altre foto che prima non sono riuscito ad inserire...
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spiegheresti ad un ignorante ma curioso come è l'armo velico e come funziona?
la randa è ingarrociata sullo strallo che è tra i due alberi,il boma non avendo il wang è tenuto basso da quel trasto di prua a forma di grande arco che puoi vedere in una foto.
A prua ci sono due stralli su cui è possibile armare due fiocchi anch'essi ingarrocciati.
Quest'anno ho montato un avvolgifiocco sullo strallo di sinistra per rendere le cose un 'pò più semplici' lasciando comunque lo strallo di destro utilizzabile nel caso in cui dovessi mettere una tormentina, evitando coì di far lavorare il fiocco quasi completamente avvolto...
E' una barca costruita da un ingegnere ungherese che l'ha customizzata a proprio credere....
Non so che dire c'è chi parla di innovazione chi invece è dubbioso....
vi allego due foto: una del mio bulbo con le 'alette' e una della nuova barca di green peace che ha un armo simile.
Che ne pensate ?
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moltro particolare, mi piacerebbe provarla,
complimenti
Meglio che non penso niente......ussignur
@Gorgio
... non pensare è un annientarsi....
l'armo velico è molto interessante e sembra anche versatile. Non saprei che dire sul bulbo supplementare a prua tipo nave; non sposta i pesi eccessivamente a prua? L'architetto avrà comunque fatto i suoi calcoli.
Siccome ci hai spigato l'armo, ma non hai detto la tua opinione su come va in mare, presuppongo che la tieni da poco. Facci sapera come va, soprattutto di bolina contro l'onda, visto il peso a prua
non ho parlato del modo di navigare perchè le domande erano tutte rivolte all'armo inusuale bella barca, comunque devo dire che da quando ho cambiato le vele la barca sembra un'altra rispetto alle precedenti.
Devo dirti Phoenix che il bulbo a prua non da problemi di abbassamento in acqua della prua e da quanto ho letto sembra che serva a creare delle onde più piccole di quelle che si generano a causa del moto della barca.
Vi posto una spiegazione:
'ha il compito di fendere e dividere i flutti d'acqua...la sua forma è studiata in maniera tale da avere un coefficiente cx di resistenza all'altrito molto bassoe questo fa si che i flutti vengano divisi in maniera molto semplice e vengano fatti passare quindi a dritta e a sinistra della nave senza che entrino in contatto diretto con la parte di scafo che avanza, o meglio avendo smosso l'acqua sotto lo scafo la nave avrà meno difficoltà ad avanzare'
Comunque non ne ho idea se abbia efficacia in una barca di così piccole dimensioni....
Per quello che riguarda la bolina non ho nessun problema e come dato posso darti i 7,5 nodi di velocità misurati lo scorso fine settimana in Corsica con un vento di 20 nodi..
dai non è male....
hmmmm, ma l'hai acquistata senza averla provata?
Per il bulbo anteriore mi sa che ti ridurrà di molto la velocità della virata, mi chiedo anche quale raggio di rotazione su se stessa (a motore) abbia la tua barca.
Dici 7,5 nodi con 20 di vento (apparente?), con quale angolo? quanto è lunga la barca?
Comunque auguri e tienici informati sugli sviluppi.
Citazione:augustob ha scritto:
hmmmm, ma l'hai acquistata senza averla provata?
Per il bulbo anteriore mi sa che ti ridurrà di molto la velocità della virata, mi chiedo anche quale raggio di rotazione su se stessa (a motore) abbia la tua barca.
Dici 7,5 nodi con 20 di vento (apparente?), con quale angolo? quanto è lunga la barca?
Comunque auguri e tienici informati sugli sviluppi.
se il bulbo a prua ha la stessa funzione che ha su alcune navi da carico,l'avanzamento della barca crea delle forze che spingono la barca in avanti facendo aumentare la velocità della stessa BV
Peccato che le navi fanno 20kn di velocita'....Paul Elvstrom diciamo negli anni 75 aveva suggerito a un cantiere di fare una roba simile.....ed e' nato LM 38.....barca senza successo e storia....un esperimento.
L'armo in oggetto nel 1979 esisteva un catamarano che ce l'aveva....un aborto come rendimento velico...tutte teorie che in pratica non hanno mai funzionato.
Non sono riuscito a stsre zitto...
sapendo a cosa serve e come funziona il bulbo a prua ci vorrebbero tre secondi pèer capire quanto sia inutile (e brutto) per una barca a vela
Citazione:Giorgio ha scritto:
....Paul Elvstrom diciamo negli anni 75 aveva suggerito a un cantiere di fare una roba simile.....ed e' nato LM 38.....barca senza successo e storia....un esperimento.
...Coronet 38 ....ce n'è ancora qualcuno in giro....
Penso che l'albero e tutto quello che lo regge, per le andature di risalita al vento, sia sempre stato l'handicap della barca a vela. D'altro canto (purtroppo) le vele devono essere sostenute da qualcosa; quel traliccio però, mi sembra non vada nella direzione di chi si prodiga assiduamente nel tentativo di ridurre tutto ciò che provoca attrito aerodinamico.
Se poi vogliamo considerare interazione e resa del piano velico.....[?][?][?]
ciao
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
....Paul Elvstrom diciamo negli anni 75 aveva suggerito a un cantiere di fare una roba simile.....ed e' nato LM 38.....barca senza successo e storia....un esperimento.
...Coronet 38 ....ce n'è ancora qualcuno in giro....
Vero vero....cavolo che memoria...perche' mi ricordavo LM 38....bho.....era forse il cantiere.....Coronet 38.
Senti ma non e' che noi vecchietti troppe ne abbiamo viste Albert????
Leggo le vostre risposte evi ringrazio inanzi tutto per i commenti.
Allora la barca è stata un regalo (da vera pazza premetto) di mia madre che l'ha presa all'asta dicendomi 'nico dai so che volevi una barca e te ne ho presa una' Lascio immaginare voi il mio stupore quando una sera ero a cena dai miei....
Inizialmente non volevo neanche pensare ad iniziare i lavori (era in uno stato pietoso) poi mio padre che ama dilettarsi con queste cose li hai iniziati e visto che cominciavano ad uscire dei soldi....allora ho deciso di rimetterla in sesto se così si può dire...
Premetto che ho poco esperienza di vela ma provo a rispondere alle domande di augustob la barca quella velocità era con vento reale in al traverso.
La barca è di 10mt e per quello che riguarda la virata sinceramente con le nuove vele non ho nessun problema di esecuzione invece per rispondere riguardo al raggio di rotazione non so darti una risposta,la barca ha un bel timone e le monovre sono di facile esecuzione. Ma ragazzi come ho premesso la mia esperienza è relativa....
Il bulbo serve per ridurre la resistenza d'atrito ma è deleterio per la resistenza d'onda si applica sulle navi perchè navigano principalmente con resistenze d'atrito, per farle andare più veloci ci vorrebe tanta di quella forza che non conviene, in genere la nassima velocità della nave è 1,1 x la radice quadrata della lunghezza al galleggiamento in piedi, questo perchè la resistenza d'onda non aumenta in modo lineare, come la resistenza d'atrito, ma più si avvicina alla velocità critica cresce all'ennesima potenza. Se guardi i traghetti anche quelli che fanno 25/26 nodi noti che navigano con 3 onde auto indotte sul fianco, non di meno, perchè dopo la resistenza d'onda diventa troppo grande. 7,5 nodi di bolina? Si, larga. Molti credono di andare di bolina quando hanno il segnavento a prua via del traverso. Andare di bolina è un'opppppinione.-
Citazione:bullo ha scritto:
Il bulbo serve per ridurre la resistenza d'atrito ma è deleterio per la resistenza d'onda si applica sulle navi perchè navigano principalmente con resistenze d'atrito, per farle andare più veloci ci vorrebe tanta di quella forza che non conviene, in genere la nassima velocità della nave è 1,1 x la radice quadrata della lunghezza al galleggiamento in piedi, questo perchè la resistenza d'onda non aumenta in modo lineare, come la resistenza d'atrito, ma più si avvicina alla velocità critica cresce all'ennesima potenza. Se guardi i traghetti anche quelli che fanno 25/26 nodi noti che navigano con 3 onde auto indotte sul fianco, non di meno, perchè dopo la resistenza d'onda diventa troppo grande. 7,5 nodi di bolina? Si, larga. Molti credono di andare di bolina quando hanno il segnavento a prua via del traverso. Andare di bolina è un'opppppinione.-
io ho studiato l'esatto contrario... serve per far andare in fase i due sistemi d'onda di prua per farli annullare a vicenda. La resistenza d'attrito, che invece aumenta (quasi) linearmente, incremente inevitabilmente all'aumentare della superfice.
E' un sistema che funziona, ovviamente, solo a determinati range velocità determinate in fase di progetto (e non è detto che comprenda la critica), potivo per cui è improbabile, per non dire impossibile, che sia un sistema efficace per un a barca a vela che di certo non avrà mai una velocità costante.
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Forse non mi sono spiegato, condivido quello che dici, la nave naviga fino a una determinata velocità.
Se è un regalo ( spero che sia stato pagato molto poco ) va bene anche con naso-bulbo e traliccio della luce. Poi che lasci qualche perplessità su funzionalità velica e su estetica è innegabile. La ricerca di molti progettisti ( di barche a vela monoscafi non di navi! ) va nella direzione opposta e sembra con successo. Prue molto fini che si immergono poco solo perchè controbilanciate da grandi volumi a poppa, alberi sempre più rigidi e leggeri e con meno manovre fisse possibile, qualcuno ha tentato anche con alberi autoportanti e vele alari. La fisica dei fluidi in cui si muove la barca a vela, acqua sotto e aria sopra, non è che conceda tante possibilità di aggiramento. Per quanto mi riguarda trovo che quel bulbo sia inutile ( come detto in altri post non sarà mai nelle condizioni di avere effetto ) e perciò in fin dei conti controproducente. Per l'armo invece vista la sezione molto ridotta dei due alberi probabilmente la funzionalità è molto simile ad un albero tradizionale anche se appesantisce l'insieme. Doppio strallo totalmente inutile nei ns. mari, eventualmente uno di trinchetta da testa d'albero al gavone ancora se la struttura lo consente. Sembrerebbe una barca progettata per una traversata oceanica con vento quasi esclusivamente in poppa dove forse darebbe il meglio. Comunque a nickma direi che non ascolti troppo le critiche del forum e anche le mie, ma che si goda il suo regalo e ci navighi il più possibile che è la cosa che conta davvero.