I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Riverniciare interni Comet 850
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Ciao a tutti, ho un Comet 850 con interni in legno ormai opacizzati. I legni non sono deformati ne marci ma hanno preso molta umidità ne mi risulta che siano mai stati riverniciati. I legni sono in compensato marino con un sottilissimo strato di impiallacciatura. Desiderando riverniciarli ogni suggerimento e' benaccetto.

Leggendo sull'argomento nel forum ho concluso che
- sbarco i legni sbarcabili
- tolgo la vecchia vernice con lo sverniciatore e poi lavo abbondantemente con acqua
- lascio asciugare per un paio di giorni
- do il mordente (voglio una colorazione più tipo ciliegio che tipo mogano)
- lascio asciugare per altri due giorni
- vernicio con vernice poliuretanica o eposssidica, nel mio caso lucida che e' anche quella che offre la maggiore protezione per il legno
- vernicio il pagliolato con vernice poliuretanica che e' molto più dura dell'epossidica anche se penetra di meno nel legno.

+ fa qualche differenza usare una vernice mono o bi-componente?
+ c'è qualche vantaggio a verniciare i pannelli verticali con eposssidica anziché con poliuretanica? Io userò in ogni caso la poliuretanica per il pagliolato essendo più dura quindi tanto vale che continui con la poliuretanica anche sui pannelli verticali, giusto?
+ gusti estetici a parte c'è qualche motivi tecnico per non verniciare con vernice lucida e usare la satinata o opaca invece?
+ altri suggerimenti o commenti?

Ciao a tutti e grazie
Sverniciatore e lavi con acqua....ok allora vuoi veramente finire di rovinare tutto.
Far diventare un mogano un ciliegio....ma che strane idee.....senti ma ne hai altre di idee cosi?
Non per altro ma perche' esistono vari sistemi per rovinare il dentro di una barca e tu puoi dare degli ottimi consigli su come fare appunto.
Ma sei sicuro di volere dei suggerimenti?Big Grin
Si sicuro, ma dagli altri non da te Big GrinBig GrinBig Grin
Scusa Giorgio ma tu come faresti?
Io preferirei fon ad alta temperatura e raschietto , togli la vernice e non usi solventi che poi e' difficile togliere dal legno, poi leggerissima carteggiata per lisciare, poi non usare assolutamente il mordente perch' il comet ha legni al naturale, cominci con ciclo di verniciatura prime 3 mani bagnato su bagnato , asciugatura, carteggiare son paglietta non con carta vetra che lascia i segni, poi ripeti il ciclo altre 2 volte.
A questo punto hai un ciclo detto a poro aperto ovvero con fiamma tura a vista, se lo vuoi a poro chiuso vai avanti ancora con almeno 2 cicli da 3 mani, la mano di finitura ovvero l'ultima mano deve essere preceduta con carteggia tura con carta da grana massimo 400 e poi soffiato bene e pulito prima di applicazione, buona fortuna

Meglio vernice bicomponente per il riempimento e mono componente per finitura


Buona fortuna
P s. Lo sverni coautore va bene su legno non impiallacciati dove poi puoi carteggiare a fondo! Per il tuo caso non va usato
Citazione:Messaggio di alpa
Ciao a tutti, ho un Comet 850 con interni in legno ormai opacizzati. I legni non sono deformati ne marci ma hanno preso molta umidità ne mi risulta che siano mai stati riverniciati. I legni sono in compensato marino con un sottilissimo strato di impiallacciatura. Desiderando riverniciarli ogni suggerimento e' benaccetto.

Leggendo sull'argomento nel forum ho concluso che
- sbarco i legni sbarcabili
- tolgo la vecchia vernice con lo sverniciatore e poi lavo abbondantemente con acqua
- lascio asciugare per un paio di giorni
- do il mordente (voglio una colorazione più tipo ciliegio che tipo mogano)
- lascio asciugare per altri due giorni
- vernicio con vernice poliuretanica o eposssidica, nel mio caso lucida che e' anche quella che offre la maggiore protezione per il legno
- vernicio il pagliolato con vernice poliuretanica che e' molto più dura dell'epossidica anche se penetra di meno nel legno.

+ fa qualche differenza usare una vernice mono o bi-componente?
+ c'è qualche vantaggio a verniciare i pannelli verticali con eposssidica anziché con poliuretanica? Io userò in ogni caso la poliuretanica per il pagliolato essendo più dura quindi tanto vale che continui con la poliuretanica anche sui pannelli verticali, giusto?
+ gusti estetici a parte c'è qualche motivi tecnico per non verniciare con vernice lucida e usare la satinata o opaca invece?
+ altri suggerimenti o commenti?

Ciao a tutti e grazie
ciao caro amico cometista sono possessore di comet da una vita meteor 7.70 7.70 9.10 plus giorgio è u po brusco ma ti assicuro che è un'esperto se poi mi mandi un mp al sasso moro dove ho la barca io conosco un'ottimo falegname amico che ti aiuterà d sicuro...Wink
Comefai a fare diventare il mogano color ciliegio visto che il ciliegio è piú chiaro del mogano ? Se usi lo sverniciatore danne piccoli pezzi per volta e per togliere il grosso ma poi finisci con la carta vetratanon fare assorbire lo sverniciatore al legno !
Ti dico come farei io se non fossi esperto di verniciatura e se avessi gli zoccoli al posto delle mani....
Per la carteggiatura qualsiasi metodo userai, che sia lo sverniciatore o la sabbiatura con petali di rosa canina, l'importante è riuscire a carteggiare omogeneamente tutte le parti, se per esempio porti a legno vivo alcune zone, e altre no....la diffeenza si noterà moltissimo!
Per la verniciatura ti consiglierei una normalissima monocomponente satinata, quella ad effetto opaco, ma di buona qualità, per esempio International o equivalente.
La monocomponente opaca è una garanzia di risultato decente anche se non sei un verniciatore, per i paglioli puoi usare una bicomponente sempre opaca, per il fatto che ci si cammina sopra è meglio.
La copale lucida invece richiede molta buona mano e qualsiasi imperfezione del legno o qualsiasi castronata che fai tu mentre la applichi viene amplificata e messa in risalto dal fattore lucido!
Carteggia sempre lungo la vena del legno e mai di traverso.
E che Dio ti aiuti!Cool
Io coi paglioli del mio comet ho fatto così: carteggiata con paglietta inox, poi passatina con carta molto molto fine (se non ricordo male era una 400), poi monocomPonente 'vetrificatore' per parquet. Il lavoro a mio modesto parere e' venuto bene. Ciao
Citazione:gianpa ha scritto:
Scusa Giorgio ma tu come faresti?
Personalmente elimenrei tutti gli sverniciatori che si infilano nelle vene del legno e fanno danni per tutto il futuro....di sicuro NON laverei MAI con acqua dei compensati interni sverniciati e ad altissimo assorbimento di acqua....acqua che fa veicolare benissimo lo svrniciatore nelle fibre del legno e ti rovina tutto per il resto della sua esistenza.Di solito chi vende prodotti poco gli frega di quello che succede dopo perche' dice che e' roba da operatori professionali.
Ol phon va bene per i pescherecci ....la bicomponente che ce' all'interno non viene via nemmeno morta e se vien via rovina tutto.
Quindi.....intanto tutto a secco....ma nemmeno l'umidita notturna intendo....quindi rima di tutto una orbitale o meglio rotorbityale di buona qualita.....cartavetrata da 150 e poi 240....di quella bianca da professionista che non lascia segni.....diciamo BMA o Blue line come marca...di sicuro NON quelle che vendono al Brico che servono solo a rovinare quelo che fai.
Cambiare colore?????ossia un mogano come minchia si fa a pensare di farlo diventare ciliegio????Vena diversa colore diverso....ossia stiamo parlando di essenze e non di mobili da camera da letto dove con il tanganika te lo spacciano schifosamente tinto per noce nazionale.L'essenza del legno....quella e' e quella rimane....se sei intelligente ....senno' rovina pure tutto che vien tutto a macchie....insomma viene uno schifo.
Straccetti mangiapolvere...quelli asciutti....la aglietta....non so se la userei in quanto e' di ferro e lascierebbe dei residui che emergono con il tempo....quindi straccetti mangiapolvere....poi un buon bicomponenete...satinato opaco...il lucido lascimaolo ai motoscafi...rullino...pelo corto.....prima fondo...non deve fare caldissimo senno' catalizza veloce.....leggera diluizione con acetone....perche' acetone...perche' ha una volatilita' altissima e non correte il rischio di trovarvelo sotto nel legno.....al contrario del classico diluente.
Quindi.....vernice rullino....si stende.....appena dato.....facendo parti non grandissime....ripassare immediatamente senza aggiungere altro fondo.....cosi' si stende.....direi che due mani bagnato su bgnato ci stanno.
Poi si fa asciugare....carta da 24o.....passata.....finito si rifa' con altre due mani di fondo.
Finito il fondo stesso procedimento per la finitura...mettet un pelo in piu' di acetone....meglio se chi vi da' la vernice vi da' un dilatante.....e se non ve lo da' cambiate fornitore....e' un bru bru.
Dicesi bru bru....di persona scarsamente preparata.
Per l'ultima mano userei questo accorgimento....dopo la 24o...pasere sapete quelle spugnette che si usano in cucina????Bene dalla parte verde....quella va bene perche' non lascia pagliuzze di ferro.Una bella passata finale...stracci mangiapolvere e ultima mano....sempre stesso sistema....si da'....appena finito prima che asciughi si ripassa.
Esistono rullini di qualita' e rullini scarsi....cercate quelli buoni.
Io se vernicio a mano non con la pistola faccio cosi'...Big GrinBig Grin
Grazie Giorgio sei stato molto chiaro come al solito.
Vorrei sapere cosa ne pensi delle vernici ad acqua per la verniciatura degli interni?
Citazione:Giorgio ha scritto:
Citazione:gianpa ha scritto:
Scusa Giorgio ma tu come faresti?
Personalmente elimenrei tutti gli sverniciatori che si infilano nelle vene del legno e fanno danni per tutto il futuro....di sicuro NON laverei MAI con acqua dei compensati interni sverniciati e ad altissimo assorbimento di acqua....acqua che fa veicolare benissimo lo svrniciatore nelle fibre del legno e ti rovina tutto per il resto della sua esistenza.Di solito chi vende prodotti poco gli frega di quello che succede dopo perche' dice che e' roba da operatori professionali.
Ol phon va bene per i pescherecci ....la bicomponente che ce' all'interno non viene via nemmeno morta e se vien via rovina tutto.
Quindi.....intanto tutto a secco....ma nemmeno l'umidita notturna intendo....quindi rima di tutto una orbitale o meglio rotorbityale di buona qualita.....cartavetrata da 150 e poi 240....di quella bianca da professionista che non lascia segni.....diciamo BMA o Blue line come marca...di sicuro NON quelle che vendono al Brico che servono solo a rovinare quelo che fai.
Cambiare colore?????ossia un mogano come minchia si fa a pensare di farlo diventare ciliegio????Vena diversa colore diverso....ossia stiamo parlando di essenze e non di mobili da camera da letto dove con il tanganika te lo spacciano schifosamente tinto per noce nazionale.L'essenza del legno....quella e' e quella rimane....se sei intelligente ....senno' rovina pure tutto che vien tutto a macchie....insomma viene uno schifo.
Straccetti mangiapolvere...quelli asciutti....la aglietta....non so se la userei in quanto e' di ferro e lascierebbe dei residui che emergono con il tempo....quindi straccetti mangiapolvere....poi un buon bicomponenete...satinato opaco...il lucido lascimaolo ai motoscafi...rullino...pelo corto.....prima fondo...non deve fare caldissimo senno' catalizza veloce.....leggera diluizione con acetone....perche' acetone...perche' ha una volatilita' altissima e non correte il rischio di trovarvelo sotto nel legno.....al contrario del classico diluente.
Quindi.....vernice rullino....si stende.....appena dato.....facendo parti non grandissime....ripassare immediatamente senza aggiungere altro fondo.....cosi' si stende.....direi che due mani bagnato su bgnato ci stanno.
Poi si fa asciugare....carta da 24o.....passata.....finito si rifa' con altre due mani di fondo.
Finito il fondo stesso procedimento per la finitura...mettet un pelo in piu' di acetone....meglio se chi vi da' la vernice vi da' un dilatante.....e se non ve lo da' cambiate fornitore....e' un bru bru.
Dicesi bru bru....di persona scarsamente preparata.
Per l'ultima mano userei questo accorgimento....dopo la 24o...pasere sapete quelle spugnette che si usano in cucina????Bene dalla parte verde....quella va bene perche' non lascia pagliuzze di ferro.Una bella passata finale...stracci mangiapolvere e ultima mano....sempre stesso sistema....si da'....appena finito prima che asciughi si ripassa.
Esistono rullini di qualita' e rullini scarsi....cercate quelli buoni.
Io se vernicio a mano non con la pistola faccio cosi'...Big GrinBig Grin
Giorgio, due domande da 'principiante' ( con le virgolette perchè ho i capelli bianchi ): Quando dici 2o3 mani bagnato su bagnato intendi che dai la mano successiva prima che asciughi la precedente, le due mani una appresso all'altra? quale è il vantaggio? E perchè parli sempre di rullini e mai di pennelli? Grazie
Ciao....dunque.....il pennello tende a lasciare delle righe abastanza profonde al contrario del rullino che lascia una superficie che si distende.....ecco il motivo per cui dico di mettere un po' di acetone e il dilatante...bagnato su bagnato,,,perche' ce' una adesione decisamente migliore....attenzione non e' cosi' semplice....intanto non deve fare caldissimo...io do' la mano....cercando di avere una superficie limitata...ossia se devo fare una paratia cerco di dividerla in due o tre parti.....dunque do' la mano incrociando....appena finito quando la vernice sta cercando di asciugarsi ma prima che si asciughi do' la seconda mano e appena ritenta di asciugare ripasso il rullino senza agiungere altra vernice/fondo...facendo questa manovra stendo di piu'la vernice....che con dentro il dilatante da' un'ottima superficie....quasi da pistola.
Ripeto non deve fare caldo...poi dopo cartegiatura e passata di spugnetta rifaccio per le mani finali.
Il bagnato su bagnato e' un vezzo che uso per l'antivegetativa.....mai avuto un problema e il problema vero e' che poi non si distaccano piu'.
Io rispetto le modalità di lavoro di tutti ma quella del phon la usiamo nei cantieri becconcini , ora Perini ,
con tutti i maestri d'ascia per restaurare tutti i velieri più importanti del mondo , i pescherecci usano lo sverniciatore e la carta vetrata per togliere gli strati di vernice, vedrai quanti angoli di impiallacciatura ti mangi dalle antine quando le carteggi!!!!!!!! Buona fortuna.
E sai invece con il phon quante bruciature nere fara'?Buona fortuna anche da parte mia.Big Grin
Giorgio, grazie, riassumendo:

-Due mani di fondo con il procedimento descritto “bagnato su bagnato”
-Passata con la carta da 240
-Altre due mani di fondo con il procedimento descritto “bagnato su bagnato”
-Passata con la carta da 240? Giusto? (o piu’ fine?)
-Due mani di finitura con più acetone e con dilatante, sempre con il procedimento descritto “bagnato su bagnato”
-Passata con la carta da 240? Giusto? (o piu’ fine?)
-Passata con spugnetta da cucina
-Due mani di finitura con più acetone e con dilatante, sempre con il procedimento descritto “bagnato su bagnato”

Quando passo la cartavetro 240 tra una mano e l’altra devo solo dare una passata molto leggera giusto? Come faccio a capire quanto leggera?

Prima di stendere il fondo si passa una cartavetro 150? Giusto? Quel tanto che basta per opacizzare la vernice esistente ma senza cercare di toglierla tutta, giusto? (nei casi in cui il legno sotto non e' annerito dall'umidita' intendo)

Ultima domanda (e spero di non scatenare ...): per i legni che hanno preso acqua e pur non essendo ne' deformati ne' marci sono completamente anneriti, ha senso farli riimpiallacciare dal falegname con la stessa essenza?

Grazie a te a tutti per i molto utili consigli!
La 240 e' piu' che sufficiente.....se hai mano le passate tra le mani puoi darle con la macchinetta......io ti consiglio di farti un tampone con un pezzo di legno e ti fai i muscoli....hai presente dai la cera togli la cera?Ecco una passata leggera e correggi tutte le imperfezioni.
Se trovi un falegname bravo puoi farlo...saranno comunque poi in ogni caso di colore diverso....ma almeno non saranno neri di acqua.....poi tutto si puo' fare ma con un occhio al portafoglio....che in questo caso e' il tuo.BLBig Grin
ipse dixit.Big Grin
quoto Giorgio spassionatamente ... non per amore ... ovvio ma perche' mi ha dato molti buoni consigli ... a fine Maggio faro'il varooo della '' PICCOLA '' restaurata un saluto e buon lavoro
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