Citazione:Montecelio ha scritto:
Citazione:Edolo ha scritto:
Beh montecelio, se lascia tutto così tanto vale metterle tutte in parallelo e buona notte.
??? Evidentemente, ultimamente io e te non ci capiamo!
Quasi quasi mi autobanno qualche giorno, così non rompo!!
Eddai montecè, non far così. E' che in due giorni ti ho quotato un paio di volte per dir la mia ma nutro un profondo rispetto per te, anche se talvolta possiamo vederla in modo diverso. Mi autobanno io
Citazione:Giorgio ha scritto:
Non tutti i caricabatterie si possono settare sai....e temo che quello in foto sia per batterie ad acido....ma non solo anche l'alternatore creera' problemi se e' o per acido o per gel.
Il concetto e' che se e'per acido distrugge in poco tempo quella agel che viene caricata a brevi impulsi.
Chiarezza ma il problema riflettendo temo sia la mescolanza delle batteriel.
Ok, di' accordo. Ma io intendevo che, anche se lo puoi settare, sempre una batteria a acido e una al gel hai, quindi in ogni caso una delle due te la giochi.
Citazione:ASK ha scritto:
Occorre distinguere fra collegamento in parallelo oppure in serie.
Nel collegamento in serie le batterie possono avere tensione (in Volt) differente (per esempio una batteria da 2V + una da 6V per ottenere 8V) ma le batterie DEVONO avere la stessa capacita' (in Ah). Altrimenti, in quanto attraversati nel esercizio in serie dalla stessa corrente (Ampere), quella di capacita' inferiore subira' cicli di carica/scarica piu' profondi e si degradera' molto piu' rapidamente.
Invece nel collegamento in parallelo Il vincolo e' al contrario: le batterie devono avere la stessa tensione nominale (in Volt) ma possono avere capacita' (in Ah) differenti. Nel normale esercizio la corrente si distribuira' sulle diverse batterie in funzione della loro capacita' e dello stato di carica, ma quando si abbandona la barca all'ormeggio e' preferibile separare le batterie tra loro. Altrimenti, se in nostra assenza rimangono connessi in parallelo, ed una delle batterie muore (perche' piu' vecchia e/o consumata delle altre), in pochi giorni trascinera' con se anche tutte le altre batterie sane verso un morte prematura, aumentando di molto il danno.
mah, non sono molto d'accordo... per il parallelo sono necessarie batterie identiche, sia per caratteristiche che per stato di carica che per eta', che una volta collegate tra di loro (possibilmente con i dovuti fusibili di protezione) cosi' devono rimanere a formare un unico banco omogeneo; e' l'unico modo per evitare continui e dannosi (nella migliore delle ipotesi) travasi di corrente verso quella piu' scarica al momento del ripristino del parallelo.
Da notare pero' che il parallelo debba essere inteso come metodo di ottenere un banco batterie di dimensioni maggiori, non come 'scorciatoia' per il caricamento di banchi diversi senza utilizzare le attrezzature idonee quali ripartitori e caricabatterie a piu' uscite; il problema nei deviatori 1-2-both e' proprio quello, che spesso rappresentano una via comoda per fare una cosa sbagliata.
Non so che barca hai, che alternatore, ecc..., comunque in linea generale io sostituirei le due batterie (possibilmente con stessa tecnologia) mantenendole separate, installando un ripartitore di carica a bassa caduta di tensione (meglio se attivo) e un caricabatterie a piu' uscite (o un secondo caricabatterie, o per la batteria motore te ne freghi e la fai caricare solo dall'alternatore).
Poi con 3 staccabatteria separati gestisci il circuto di emergenza per avviare il motore con la batteria servizi e viceversa.
Citazione:giacomino64 ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
Non tutti i caricabatterie si possono settare sai....e temo che quello in foto sia per batterie ad acido....ma non solo anche l'alternatore creera' problemi se e' o per acido o per gel.
Il concetto e' che se e'per acido distrugge in poco tempo quella agel che viene caricata a brevi impulsi.
Chiarezza ma il problema riflettendo temo sia la mescolanza delle batteriel.
Ok, di' accordo. Ma io intendevo che, anche se lo puoi settare, sempre una batteria a acido e una al gel hai, quindi in ogni caso una delle due te la giochi.
Certamente....il problema sono le due batterie diverse e non il parallelo o meno.Tra l'altro se carichi una gel con carica per acido si asciuga e si fotte in 20gg
Non c'entra niente il both....e' un problema di batterie diverse.....1 gel e 1 acido.....
Citazione:Edolo ha scritto:
Togli l'1 2 both che chi l'ha inventato probabilmente vendeva batterie...
Un bel parallelo tra acido e gel. Ahhhh che buon'odore di acido la mattina!
http://www.youtube.com/watch?v=MzQPTdDwtVk
Citazione:alx ha scritto:
... per il parallelo sono necessarie batterie identiche, sia per caratteristiche che per stato di carica che per eta'... io sostituirei le due batterie (possibilmente con stessa tecnologia) mantenendole separate, installando un ripartitore di carica a bassa caduta di tensione (meglio se attivo) e un caricabatterie a piu' uscite.
D'accordo sui fusibili, sul 'ripartitore di carica ... un caricabatterie a piu' uscite' e sul 'both' da usare solo per le emergenze ma, se in ambito industriale si applicassero criteri di gestione per i parchi batterie cosi restrittivi, i costi andrebbero alle stelle.
Invece nell'ambito diportistico ogniuno e' libero di spendere quanto vuole e per quello che vuole!
Ma il problema sono il misto di gel e acido....questo e' il problema
Sono sempre stato contrario agli staccabatteria 1-2-both. Per come la vedo io batteria motore e servizi sempre separate tra l'altro per l'uso che se ne deve fare sarebbe opportuna una tecnologia differente.
Il caricabatteria, ammesso che si voglia caricare anche quella motore (non è necessario, sulla macchina la caricate in garage?? No) deve avere due uscite indipendenti.
Per rispondere ad Andros: il parallelo di più batterie servizi non comporta nulla ma se fai il parallelo con batterie di di diversa capacità ecc si. Inoltre credo che cambiare le batterie ogni 3 anni sia uno spreco, devono durare molto ma molto di più e se le cambi così frequentemente qualcosa sbagli
leggo con piacere tutti gli interventi
Volevo aggiungere anche un particolare che mi era sfuggito( magari di nessuna importanza) i cavetti che escono dal caricabatterie erano collegati al polo + - dalle batteria motore
Grazie
Ho avuto solo una volta il 1-2-both e forse per motivi diversi finiva che le batterie morivano presto. Da tempo e sulle barche successive le batterie servizi (tutte uguali fra loro) sono in parallelo e con stacca batteria proprio. Quella motore e' indipendente, amperaggio e spunto differente dalle altre e con proprio staccabatterie. Da notare che la batteria motore non e' collegata al carica.batterie. Problemi zero.
Citazione:Repair ha scritto:
Ma il problema sono il misto di gel e acido....questo e' il problema
Effettivamente e' un piccolo problemino - Sarebbe meglio avere solo batterie Gel/AGM oppure solo quelle 'normali' (con i tappi): le batterie Gel sono piu' delicate, per cui i pochi caricabatterie in commercio dotate della possibilita' di settaggio applicano per i Gel un profilo di ricarica di 0,3Volt piu' basso. Se avete a bordo batterie sia di tipo Gel che normali occorre impostare il caricabatteria su 'Gel'. Vuol dire che le batterie normali saranno leggermente meno sollecitate. Premesso che il caricabatterie deve essere di tipo evoluto (a 3 o piu' fasi), basta che la massima tensione di ricarica (in fase 2) supera 14V (2,35V/elemento).
La sola che fa un carica cosi' e' Mastervolt e costa un botto.Inoltre le gel vengono caricate a impulsi.Quindi prima di tutto omogeneita' nelle batterie....il resto e' noia.
Citazione:andros ha scritto:
due batterie.(scusa ma sono fissate o 'flottanti'?)
scolta...con due batterie metti tutto in parallelo stabile e basta.
2x100 da 'prezzo' e dopo 3 anni cambi.
finito.
ci mandi una foto come quella, ma scattata dopo una mezz'ora di bolina con almeno 15 nodi?
