sul mio dufour 36,la bombola del gas si trova sotto la schiena d'asino,quindi non al chiuso,ovviamente fissata con cinghia alla paratia.
l'impianto ha anche la valvola meccanica prima della cucina.
mi chiedo se la bombola,che comunque prende acqua se piove e quando lavo la barca,possa creare problemi di sicurezza o meno.
Sul mio 41 ho un impianto simile al tuo e la bombola è in un vano chiuso da uno sportello traforato 'a persianina'.
Io uso inserire la bombola protetta da una busta di plastica e con un sottovaso di adeguata misura sotto la base al fine di evitare colature di ruggine sullo scafo. Sono 13 anni e ha sempre funzionato meglio di quello che può sembrare.
Citazione:GT ha scritto:
Sul mio 41 ho un impianto simile al tuo e la bombola è in un vano chiuso da uno sportello traforato 'a persianina'.
Io uso inserire la bombola protetta da una busta di plastica e con un sottovaso di adeguata misura sotto la base al fine di evitare colature di ruggine sullo scafo. Sono 13 anni e ha sempre funzionato meglio di quello che può sembrare.
ma il vano lo hai messo te oppure è in dotazione?sulla mia non c'è.
Il vano è originale come lo sportello, sotto la schiena d'asino sul lato di sinistra.
che genere di problemi di sicurezza? sulla stessa tua barca ho 2 alloggi per bombole e di fianco c'è la zattera. mi sembra un'ottima soluzione sia per le bombole sia per la zattera.
ci vuole un carabottino sotto la zattera che a barca sbandata può toccare le bombole e sporcarsi un po'. si accumula un po' di sporco anche sotto le bombole. in 10 anni non ho riscontrato altri problemi.
ho però dovuto forare la vtr nell'angolo dietro alle bombole e realizzare un ombrinale che va sull'uscita della pompa di sentina perche lì si accumulava l'acqua ed era difficile da sgottare.
io ce l'ho dentro, sul pagliolo sotto il fornello. quando dormo in barca la svito e la lego a prua.
ogni tanto cambio la guarnizione.
Citazione:Scarabocchio ha scritto:
che genere di problemi di sicurezza? sulla stessa tua barca ho 2 alloggi per bombole e di fianco c'è la zattera. mi sembra un'ottima soluzione sia per le bombole sia per la zattera.
ci vuole un carabottino sotto la zattera che a barca sbandata può toccare le bombole e sporcarsi un po'. si accumula un po' di sporco anche sotto le bombole. in 10 anni non ho riscontrato altri problemi.
ho però dovuto forare la vtr nell'angolo dietro alle bombole e realizzare un ombrinale che va sull'uscita della pompa di sentina perche lì si accumulava l'acqua ed era difficile da sgottare.
puoi spiegarmi meglio come hai ricavato l'ombrinale e collegato alla pompa di sentina?hai risolto il problema del ristagno?
Citazione:Scarabocchio ha scritto:
che genere di problemi di sicurezza? sulla stessa tua barca ho 2 alloggi per bombole e di fianco c'è la zattera. mi sembra un'ottima soluzione sia per le bombole sia per la zattera.
ci vuole un carabottino sotto la zattera che a barca sbandata può toccare le bombole e sporcarsi un po'. si accumula un po' di sporco anche sotto le bombole. in 10 anni non ho riscontrato altri problemi.
ho però dovuto forare la vtr nell'angolo dietro alle bombole e realizzare un ombrinale che va sull'uscita della pompa di sentina perche lì si accumulava l'acqua ed era difficile da sgottare.
se ho capito: il foro è nel vano delle valvole ?
come concili il fatto che il gas è GPL, più pesante dell' aria, quindi se c'è una perdita si accumula in sentina ? pericoloso, alquanto ..
sai che si potrebbe pensare che il RINA dovrebbe fartelo chiudere ?
o sbaglio io ?
sulla mia dufour classic 35, il vano è sotto il sedile di poppa sx, infatti, stagno e chiuso da uno sportello grigliato verso l' esterno
se non ho capito, ritiro tutto
saluti velici
sarastro
io però vorrei sapere se la bombola,non chiusa in un contenitore,sia pericolosa o no.
Meglio libera, che se perde va in aria e pace.
Sarebbe opportuno solo che sia protetta ai fini della sicurezza da urti accidentali e ai fini dell'estetica ancor più che della sicurezza dall'acqua.
Premesso che una bombola e' costruita per poter tranquillamente venir bagnata (i depositi di questi prodotti sono, nel caso migliore, protetti da una semplice tettoia ben poco efficace in caso di scrosci violenti) e basta che non diventi un ammasso di ruggine per essere sicura, una cura un po' piu' attenta va data al riduttore di pressione al quale non si deve otturare un forellino che sta nell'involucro e che serve a garantire che la pressione atmosferica operi sulla membrana di regolazione, in caso di otturazione non si hanno comunque rischi ma semplicemente la fiamma diviene instabile.
Piu' in generale se il contenitore del gas si trova in 'aria libera' problemi di sicurezza non ce ne sono ma in questo caso si sta parlando di una installazione in un vano (aperto ma sotto la 'schiena d'asino') che e' parte di una 'vasca' (il pozzetto) in cui il GPL potrebbe accumularsi essendo piu' pesante dell'aria.
Si tratta quindi di valutare quali sono le vie di scarico che consentano l'eliminazione naturale del gas : se (come penso sia) nella zona prossima al punto di installazione della bombola vi sono degli ombrinali di sezione adeguata (per il gas bastano un paio di cm di diametro) piu' bassi del fondo del pozzetto e non comunicanti con parti interne della barca si puo' considerare l'installazione come sicura al solo patto che verso la discesa in cabina vi sia una sponda rilevata (a impedire il fluire del gas all'interno) per la quale bisognerebbe fare due conti ma, a spanne, penso che 10 - 15cm siano gia' adeguati.
nel 36 la schiena d'asino è molto aperta lato pozzetto e ha un'apertura anche verso poppa sul tappo barra emergenza. mi sembra ragionevole pensare ci sia un'abbondante areazione che rende improbabili i ristagni di gas. per questo ritengo sufficientemente sicuro il mio ombrinale che si innesta sul tubo di uscita acqua sentina in prossimità dell'uscita stessa sull'opera morta. capisco però che al rina magari non piace.
si può comunque realizzare lo stesso ombrinale prevedendo un tappo da aprire solo per vuotare l'acqua accumulata in quella zona.
Citazione:Scarabocchio ha scritto:
nel 36 la schiena d'asino è molto aperta lato pozzetto e ha un'apertura anche verso poppa sul tappo barra emergenza. mi sembra ragionevole pensare ci sia un'abbondante areazione che rende improbabili i ristagni di gas. per questo ritengo sufficientemente sicuro il mio ombrinale che si innesta sul tubo di uscita acqua sentina in prossimità dell'uscita stessa sull'opera morta. capisco però che al rina magari non piace.
si può comunque realizzare lo stesso ombrinale prevedendo un tappo da aprire solo per vuotare l'acqua accumulata in quella zona.
scusa scarabocchio,potresti fare una foto dell'ombrinale?non ho capito come fai a risucchiare l'acqua: hai messo una succhieruola con un tubo?
ho la tua stessa barca,mi piacerebbe farlo anche io.
Il titolo della discussione è campingaz: se si tratta di autentiche bombole campingaz hanno la data di scadenza punzonata sulla corona del fondo e, se aggredite dalla ruggine, vengono sostituite d'ufficio in occasione delle ricariche. Il rischio vero nasce soltanto dal fatto che il GPL (gas propano liquido) è più pesante dell'aria e, se non ha uno sfogo obbligato all'aria aperta, cade (come l'acqua) in sentina dove diventa assai pericoloso (esplosione). Le bombole non temono urti (se integre) nè pioggia, ma devono stare all'aria libera oppure, se chiuse in gavoni o altri ripostigli, questi devono avere adeguati scarichi verso l'esterno. E' utile abituarsi a pensare il GPL come se fosse acqua: va sempre verso il basso. Mi permetto una piccola precisazione terminologica: la schiena d'asino si chiama bolzòne, più la saetta del baglio è accentuata, più la barca si dice bolzonata. B.V.
Citazione:mare ha scritto:
Il titolo della discussione è campingaz: se si tratta di autentiche bombole campingaz hanno la data di scadenza punzonata sulla corona del fondo e, se aggredite dalla ruggine, vengono sostituite d'ufficio in occasione delle ricariche. Il rischio vero nasce soltanto dal fatto che il GPL (gas propano liquido) è più pesante dell'aria e, se non ha uno sfogo obbligato all'aria aperta, cade (come l'acqua) in sentina dove diventa assai pericoloso (esplosione). Le bombole non temono urti (se integre) nè pioggia, ma devono stare all'aria libera oppure, se chiuse in gavoni o altri ripostigli, questi devono avere adeguati scarichi verso l'esterno. E' utile abituarsi a pensare il GPL come se fosse acqua: va sempre verso il basso. Mi permetto una piccola precisazione terminologica: la schiena d'asino si chiama bolzòne, più la saetta del baglio è accentuata, più la barca si dice bolzonata. B.V.
Il GPL è Gas di Petrolio Liquefatto, quello nelle bombole tipo CampingGaz, è una miscela di Butano e Propano, o solo Propano in quelle vendute in posti freddi.
Citazione:nanni66 ha scritto:
Citazione:Scarabocchio ha scritto:
nel 36 la schiena d'asino è molto aperta lato pozzetto e ha un'apertura anche verso poppa sul tappo barra emergenza. mi sembra ragionevole pensare ci sia un'abbondante areazione che rende improbabili i ristagni di gas. per questo ritengo sufficientemente sicuro il mio ombrinale che si innesta sul tubo di uscita acqua sentina in prossimità dell'uscita stessa sull'opera morta. capisco però che al rina magari non piace.
si può comunque realizzare lo stesso ombrinale prevedendo un tappo da aprire solo per vuotare l'acqua accumulata in quella zona.
scusa scarabocchio,potresti fare una foto dell'ombrinale?non ho capito come fai a risucchiare l'acqua: hai messo una succhieruola con un tubo?
ho la tua stessa barca,mi piacerebbe farlo anche io.
vedo solo ora il tuo messaggio e sono appena tornato a casa, quindi per ora non ho foto. comunque è semplice, come l'hai immaginato tu: bucato l'angolo dietro alle bombole, tagliato pezzetto di imbuto, inserito nel buco e sigillato, inserito il collo dell'imbuto in un tubo che poi entra e si sigilla in un buco fatto nel tubo di scarico sentina vicino all'uscita a mare. l'acqua esce per gravità.
Citazione:Montecelio ha scritto:
Citazione:mare ha scritto:
Il titolo della discussione è campingaz: se si tratta di autentiche bombole campingaz hanno la data di scadenza punzonata sulla corona del fondo e, se aggredite dalla ruggine, vengono sostituite d'ufficio in occasione delle ricariche. Il rischio vero nasce soltanto dal fatto che il GPL (gas propano liquido) è più pesante dell'aria e, se non ha uno sfogo obbligato all'aria aperta, cade (come l'acqua) in sentina dove diventa assai pericoloso (esplosione). Le bombole non temono urti (se integre) nè pioggia, ma devono stare all'aria libera oppure, se chiuse in gavoni o altri ripostigli, questi devono avere adeguati scarichi verso l'esterno. E' utile abituarsi a pensare il GPL come se fosse acqua: va sempre verso il basso. Mi permetto una piccola precisazione terminologica: la schiena d'asino si chiama bolzòne, più la saetta del baglio è accentuata, più la barca si dice bolzonata. B.V.
Il GPL è Gas di Petrolio Liquefatto, quello nelle bombole tipo CampingGaz, è una miscela di Butano e Propano, o solo Propano in quelle vendute in posti freddi.
Precisazione esattissima. Resta il fatto che è più pesante dell'aria.