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Versione completa: Scala antitorsione per risalita albero
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sono passato dai tuoi dubbi, alla fine ho scartato quel tipo di scala e mi sono fatto cucire quella che vedi in foto. Per la scelta della scala che hai scelto conta l'altezza dell'albero, probabilmente devi scegliere quella da 16 metri. Io sconsiglio l'applicazione dei manicotti in gomma: rendono la scala più ingombrante e, soprattutto, ti possono far scivolare i piedi; considera che il piede non entra sopra il piolo in corrispondenza dell'albero e devi spostarti da un lato all'altro, a meno che non la tieni lontana ma poi ti sembrerà di stare sopra una liana; il piolo non sarà mai dritto ma inclinato se aggiungi il tubo che ruota c'è rischio di farsi male. Se la scala viene fissata solamente in alto e in basso basta che ti passa vicino un gommone ed inizi a sbattere di qua e di là. La salita non è così agevole come possa sembrare, bisogna tenersi e ci vuole un fisico un minimo allenato; mentre sali avrai uno stroppo alla cintura con prusic sull'amantiglio ma è solo di sicurezza devi fare tutto a braccia e gambe con la tensione dovuta alla paura di cadere; quando avrai raggiunto la cima meglio se ti assicuri anche al grillo della drizza randa cui è attaccata la scala.
Grazie Gianni.B, aumentano i dubbi se acquistarla o meno. Per quanto riguarda il fisico allenato, quello c'è (almeno il minimo sindacale), ma credevo che la risalita fosse più semplice (come una comune scala a pioli con aggiunta la difficoltà del movimento della barca). Un altra domanda a cui i vari negozi non mi hanno dato risposta è quanto occupa la scala quando riposta (occupa molto spazio in un gavone?). Ti ringrazio per avermi anch indicato la lunghezza da prendere
la mia scala (tutta in tessile) lunga 14 metri occupa mezza borsa blu dell'ikea messa dentro alla rinfusa; se si piega per benino si può ridurre della metà, probabilmente meno.
la tua scala sembra ben fatta, ma dalla foto non si capisce il meccanismo e, soprattutto, volendola anche fare a chi rivolgersi? Grazie comunque
io l'ho fatta fare da una ditta che prepara e vende materiale da sollevamento (cerca sollevamento.shop) su mio disegno. Io non volevo trovarmi in situazione tipo scimmia sulla liana e quindi ho fatto cucire dei cursori da infilare nella canaletta dell'albero; il meccanismo è semplice, è come issare la randa, così la scala resta adesa all'albero. Se hai il rollaranda devi rinunciare a questa soluzione. In alternativa al negozio che ti ho indicato è sufficiente un qualunque laboratorio in grado di cucire insieme più strati di fettuccia, per esempio le velerie; dico più strati perchè dove poggia il piede bisogna riportare più volte la fettuccia in modo che quel tratto diventi rigido e la "pedata" resti aperta mente sali e scendi altirmenti diventa problematico stare ogni volta ad aprirla con la punta delle scarpe
DA BREVETTARE! Quanto tempo fà l'hai fatta fare? Se da poco, chiamandoli forse posso farmela costruire anch'io, sugli stessi tuoi disegni
L'idea è buona, da adattare al proprio albero. Anche con rollaranda può essere possibile, molti alberi come il ZSpars hanno una canaletta di emergenza e si può issare la scala con l'amantiglio.
se andate indietro nella discussione la scala a fettuccia la trovate gia' fatta ma senza la doppia fettuccia sotto i piedi
infatti ho deciso di mettere le doppie fettucce perchè in quella foto si vedevano le pedate chiuse
Alla fine , senza dare soluzioni alternative ma attenendosi al titolo , qualcuno questa scala l'ha comprata, la usa e può diffondere pro e contro? grazie Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Utilizzo quella da 14 metri e non avendo winch elettrici e’ veramente comoda!
Io ho acquistato da Osculati quella blu che dovrebbe essere per l'albero di 14 mt. in previsione di cambiare barca e comunque che se un po lunga, funziona bene anche per il mio albero. Per salire in sicurezza isso e metto in tensione la scala utilizzando la drizza della rada poi fisso la drizza del gennaker alla base dell'albero e sulla stessa drizza applico un moschettone a strozzo dove mi aggancio con la mia cintura di sicurezza. Con questo sistema sono salito in testa d'albero in piena autonomia e con un po di attenzione (secchiello degli attrezzi gestito con l'amantiglio, sono riuscito da solo a montarmi il radar ed a sostituirmi la luce di fonda in testa d'albero. praticamente ho quasi ammortizzato il costo della scaletta, risparmiando i 400€ che il cantiere mi ave a chiesto per fare il lavo con la gru. Se dovesse servire a qualcuno vendo a 250€ in quanto tramontata l'idea di cambiare barca, prima di farla accorciare (sentito il produttore è certificabile) vorrei provare a vendere e acqustare/cambiare la mia attuale scala con quella di misura idonea.
Cosa intendi per Moschettone a strozzo?
E' un sistema che usano gli scalatori nelle arrampicate ed è composto da un pezzo metallico ce avvolge la drizza in questo pezzo si inserìsce il moschettone che in caso di caduta confluisce verso il basso strozzando la drizza e quindi bloccandola caduta. Lo trovi in qualsiasi negozio sportivo vari prezzi da 25 a 100 euro
l'ho fatta cucire due anni fa, per farla uguale bisogna avere l'albero con la canalina per la randa e prendere i cursori della giusta dimensione, il resto è banale operazione da macchina da cucire (l'hanno cucita da nastritalia alisa sollevamento.shop è in lunigiana)
Riprendo questa discussione in quanto voglio dotarmi di scaletta albero per avere la possibilità di andare in testa d’albero senza sempre elemosinare aiuto o pagare qualcuno che mi tiri su. Farei il tutto sempre seguito dalla mia zavorra che non può issarmi ma può fare sicurezza. L’articolo che mi sembra migliore è il seguente Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Ma vorrei un vostro parere o magari trovare qualcuno che già la usa. Grazie
Mio parere, mi tira su mia moglie con trapano Makita 115 nm e winch bit. Fatica 0. Come sicura tendo un 'altra drizza a base albero e mi ci collego corto con un Prusik. Uso una imbragatura professionale da lavoro, piuttosto comoda e sicura.
Grazie Kavok,terrò in considerazione, ma più che soluzioni alternative cerco un parere sull’attrezzatura che ho allegato o esperienze simili
Da tempo volevo poter salire in testa d’albero senza dover elemosinare aiuto o chiamare un rigger. Ho cercato un po’ nel web, ed alla fine ho acquistato Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . . L’ho già usata due volte e funziona molto bene. Consiglio la misura L solo a persone alte almeno 180, altrimenti è meglio orientarsi su quelle con scalino più ravvicinato. Per metterla in opera bisogna togliere dall’inferitura tutti i cursori della randa,e questo è forse lo sbattimento maggiore. Per salire mi sono messo in sicurezza con due sistemi,uno il classico con altra drizza e persona dal pozzetto che mi assiste, l’altra ho preso un sistema anti caduta che usa chi opera appeso a funi. È della
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e accompagna sia in salita che in discesa,e si blocca in caso di caduta. Non è facile da reperire, ma alla fine il rappresentante del nord Italia, di cui vi allego n di tel, me l’ha trovato. Scala 180€ Cursori per il mio albero 50€ Sistema anti caduta 100€
Ottima idea, stavo valutando anch’io questa soluzione e mi rassicura la tua valutazione positiva. Come è la stabilità durante la salita e in testa d’albero?
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