30-04-2012, 02:57
IO sulla mia barca ho un vang debole e un paterazzo rachitico e mi diverto a veleggiare con 10 nodi di vento, Sto diventando vecchio.
Citazione:Trixarc ha scritto:appunto. in una notte buia e tempestosa - manco tanto, a dire il vero- due spaventati a bordo, armatore e cognato, visto che era duro hanno tirato di winch così forte che è venuto giù lo strallo(''.
Comunque io da tempo mi sono imposto che il riavvolgimento di genoa e randa debba farlo a mano, cioè senza l'ausilio del winch. In caso di difficoltà, provo a riaprire e richiudo, magari più volte se serve, ma non voglio usare il winch perché ho l'impressione che procurerei danni alle vele e all'attrezzatura.
Citazione:einstein ha scritto:
Comunque quando si va a ridurre, a me hanno insegnato che prima si riavvolge tutta la vela con scotta in bando, poi si svolge quel che serve,
Citazione:Scarabocchio ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Comunque quando si va a ridurre, a me hanno insegnato che prima si riavvolge tutta la vela con scotta in bando, poi si svolge quel che serve,
non lo sapevo. quali vantaggi comporta?
Citazione:ibanez ha scritto:
certo che queste barche (che barca é, si sa?) come esce un pò di vento navigano a sopravvivenza
. a me una barca così toglierebbe il piacere della navigazione
la mia barca deve avere: strallo cavo con doppia canalina, gioco completo di vele di prua incuso olimpico e un paio di fiocchi 2-3 di buon taglio (niente vele vecchie e sfondate) punti di scotta ben regolabili, vang potente, trasto lungo, paterazzo potente, circuito di scotta randa correttamente demoltiplicato, tesabase che funziona.
Allora i 30 nodi del video diventano una bella veleggiata, non una sofferenza.
in alternativa, per gli amanti del rollafiocco c'è l'armo con Yankee e trinchetta, ma direi che ha senso solo sopra i 45 piedi.
Citazione:oudeis ha scritto:
Citazione:Trixarc ha scritto:appunto. in una notte buia e tempestosa - manco tanto, a dire il vero- due spaventati a bordo, armatore e cognato, visto che era duro hanno tirato di winch così forte che è venuto giù lo strallo(''.
Comunque io da tempo mi sono imposto che il riavvolgimento di genoa e randa debba farlo a mano, cioè senza l'ausilio del winch. In caso di difficoltà, provo a riaprire e richiudo, magari più volte se serve, ma non voglio usare il winch perché ho l'impressione che procurerei danni alle vele e all'attrezzatura.
Citazione:ibanez ha scritto:
certo che queste barche (che barca é, si sa?) come esce un pò di vento navigano a sopravvivenza
. a me una barca così toglierebbe il piacere della navigazione
la mia barca deve avere: strallo cavo con doppia canalina, gioco completo di vele di prua incuso olimpico e un paio di fiocchi 2-3 di buon taglio (niente vele vecchie e sfondate) punti di scotta ben regolabili, vang potente, trasto lungo, paterazzo potente, circuito di scotta randa correttamente demoltiplicato, tesabase che funziona.
Allora i 30 nodi del video diventano una bella veleggiata, non una sofferenza.
in alternativa, per gli amanti del rollafiocco c'è l'armo con Yankee e trinchetta, ma direi che ha senso solo sopra i 45 piedi.
Citazione:bullo ha scritto:
IO sulla mia barca ho un vang debole e un paterazzo rachitico e mi diverto a veleggiare con 10 nodi di vento, Sto diventando vecchio.
Citazione:Norijuki ha scritto:
Ho guardato il video con interesse.. dico con interesse perché una volta mi è capitata una cosa simile...
Andavamo via tranquilli e sereni con una ventina di nodi, una mano presa e genoa parzialmente rollato quando il vento nel giro di una ventina di minuti è salito con raffiche fino a 30 nodi e ci siamo dunque trovati nella condizione di dover ridurre ancora.
Nessun problema per prendere la seconda mano, ma quando è stata ora di rollare ancora di più il genoa non c'è stato verso di farlo a mano.
Dopo aver controllato tre volte che il circuito fosse libero (e lo era) non c'è stata alternativa se non quella di utilizzare un winch per rollare.
In quel caso ho/abbiamo trovato che la cosa migliore fosse quella di orzare ben dentro l'angolo morto in modo da scaricare un po' la vela e lo strallo durante la rollata.
Abbiamo fatto bene ? Si poteva fare meglio ? Qual'è la procedura più corretta ? ...lo chiedo a voi
Intanto grazie.
G.Giacomo
Citazione:Temasek ha scritto:
Citazione:Diecicentouno ha scritto:
......
Ho solo un dubbio, riguardo a quanto dice Einstein in merito alla balumina che sbatacchia....ma certamente avrà ragione lui!!
N° piegature/sec. (N piegature al secondo)
con in quella situazione, N> 100
E' uno dei migliori sistemi che si conoscano, per sbrindellare una vela.
(Sbrindellare nel senso di; Tagliuzzare, Sgualcire, Sminuzzare, Affettare, etc, etc..)
Citazione:masa66 ha scritto:sì e cosa ben peggiore con l'ausilio di winch e manovella.
Citazione:kawua75 ha scritto:Perchè dici ciò? Per il fatto di avvolgere il genoa sotto sforzo?
Sul punto di scotta del genoa non mi pronuncio ma sicuramente si sono inventati un ottimo modo per spaccare lo strallo
Citazione:Norijuki ha scritto:
Ho guardato il video con interesse.. dico con interesse perché una volta mi è capitata una cosa simile...
Andavamo via tranquilli e sereni con una ventina di nodi, una mano presa e genoa parzialmente rollato [color=limegreen]quando il vento nel giro di una ventina di minuti è salito con raffiche fino a 30 nodi [color='limegreen] e ci siamo dunque trovati nella condizione di dover ridurre ancora.
Nessun problema per prendere la seconda mano, ma quando è stata ora di rollare ancora di più il genoa non c'è stato verso di farlo a mano.
Dopo aver controllato tre volte che il circuito fosse libero (e lo era) non c'è stata alternativa se non quella di utilizzare un winch per rollare.
In quel caso ho/abbiamo trovato che la cosa migliore fosse quella di orzare ben dentro l'angolo morto in modo da scaricare un po' la vela e lo strallo durante la rollata.
Abbiamo fatto bene ? Si poteva fare meglio ? Qual'è la procedura più corretta ? ...lo chiedo a voi
Intanto grazie.
G.Giacomo
Citazione:baltha ha scritto:
@diecicentouno: sulla nostra barca, con trenta nodi e se ben in assetto, puoi prendere l'aperitivo....
il carrello deve seguire ogni modifica che fai alla superficie,in modo che la scotta lavori sempre sulla
bisettrice...
BV
Citazione:tiger86 ha scritto:
[quote]Norijuki ha scritto:
Direi proprio di no.
Quello del prua a vento è proprio una mania, invece poggiando fino al gran lasco il vento crolla e in più il genoa gode della copertura della randa