dall'uso che vuoi / puoi farne e dall' ampiezza del portafoglio.
saluti
sirio
Salve, se qualcuno dovesse ritornare su questo argomento. Mio figlio lavora in Cina, progetta yachts per un gruppo che ha un grosso cantiere. Ha preso contatti con una fabbrica di TITANIO e sta pensando ad una folle idea. Fatemi delle domande, magari gliele giro!