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Versione completa: Per i velai: rinforzo ralinga gennaker
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Una domanda che rivolgo a Albert, Einstein e a tutti coloro che hanno conoscenza in materia, ho un gennaker della Quantum denominato AS3 avuto con la barca e del quale sono molto soddisfatto, ma non ho mai indagato per quale range di venti sia più adatto.

Successivamente io l'ho armato su rollgen.

La superficie per la mia barca (Oceanis 411) sembra essere piccola (94 mq) ma non ho mai sentito necessità di extra potenza.

Per esperienza ho visto che con venti deboli (fino a 5-6 nodi di reale) riesco a portarlo fino a 50° sull'apparente e tenere una buona velocità.
La domanda è che utilizzandolo qualche volta per la bolina larga e potendo cazzare il punto di mura al fine di non rovinare la vela se è consigliabile/sconsigliabile far cucire un rinforzo sulla ralinga/inferitura al fine di utilizzarlo meglio per queste andature.

Se la cosa fosse fattibile pensate che tale rinforzo abbia qualche penalizzazione sulle andature portanti?

Grazie per l'attenzione
L'A3 (che corrisponde circa allo spi S3) è un reacher, ossia una vela per andature strette fino al traverso con vento forte anche oltre i 20 kts di apparente.
In sostanza quasi inutile nei bastoni, invece potrebbe essere utile in regate lunghe (soprattutto se navighi per vmc come piace al buon Eistein e alla sua bibbia) o in crociera.
di sicuro quantum non ha cucito una ralinga sull'inferitura del tuo gennaker. lo dico perchè qui ormai spopolano i 'precisetti' (coloro che tengono molto ai dettagli delle cose/argomenti)Smile

detto questo, se puoi abbassare la mura tanto da stendere completamente l'inferitura, allora significa che la vela è troppo 'corta'. non dico troppo piccola perchè non conosco la misura corretta che il tuo piano velico consente, quindi la vela potrebbe anche essere della superficie giusta, ma con la SL troppo corta.

se così fosse, cazzando tutto, credo sia facile rovinare (basta una raffichetta di troppo) la vela non costruita per essere un code zero e un rinforzo (che ovviamente appesantirà e irrigidirà il bordo inutilmente per i laschi), difficilmente potrà reggere la tensione senza conseguenze per la vela stessa.

inoltre la forma stessa che il genny potrà assumere con inferitura molto cazzata e angoli stretti differirà sostanzialmente da quella prevista, con ovvie ripercussioni.
Per Marbr. L'ho chiamata Ralinga/inferitura proprio perchè non saprei definire con esattezza quel lato del gennaker che non è 'inferito' ma forse nemmeno è una ralinga. Poi se qualcuno mi dice che si può definire genericamente inferitura allora per me va bene.

Circa la lunghezza forse la vela era stata fatta per essere murata sul musone ed ora che è murata sul bompresso logicamente è un po più corta ma non tanto in ogni caso non voglio stenderla completamente ma cazzarla abbastanza con poco vento si.

Per Tiger la vela sulla sacca ha la sigla AS3 (forse per dire asimmetrico 3?), non mi sembra essere un reacher ed al traverso con 20 nodi non la reggi oltretutto la grammatura non mi pare da 20 nodi al traverso. In quella situazione sarei comunque più veloce e potente con il genoa che è un 134% ed ha una notevole superficie velica. Però che non sia molto adatta ai bastoni è vero.

Io comunque la devo utilizzare per le regate lunghe ed tra un po la usero sulla RomaX2
In attesa di Albert:http://www.quantumsails.co.za/asymetric-sail-range/75-a3-asymmetrical-spinnaker-.html
Come vedi è una vela all-purpose, con poca aria puoi usarla anche oltre il suo range più stretto, ma non è nata per quello.
La SLU forse è meglio chiamarla ghinda o caduta prodiera. Wink
ciao
In effetti la Quantum classifica l'A3 in modo un po diverso dagli standard.



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a proposito di romax2

dovesse capitarti maestrale -2 anni fa fu meravigliosa fino al ritorno a ventotene proprio con quel vento disteso sui 20 nodi abbondanti- facemmo l'errore, col vento calante e una previsione di vento da terra, di andare a terra anzichè virare e riportarci al largo...beh a terra finimmo appena sopra il circeo in una piatta totale per 8 ore (che in una romantica crociera potrebbero avere il suo perchèWink, ma in una regataSmile), prendendone altrettante dai diretti avversari che andarono al largo e dormirono in albergo mentre noi bighellonavamo per mareSadsmiley
Questo AS3 in realtà è quello che universalmente si chiama AP (all purpose), ovvero un asimmetrico con le misure dei lati massime ma la forma e la SHW meno pronunciate di quelle di un runner, dunque nulla a che vedere con un A3 standardizzato, come ha sottolineato Tiger.

La vela è quella giusta se è l''unica'.

Sconsiglierei la sovrapposizione di altre fettucce che appesantiscono ed irrigidiscono la ghinda: non conosco il tipo di finitura di questo tipo di vela della Quantum, ma usualmente all'interno ghinda si mette una cimetta in spectra, a volte regolabile a mezzo di uno strozzascotte, a volte impiombata sugli anelli, che faccia da 'fine corsa', sufficiente ad evitare di schiantare in due la ghinda quando si stringe al limite.

Ciao
Grazie a tutti per i consigli. Si io utilizzo solo questo asimmetrico. Per Albert in effetti la cimetta in spectra c'è e ora l'ho appena cazzata al fine di salvaguardare la ghinda.
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