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Versione completa: che tipo di vela usare?
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Salve a tutti, come scritto nella presentazione mi sto costruendo una deriva per andarci con mio figlio, in realtà l'idea era di costruire un 3,36mt tipo il semi dory 11 piedi, poi mi son messo in terrazzo a costruire un modello 1:2 di cartone con mio figlio (di 4 anni e mezzo) finita di costruirla ci si è messo a giocare e per paura che la rompesse subito gli ho detto'dai che te la faccio di legno', il giorno dopo (sono falegname e lavoro con mio padre, mio fratello e un amico che ha lavorato in un cantiere navale...) ho comprato un compensato fenolico da 10mm (reali 9mm) e mi son messo a farla arrivando a questo risultato:

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nelle foto la larghezza massima non si nota perchè devo ancora fare la panca con la cassa di deriva che mi tiene la 'pancia larga', apparte questo i miei quesiti sono due: che tipologia di vela mi consigliate? una vela latina senza boma (visti gli spazzi ridotti LFT 1,80mt più bompresso da mettere e larghezza 0,75mt), una vela al terzo o una vela marconi? con quale di esse ho una maggiore superfice velica mantenendo un albero il più basso possibile? seconda domanda: come si calcola il posizionamento della deriva?
so che è un po' piccola (di fatto è un 6 piedi, però ho visto dei video di dinghy7 che portavano un adulto con bambino e montava una vela portoghese con fiocco se andate verso la fine del video potete vederlo Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
dunque che ne pensate? cosa mi consigliate?
grazie a tutti
Citazione:Messaggio di giovi.mad
Salve a tutti, come scritto nella presentazione mi sto costruendo una deriva per andarci con mio figlio, in realtà l'idea era di costruire un 3,36mt tipo il semi dory 11 piedi, poi mi son messo in terrazzo a costruire un modello 1:2 di cartone con mio figlio (di 4 anni e mezzo) finita di costruirla ci si è messo a giocare e per paura che la rompesse subito gli ho detto'dai che te la faccio di legno', il giorno dopo (sono falegname e lavoro con mio padre, mio fratello e un amico che ha lavorato in un cantiere navale...) ho comprato un compensato fenolico da 10mm (reali 9mm) e mi son messo a farla arrivando a questo risultato:

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nelle foto la larghezza massima non si nota perchè devo ancora fare la panca con la cassa di deriva che mi tiene la 'pancia larga', apparte questo i miei quesiti sono due: che tipologia di vela mi consigliate? una vela latina senza boma (visti gli spazzi ridotti LFT 1,80mt più bompresso da mettere e larghezza 0,75mt), una vela al terzo o una vela marconi? con quale di esse ho una maggiore superfice velica mantenendo un albero il più basso possibile? seconda domanda: come si calcola il posizionamento della deriva?
so che è un po' piccola (di fatto è un 6 piedi, però ho visto dei video di dinghy7 che portavano un adulto con bambino e montava una vela portoghese con fiocco se andate verso la fine del video potete vederlo Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
dunque che ne pensate? cosa mi consigliate?
grazie a tutti


Disegna lo scafo di fianco.

Scegli il tipo di armo che più ti piace.

Disegna albero e vela e posiziona l'albero a prua ( poi vedremo dove).

Trova il centro velico: ovvero costruisci una sagoma di cartoncino con la forma della vela in scala per esempio 1/10. Trova con uno spillo il baricentro della sagoma: quello è il CV.

Posiziona il CV sul disegno e traccia una retta parallela all'albero (scusate se dico questo ma altrimenti dovrei spiegare delle altre cose più compicate!).

Trova il baricentro della deriva con lo stesso metodo di prima.

Fai corrispondere i due baricentri (anche questo so che è inesatto ma in pratica funziona lo stesso).

Sposta il sistema albero/deriva più a prua o più a poppa a seconda delle tue esigenze ergonomiche.

Ciao e buon lavoro
Mario
grazie Mario, vedrò cosa riesco a combinare, per ora sto cercando di capire se ricominciare subito facendo però un 12 piedi o se finire questa (6 piedi 1:2)per vedere eventuali difetti e rifarla poi in un secondo momento.
il fulcro della mia indecisione stà nel fatto che quest'estate vorrei andare con mio figlio con una delle due, ma non sono sicuro che nella versione 6 piedi possiamo andarci entrambi (peso di tutti e due insieme meno di 110kg)anche mooolto lentamente non importa, purchè non coli a picco.
che ne dite?
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . alpa tris.
Quoto mckewoy; si chiama vela a chela di granchio. Una volta ammainata si avvolge su boma e picco e si trasporta con facilità. Come vedi dalla foto, l'albero è molto + basso della vela. La superficie è la maggiore che puoi ottenere da un armo. Per lo scafo, ti sei preoccuato della deriva, ma devi prima prevedere due galleggianti per garantire la sicurezza. I dinghy hanno due gonfiabili, uno a prua ed uno a poppa o li puoi fissare esternamente come in questo tender.

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se vuoi cercare un armo usato, lo usano anche l'alpa skip ( quella che avevo io ) ed il sunfish
per Rurik si ho previsto sia un gavone a prua che a poppa, probbilmente li riempio di schiuma e qualche bottiglia vuota...
per mckewoy l'idea dell'armo usato è buona, ma solo se faccio il 12 piedi, altrimenti mi tocca farla io...
Citazione:giovi.mad ha scritto:
grazie Mario, vedrò cosa riesco a combinare, per ora sto cercando di capire se ricominciare subito facendo però un 12 piedi o se finire questa (6 piedi 1:2)per vedere eventuali difetti e rifarla poi in un secondo momento.
il fulcro della mia indecisione stà nel fatto che quest'estate vorrei andare con mio figlio con una delle due, ma non sono sicuro che nella versione 6 piedi possiamo andarci entrambi (peso di tutti e due insieme meno di 110kg)anche mooolto lentamente non importa, purchè non coli a picco.
che ne dite?

qualcuno mi saprebbe dire come calcolare l'effetiva fattibilità del mio progetto? o l'unica è fare una prova?
praticamente un tenderino ,.come vorrei farlo io .,,.la mia idea è quella di mettere un alberetto in legno,a prua,.un triangolo di vela,.,.opportuni rinforzi,.,.metti una derivetta un timoncino,.,.vai sull'economico.,,.galleggiabilità,.,.misure di sicurezza ,.,.e la provi.,,. magari ci fai sapere,.,.
scusate l'ignoranza ma l'armo dell'alpa tris..nella virata e nella straata...come funziona? cioè la vela si appoggia all'albero?
Citazione:Bokonon ha scritto:
scusate l'ignoranza ma l'armo dell'alpa tris..nella virata e nella straata...come funziona? cioè la vela si appoggia all'albero?
esattamente, a secndo di come la monti inizialmente ti ritrovi la vela libera in un senso nell'altro e viceversa appoggiata all'albero
Citazione:giovi.mad ha scritto:
Citazione:giovi.mad ha scritto:
grazie Mario, vedrò cosa riesco a combinare, per ora sto cercando di capire se ricominciare subito facendo però un 12 piedi o se finire questa (6 piedi 1:2)per vedere eventuali difetti e rifarla poi in un secondo momento.
il fulcro della mia indecisione stà nel fatto che quest'estate vorrei andare con mio figlio con una delle due, ma non sono sicuro che nella versione 6 piedi possiamo andarci entrambi (peso di tutti e due insieme meno di 110kg)anche mooolto lentamente non importa, purchè non coli a picco.
che ne dite?

qualcuno mi saprebbe dire come calcolare l'effetiva fattibilità del mio progetto? o l'unica è fare una prova?

Ho un po' di esperienza di barche piccole. Secondo me 6' per due persone è troppo piccola. Ci riesci appena con un 10'. Meglio ancora 12'.
Ciao
Mario
Vai in qualche circolo della tua zona e cerchi l'armo di un Optimist....fai la panchetta a prua e sei a posto.Poca spesa tanta resa.
Prendi anche timone e deriva....sempre Optimist ...che ti semplifichi la vita.
non so se cercare una vela già fatta per l'optimist, ho dato un occhiata in giro poco fa e se le fanno pagare bene...sinceramente non mi piace l'optimist, ma ha riscosso molto successo nel tempo aggiudicandosi una classe dedicata e diventando la barca scuola per bambini (credo) più usata al mondo, facendo di consequenza diventare tutto ciò che lo girconda materiale d'elite, vendono optimist anche a 3500€
mi sa che la vela me la faccio io...comunque grazie per la dritta
Citazione:giovi.mad ha scritto:
non so se cercare una vela già fatta per l'optimist, ho dato un occhiata in giro poco fa e se le fanno pagare bene...sinceramente non mi piace l'optimist, ma ha riscosso molto successo nel tempo aggiudicandosi una classe dedicata e diventando la barca scuola per bambini (credo) più usata al mondo, facendo di consequenza diventare tutto ciò che lo girconda materiale d'elite, vendono optimist anche a 3500€
mi sa che la vela me la faccio io...comunque grazie per la dritta

se cerchi bene trovi materiale optimist a quattro soldi
proverò... per ora ho montato il mio scafo lft 1,90 e l'ho aperto con una panchetta arrivando ad un baglio massimo di 84 cm se domai mi ricordo di portare la bilancia in laboratorio vi dico anche a che peso sono arrivato (con lo scafo, io sono dimagritononostante la cioccolato, forse per paura d'affondare nella prova di galleggiamento Smile )comunque mi manca di fare il bottazzo, gavone di prua riempito di schiuma con sede per albero, gavone di poppa sempre riempito con sciuma, per la deriva pensavo di mettere una chighia sotto e vista la forma della poppa sfruttare il timone in avanti, in modo da non dover mettere la scatola di deriva e la relativa deriva, mi farò una vela con un baricentro abbastanza arretrato da sfruttare al meglio quanto appena detto, se trovo la vela dell'optimist meglio tanto già avrebbe un baricentro arretrato di 40cm visto che io sto a 1,90 contro i 2,30 dell'opt...
ecco qualche aggiornamento dei lavori, ho incollato un rinforzo di douglas all'interno della prua, ho 'moncato la prua di pialla e ho rincollato un regolo di mogano che ora dovrò lavorare opportunamente...mentre a poppa ho incollato sempre con l'epox due regoli di pino slavoniache mi fanno da rinforzo per lo spigolo e li sfrutterò anche per appoggiarci sopra la 'panca gavone' di poppa.
dietro la prima foto si vede la calibratrice con la quale ho portato il compensato da 9mm a 7mm

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i regoli di mogano che si vedono a poppa servono solo per spingere durante l'incollaggio in modo omogeneo il regolo di pino che ho opportunamente 'sguinciato' per farlo combaciare tra specchio e murata
ecco un'idea di come dovrebbe venire la chiglia: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Complimenti per il lavoro in corso. Mi permetto due o tre osservazioni partendo dall'ultimo disegno. la chiglia lunga renderà la barchetta quasi ingovernabile, molto meglio, secondo me, costruire una scassa di deriva visto che le capacità non ti mancano, e usare un foglio di alluminio ( da verniciare poi come la barca )di spessore adeguato ( o anche del compensato marino sagomato opportunamente e ovviamente più spesso ) per creare la lama di deriva a baionetta con un paio di fori al centro per la regolazione della profondità in base alle andature e una maniglia in compensato per sollevarla. Altro vantaggio veramente non trascurabile: quasi la potrà alare anche tuo figlio con un semplice salsicciotto gonfiabile sotto la chiglia. Altra cosa. 110 kili su questa barchetta? . Io direi veramente con tanta prudenza o un forte dimagrimento, mentre certamente quando costruirai il 12 piedi non avrai problemi. Questa va benissimo per insegnare a tuo figlio anche se è ancora un po' piccolino. L'albero. Taaaanti anni fa ne costruii uno con un semplice tubo di alluminio e ci feci pure la rotaia per i garrocci. Nel tuo caso basterà il tubo e due tubi piu sottili per il boma e il picco come da piano velico dell'Alpa Tris ( ottimo ) che dovrai opportunamente adeguare alle dimensioni della barca senza esagerare. Unico avvertimento: cerca un tubo che abbia uno spessore abbondante, minimo due mm. La vela . Esiste un sito, mi pare si chiami Il Cantierino dove ci dovrebbero essere le istruzioni per farsi una vela. Ci vuole tanta manualità e conoscenze tecniche. Forse per quella, viste le minime dimensioni conviene cercare un velaio per derive e farsela fare. Ultima cosa il timone. Agugliotti e femminelle si trovano o si autocostruiscono con poca spesa, e il timone si può benissimo fare con del compensato marino. Un pezzo centrale leggermente più spesso della lama, due guance laterali più lunghe con un foro decentrato in cui infilerai un robusto tubetto di ottone per fare pivotare la lama, due cimette una a mezza lama verso poppa e una a più in alto verso poppa che passano in due guide e due mini strozzatori o galloccette sulla barra e avrai un timone con pala abbattibile. Sono sicuro che per te sarà più facile a farsi che a dirsi. In caso e con un po' di tempo ti posso fare un disegno.
Ciao
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