Cari Amici,
questi giorni fervono i lavori e ho deciso di mettere mano, tra l'altro, anche alla pala del timone.
Ho un Dufour 24 che ha il timone appeso sulla poppa, esterno allo scafo. Si tratta di un unico pezzo in legno, forse teck, di circa 120 cm di altezza (tra parte viva e morta). Guardandolo però mi sono accorto che la parte immersa non è formata: una specie di trave che rimane sempre di sezione rettangolare (circa 40 x 4 cm), con i soli angoli smussati.
Avendo la possibilità di lavorare il pezzo in una falegnameria di un amico, ho pensato di modellare meglio la pala.
Quello che vorrei chiedervi è:
- un consiglio su come procedere in questa operazione (messa in dima; qualcuno mi ha detto di attaccare due piccole stecche al centro, in entrata e in uscita, come riferimento....)
- come modellare al meglio i due bordi (entrata più netta e uscita più progressiva?)
- una volta risolta la forma cosa faccio, antivegetativa (appena data dal cantiere, purtroppo) e lo rimetto in acqua, oppure lo rivesto in vetroresina, o gelcoat (tutte cose che non ho mai fatto ma... di necessità virtù!)?
Grazie a chi vorrà intervenire!
vista poppa
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
vista lato
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Scusate ma non capisco questi due interventi: ringrazio Maurotss per aver postato due foto del suo timone che somiglia molto al mio; ma cosa voleva trasmettermi, di lasciarlo così com'è?
E GT avrà capito che lo scafo in foto non è il mio ma, appunto, di Maurotss?
Ma dunque parli di un lavoro abbastanza difficile....cmq....intanto se parli di profilo devi decidere QUALE profilo vuoi dare...ce' un libro sui profili NACA con almeno 600 profili...poi ti fai delle ordinate....tiri una mezzeria e cominci qui si se e'in legno con dello stucco epossidico a dare la forma...usando l'ordinata modello...che in questo caso chiameremo SESTA e lo lavori.
Quando ti sarai sfarcellato i maroni e non avrai ottenuto nessun risultato degno di tale nome rimpiangerai la tua pala quadrata che tutto sommato andava cosi' bene e avrai rinunciato a N uscite in mare.
Chiaramnte dopo avere speso dei soldi e rovinato la tua bella pala.
Questi sono i miei consigli....poi vedi tu....
timone simile, ho visto fare legno, spennellato di epossidica, con antivegetativa. la parte morta è a vista color legno che è bello da vedere, almenosu quella barca (molto legnosa in generale)
Ok Giorgio, mi hai terrorizzato abbastanza... Ma scusa perché parli di stucco? Io la forma la vorrei ricavare togliendo, non aggiungendo.
Più semplicemente: stondare il bordo d'entrata e sfinare quello d'uscita, così, empiricamente: comunque dovrebbe essere meglio di una trave a sezione rettangolare.
Io immaginavo una cosa del tipo: scartare 1 cm a 45° in entrata, a dx e sx; fresare i rimanenti 2 cm con raggio ..x. Omogenizzare le tre parti (entrata centrale, laterali e pala) scartando e carteggiando fino a 10 cm sulla linea orizzontale
Per l'uscita partire dai 10 cm (punto di massimo spessore della pala) e scendere progressivamente fina all'uscita di cm 1,5. Ho letto che l'ultimo cm. di uscita deve essere tagliato a 45° per evitare turbolenze.
Il tutto naturalmente su una barca da passeggio. Che ne dici?
lascia stare. tanta spesa ( tempo ) - poca o nessuna resa ( sempre a 5 nodi max andrai ).
se poi dovessi urtare è meglio così.
Citazione:Palmitos way ha scritto:
Ok Giorgio, mi hai terrorizzato abbastanza... Ma scusa perché parli di stucco? Io la forma la vorrei ricavare togliendo, non aggiungendo.
Più semplicemente: stondare il bordo d'entrata e sfinare quello d'uscita, così, empiricamente: comunque dovrebbe essere meglio di una trave a sezione rettangolare.
Io immaginavo una cosa del tipo: scartare 1 cm a 45° in entrata, a dx e sx; fresare i rimanenti 2 cm con raggio ..x. Omogenizzare le tre parti (entrata centrale, laterali e pala) scartando e carteggiando fino a 10 cm sulla linea orizzontale
Per l'uscita partire dai 10 cm (punto di massimo spessore della pala) e scendere progressivamente fina all'uscita di cm 1,5. Ho letto che l'ultimo cm. di uscita deve essere tagliato a 45° per evitare turbolenze.
Il tutto naturalmente su una barca da passeggio. Che ne dici?
Intanto devi decidere quale profilo dare....non ridurrei la sezione del timone ma aggiungerei del materiale....mica tanto sai....cosi' almeno non rovini quello che hai.Al max lo togli....quando hai lavorato la pala se non va bene la devi buttare....se non va bene e hai aggiunto togli l'aggiunto e hai ancora la tua pala.Non so se mi sono capito
E ricordati che un profilo 'sottile'(notare virgolette...sara' sempre piu' critico di uno a spessore.....
Citazione:Palmitos way ha scritto:
....E GT avrà capito che lo scafo in foto non è il mio ma, appunto, di Maurotss?
Effettivamente ho preso una cantonata!
E adesso che faccio? La pala l'ho sbarcata e ce l'ho in garage.
Due saggi del sito (peraltro diversi tra loro: McKewoy e Giorgio!) mi dicono di farmi una forchettata di fatti miei.
I 'manici' che sono saliti sul mio barchino però hanno TUTTI, indistintamente detto 'simpatica, bella etc.. però... il timone...'
Inoltre ho il mio amico falegname che sa fare i miracoli (come quello di Battisti con il cacciavite in mano...).
A grandi linee la mia pala somiglia parecchio a quella dell'amico Maurotss (in foto). Beh, la sua è un po' messa meglio....
In fondo è una trave da una ventina di Kg: che male c'è se gli do una stondata avanti (che a rivederla è già stondata; andrebbe solo perfezionata) e una sfinata dietro...
Dai amici: ditemi cosa devo fare per migliorarla, non per prestarla ad Oracle...
Citazione:GT ha scritto:
Citazione:Palmitos way ha scritto:
....E GT avrà capito che lo scafo in foto non è il mio ma, appunto, di Maurotss?
Effettivamente ho preso una cantonata!
La prima foto è la mia barca,la seconda e ua altra barca gemella,per Palmitos le foto solo per fare un confronto se ti interessa cerchero' le misure.
Palmitos metti le foto del timone .
Anni fà ho dovuto aprire, svuotare e ricostruire la pala del timone che si stava staccando.
Visto che era già estate sono partito subito in crociera, una sofferenza unica!
Appena la barca prendeva un pò di velocità il timone diventava durissimo e se si allentava la barca girava a destra in modo incontenibile, eppure a vista era tutto OK.
Al ritorno alata nuovamente la barca ho fatto il lavoro che mi avevano suggerito fin dall'inizio, ristuccatura di tutta la pala e ripresa con un morale a tutta lunghezza tenuto verticale controllando con dima la specularità dx/sn.
Era bastato un leggerissimo ritiro da una parte, dopo riempimento con resina e microsfere e chiusura, per sballare completamente l'idrodinamica della pala!
Se ci pensi anche negli aerei basta un minimo movimento degli alettoni per variare radicalmente la portanza delle ali.
Se proprio vuoi fare esperimenti, ti suggerisco di rifare integralmente la pala e tenere la vecchia come ancora di salvezza se poi qualcosa non và!
be' una raspatina non dico NACA ma almeno tonda davanti e sfinata dietro io gliela darei. ma io sono un prestazionale...
Visto che hai 'un'amico falegname che --con un cacciavite in mano, fà miracoli--'
Gli dai da pantografare l'originale ed il profilo Naca lo fai sulla copia.
Tanto alla fine, in più paghi solo il materiale.
Ma qualcuno ha un profilo Naca da postarmi? magari con misure percentuali o altro per regolarmi?
Ho letto che per le barche sevono i profili Naca a 4 cifre inizianti con 00. Naturalmente non so cosa possa significare.
Citazione:Temasek ha scritto:
Visto che hai 'un'amico falegname che --con un cacciavite in mano, fà miracoli--'
Gli dai da pantografare l'originale ed il profilo Naca lo fai sulla copia.
Tanto alla fine, in più paghi solo il materiale.
Yesssssssssssss
Per Palmitos
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Queste sono le misure dei due timoni quello superiore e della gemella quello inferiore della mia,le barche sono lunghezza fuori tutto 7.70 m circa.