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Versione completa: Regatare con 40 nodi: avviso ai regatanti
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... siete daccordo sul regatare a tutti i costi sempre?... e soprattutto che la decisione venga lasciata ai singoli con questi annunci e che non ci sia una decisione he venga dall'alto?

le regate che si stanno disputando non sono con 60 piedi, ma con derive...470, laser , 49er ecc....
Si, io sono daccordo, a meno che la situazione meteo non sia veramente di carattere eccezionale.
Citazione:magicvela ha scritto:
Si, io sono daccordo, a meno che la situazione meteo non sia veramente di carattere eccezionale.

quoto
40 nodi di vento con un 470 o un laser? boh....
ma forse stò invecchiando....SmileSmile
Se parliamo di regate a bastone o tra le boe non sono d'accordo perchè ci si espone a rischi altissimi e le barche e gli eqiuipaggi in genere non sono sempre all'altezza della situazione meteo pesante.

Credo che i CdR abbiano delle responsabilità e non credo possano dare il via alla regata nel caso di condi meteo proibitive anche con 25-30 nodi, la stessa Capitaneria di porto non credo che autorizzi.

Se viceversa parliamo di regate d'altura ovviamente è un altro discorso, le barche e gli equipaggi in genere sono preparate ed attrezzate per condizioni severe
Concordo con Kermit, e penso che in caso di incidente il comitato dovrà faticare molto a convincere il giudice che la responsabilità è solo dei regatanti.
fra chi dice che sia giusto c'è qualcuno che abbia provato con una deriva e 40 kn ?...mi ricordo di una regata davanti al porto di genova ...il campo era molto al largo, si mise un bel vento da nord (e quindi da terra con mare piatto) e sicuramente non c'erano 40 kn ma si perse ugualmente qualche barca abbandonata dai regatanti, molti ragazzini, soccorsi dai gommoni del comitato....il resto sopravviveva ...:)scuffie a volontà...credo che per certe decisioni sulla sospensione o ci pensa una giuria competente oppure gli stessi regatanti se sono professionisti o quasi
Dipende dal tipo di regata/atleti.
Se parliamo di regata di fine corso velico, è doveroso non dare la partenza.
Se parliamo dell' ultima prova delle olimpiadi, non si pone il problema.
Citazione:Frappettini ha scritto:
Dipende dal tipo di regata/atleti.

Per me vale in generale: il comitato valuta le condizioni meteo, il livello dei regatanti, le possibilità di dare assistenza e poi, se decide di far disputare la regata e succede qualcosa, avrà dei grossi problemi a difendersi in tribunale, anche se ha fatto firmare un'inutile liberatoria.
ci sono i forti che spingono per regatare, a tutti i costi.
c'è il comitato di regata, che ha le sue responsabilità.
la mia opinione è che deve decidere il comitato, ed ogni regatante valutare i propri limiti ed i limiti della propria barca, e poi decidere se andare o meno.
Citazione:wind e sea ha scritto:
fra chi dice che sia giusto c'è qualcuno che abbia provato con una deriva e 40 kn ?...mi ricordo di una regata davanti al porto di genova ...il campo era molto al largo, si mise un bel vento da nord (e quindi da terra con mare piatto) e sicuramente non c'erano 40 kn ma si perse ugualmente qualche barca abbandonata dai regatanti, molti ragazzini, soccorsi dai gommoni del comitato....il resto sopravviveva ...:)scuffie a volontà...credo che per certe decisioni sulla sospensione o ci pensa una giuria competente oppure gli stessi regatanti se sono professionisti o quasi

Ne caso delle derive fa fede il regolamento di classa che indica i limiti prestabiliti in cui si può o non può regatare....Stabilito ciò, se la situazione meteo della giornata prevede un elevato rischio di superare detti limiti é bene che le regate non vendano svolte o interrotte prima che detti limiti vengano superati. La mancanza di possibilità per un adeguamento della velatura alle mutate condizioni (leggasi ad esempio terzaroli) e le limitate dimensioni delle imbarcazioni, ovviemante rendono impossibile la navigazione. Io intendevo riferirmi a imbarcazioni da altura, sia in regate lunghe che a bastone. Non sono d'accordo che si debba limitare la regata perché 'alcuni equipaggi non sarebbero all'altezza'. Io penso che se si é arrivati alla più alta espressione tecnica della navigazione (la competizione) il livello debba essere necessariamente alto. Se così non fosse la decisione deve spettare allo skipper che se ne assume le responsabilità sia per l'equipaggio che per le condizioni della barca. Al comitato spetta doverosamente dare tutte le indicazioni del caso per permettere la valutazione accurata e la successiva decisione da parte dei responsabili di bordo.
Citazione:magicvela ha scritto:
Citazione:wind e sea ha scritto:
fra chi dice che sia giusto c'è qualcuno che abbia provato con una deriva e 40 kn ?...mi ricordo di una regata davanti al porto di genova ...il campo era molto al largo, si mise un bel vento da nord (e quindi da terra con mare piatto) e sicuramente non c'erano 40 kn ma si perse ugualmente qualche barca abbandonata dai regatanti, molti ragazzini, soccorsi dai gommoni del comitato....il resto sopravviveva ...:)scuffie a volontà...credo che per certe decisioni sulla sospensione o ci pensa una giuria competente oppure gli stessi regatanti se sono professionisti o quasi

Ne caso delle derive fa fede il regolamento di classa che indica i limiti prestabiliti in cui si può o non può regatare....Stabilito ciò, se la situazione meteo della giornata prevede un elevato rischio di superare detti limiti é bene che le regate non vendano svolte o interrotte prima che detti limiti vengano superati. La mancanza di possibilità per un adeguamento della velatura alle mutate condizioni (leggasi ad esempio terzaroli) e le limitate dimensioni delle imbarcazioni, ovviemante rendono impossibile la navigazione. Io intendevo riferirmi a imbarcazioni da altura, sia in regate lunghe che a bastone. Non sono d'accordo che si debba limitare la regata perché 'alcuni equipaggi non sarebbero all'altezza'. Io penso che se si é arrivati alla più alta espressione tecnica della navigazione (la competizione) il livello debba essere necessariamente alto. Se così non fosse la decisione deve spettare allo skipper che se ne assume le responsabilità sia per l'equipaggio che per le condizioni della barca. Al comitato spetta doverosamente dare tutte le indicazioni del caso per permettere la valutazione accurata e la successiva decisione da parte dei responsabili di bordo.
ma qui appunto parliamo di derive (potresti dire i limiti per esempio di laser o 470 ?)....in ogni caso non sono d'accordo sul fatto che basti partecipare ad una competizione (anche per l'altura)per poter pretendere che gli equipaggi devono essere considerati al top...anzi spesso è proprio grazie alle regatine di circolo che si fa esperienza
Citazione:nikisail ha scritto:
40 nodi di vento con un 470 o un laser? boh....
ma forse stò invecchiando....SmileSmile
presi 36 (di raffica) col 470 al campionato italiano nel 2010
presi 25 -30 con il laser domenica scorsa in regata zonale...
e io non sono nessuno
questa è una tappa della world cup nell'anno olimpico, fai tu le proporzioni.
Quelli del laser o del 470 non li conosco, non ci ho regatato, te li vai a leggere nella normativa specifica di classe, ma per la classe dinghy 12' su cui correvo il limite era 10 m/s, che poi sono stati ridotti a 8 m/s, se non mi ricordo male e se non ha avuto ulteriori modifiche del caso. A titolo puramente indicativo in dinghy ci ho preso 30kn (veri)! Il fatto é che siamo arrivati in alcuni casi al limite della decenza, parlo della mia zona (alto adriatico) e relativamente a barche di altura, che si regata solo quando il vento non c'é e se il vento é sopra i 15-20 kn si sta in porto perché il comitato non gli va di stare fuori a ballare sull'onda e prendere freddo alle chiappe....
nella fattispecie il limite per i laser è 25 con raffiche da 30, misurato costante in un arco di tempo di 10 minuti (se non ricordo male) per il 470 è 30. poi è chiaro che il CDR si adegua alle condizioni dela flotta. nella mia esperienza al CICO il presidente cdr (che casualmente è un istruttore del mi circolo) mi ha detto che il vento era tale da poter svolgere una seconda prova, poi ha fatto la conta dei morti alla fine della prima, ha valutato che era il terzo giorno di 4 e stava solo una prova indietro sul programma e ci ha mandato a terra.
stesso vento a Mademblik o Hyeres ti mandano in acqua senza dire ba e te ne fanno fare tre.
c'è un vivo dibattito su youtube per chi ha 'amico' sailrav tv.

Molti sostengono che sia solo il CDR di Hyeres che fa questi ragionamenti, come per dire 'se non avete le palle state a casa'...

Io condivido solo in parte l'affermazione. pifferino, io ho fatto discese libere sotto nevicate pazzesche, si scendeva a 120 nel bianco piu totale.... HAHAHHAAH.... cosa vuoi che sia un po di vento con tutti i gommoni in giro? Spacchi??? PAce, prendi e torni a riva...no?
Citazione:ADL ha scritto:
nella fattispecie il limite per i laser è 25 con raffiche da 30, misurato costante in un arco di tempo di 10 minuti (se non ricordo male) per il 470 è 30. poi è chiaro che il CDR si adegua alle condizioni dela flotta. nella mia esperienza al CICO il presidente cdr (che casualmente è un istruttore del mi circolo) mi ha detto che il vento era tale da poter svolgere una seconda prova, poi ha fatto la conta dei morti alla fine della prima, ha valutato che era il terzo giorno di 4 e stava solo una prova indietro sul programma e ci ha mandato a terra.
stesso vento a Mademblik o Hyeres ti mandano in acqua senza dire ba e te ne fanno fare tre.

Se esistono dei limiti imposti dalle classi bisognerebbe attenersi a quelli. ma dello stato del mare non dicono nulla?. Comunque io ritengo che il CDR debba fare tutto il possibile per rendere una regata tecnicamente valida, probabilmente con 40 nodi diventa un gioco a chi rompe di meno
Citazione:magicvela ha scritto:
Si, io sono daccordo, a meno che la situazione meteo non sia veramente di carattere eccezionale.

idem
Sicuri sicuri sul limite del laser? Wink
Guardatevi bene il limite della classe laser e poi fate le dovute considerazioni.


In ogni caso: si, è giusto lasciare a chi regata il compito di decidere se è in grado di farlo.
Spesso gli allenatori portano fuori atleti che non sono in grado di farlo e poi danno al colpa ai comitati. Non sai portare la barca: non esci o se sei fuori rientri.

Nel caso del CICO citato da ADL le considerazioni fatte sono state altre: se vedo la flotta piena di danni, di botte e fisicamente distrutta.... di certo non proseguo a meno che non serva la regata per decidere il campionato. Anche la preparazione atletica fa parte dell'autovalutazione Wink
Con 40 nodi le raffiche possono arrivare ad oltre 45. Secondo me con quel vento e se c'è onda il problema è che non possono uscire neanche i gommoni per chè si rovescierebbero. I nodi sono un'opppppinione.
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