24-04-2012, 02:21
Camminando in coperta mi sono accorto che molti punti flettono leggermente sotto il peso dei miei 90 chili ed in uno di questi punti ho anche sentito un fastidioso scricchiolio
La barca è del 68 (cantiere Edel modello Edel 3) ed ha la coperta in laminato pieno piuttosto sottile su cui sono presenti moltissime zampe di gallina nei punti di curvatura che fanno appunto pensare a dei cedimenti strutturali di cui ne ha poi risentito il gelcoat.
Considerando che sto cercando di fare un restauro esterno della mia bella, se non risolvo prima il problema, qualunque rimedio estetico durerà pochissimo e quindi vi chiedo consigli su come poter rinforzare al meglio.
In corrispondenza dei punti di flessione (sui corridoi ai lati della tuga) ho la possibilità di mettere dall'interno dei rinforzi ma a questo punto considerando che la barca è in poliestere ho due possibilità:
1) mettere dei rinforzi omega con resinatura di mat 300-450 (4-5 strati) distanziati una ventina di centimetri l'uno dall'altro.
Ovviamente sto sparando numeri a caso sia come mat che come distanze e spessori![color='orange]
[color=red]PROBLEMA: Si tratta di dover lavorare del tutto sottosopra e la gravità non aiuterà, quindi al più la resina dovrebbe essere addensata
2) tagliare del compensato marino ( o listelli) da 15-20 mm creando dei 'listelli' che seguano il profilo della coperta ed incollarli con resina epossidica addensata e magari fare anche dei cordoli laterali.
Anche in questo caso non so bene se le modalità sono corrette ed a che distanza mettere i rinforzi.
Altra cosa, la resina che vende spraystore (la Camattini) potrebbe essere valida per questo utilizzo considerando che dovrà stare tutto in luogo ben nascosto o ha problemi per riparazioni strutturali di rinforzo?
Grazie mille
PS:appena posso vado in barca a fare foto
La barca è del 68 (cantiere Edel modello Edel 3) ed ha la coperta in laminato pieno piuttosto sottile su cui sono presenti moltissime zampe di gallina nei punti di curvatura che fanno appunto pensare a dei cedimenti strutturali di cui ne ha poi risentito il gelcoat.
Considerando che sto cercando di fare un restauro esterno della mia bella, se non risolvo prima il problema, qualunque rimedio estetico durerà pochissimo e quindi vi chiedo consigli su come poter rinforzare al meglio.
In corrispondenza dei punti di flessione (sui corridoi ai lati della tuga) ho la possibilità di mettere dall'interno dei rinforzi ma a questo punto considerando che la barca è in poliestere ho due possibilità:
1) mettere dei rinforzi omega con resinatura di mat 300-450 (4-5 strati) distanziati una ventina di centimetri l'uno dall'altro.
Ovviamente sto sparando numeri a caso sia come mat che come distanze e spessori![color='orange]
[color=red]PROBLEMA: Si tratta di dover lavorare del tutto sottosopra e la gravità non aiuterà, quindi al più la resina dovrebbe essere addensata
2) tagliare del compensato marino ( o listelli) da 15-20 mm creando dei 'listelli' che seguano il profilo della coperta ed incollarli con resina epossidica addensata e magari fare anche dei cordoli laterali.
Anche in questo caso non so bene se le modalità sono corrette ed a che distanza mettere i rinforzi.
Altra cosa, la resina che vende spraystore (la Camattini) potrebbe essere valida per questo utilizzo considerando che dovrà stare tutto in luogo ben nascosto o ha problemi per riparazioni strutturali di rinforzo?
Grazie mille
PS:appena posso vado in barca a fare foto